Ballet Shoes: tre orfanelle divise tra sogni e cruda realtà

Londra, 1930: tre orfanelle: Matthew (Richard Griffiths), un esploratore panteologo, invita sua nipote orfana Sylvia (Emilia Fox) e la sua badante Nana (Victoria Wood) a vivere a casa sua.

Durante i suoi viaggi in giro per il mondo oltre a recuperare fossili, trova altre tre orfanelle Pauline (Emma Watson), Petrova (Yasmin Paige) e Posy (Lucy Boynton) e le accoglie a braccia aperte nella sua vita.

Le tre ragazzine hanno dei sogni, che grazie all’uomo possono coltivare: Pauline vuole fare l’attrice, Petrova sogna di diventare aviatrice (ha una grande passione per i motori) e Posy aspira a diventare ballerina.

Ten days to war: immagini, cast e storia

Vincitore al RomaFictionFest del Diamond Award come miglior prodotto in assoluto di tutta la rassegna, Ten days to war è un film tv prodotto dalla BBC, andato in onda il 10 Marzo 2008 in Inghilterra.

Ten days to war è il racconto del dietro le quinte dei giorni precedenti al conflitto in Iraq. Il film. In parte thriller, in parte dramma politico racconta la prepotenza amministrativa e gli intrighi che si sono consumati nei corridoi del potere attraverso otto storie di eventi realmente accaduti.

I Cesaroni 3 al RomaFictionFest: poche anticipazioni tanta gente

Presentata ieri pomeriggio a Roma la terza serie de I Cesaroni, fiction italiana di 26 puntate (che credo sia inutile da introdurre data l’enorme successo di pubblico che hanno avuto le prime due stagioni), in onda prossimamente su Canale 5.

In realtà non si è visto e sentito molto di nuovo (trailer montato con immagini del backstage), però, per quello che posso rivelarvi, ci sarà una crisi, probabilmente la più grande che abbiano mai avuto, fra Giulio e Lucia, a causa di continue preoccupazioni per i figli.

E-Talenta: ecco i 10 volti nuovi della fiction Europea

Christiane Filangieri e Simone Gandolfo per l’Italia, Zoé Felix e Nicolas Gob per la Francia, Anna Maria Muehe e Franz Dinda per la Germania, Ana Polvorosa e Yon Gonzalez per la Spagna, Shelley Conn e Andrew Buchan per il Regno Unito: segnatevi questi nomi, perché secondo quanto è stato detto oggi al RomaFictionFest, li sentirete nominare molto spesso.

E-Talenta (European Actors & Artists Connection), oggi ha presentato alla stampa i 10 nuovi talenti della fiction europea. Cercherò brevemente di farli conoscere anche a voi:

Christiane Filangeri: ha partecipato a Miss Italia 1997, ma il pubblico la inizia a conoscere nel 1999 quando è testimonial per la pubblicità di Telecom Italia Mobile. Nello stesso anno esordisce al cinema con Non lo sappiamo ancora. In televisione comincia ne La squadra (2000). L’affermazione arriva quest’anno quando recita accanto a Flavio Insinna in Ho sposato uno sbirro.

Bakhita: presentazione al RomaFictionFest

Bakhita, miniserie di due puntate, basato sul romanzo di Roberto Italo Zanini, Bakhita, inchiesta su una Santa per il 2000,che andrà in onda questo autunno su Raiuno, è stato presentato oggi, con tutto il cast schierato, al RomaFictionFest.

Vediamo subito cosa ci hanno raccontato i protagonisti in conferenza stampa:

Max Gusberti (RAI Fiction): la storia si svolge dalla fine dell’800; il punto di vista è originale, perché di una persona estranea ai luoghi, che viene catapultata in una nuova realtà; è la storia di una ragazza sudanese resa schiava, poi comprata da un esploratore italiano e portata in veneto, dove trova una situazione quasi selvaggia a contatto con i contadini veneti; la bellezza della sua storia è che scopre nella religione la possibilità di affrancarsi e con il suo modo di fare riesce a conquistare il cuore di tutti; Bakhita è la prima suora nera proclamata santa da Papa Giovanni Paolo II; grande forza nella storia e un cast di primo piano fanno di Bakhita un’opera alta e affascinante.

