Nell’ultima puntata della serie tv Un caso di coscienza 4, intitolata Game Over, l’avvocato Rocco Tasca (Sebastiano Somma), sempre sotto scorta, incontra l’enologa Lea chiedendole delle altre prove sull’esistenza di uranio sotto al terreno della tenuta Ranieri: Lea e Rocco sanno che la colpa di tutto quello che è accaduto è della Melros ma occorre fugare ogni dubbio. Alice (Loredana Cannata) intanto affronta Luca Canevari sui dubbi sussistenti su sua madre: Luca dopo l’incontro si reca in banca e preleva una cassetta di sicurezza che scopre però essere vuota.
L’avvocato Rocco Tasca decide di collaborare con un anziano magistrato in pensione per indagare sui precedenti del medico legale Alberto Serra: scopre che De Marchi era stato indagato per falsi rapporti di incidenti stradali mai avvenuti, grazie all’ausilio del dottor Serra, con cui truffavano le assicurazioni. Entrambi all’epoca erano difesi dall’avvocato Francesca Canevari che fece condannare al minimo il primo ed assolvere il secondo.
De Marchi intanto viene chiamato in procura e sottoposto ad interrogatorio per rispondere di detenzione illecita di documenti privati e di microspie, sempre accompagnato da Francesca: il procuratore riceve minacce esplicite da Francesca ma questo è risoluto nel portare a termine il suo lavoro di indagine. Luca e sua madre Francesca si scontrano: la donna rivela che i soci della Melros sono proprio loro due, madre e figlio, quindi se la società è la mandante d un omicidio anche lui sarà chiamati a risponderne. Luca si rende conto che a tradirlo è stata proprio la madre.