Recensione: Iron Man

Tony Stark (Robert Downey Jr.), l’erede delle industrie d’armi Stark, autentico genio che a sei anni aveva già costruito un motore e a 17 era laureato al MIT, un giorno, dopo la presentazione (con annessa vendita) del missile Jericho, ultima sua creazione, viene rapito da un gruppo di ribelli.
Ad aiutarlo nella costruzione del modello, Raza (Faran Tahir), il capo dei ribelli gli assegna Yinsen (Shaun Toub), un uomo che si rivela la vera chiave di volta della vita di Tony: non solo lo assiste nella costruzione di un’armatura ultratecnologica che lo farà fuggire, ma gli fa capire, in punto di morte, di non gettare al vento la sua vita e di utilizzarla per qualcosa di utile.
Tornato in patria, il ricco e solo uomo d’affari dichiarerà la chiusura dell’industrie, per mettere il suo genio a disposizione di opere a fin di bene (mentre nel frattempo creerà una nuova e più potente armatura, dotata di un cuore di energia superiore ad ogni aspettativa, che indossata lo trasforma in Iron Man). Dalla sua parte l’inseparabile segretaria Virginia Pepper Potts (Gwyneth Paltrow) e un ufficiale dell’esercito Jim Rhodes (Terrence Howard). Contro di lui, prima Raza, poi il suo socio d’affari Obadiah Stane (Jeff Bridges), che vuole continuare ad arricchirsi costruendo armi e che si approprierà del progetto dell’armatura per dominare il mondo (si fa per dire).

Weekend al cinema: arriva Iron Man, torna Saw. Niente film italiani e commedie

Primo weekend del mese caratterizzato dalle uscite anticipate dei film (al 30 aprile o al 1 maggio), causa festività del primo maggio, che poteva essere, salvo gite fuoriporta, un’ottima occasione per andare al cinema.

Questa settimana è dedicata agli amanti dei film d’azione, horror, thriller e drammatici, che rubano la scena a tutti gli altri generi, totalmente assenti tra i sette film in uscita.

Tra i titoli, quattro americani, tre europei e nemmeno uno italiano, spiccano: il ritorno di Jigsaw, il serial killer splatter, in Saw IV; il thriller, con protagonista Richard Gere, The hunting party; l’avventuroso Il treno per il Darjeeling con Natalie Portman e Owen Wilson; il fantastico Iron man con Robert Downey Jr. e un cast d’eccezione.

Weekend al cinema: spiccano Un amore senza tempo e La sposa fantasma

L’ultimo weekend del mese di Aprile si apre prima, vista la festività del 25, con 6 delle 7 pellicole che esordiscono giovedì anziché il consueto venerdì.

Tra i 7 nuovi film, di cui 4 U.S.A., 2 italiani e 1 inglese, c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma, anche questa settimana, gli amanti di thriller e horror rimarranno a bocca asciutta.

Per tutti gli altri segnalo la parodia demenziale 3ciento (che esce con un anno di ritardo rispetto all’America), la commedia con la casalinga disperata Eva Longoria, La sposa fantasma e quella più profonda e drammatica di Un amore senza tempo che, nel cast, ha grandi nomi come Meryl Streep e Glenn Close. Promette bene anche lo storico L’altra donna del re. I due film italiani possibili outsider.

Vediamo insieme i film della settimana:

Recensione: Alla ricerca dell’isola di Nim

In una sperduta isola vulcanica del pacifico meridionale, vivono una bambina, Nim (Abigal Bresin), di undici anni e suo padre, il biologo marino Jack (Gerard Butler). A far compagnia alla bimba, ci pensano i suoi animali, Galileo il pellicano, Virgola il drago volante e Salsiccia l’otaria, nonché i libri che raccontano le mirabolanti avventure di Alex Rover.
Un giorno, Nim, rimasta a casa ad aspettare il padre, partito alla ricerca di nuovi protozoi, riceve una mail da Alex Rover, che le chiede informazioni sul vulcano che sovrasta l’isola. La bambina, non credendo ai suoi occhi, inizia una fitta corrispondenza con Alex, non sapendo, che dall’altra parte a risponderle non è il suo eroe, ma la sua creatrice Alexandra (Jodie Foster), una donna agorafobica, che è l’esatto opposto del suo personaggio: paurosa, solitaria e poco intraprendente.
Le cose cambiano, quando la scrittrice, scoperta la vera età della sua amica di mail e la sua solitudine (il padre è dato per disperso in mezzo all’oceano), decide di correre in soccorso della bambina, superando, una dopo l’altra, le sue paure.

