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Un caso di coscienza 4, riassunto quarta puntata

Ieri sera è andata in onda la quarta puntata di Un caso di coscienza 4 dal titolo La vita degli altri viene ritrovato il corpo di un portuale di nome Loris Correa. Pare che l’uomo sia stato strangolato. Rocco (Sebastiano Testa), informa di quanto rivelato da Lea (Vanessa Gravina) ad Alice (Loredana Cannata) e al detective Virgilio (Stephan danailov). Il PM Francesco Trapani (Bruno Torrisi) e l’agente Randazzo (Francesco Pannofino) interrogano l’operaio con cui la vittima aveva litigato qualche ora prima del decesso. L’uomo spiega di non essere stato lui ad uccidere Correa, ma né Trapani, né l’agente Randazzo gli credono. Francesca Canevari (Imma Piro) scopre (attraverso i tabulati telefonici) che il figlio Luca (Giorgio Lupano) ed Alice hanno una relazione .

Francesco Trapani ha richiesto l’archiviazione del caso sulla tenuta del conte Ranieri. Rocco (Sebastiano Somma) è molto contrariato.Durante l’autopsia si viene a conoscenza che il portuale è deceduto per soffocamento e che si tratta quindi di omicidio. Rocco e Virgilio indagano sul caso e cercano di andare in fondo alla questione. Viene interrogato il capitano di un’imbarcazione che non riesce a dare informazioni utili. Tra gli operai vige un’omertà difficile da rompere.

Durante il processo emerge il fatto che Loris aveva avuto una discussione con l’ingegnere che si occupava della sicurezza a causa dei dispositivi di sicurezza alquanto vecchi e non consoni al loro fine. Un altro possibile testimone in grado di risovere il caso è un operaio croato il cui nome è Frank. Rocco viene a conoscenza che uno degli operai che lavorava in quel cantiere, aveva perso la vita a causa dell’inadeguatezza della cintura di sicurezza.

Alice prova ad incontrare l’operaio Frank, ma quest’ultimo inseguito da un auto, tenta di fuggire e ci riesce. La donna scopre anche che Luca (Giorgio Lupano) sia un socio della banca che ha preso possesso della tenuta del conte Ranieri. L’avvocato è convinto che l’artefice di tutto sia la madre Francesca (Imma Piro) e si dichiara innocente. Per questo motivo chiede alla madre i motivi per cui non era a conoscenza di questa situazione.

Sembra che la morte di Correa sia da attribuire ad una tragica morte bianca piuttosto che ad un omicidio per vendetta. Nonostante ciò, si va alla ricerca di un Fiat Brava e del suo proprietario che sono stati avvistati la notte in cui è morto Correa. Viene interrogato il proprietario della nave, che si dichiara innocente, ma Francesco Trapani è convinto che la morte dell’operaio sia dovuta allinalazione di gas tossici che provenivano dalla stiva dell’imbarcazione.

Rocco ha deciso di andare direttamente a Como, per continuare le indagini sul caso della tenuta del conte Ranieri. L’avvocato vuole cercare di comprendere i motivi (ancora ignoti) della morte del geologo Giorgio Ruiz (compagno di Lea), scopritore del giacimento d’uranio all’interno del terreno del conte. Riesce cosi ad avere maggiori informazioni sulla morte di Giorgio. Pare che il geologo abbia avuto un colpo di sonno, andando cosi a finire in un lago e che in seguito sia morto per annegamento. Questo è ciò che si legge nel documento relativo all’autopsia, firmato da un certo Dottor Marino Serra. Ciò che suona strano è il fatto che Giorgio sia morto in un lago che ha una profondità di appena un metro.

Rocco chiede a Frank di testimoniare (sul caso di Loris Correa), e l’operaio che prima era molto restio a farlo, ma poi ha deciso di parlare. Ricorda che quella notte, Loris ed il marinaio erano entrati nella stiva, ma era riuscito a risalire soltanto il marinaio, che aveva tentato più volte di salvare Loris, ma senza riuscirci. Il capitano, a questo punto, ha omesso l’incidente per evitare problemi con la giustizia. La causa della morte di Loris Correa è dovuta alla negligenza del personale, che non ha controllato se le bombolette d’ossigeno (che avrebbero potuto salvare la vita a Loris) fossero cariche.

Alice incontra Luca, il quale le conferma di essere diventato azionista (a sua insaputa) a causa della madre. L’avvocato vuole arrivare alla verità ed è forte il feeling tra i due, nonostante si possa trattare di una relazione molto pericolosa e che possa compromettere in maniera negativa il ruolo di Alice all’interno dello studio.

Rocco informa Lea che la morte del suo Giorgio non è stata casuale. I due, che sono a cena all’interno di un ristorante, si dirigono verso l’auto, ma Rocco ha un’amara sorpresa. Dentro l’auto è stata innescata una bomba, ma fortunatamente l’avvocato riesce a trarre in salvo Lea, che per lo spavento e la forte emozione sviene.

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