
Current Tv un anno dopo. Proprio all’inizio dell’avventura, era il maggio del 2008, avevamo parlato delle aspettative che accompagnavano la nascita del canale, dell’arrivo di Al Gore, suo ideatore, in Italia per presentarlo, dello slogan “you make the news” posto a simbolo dello stesso. Ora dopo dodici mesi i tempi sono maturi per stilare un primo bilancio, per verificare che gli obiettivi preventivati siano stati effettivamente raggiunti. La risposta è senz’altro affermativa.
Proponendosi nella giusta combinazione televisione (canale 130 di Sky) più internet (www.current.com), specchio dei tempi in cui la rete consente di travalicare ogni confine, consentendo il flusso dell’opinione qualunque essa sia, Current è divenuta autentico crocevia della generazione web 2.0, quella dove non esistono distinzioni tra chi crea i contenuti (user generated content) e chi li segue.
Lo spettatore è divenuto protagonista attraverso i VC2 (Viewer Created Content) e i messaggi pubblicitari creati da lui stesso ovvero i V-CAMs (Viewer Created Advertising Messages) costituendo uno dei principali punti di forza del canale: non avere mai perso di vista l’elemento chiave che ha reso possibile un progetto così importante, il pubblico, in quanto soggetto non passivo, ma colonna portante dell’intera struttura mediatica.


