Gran Concerto, su Raitre torna la musica classica per bambini

Questa mattina su Raitre alle 9.10 torna Gran Concerto, il programma musicale dedicato ai bambini,  giunto alla seconda edizione, composto da tredici puntate, pensate per avvicinare i piccoli ascoltatori alla musica classica.

I protagonisti della trasmissione sono proprio loro: bambini dai cinque anni di età in su che si divertono con le sette note, in piedi sul podio a dirigere una vera orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Alessandro Milani, presso l’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino. I piccoli protagonisti si avvicineranno passo a passo alla musica, seguendo i ritmi, imparando a conoscere gli strumenti musicali, il tutto sulle note delle più famose arie classiche, da Mozart a Bach.

Il programma, presentato nuovamente da Alessandro Greco, scritto e curato da Raffaella Carrà e Sergio Japino con la collaborazione di Caterina Manganella e Loredana Lipperini è innovativo perché permette ai bambini di interagire con il mondo musicale, spesso sconosciuto e lontano dalla realtà quotidiana.

Pronto, Raffaella?

Per programmi tv del passato oggi torniamo indietro nel 1983, anno in cui Raiuno mandò in onda il programma Pronto, Raffaella?, trasmissione che è andata in onda dall’ottobre 1983 al giugno 1985, condotta dalla mitica Raffaella Carrà e diretta da Gianni Boncompagni.

Il format era innovativo, ed il successo immediato (con la media di 14 milioni d’italiani incollati al video) grazie soprattutto a Raffaella che attraverso le telefonate in diretta, parlava con i telespettatori, facendoli sentire in famiglia.

Nel giro di poco tempo la trasmissione divenne un fenomeno culturale (il format venne analizzato dalle televisioni di tutto il mondo, come quelle americane, jugoslave, argentine e francesi): la Carrà, non solo tira fuori le sue capacità di anchor woman, ma alterna le chiacchiere, al ballo, al canto e alla presentazione dei vari segmenti del programma (di cui è pure autrice).

Fantastico, la trasmissione del sabato sera di Raiuno

Oggi per programma del passato parleremo di un vero e proprio tormentone annuale, Fantastico, la trasmissione di Raiuno andata in onda per la prima volta nel 1979 ogni sabato sera.

Chi di voi si ricorda di questa eccezionale trasmissione? Cominciava la prima settimana di settembre e terminava il 6 gennaio, giorno finale dell’estrazione della Lotteria Italia, alla quale era abbinata annualmente.

Fantastico, per chi non lo conoscesse, era 2 ore e mezza di trasmissione, fatta di balli e coreografie, un’orchestra sempre pronta a suonare, dei presentatori eccezionali, affiancati da comici o ospiti che proponevano gag o storie interessanti, nella stupenda cornice creata dalla scenografia fatta di specchi intorno allo studio.

Raffaella Carrà rivela di aver rifiutato Sky

Raffaella Carrà rivela di aver ricevuto una proposta molto allettante da Sky e di averla rifiutata per rilassarsi: la conduttrice, che attualmente sta preparando come autrice la seconda edizione de Il gran concerto, dice (fonte Tv Sorrisi e canzoni):

Mi avevano proposto di aprire un’intero canale su Sky, una sorta di Raffaella Carrà Channel, però non se ne parla proprio. Non sono più giovanissima e mi voglio rilassare.

Raffaella Carrà, nella stessa intervista, difende anche i talent show :

Pippo Baudo, Massimo Giletti, Caterina Balivo: del loro futuro decide Mauro Mazza

Con l’insediamento odierno di Mauro Mazza a direttore di Raiuno e l’addio di Fabrizio Del Noce, sulla rete ammiraglia Rai nessuno è più al sicuro del proprio futuro.

