Ascolti Tv giovedì 6 gennaio 2011: I migliori anni vincono la serata grazie a più di 5.400.000 spettatori

La nuova fiction di Canale5 giunge alla prima prova del nove, dopo due vittorie alquanto risicate e poco convincenti. L’ultima puntata de I migliori anni, condotta da Carlo Conti, durante la quale si è estratto il fortunato vincitore della Lotteria Italia, in onda su Rai1, si è rivelata un ostacolo decisamente arduo per la terza puntata di Al di là del lago, che, oltre ad arrendersi, registra anche un pericoloso calo: 3.021.000 spettatori, pari a uno share del 12,57%. Lo show della prima rete di Stato, invece, si aggiudica la serata grazie a 5.456.000 spettatori, con uno share pari al 27,31%.

Per quanto riguardo la prima serata di ieri, lo spettatore avrà sicuramente avuto la sensazione di essere in un multisala. I film in onda sono stati decisamente tanti, come per Rai2 e Italia1. La rete giovane Mediaset vince lo scontro diretto grazie ad Aldo, Giovanni e Giacomo. Non è la prima volta che il trio comico, in questo periodo, permette a Italia1 di raggiungere soddisfacenti risultati: il film Chiedimi se sono felice ha divertito 2.219.000 spettatori, pari a uno share del 8,96%. Su Rai2, invece, il film d’azione, Jumper, com Hayden Christensen e Samuel L. Jackson, ha ottenuto i favori di 1.610.000 spettatori, con uno share pari al 6,33%.

Per quanto riguarda gli altri film, Rai3 batte la diretta concorrente, ancora con il collaudato spaghetti western di Sergio Leone: il capolavoro C’era una volta il west, con Henry Fonda e Claudia Cardinale, è stato scelto da 1.906.000 spettatori, pari a uno share del 8,43%. Rete4, invece, si deve accontentare di 1.314.000 spettatori, con uno share pari al 5,38%, conquistati grazie al film Hook – Capitan Uncino, con Dustin Hoffman e Robin Williams. Su La7, il film La pantera rosa, con Peter Sellers e Claudia Cardinale, introdotto da Simone Annicchiarico ne La valigia dei sogni, ha racimolato 627.000 spettatori, pari a uno share del 2,59%.

I raccomandati, su Raiuno Pupo, Emanuele Filiberto, Valeria Marini e Debora Salvalaggio (foto)

Da questa sera su Raiuno, in diretta dagli studi Voxson, andrà in onda I raccomandati, la nuova edizione dello show di Raiuno, composto da otto puntate, condotto per il secondo anno consecutivo da Pupo ed Emanuele Filiberto, con la partecipazione straordinaria di Valeria Marini, impegnata a cercare in giro per l’Italia il proprio raccomandato) e la new entry Debora Salvalaggio.

La formula dell’edizione 2011 è differente rispetto alle precedenti: otto vip raccomanderanno altrettanti concorrenti e si esibiranno insieme a loro in un medley di brani famosi, accompagnati dall’orchestra diretta dal maestro Stefano Caprioli. In ogni puntata una giuria di addetti ai lavori, coordinata da Johnny Charlton, che varierà ogni volta, decreterà un padrino da eliminare. I sette vip più apprezzati, invece, torneranno di diritto tra gli otto della puntata successiva. Al televoto, invece, spetterà il compito di scegliere il raccomandato vincitore della puntata, che accederà di diritto alla finale del programma. Nella settima puntata, tutti i padrini eliminati nelle puntate precedenti, più due nuovi padrini, si giocheranno l’accesso alla finalissima.

I primi vip a proporre i propri talenti saranno: Marcella Bella, Orietta Berti, Riccardo Fogli, Fausto Leali, Mal, Nina Moric, Neri Per Caso e Manuela Villa.

Tg1, l’offensiva di Minzolini: “Da gennaio monitorerò le cantonate dei colleghi”

Chi la fa l’aspetti, pare dire il direttore del Tg1 Augusto Minzolini che in un’intervista pubblicata oggi su Panorama dichiara: “Sulle mie note spese non c’è alcuna inchiesta interna e comunque sono disposto a dimostrare che le mie spese sono sempre state in ordine. E contrattaccherò anche sugli altri fronti. A Minzoparade (rubrica del Fatto quotidiano in cui si critica il direttore del Tg1) e attacchi vari risponderemo con Media, una rubrica di un minuto che da metà gennaio, all’interno del tg, monitorerà cantonate e faziosità dei colleghi”. Insomma Minzolini sta preparando una controffensiva a tutti gli effetti, dopo le innumerevoli critiche piovute da ogni dove a lui e al suo Tg, accusato di faziosità e di visione parziale degli accadimenti soprattutto politici, oltre ad aver infarcito il contenitore delle 20 con tutta una serie di servizi su argomenti spesso risibili.

