Rai 3, Andrea Vianello spiega gli alti e bassi della rete

Andrea Vianello è stato nominato all’unanime dal CdA RAI da circa un anno a capo di Rai3, ma l’ex conduttore di Agorà non sembra aver accontentato i vertici, puntando a risultati che non sono stati raggiunti e sia il pubblico che la pubblicità sta lasciando il terzo canale televisivo pubblico: Andrea Scanzi per Il Fatto Quotidiano ha intervistato il direttore e dopo il salto vogliamo riportare il suo (sempre più solitario e contro corrente) punto di vista.

Masterpiece: il vincitore pubblicherà un libro con Bompiani

Ormai siamo abituati a vedere talent e reality di tutti i tipi, ma forse su Rai 3 potrebbe arrivarne davvero uno interessante: si tratta di Masterpiece, un talent interamente dedicato alla scrittura e agli scrittori. Il fortunato vincitore potrà pubblicare il suo primo libro con Bompiani.

Agorà: Gerardo Greco conduttore a tempo determinato

 Gli impegni di Andrea Vianello sono troppi. Il conduttore di Agorà si butterà a capofitto sul lavoro di direttore di Rai Tre e lascerà il posto a Gerardo Greco. Il giornalista sarà così il nuovo volto della trasmissione di approfondimento politico in onda ogni mattina sulla terza rete Rai.

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Agorà, Gerardo Greco è il nuovo conduttore?

E’ ufficialmente partito il toto-conduttore per Agorà, il talk show di informazione politica in onda tutte le mattine su Rai3. Fino ad oggi è stato Andrea Vianello il padrone di casa che ha portato avanti, con notevole successo, la trasmissione. Tra poche settimane, però, Vianello sarà costretto a rinunciare alla conduzione del suo gioiellino vista la sua promozione: da Gennaio, infatti, è il nuovo a direttore di Rai3.

Agorà, Andrea Vianello non teme Omnibus: “Noi siamo un’altra cosa”

Un progetto editoriale voluto fortemente dall’ormai quasi ex direttore di Raitre, Paolo Ruffini. Da lunedì 26 settembre dalle 8 alle 10, ritorna Agorà, il talk di approfondimento politico condotto da Andrea Vianello. Inevitabile il confronto con Omnibus, in onda contemporaneamente su La7 (Fonte Libero):

Per carità, massimo rispetto per la concorrenza, ma noi siamo un’altra cosa. E comunque c’è spazio per tutti.

Belen Rodriguez scopa. I leghisti sono romani latinisti gentleman. Per il resto tutto ok

HABEMUS PADANIAM – “Può essere il casus belli?”
– “Sa che quanti belli, grandi o splendenti siano i Ministeri a Roma mi interessa poco” (Il leghista Matteo Salvini risponde così a Enrico Mentana che aveva osato un latinismo, Tg La7).

AH, MA SIAMO IN ONDA, NON ME NE ERO ACCORTA – “Io non mi preparo le domande. Io guardo negli occhi le persone e da lì parte tutto” (Barbara D’Urso, Pomeriggio Cinque, Canale 5).

Ascolti Tv venerdì 11 marzo 2011: Zelig vince la serata grazie a 5.400.000 spettatori

Sette giorni fa, Gigi D’Alessio, con il suo show statunitense registrato direttamente dalla prestigiosa Radio City Hall di New York, ha avuto il merito di avvicinare Rai1 all’inavvicinabile Zelig, ormai dominatore incontrastato della serata del venerdì. Questa settimana, invece, con la seconda puntata dello show del cantante napoletano, la prima rete di Stato ritorna ad essere distante dal varietà comico condotto da Paola Cortellesi e Claudio Bisio con Canale5 che si aggiudica nuovamente la serata, grazie a 5.450.000 spettatori, pari a uno share del 21,53%. Gigi, Tu vuò fà l’americano, invece, conquista i favori di 3.942.000 spettatori, con uno share pari al 15,25%.

Novità per Rai2 che decide di piazzare due nuovi serial contro la serata Doc di Italia1. Non cambia molto, rispetto a una settimana fa, per la seconda rete di Stato che, grazie al primo episodio della seconda serie di NCIS Los Angeles, intitolato Traffici umani, conquista 2.244.000 spettatori, con uno share del 7,44%. Segue il primo episodio in assoluto di Blue Bloods, intitolato La legge dei Reagan, che mantiene pressoché stabile la media grazie a 2.138.000 spettatori, con uno share del 7,64%. Su Italia1, il Dr. House, come sempre, non ha problemi, grazie ai 2.530.000 spettatori, con uno share del 8,65%, ottenuti con l’episodio intitolato Il coraggio delle piccole cose. Grey’s Anatomy, però, come sempre, è responsabile di un calo di pubblico, fermandosi a 2.058.000 spettatori, con uno share del 9,11%, conquistati gli episodi intitolati La scalata e Morire non è facile.

La tragedia che ha colpito il Giappone ha stravolto i piani di Rai3 che, al posto de La Nuova Squadra, sceglie di mandare in onda uno speciale di Agorà, firmato Andrea Vianello, visto da 1.982.000 spettatori, pari a uno share del 7,40%. Spazio per la cronaca anche su Rete4, con la consueta puntata di Quarto Grado, condotta da Salvo Sottile, ormai una garanzia per la terza rete Mediaset, grazie a 3.062.000 spettatori, con uno share pari al 11,73%, conquistati. Appuntamento fisso anche per Daria Bignardi e per Le invasioni Barbariche, seguite da 699.000 spettatori, pari a uno share del 3,23%.