Gianluca Ansanelli a Cinetivù, in tv ci sono troppi reality

Presentatore, cabarettista, autore: è un artista a tutto tondo il napoletano Gianluca Ansanelli, che il pubblico televisivo ha imparato ad apprezzare con gli azzeccati show comici Telegaribaldi, Ave Cesare, Trambusto, poi trasmesso anche da Raiuno nel 2005 con il titolo di Ride Rai. Alle spalle una solida carriera di attore teatrale che gli consente di interpretare ruoli in fiction di successo come Distretto di polizia 7, RIS 5 e Due Imbroglioni e mezzo con Claudio Bisio, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, dove interpreta il ruolo dell’ispettore Santoro, la cui seconda serie andrà presto in onda su Canale 5.

Al cinema lo abbiamo visto ne Il ritorno del monnezza e La seconda volta non si scorda mai. Ansanelli gode di un’ottima fama anche come autore: oltre ad aver firmato numerosi spettacoli teatrali e monologhi, suoi sono i quiz show Il colore dei soldi condotto da Enrico Papi per Italia 1, Reazione a Catena per Raiuno presentato da Pupo, ma anche Stracult, il radiofonico A tutte le auto per il network Kiss Kiss e la sitcom Suonare Stella con Max Tortora andata in onda su Raidue nel 2006. Nel 2009 esordisce alla regia cinematografica con il cortometraggio, da lui scritto e diretto, Autovelox, con Eos Galbiati, Nicolas Vaporidis e Armando De Razza. evento speciale al Giffoni Film Festival 2009.

Gianluca puoi parlarci di Autovelox il tuo lavoro più recente?

È un cortometraggio realizzato con il contributo del ministero della Gioventù. Il tema è quello della sicurezza stradale, il racconto è un piccolo film di 8 minuti e mezzo, la storia fa riflettere ma anche divertire e il finale è sorprendente, si può vedere su internet cliccando su You Tube ma presto dovrebbe andare nelle sale cinematografiche una versione breve del corto.

I programmi flop del 2009

 Rete che vai, flop che trovi. Proviamo a stilare una personalissima classifica dei dieci peggiori programmi dell’anno, in termini di ascolti. A chi sarà andato il bollino nero come trasmissione flop del 2009? Scopriamolo assieme

10° I Liceali 2 La fiction di Canale 5 con Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi non sbanca l’Auditel. Una cattiva collocazione (al venerdi sera contro I Migliori Anni di Carlo Conti), e l’anteprima di stagione su Joy hanno decretato l’inesorabile insuccesso della serie, che puntualmente è stata battuta della concorrenza.

Incredibile Andato in onda, nel marzo scorso e condotto da Veronica Maya, il primo people show di Raiuno fa acqua da tutte le parti. La formula ricorda vagamente Scommettiamo che…?, e riprende i connotati “ossessivi” de Lo Show dei Record. Passione e manie degli italiani messe a nudo davanti all’occhio attento delle telecamere. La scarsa originalità non viene premiata (giustamente!). E il pubblico ne determina la chiusura forzata dopo una sola puntata.

Moige, a Luglio male Canale 5 e Sarabanda, bene Reazione a Catena

L’osservatorio Tv del Moige, Movimento Italiano Genitori, non è andato in vacanza nemmeno a luglio e il suo monitoraggio è costato a Canale 5, l’ennesima maglia nera di rete come peggiore del mese.

La colpa del giudizio negativo è prevalentemente di Sarabanda: Teo Mammucari con le sue battute rende l’atmosfera ambigua, e la regia si sofferma troppo sulle forme di Belen Rodriguez:

Le inutili riprese legate a Belen impediscono alla sua bellezza di essere una cornice alle sue capacità di intrattenimento televisivo attraverso una continua, eccessiva, fastidiosa e volgare messa in mostra del suo corpo con arricchimento di doppi sensi, ammiccamenti e sensuale tuffo in piscina in chiusura.

Il Tg1 in debito d’audience, di chi è la colpa?


L’imponderabile si tramuta in reale: nei primi giorni di luglio il temibile avversario, leggi TG5, ha morso più volte ai polpacci provocando la caduta non di un telegiornale qualsiasi ma del “Tg” per antonomasia, quello delle 20 sull’ammiraglia Rai. Per i detrattori è colpa della gestione Minzolini reo di dare troppo spazio alle virtù piuttosto che ai difetti della Presidenza del Consiglio e del suo seguito, mentre gli indulgenti giustificano la flessione con la risintonizzazione dei primo canale Rai in diverse regioni italiane, a cui va ad aggiungersi la scelta per noi scellerata di Raiuno che forse mai come quest’anno ha impostato il palinsesto estivo quasi esclusivamente su repliche che ne hanno compromesso l’audience, a parte rare eccezioni fra cui quel Reazione a Catena gioco condotto da Pupo alle 19 che naviga in buone acque e destino vuole debba fungere da traino proprio al Tg1.