Sul groppone del giornalista anche la questione Tiziana Ferrario reintegrata al servizio dal giudice del lavoro, dopo essere stata “rimossa” dallo stesso Minzolini con una decisione motivata dall’esigenza di voler “svecchiare” la redazione: “‘La sentenza è il frutto di un intreccio perverso fra politica, magistratura e baronati tv”, afferma Minzolini, “Susanna Petruni e Francesco Giorgino, rimossi dalla conduzione da Giulio Borrelli e Clemente Mimun, non andarono dall’avvocato. Con questa logica un editorialista del Corriere della Sera che non convince più il direttore potrebbe imporre la sua firma in prima pagina rivolgendosi alla magistratura”. Aggiungendo poi:”Sulla vicenda di Tiziana Ferrario ovviamente faremo ricorso“.

Debora Salvalaggio, questa sera su Rai Uno con I Raccomandati

La bella Debora Salvalaggio, showgirl televisiva, nasce a Latina il 9 giugno del 1985: a soli diciotto anni partecipa al concorso di bellezza di Miss Italia, ottenendo il secondo posto e  la fascia di Miss Eleganza, un ottimo risultato! Da quel momento iniziano le sue comparsate televisive, prima patecipa a Cinquant’anni Fantastico Rai, poi l’anno successivo il grande salto: conduce insieme a Carlo Conti Miss Italia nel mondo edizione 2004.

Nel 2005 l’ascesa di Debora continua: Aldo Biscardi la chiama accanto a se nella conduzione del Processo su La7, mentre nei due anni successivi presenta sul digitale terrestre la trasmissione Pressing Champions League accanto ad Alberto Brandi e Mino Taveri, dimostrando passione e determinazione. Smessi i panni di conduttrice di programmi sportivi, Debora viene scelta come inviata da Londra per la trasmissione CD Live in onda su Rai Due.

La partecipazione ad un reality è una tappa importante per la sua carriera: partecipa come concorrente all’Isola dei famosi,poi come valletta nel quiz show televisivo Pyramid condotto da Enrico Brignano e su Scorie, programma di Rai Due con Nicola Savino. Il 2010 è un anno di grandi soddisfazioni per Debora, prima affianca Emanuele Filiberto nel programma Ricchi di Energia su Rai Due. Questa sera Debora Salvalaggio condurrà su Rai Uno alle ore 21.10 I Raccomandati, nuovamente al fianco di Pupo ed Emanuele Filiberto, in sostituzione dei Georgia Luzi., una bella sfida che la mora laziale saprà di certo vincere.

Al di là del lago 2, riassunto terza puntata

Nella terza puntata della serie tv Al di là del lago 2, Luca decide di partire per l’America, ma nonostante ciò, Barbara è ancora indecisa sul suo rapporto con Valerio: a scuola Lorenzo picchia un suo compagno, Giulio, per difendere un bambino in difficoltà, Tommaso. Questi ha come unico amico una piccola cagnolina, Luna, che sopperisce alla mancanza della madre ed el padre sempre fuori per lavoro: Luna però sviene all’improvviso e Valerio si occupa di lei nella clinica veterinaria, facendola stare meglio.

Intanto scompare Gina l’infermiera, aveva chiesto un permesso di qualche giorno e non è più tornata in ospedale: a Lorenzo manca molto Luca e si confida con sua madre, Barbara, la quale lo rassicura. Gina ritorna in paese dopo essere stata fuori per curare il figlio Marco, viene ascoltata dai carabinieri sul ritrovamento delle sue impronte digitali sulla bombola dell’ossigeno, le forze dell’ordine sono certe che la donna non dica tutta la verità.

Valerio va da Guido in ospedale, vuole capire perchè è stato curato dopo essere stato quasi ucciso: Guido gli dice di stare attento. Il piccolo Tommaso cade a terra svenuto, Barbara lo visita e scopre che il bambino non riceve un nutrimento sufficiente, nonostante sia bene in carne, Barbara pensa si tratti di bulimia causata da carenza affettiva, lo comunica al padre, che finalmente si decide a costruire un solido rapporto con il bambino. Lorenzo si qualifica per il palio del principe.

Lotteria Italia: l’estrazione dei biglietti vincenti nell’ultima puntata de I migliori anni

UPDATE: I Biglietti vincenti:

Prima categoria
5.000.000 di euro – M 126172 venduto a Genova.
2.000.000 di euro – A 154247 venduto a Ceglie Messapica (Brindisi)
1.500.000 di euro – E 744303 venduto ad Ascoli Piceno
1.200.000 di euro – I 918769 venduto a Gallicano nel Lazio (Roma)
1.000.000 di euro – L 486838 venduto a Roma
750.000 euro – C 958353 venduto a Napoli
500.000 euro – C 894871 venduto a Frascati (Roma)

Questa sera, in diretta su Raiuno, durante I migliori anni, verranno assegnate le vincite milionarie della Lotteria Italia. I sette premi principali (il primo da 5 milioni di euro) saranno abbinati ai Magnifici 7 Noi che, attraverso il televoto del pubblico a casa che stilerà la classifica finale.