Einstein: Liliana Cavani e il cast raccontano il loro nuovo lavoro

Al RomaFictionFest è stato il giorno della presentazione, in presenza del cast, del presidente della regione Lazio Antonio Marrazzo e del direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, della miniserie televisiva Einstein, che vedremo sulla rete ammiraglia della Rai a fine ottobre/inizio novembre.

Saltiamo i preamboli e andiamo a vedere, brevemente, cosa hanno detto alla stampa i presenti:

Massimo Gusperti (Rai Fiction): Einstein è l’unico film che racconta tutta la storia della vita di Albert Einstein; in questo film si voleva raccontare la storia di un uomo e la società del suo tempo; è un film ricco di contenuti alti ed è rivolto anche al pubblico giovane.

The Company: anteprima italiana e conferenza stampa con Raul Bova

Oggi, al RomaFictionFest, c’è stata la presentazione in anteprima in Italia di The Company, una serie televisiva (un po’ azione un po’ spionaggio, un po’ thriller) di 6 puntate, che andrà in onda sulla Rai (ancora non si sa quando).

Al termine della visione del film sono intervenuti in conferenza stampa Raul Bova, uno dei protagonisti della serie insieme a nomi del calibro di Chris O’Donnell, Alfred Molina e Michael Keaton, il regista Mikael Salomon e Jonas Bauer della Tandem (società di distribuzione).

La storia, che racconta la guerra fredda vista attraverso gli occhi delle spie della CIA e del KGB, si snoda da Berlino a Cuba, da Washington a Mosca.

Iron Road: miniserie tv presentata al Romafictionfest

Oggi al RomaFictionFest è il giorno di Iron Road, la serie in concorso nella categoria Miniserie Tv, che ha dalla sua un cast di tutto rispetto (Peter O’Toole, Sam Neil, Luke MacFarlane, Sun Li e Tony Leung Ka Fai, solo per fare dei nomi) e una storia avvincente pronta ad appassionare il pubblico di tutto il mondo.

La fiction, che uscirà a Novembre negli USA, racconta la storia d’amore, ambientata nel 1880 in Cina, tra una ragazza di strada soprannominata Piccola Tigre e il figlio di un ferroviere canadese, James Nichol (Luke MacFarlane appunto).

Piccola Tigre pur di sopravvivere e ritrovare il padre disperso si finge maschio per essere assunto dalla società delle ferrovie (grazie alla sua capacità di maneggiare esplosivi) e raggiungere la Montagna d’Oro. I suoi problemi aumenteranno quando scoprirà che i suoi datori di lavoro sono dei ladri razzisti, che stanno facendo morire i suoi compaesani sulla montagna. Cosa fara James di fronte a tutto questo?

Raccontami Capitolo II – Appunti della conferenza stampa al RomaFictionFest

Oggi, al RomaFictionFest, alla presenza di Max Gusperti di Rai Fiction, di Mario Mauri di Papermoon, dell’intero cast della fiction (compresi i due registi) è stata presentata la seconda stagione di Raccontami, denominata Raccontami Capitolo II.

Sul palco Max Gusperti ha ricordato ai presenti che la Rai produce 600 ore l’anno di fiction e che il secondo capitolo della storia interpretata da Massimo Ghini e Lunetta Savino, sarà sicuramente uno dei cardini dell’autunno della Rai (i tredici episodi dovrebbero essere trasmessi nella prima parte dell’autunno).

Il produttore Mario Mauri ci ha tenuto a precisare che per Raccontami capitolo II, è stato messo a disposizione dalla Rai un budget di 14 milioni 700 mila euro, che lui ha sforato, mettendo di tasca sua 500 mila euro in più per poter realizzare un prodotto di qualità.

Don Luca c’è – Laurenti torna a vestire i panni del prete di periferia

Luca Laurenti torna a vestire i panni del prete di periferia e da stasera, per cinque giovedì, va in onda su Italia 1, alle 22.10 Don Luca c’è, terza serie della fortunata sitcom firmata Fatma Ruffini, realizzato da Mediavivere.