Il presidente Rai, Paolo Garimberti ha detto che il calo degli ascolti del Tg1: “è un tema di cui ci stiamo interrogando e un po’ di preoccupazione c’è” a lui fa eco il comitato di redazione:“Il calo degli ascolti del Tg1 è preoccupante e su questo abbiamo voluto richiamare l’attenzione dell’azienda nell’incontro di oggi (8 luglio), assieme al segretario dell’Usigrai, con il responsabile delle Relazioni Sindacali dott. Luigi Meloni”. Per Alessio Gorla del cda Rai l’erosione “è cominciata molto prima, quando il direttore era Gianni Riotta“.

Reazione a catena, Pupo gongola per aver battuto Sarabanda

Pupo, dopo la prima settimana di Razione a catena, leggendo i dati auditel che lo danno sempre vincitore nella fascia preserale sul diretto concorrente Sarabanda, gongola:

I risultati sono straordinari e sopra alle nostre aspettative, soprattutto in un periodo di crisi di ascolti di Raiuno. Con questo quiz la Rai ha fatto un bel colpo perché è riuscita a mettere mano su un programma prodotto e gestito completamente dall’azienda.

Non conoscendo quali aspettative avessero i dirigenti di Raiuno (probabilmente vincere nel preserale, cosa che riuscivano a fare anche con le repliche de L’eredità), non mi permetto di dire se i risultati sono sopra le aspettative, ma di ricordare che la fascia pre Tg, è da anni ormai territorio della prima rete della Rai (nessuna crisi di ascolti in questo caso), cosa che poco dopo è lo stesso Pupo ad annotare, facendo riferimento a tutte le vittime che il suo programma in tre edizioni ha fatto:

In passato eravamo riusciti a vincere anche contro ‘1 contro 100’ di Amadeus, ‘Jackpot‘ di Enrico Papi e addirittura, per due settimane, contro ‘Il milionario‘ di Gerry Scotti.

Reazione a catena, da oggi pomeriggio su Raiuno

Da oggi pomeriggio su Raiuno torna, per il terzo anno consecutivo, Reazione a catena, il quiz show condotto da Pupo, che ci terrà compagnia dalle 18.50 alle 20.00.

Due squadre, formate ciascuna da tre concorrenti legati da amicizia, ambiente di lavoro o comuni interessi, si sfideranno in cinque giochi, che metteranno alla prova le loro abilità linguistiche, per riuscire ad aggiudicarsi i 170.000 euro del montepremi finale.

Programmi Rai dal 5 luglio al 12 settembre: l’estate di Raiuno, Raidue e Raitre

Cosa vedrete in tv dal 5 luglio al 12 settembre sulle tre reti Rai ve lo diciamo noi (fonte Sipra) o, volendo, potete recuperare il programma dell’estate scorsa e il 90% delle volte andate sul sicuro.

Raiuno. Confermate nel day time feriale, tutte le serie comunicate a giugno (Un ciclone in convento, La signora in giallo, Un medico in famiglia, Le sorelle McLeod, Il commissario Rex). Il preserale sarà ancora L’Eredità fino al 10 luglio, poi tornerà Reazione a catena. Dopo il telegiornale torna Supervarietà, che accompagnerà gli spettatori alla fiction del lunedì, al telefilm (Alice Nevers) del martedì, al film o alla partita di calcio del mercoledì, a Superquark del giovedì e all’intrattenimento del venerdì. La seconda serata regalerà documentari e programmi (La valigia con lo spago, Porta a porta estate, Grandi dinastie, Passaggio a Nord Ovest). Nel weekend, si segnalano L’ispettore Derrick alle 18.00 e la fiction in prima serata (domenica è dedicata ai film).

Programmi tv giovedì 23 ottobre, Provaci ancora prof 3 contro Annozero e Distretto di Polizia 8

Buongiorno,
andimamo a vedere quali programmi ci propongono in prima serata le principali televisioni.

Raiuno – Provaci ancora prof 3: sesta puntata. Una sera troppo fredda.

Raidue – Annozero:Le mani sul futuro. Gli studenti protestano nelle scuole e nelle università e il governo pensa di tagliare i fondi e mandare la polizia contro i manifestanti. Quale futuro ci attende?

Raitre – Metro uno sbirro tuttofare: poliziesco, di Thomas Carter, con Eddie Murphy

Alta Tensione: stasera l’ultima puntata

Si conclude oggi, con l’ultima puntata in onda su Raiuno alle 18.50, il trionfale preserale condotto da Carlo Conti, Alta Tensione.

E’ inutile che stia a spiegare, a chi non l’avesse visto, di cosa si tratta, perché ne abbiamo parlato a suo tempo. Vorrei sottolineare invece il netto successo che ha avuto il programma contro il diretto rivale Jackpot, battuto quotidianamente, a volte addirittura doppiandolo e costretto a cambiare più volte in corsa la struttura del gioco.

Forse merito delle prove L’intruso, I numeri e Nove Volt, forse avvincente il gioco finale della Parola Misteriosa, di sicuro c’è solo che, Canale 5 dovrà lavorare molto per ridurre il gap con la rete ammiraglia Rai.