La Lotteria, però, è andata male: per la prima volta le vendite dei biglietti sono scese sotto il livello minimo di 10 milioni (9,6 milioni), due milioni in meno rispetto allo scorso anno (-13,8%). Il calo della vendita dei biglietti ha portato a un incasso che si aggira intorno ai 50 milioni di euro, cioè 8 milioni di euro in meno rispetto alla precedente edizione.

Questa volta la colpa non è stata data al programma, dato che I migliori anni ha fatto buoni ascolti (tali da contenere le perdite in biglietti venduti), ma all’aumento dei giochi online e dei giochi istantanei. Fabio Felici, direttore dell’agenzia Agicosper, spiega:

Luther su Fox Crime

Da questa sera, ed ogni giovedì su Fox Crime alle 21.00 va in onda la prima stagione di Luther, la serie tv inglese composta da due stagioni per un totale di 8 episodi, ideata da Katie Swinden e prodotta dalla BBC.

Il protagonista della serie è John Luther (Idrissa Elba) un detective della omicidi londinese accusato di aver lasciato quasi morire un criminale. Dopo un anno lontano dal lavoro, a causa del crollo emotivo, torna a collaborare alla centrale di polizia di Londra, sempre piena di casi controversi e misteri.

Il piccolo principe su Raitre il cartone animato tratto dal libro di Antoine de Saint-Exupéry

Questo pomeriggio alle 15.05 su Raitre andrà in onda la prima puntata del cartone animato tratto dal libro di Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe, uno special tv dal titolo Il pianeta del tempo della durata di 50 minuti, che anticiperà la serie che andrà in onda il prossimo anno composta da 52 episodi.

Uno dei libri più amati al mondo da grandi e piccini è diventata una serie in animazione in 3D di 26 ore di programmazione, realizzata da Rai Fiction e le televisioni pubbliche francese, tedesca e svizzera, insieme al gruppo indiano DQ e la distribuzione internazionale Sony Pictures. La serie è realizzata dallo studio francese Method Animation insieme alla Succession Saint-Exupéry-d’Agay, associazione garante del rispetto dell’opera e della memoria dell’autore.

Il responsabile della Rai, Luca Milano, parlando della serie ha detto:

Per ora solo un prima, isolata puntata, come anticipazione di ben 52 episodi da mezz’ora l’uno, in onda dall’autunno del 2011. Rispetto al Libro, sono state fatte delle piccole modifiche in modo da far durare di più la serie, per esempio i pianetti che visiterà le Petit Prince saranno 24 invece di 7.

Ascolti Tv mercoledì 5 gennaio 2010: Paperissima vince la serata grazie a 6.200.000 spettatori

Il mercoledì sera si conferma, nuovamente, la serata di Paperissima. Il programma di papere condotto da Gerry Scotti e Michelle Hunziker, da quando è iniziata la nuova edizione, non ne ha sbagliata praticamente una e, per il competitor principale, sono dolori. Lo storico varietà di Canale5, anche ieri, ha inanellato ottimi risultati: 6.259.000 spettatori, pari a uno share del 24,60%. Rai1, invece, ha preferito puntare sulla riproposizione de I Vicerè, con Alessandro Preziosi e Cristiana Capotondi, comunque gradita da 3.884.000 spettatori, con uno share pari al 16,13%.

Finché Italia1 insisterà a farsi male con The vampire diaries, Rai2 avrà la strada in discesa. Al programma di Roberto Giacobbo, Voyager, per vincere il confronto diretto, sono bastati 1.891.000 spettatori, pari a uno share del 7,80%. Il serial, invece, offerto dalla rete giovane Mediaset ha, finora, collezionato risultati che definire pessimi è fare un complimento. Gli episodi di ieri di The vampire diaries, intitolati Punto di svolta, Discendenza e Unpleasentville, hanno registrato una media di appena 1.111.000 spettatori, con uno share pari al 4,78%.

La televisione di Stato si rifà anche con Rai3, che vince il confronto diretto con Rete4. La terza rete, infatti, grazie al film commedia, Faccia a faccia, con Bruce Willis e Spencer Breslin, ha ottenuto i favori di 2.330.000 spettatori, pari a uno share del 9,28%. Resta dietro, l’interessante programma condotto da Giuseppe Cruciani, Apocalypse, in onda su Rete4, visto da 1.882.000 spettatori, con uno share pari al 8,13%. Per sottolineare la serata no dei serial anche gli episodi di Leverage permetteno a La7 di racimolare 408.000 spettatori (share 1,58%) col primo episodio, 422.000 spettatori col secondo episodio, e 449.000 spettatori (share 2,54%) col terzo.