Recensione: Spiderwick – Le Cronache

Una mamma, Helen Grace (Mary-Louise Parker), con tre figli, i gemelli Jared e Simon (Freddie Highmore) e la sorella maggiore Mallory (Sarah Bolger), si trasferisce ad abitare nel New England, perché ha appena rotto definitivamente col marito, che l’ha lasciata per un’altra.
La casa, un decadente edificio gotico, lasciata libera dalla prozia Lucinda (Joan Plowright), che si è trasferita in un centro per anziani, è in realtà occupata da una creatura amante del miele, di nome Giangoccetto, guardiana del libro “La Guida Pratica di Arthur Spiderwick al Mondo Fantastico che Vi circonda”. Il libro, scritto proprio dal prozio dei bambini, il grande Arthur Spiderwick (David Strathairn), è l’insieme di tutti i segreti degli abitanti del mondo fantastico e, se cadesse nelle mani sbagliate, ad esempio in quelle dell’orco Mulgarath (Nick Nolte, che si nota ben poco) e del suo esercito di goblin, tutto avrebbe fine.
Un giorno, Jared, il figlio che ha sofferto maggiormente la separazione dal padre e l’inizio di una nuova vita, trova il libro in un baule e, incurante del biglietto che vieta di leggerlo, lo sfoglia. Tutto ciò risveglia gli orchi, che riprendono la caccia alla guida, che avevano interrotto anni prima, dopo averne perse le tracce. Per Jared, Simon e Mallory, in pericolo di vita, quest’avventura sarà un modo per ritrovare la compattezza perduta e tornare ad essere una vera famiglia.

Weekend al cinema: Vaporidis contro Scamarcio e film per le famiglie

Il weekend di Pasqua offre ben sette nuovi film al cinema, tre italiani e due americani, che sembrano ammiccare soprattutto ad un pubblico giovane: i bambini, ma anche gli adulti amanti della natura e di paesaggi spettacolari e le famiglie, probabilmente preferiranno vedere La Volpe e la Bambina; i teenager, soprattutto l’universo femminile sceglierà fra la commedia di Paolo Genovese, Questa notte è ancora nostra (nelle sale già dal 19 Marzo), con Nicolas Vaporidis e il thriller di Sergio Rubini, Colpo d’occhio (uscito ieri), con Riccardo Scamarcio.

Gli amanti del cinema americano, possono scegliere tra la commedia romantica 27 volte… in bianco e l’avventura fantastica raccontata in Spiderwick – Le cronache.

Gli ultimi due nuovi film in programmazione, che non ho ancora citato, sono La banda, una commedia israeliana e il terzo film della terna italiana, il drammatico Cover-Boy diretto da Carmine Amoroso.

Recensione: Tutti i numeri del sesso

Una sorta di oracolo supertecnologico, installato in un luogo indefinito, all’interno di una stanza dall’ambientazione stile Matrix (con tanto di simil Morpheus ) invia mail agli esseri umani scrivendogli esplicitamente il giorno della morte o, come nel caso di Roderick Blank (Simon Baker), la lista delle ragazze con cui ha fatto e avrebbe fatto sesso.
Il problema di Roderick, facoltoso manager, inizialmente è quello di accettare, a pochi giorni dalle nozze, di avere ancora una vita sessuale così promiscua e intensa davanti a sé (la futura moglie è la 29 di una lista di 101 ragazze), in seguito, di scoprire che l’ultima della sua lista altri non è che Gillian (Winona Ryder), meglio conosciuta come Death Nell, la serial killer degli uomini (ben 20 mandati in coma o morti).
Tra rapporti di vario tipo con donne di ogni età, razza e fisionomia, Roderick diventerà schiavo della lista, perdendo più volte la possibilità di crearsi una vita stabile con una compagna. Quello che può sembrare un regalo divino, è in realtà la verità più atroce di una vita già programmata, che non si può modificare.

Recensione: Mimzy il segreto dell’Universo

Mimzy il segreto dell’universo è un film, che ha almeno tre livelli narrativi distinti. La somma di tutti loro dà al film la sufficienza, ma prendendole separatamente, le storie sono o già viste, o esasperate. Analizziamo le tre possibili trame una ad una.
Per un pubblico di bambini: Emma (Rhiannon Leigh Wryne) e Noah Wilder (Chris O’Neil) sono due fratelli, la prima secchiona, il secondo appassionato di videogiochi. Durante le vacanze di pasqua, vanno con la mamma nella loro casa al lago e trovano dei giocattoli. Quelli, che per l’occhio di un adulto potrebbero sembrare cose insignificanti, per i bambini sono in realtà degli oggetti speciali. Emma trova pure un coniglietto di pezza, Mimzy, con il quale comunica, che le darà una missione da compiere per salvare il mondo.
Per un pubblico adulto: Jo(Joely Richardson) e David (Timothy Hutton) sono i genitori di due figli, Emma e Noah, che sembra non vogliano mai ascoltarli, preferendo stare ore e ore a giocare con i videogiochi o a guardare la televisione. I due giovani genitori, quando scoprono la trasformazione dei figli in geni, senza alcun motivo palese (si scoprirà in seguito che la causa scatenante è un coniglietto di pezza, che è stato progettato nel futuro per ritrovare i valori che salvino l’umanità), decidono di scoprire la verità affidandosi alla scienza e alla filosofia. La soluzione è però davanti a loro: basta che ascoltino i bambini.