Don Luca, che nella scorsa stagione (trasmessa da Canale 5) era ancora assistente di Don Lorenzo (Paolo Ferrari) nella comunità di San Fedele, alle porte di Milano, ora è stato promosso e deve gestire la chiesa di San Precotto, una piccola realtà di periferia.

La grande vitalità del prete dovrà riuscire a contagiare i fedeli del luogo (soprattutto i giovani), restii a frequentare la chiesa, preferendo passare il proprio tempo libero al bar di fronte, il Bar One di Angelo (Stefano Chiodaroli), un uomo grande e grosso non credente, che può essere considerato a tutti gli effetti il suo antagonista.

Autunno Mediaset 2008: i programmi di Canale 5

Concludiamo il nostro viaggio tra i programmi dell’autunno 2008 targato Mediaset (fonte Publitalia), dopo avervi descritto Italia 1 e Rete 4, parlando della rete ammiraglia, Canale 5, che non regala grandi novità.

Tutti i giorni la mattina si apre con Prima pagina, le informazioni date a ripetizione dalle 6 alle 8. Dopo il Tg5, anche quest’anno nei feriali viene confermato Mattino 5, alle 8.45, seguito alle 11.00 da Forum, che ci accompagna fino al Tg5 delle 13.

Confermato anche il pomeriggio feriale con Beautiful(13.30), “>Centovetrine (14.10), Uomini e donne (dal 15 settembre), che si allunga fino alle 16.30, My Life (ma dal 6 Ottobre la striscia quotidiana di Amici), il Tg5 minuti e la novità, si fa per dire di Pomeriggio 5 (17.05).

La Rai e le sue fiction autunnali: Violante Placido è la prezzemolina

Ieri vi abbiamo aggiornato su tutti i palinsesti autunnali della Rai. Oggi approfondiamo in maniera più accurata le fiction che vedremo da settembre sulle prime due reti pubbliche (fonte Sipra).
Fra serie, miniserie e collana di tv movie, c’è veramente l’imbarazzo della scelta: tanti titoli, argomenti vari (dalle biografie di personaggi famosi alle storie d’amore, dalle indagini della polizia alle corsie di un ospedale), promettono allo spettatore emozioni sempre differenti e di qualità.
Protagonista assoluta dell’autunno dovrebbe essere Violante Placido, presente in ben tre fiction differenti, nei panni di una giovane prostituta in Una madre, nella favola di Pinocchio e nella biografia di Einstein.

Il figlio della luna

Moonchildè una bellissima canzone di Chris Cornell, uno dei miei cantanti preferiti, e parla di una persona speciale. Trovo suggestivo l’appellativo di Figlio della luna, e come ci insegna l’omonima fiction, può avere molti significati.

La storia è un storia vera, che inizialmente è una storia di dolore, ma nella quale viene riversata una montagna di coraggio. Lucia Frisone (Lunetta Savino) è la mamma del piccolo Fulvio, interpretato, a seconda dell’età, da Alessandro Morace e da Paolo Briguglia.

Il figlio ha delle gravissime menomazioni, quindi Lucia e il marito Carmelo ( Antonio Milo) si trovano ad affrontare tutti i guai e gli ostacoli che in queste situazioni si manifestano sistematicamente.

A proposito di Brian

Ah, le relazioni! Secondo me, se andassimo fino in fondo, scopriremmo che sono l’unico vero connettivo e fattore motivante di ogni cosa. Non c’è modo di trovare qualcosa di più interessante, qualcosa di più foriero di varietà di argomenti.

Ed anche se le cose si ripetono, vedere facce diverse, personalità diverse incastonarsi nelle solite situazioni, ci porta ad essere sempre incuriositi dai possibili sviluppi e dai possibili risvolti psicosociali che possono verificarsi.

A proposito di Brian (What About Brian) ci ricorda come certi tipi di relazioni abbiano l’amara tendenza a complicarsi. Specie se anche a voi è toccato il ruolo di scapolo, di isoletta in mezzo a un arcipelago di coppiette.