Ricky Memphis in Tutti pazzi per amore 3, Daniele Liotti confermato in Distretto di Polizia 11, Claudio Amendola e Christian De Sica: nuovi progetti

Foto: AP/LaPresse

Ricky Memphis entrerà a far parte del cast della terza stagione di Tutti pazzi per amore 3. A rivelarlo è Vanity Fair che svela alcuni dettagli: l’attore sarà il fidanzato di Martina Stella che tradisce la toscana con Carlotta Natoli/Monica. Le riprese partiranno a Roma a febbraio, dureranno otto mesi e continueranno anche durante la messa in onda, prevista per ottobre 2011.

Memphis avrebbe dunque declinato l’invito a partecipare all’undicesima stagione di Distretto di Polizia. Al suo posto è stato confermato Daniele Liotti (fonte Asca). Le sceneggiature della serie sono quasi state ultimate e a breve inizieranno le riprese.

Claudio Amendola sarà il protagonista di Dov’è mia figlia, la fiction mediaset diretta da Monica Vullo, con Giulia Bevilacqua, in cui l’attore romano si calerà nei panni del padre di una bambina improvvisamente scomparsa.

Zelig, Paola Cortellesi conferma i 65mila euro a puntata: “Evidentemente per loro valgo tanto”

Foto: AP/LaPresse

Paola Cortellesi, in un’intervista rilasciata a Donna Moderna, conferma che il suo cachet per condurre Zelig sarà di 65mila euro a puntata:

E’ vero, lo hanno detto e io non ho problemi a confermare, tanto più che pago regolarmente le tesse. La cifra è la valutazione che hanno fatto di me in questo momento e per questa trasmissione e io ho accettato: evidentemente per loro valgo tanto.

Solo per amore, Monica Setta: “Grande successo personale”

Foto: Ap/LaPresse

Monica Setta parla della ripresa di Solo per amore, passata da un milione di spettatori della seconda puntata a quasi due milioni e duecentomila nella terza, in un’intervista rilasciata a Donatella Aragozzini di Libero: la conduttrice spiega perché hanno cambiato formula:

Abbiamo capito che alle storie comuni, anche se sono autentiche, non ci crede più nessuno, talmente siamo abituati alle manipolazioni. Così ci ho messo le mani insieme a Peppe Tortora e in accordo con gli autori Marco Salvati e Anna Gori e abbiamo trovato il giusto mix di vip e gente comune.

La conduttrice, che difende i propri autori (“Tra i più quotati di Endemol“) da ogni accusa ricevuta, prova a fare un bilancio dell’esperienza:

Rai, Sergio Zavoli: “Nuova normativa per il pluralismo” solo parole?

Tanti buoni propositi quelli espressi dal presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Sergio Zavoli in una recente intervista all’Ansa in cui ha dichiarato:“Un atto di indirizzo alla Rai su informazione e pluralismo è il primo impegno della Commissione Bicamerale”. Zavoli ha poi proseguito: “È una grande questione che investe la nostra democrazia e che esige un profondo aggiornamento normativo e regolamentare, insieme con la presa di coscienza di una nuova azienda cui spetta di rivitalizzare la sua funzione di servizio pubblico. In questo impegno, ha poi concluso, ci guida il convincimento che il servizio pubblico debba darsi criteri e norme ben definiti per corrispondere al dovere di rappresentare, con la completezza e la trasparenza dovute, tutte le opinioni chiamate in causa attraverso l’ineludibile garanzia del pluralismo. Ciò andrà realizzato con l’assoluta certezza dei principi cui saranno ispirati gli indirizzi, nella convenuta inderogabilità che alla loro osservanza siano consapevolmente dedicate le energie aziendali”.

Servizio pubblico, una definizione che alla Rai calza sempre più stretta, stritolata com’è dalle logiche commerciali e da una lottizzazione asfissiante che la allontanano, come spesso accade nei telegiornali ma non solo, dai più comuni canoni di imparzialità, quanto al pluralismo citato da Zavoli lascia un po’ il tempo che trova in quel di viale Mazzini. Diciamolo subito le cose per la Rai non sono andate affatto male nel 2010, dove si è confermata leader negli ascolti sia nel prime time con il 43,7% di share medio (+0,9% rispetto all’anno 2009), sia nell’’intera giornata con una media del 41,3% di share (+0,7% vs. 2009). Il vantaggio di Rai su Mediaset è salito a +6,2% nella fascia di prima serata e a +3,7% nell’intera giornata. L’offerta che grazie al digitale terrestre è passata da tre a quattordici canali è divenuta il “il più ricco bouquet di canali free europeo” come riferisce un recente comunicato aziendale.