Ieri Pippo Baudo, che all’Alfono Signorini Show aveva rivelato di non voler più condurre Domenica In, perché stanco di fare sempre lo stesso programma (che gli frutta 25.000 euro a puntata), ha ritrattato ciò che aveva detto spiegando all’Adnkronos che non sa se tornerà al timone dell’ultima parte del contenitore domenicale, perché non è a conoscenza dei piani del nuovo direttore di rete:

L’inventore di programmi: intervista a Giovanni Benincasa – esclusiva Cinetivù


Questa settimana Cinetivù ha incontrato Giovanni Benincasa storico autore tv, alle spalle collaborazioni con Michele Guardì, Gianni Boncompagni, Raffaella Carrà, a lui di deve la firma di programmi come Libero con Teo Mammucari, Internet Cafè su Raitre, Carramba che sorpresa! di Raiuno, Bombay su La7 e il recente Aquarius sul canale satellitare Gxt.

Giovanni in tutti questi anni come si è evoluta secondo te la tv? Molti rimpiangono la Rai di un tempo, più “autarchica” se vuoi ma con una maggiore creatività, libera dal dominio dei format esteri.

Se per tv ci riferiamo alla Rai il discorso è semplice: la Rai è stata una meravigliosa “creatrice di memoria”, una gloriosa industria culturale, ma oggi ha perso il filo della sua missione e io stesso non saprei che cosa conservare, degli ultimi anni, in videoteca. La Rai secondo me dovrebbe far ordine sulla scrivania e determinare i flussi e le correnti, anche rischiando ascolto, dovrebbe cioè creare e formare il suo pubblico senza assecondare quello che già trova, che so, tra le sei e le sette, o tra mezzogiorno e l’una, dopo le solite, attente indagini di mercato. I format sono importanti, non vanno certo ignorati, ma come sempre manca la misura e il coraggio. Soprattutto, troppo spesso mancano gli editori. In tv i Longanesi non passano.

La tua collaborazione con Boncompagni ha dato vita tra l’altro al progetto Bombay un misto di spettacolo e intermezzi comici, con l’ausilio di ospiti famosi, come è nata quell’idea?

Bombay era un programma “situazionista”, un talk destrutturato nato da un feeling consolidato tra me e Gianni. E’ come in una poesia: a volte al poeta viene in mente un verso meraviglioso, solo un verso, ma poi ci deve costruire una poesia intorno… Molti programmi nascono da un’intuizione, ma la messa in scena, la realizzazione, è un’altra cosa.

Mina: ritorno a Sanremo ma solo in un video

 Ammettiamolo, alla notizia annunciata da Paolo Bonolis che Mina avrebbe inaugurato la 59ma edizione del Festival della canzone Italiana, ci siamo tutti un po’ illusi che davvero “la tigre di Cremona” avrebbe infranto il “voto” che la vede da 31 anni lontana dalle scene, una scelta difficile che uno dei più celebri mezzo soprano del nostro panorama musicale ha condiviso per anni con un altro grande, quel Lucio Battisti che tante perle di infinita bellezza ha saputo regalarci.

La verità è apparsa evidente nel giro di poche ore, nessuna apparizione dal vivo, ma solo un video con degli accenni alla figura della cantante, che si cimenterà questa sera nella romanza “Nessun dorma“, tratta dalla “Turandot” di Giacomo Puccini e resa immortale da Luciano Pavarotti. La romanza farà parte del nuovo album di Mina, un omaggio al melodramma italiano orchestrato dal maestro Gianni Ferrio. Mina tornerà a proporre un brano dal nuovo disco nella serata finale del Festival.

Come è possibile che un talento musicale così apprezzato, una figura così amata, dalla personalità versatile anche in campo televisivo abbia deciso di assumere un basso profilo ritirandosi anzitempo dalle scene? L’ultima apparizione in pubblico di Mina Anna Mazzini risale al 23 agosto 1978, al termine di una serie di concerti al Bussoladomami di Viareggio, poco dopo concederà l’ultima intervista ufficiale, quattro anni prima nel 1974 si era congedata alla grande dalla platea televisiva con Milleluci condotto assieme a Raffella Carrà, abbiamo ancora un vivo ricordo di quel varietà tra i più rappresentativi offerti dalla tv italiana degli anni ’70. Mina scherza, balla, intrattiene e naturalmente canta, proponendo tra l’altro nella sigla finale quella Non gioco più (me ne vado), che suona come un sibillino avvertimento circa le sue intenzioni future.