Recensione: Waterhorse – il mostro di Lockness esiste veramente?

Waterhorse è una storia fantastica per un pubblico giovanissimo, una storia piacevole per quello adulto, ma nella sua piacevolezza c’è tanto di già visto.
Scozia, seconda guerra mondiale: Angus (Alex Etel), un bambino emarginato dai suoi coetanei, che ha perso il padre durante la guerra, ma non vuole accettarlo, trova sulla riva del mare un uovo e decide di prenderlo. Quando l’uovo si schiude esce un drago marino, essere quasi mitico, di cui esiste un solo esemplare alla volta sulla Terra. Angus cerca di nasconderlo alla mamma (Emily Watson) e ai militari, che hanno occupato casa sua per motivi strategici, grazie all’aiuto della sorella e del tuttofare (Ben Chaplin), un ex militare che occupa il laboratorio del padre del bambino. Crusue, questo è il nome del drago marino, quando cresce torna nel suo habitat naturale, ma deve fare i conti con la cattiveria dell’essere umano, che nel frattempo l’ha già battezzato mostro, pronto ad ucciderlo.
Jay Russell torna a dirigere un film dopo i successi di Squadra 49 e Tuck Everlasting, portando sul grande schermo un’altra storia scritta da Dick King-Smith (lo stesso di Babe, maialino coraggioso), raccontandoci l’esperienza incredibile che vive un bambino, direttamente per bocca dello stesso Angus, che da vecchio (interpretato da Brian Cox) descrive tutta la sua storia a due viaggiatori, ipoteticamente rappresentanti di noi spettatori.

Weekend al cinema: spiccano Mimzy, 10000 A.C. e Onora il padre e la madre

Altro weekend ricco di film, ben otto, di cui solo due italiani, i drammatici, Nelle tue mani e Una notte.

I film che richiameranno maggior pubblico saranno certamente l’avventura di Roland Emmerich, 10000 A.C., il film fantastico, Mimzy il segreto dell’universo e il thriller drammatico di Sidney Lumet. Per scegliere bisogna conoscere quindi andiamo subito a leggere insieme i film in programmazione:

10.000 A.C.: Roland Emmerich (The day after tomorrow, Indipendence day, Il patriota), dirige un’avventura ambientata diecimila anni prima di Cristo che narra la storia di un cacciatore Steven Strait (The Covenant), che dopo essersi innamorato di una donna, Camilla Belle (Chiamata da uno sconosciuto), la perde per mano di un gruppo di guerrieri sanguinari. Il rapimento diventa il motivo scatenante del suo viaggio, alla ricerca dei rapitori e alla scoperta di altre civiltà, che lo farà confrontare con il mondo in evoluzione e lo farà scontrare contro un Dio tiranno.

Marzo 2008 al cinema: tanti titoli, ma pochi interessanti. Verdone pensaci tu!

Il mese di Marzo, non regala titoli di primo piano, forse per dar spazio ancora al cinema ai film vincitori degli oscar usciti nelle ultime due settimane di febbraio. Risulta, quindi, abbastanza difficile potervi suggerire dei titoli da guardare. Per gli amanti del cinema italiano, bisogna sperare che Grande, grosso e Verdone, il nuovo film diretto da Carlo Verdone, non tradisca le attese (come è capitato con Il ritorno del monnezza e l’allenatore nel pallone 2, solo per fare dei nomi). Attenzione anche a Colpo d’occhio, il thriller diretto e interpretato da Sergio Rubini, al ritorno di Vaporidis con Questa notte è ancora nostra e al nuovo film di Paolo Virzì, Tutta la vita davanti, con Sabrina Ferilli.

Fra i film stranieri credo sia giusto citare il thriller Onora il padre e la madre di Sidney Lumet, che oltre ad avere un ottimo regista, sembra avere una storia interessante e un cast di primordine, I padroni della notte con Joaquin Phoenix e al debutto cinematografico di Norah Jones nel film Un bacio romantico, con, tra gli altri, Jude Law e Natalie Portman.

Vediamo insieme tutti i titoli in uscita a Marzo. Tra parentesi genere, regista e attori:

Recensione: Asterix alle olimpiadi – Bello, ma poco Asterix tanta olimpiade

Le avventure di Asterix continuano sul grande schermo e trasferiscono lo scontro fra il popolo gallico e quello romano ad Olimpia in Grecia, dove hanno luogo le olimpiadi più divertenti della storia del cinema. Il film in questione è Asterix alle olimpiadi.
La storia: Alafolix (Stéphane Rousseau) si innamora della principessa greca Irina (Vanessa Hessler) e per battere il diretto concorrente Bruto (Benoit Poelvoorde) nella corsa alla mano della giovane ellenica, lancia la sfida a Roma: i Galli vinceranno le olimpiadi. Bruto, costretto ad accettare la sfida, fra un tentativo e l’altro di ammazzare papà Cesare (Alain Delon), colpevole a suo dire di tarpargli le ali, cerca in tutti i modi di vincere, alla faccia dello spirito olimpico, corrompendo i giudici, dopandosi e usando ogni trucco sleale, al contrario di Afolix, un bambacione innamorato, accompagnato in terra greca da Asterix (Clovis Cornillac), Obelix (Gérard Depardieu) e una cricca di galli.
Come si evince dalla trama, Asterix e Obelix non sono proprio in primo piano nel film, anche se ci mettono il loro zampino in tutte le situazioni più importanti, eppure il film è divertente e si respira il clima gallico dei fumetti originali di René Goscinny e del disegnatore Albert Uderzo.

Weekend al cinema: arrivano thriller e drammatici e Moretti attore

Nuovo Weekend nuovi film, 6 per l’esattezza (di cui 4 Europei e solo 2 made in U.S.A.), divisi equamente in genere thriller (2), drammatico (2), fantastico e commedia e che hanno fatto discutere e continueranno a farlo come Caos Calmo di Grimaldi con Nanni Moretti e La guerra di Charlie Wilsson. Vediamo nel dettaglio i nuovi titoli:

30 Giorni al buio: thriller/horror sui vampiri firmato David Slade (Hard Candy). Cosa c’è di meglio per un gruppo di vampiri che una città in Alaska che per 30 giorni all’anno vive senza luce del sole? Chiedetelo allo sceriffo di Barrow, interpretato da Josh Hartnett (40 Giorni e 40 Notti, Slevin, Sin City) o all’altra protagonista del film Melissa George (Mulholland Drive, Turistas). Film bello o deludente? Propendo per la seconda. Aspettate la recensione e saprete.

Asterix alle Olimpiadi: altro film sul Gallo più famoso al mondo, questa volta impegnato a vincere le Olimpiadi per far sposare uno dei suoi, Alofolix con l’amata Irina. Contro di loro gareggeranno, come sempre, i romani! Diretto da Frédéric Forestier (Il pacificatore) e Thomas Langmann, la pellicola ha numerose guest star come Zinedine Zidane, Michael Schumacher, Adriana Karembeu, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Jean Todt, oltre ai protagonisti Clovis Cornillac e Gérard Depardieu.

Recensione: Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie

Mr. Magorium (Dustin Hoffman) è un uomo di 243 anni, proprietario di una bottega magica di giocattoli, che ha smesso di invecchiare a 65 anni, dopo aver comprato, in un negozio in Toscana, uno stock di scarpe. Il problema consiste nel fatto, che ormai anche l’ultimo paio si sta usurando e per questo motivo deve partire (è giunta l’ora della sua morte) dicendo addio alla sua vita, alla sua bottega e a tutte le persone che gli stanno attorno.
Molly Mahoney (Natalie Portman) è la direttrice del negozio di Mr. Magorium. Il suo sogno è di diventare una grande musicista, ma non è in grado di realizzarlo perché non crede in se stessa, ha paura di rischiare. Lei è designata ad ereditare il negozio, ma l’anima dello stabile si rifiuta di accettarla come tale perché capisce che la ragazza ha perso la sua capacità di sognare e quindi non è più in grado di portare avanti la magia.
Henry (Jason Bateman), detto il mutante ed Eric (Zach Mills) sono rispettivamente un contabile assunto da Mr. Magorium per valutare il valore dell’immobile, ligio al dove ed incapace di lasciarsi andare, e un bambino, amante dei cappelli, che non riesce a fare amicizia con i suoi coetanei, ma è capace di sognare e caparbio nell’impedire la vendita del negozio.
Questo e tanto altro ancora è Mr. Magorium e la bottega delle Meraviglie.