Visti in tv: anno nuovo stessi volti

 Prendiamo spunto da un articolo del Corriere della Sera a firma di Aldo Grasso, per fare alcune riflessioni sul mondo televisivo: nel suddetto articolo, il noto critico non riesce a capacitarsi della eccessiva, secondo lui, presenza del “ragionierCarlo Conti, reo d’aver scalzato da ruoli di prestigio come la conduzione di Miss Italia e L’eredità, personaggi del calibro di Fabrizio Frizzi e Amadeus. Il presentatore toscano è divenuto di fatto il viso maschile ufficiale del primo canale Rai, non si capisce in base a quali meriti.

Se dovessimo stare ad indagare su quelle che sono le dinamiche che muovono il mondo televisivo, spesso lontane dal più elementare concetto di meritocrazia, non basterebbero 100 articoli sull’argomento, semmai ci sentiamo di sottolineare ancora una volta, come la televisione italiana, specchio del Paese dove viene proposta, non riesca ad esprimere un minimo di innovazione, almeno attraverso coloro che la tv la fanno.

Venerdì sera ha esordito, dopo una prima puntata di “lancio”, il programma Ciak..si canta condotto da Eleonora Daniele, la “giuria di qualità” il cui compito era quello di votare i video dei cantanti in gara era composta dai soliti noti della televisione: Massimo Giletti, Michele Cucuzza, Fabrizio Frizzi, Lamberto Sposini e Cristiano Malgioglio che consentiteci, un po’ per gli scandali degli anni passati, un po’ per rispetto delle splendide canzoni di Mina scritte in altri tempi, avrebbe fatto bene a dedicarsi a una ben più mesta vita.

Karina Cascella vestita bene, Rosaria Cannavò indecente, Maria De Filippi poco femminile, Carlo Conti elegante con stile e la Carrà un oggetto da antiquariato

Siamo arrivati alla settima settimana della rubrica Scheletri dall’armadio: anche nel 2009 cercheremo di approfondire l’abbigliamento, più o meno elegante, dei nostri personaggi televisivi. Dopo circa tre settimane di pausa e con tanto materiale televisivo dei giorni di festa, sono tornata più critiche che mai!

I vip passati sotto la mia aspra critica oggi sono: Karina Cascella, Salvatore Angelucci, Raffaella Carrà, Simona Salvemini, Rosaria Cannavò, Cristina D’Avena, Carlo Conti, Maria De Filippi, Paola e Chiara, Paola Perego e Vincenzo Cantatore.

Iniziamo subito con Karina, che per la serata di Capodanno 2009 di Questa Domenica indossava un mini dress nero con cintone in vita: una delle poche vestite in maniera carina nella serata dedicata all’anno nuovo. Complimenti Karina, questa volta hai fatto centro!

Raffaella Carrà, i video di ieri sera e l’idea di un talk show futuro

Raffaella Carrà può esultare: la showgirl ha portato in porto il vecchio Carramba che fortuna (di cui potete vedere alcuni video dopo il salto), vincendo quasi tutte le sfide di ascolto con i diretti concorrenti (compresa quella di ieri sera con oltre sei milioni di spettatori) e facendo vendere oltre 18,5 milioni di biglietti della Lotteria Italia (+13% rispetto al Treno dei desideri di Antonella Clerici).

Raffaella, che si felicita dei suoi risultati (“”Ascolti vincenti e incremento di biglietti della Lotteria venduti: meglio di così non poteva essere”.”) parla dei suoi progetti futuri: il sogno rivelato è quello di poter condurre un talk show in seconda serata, anche intorno a mezzanotte.

La sua idea sarebbe quella di proporre un programma tra il serio e il faceto, di cui lei sarebbe solo la moderatrice e l’intervistatrice, in cui quattro o cinque persone discutono e si raccontano.

Carramba che fortuna, stasera l’ultima puntata: insieme a tanti ospiti verrà annunciato il biglietto milionario

Carramba che fortuna arriva dopo tredici puntate alla conclusione: l’ultima puntata, in onda questa sera su Raiuno alle 21.10, coinciderà con l’inizio di una nuova vita di una persona tra coloro che hanno acquistato i 18,5 milioni di biglietti della Lotteria Italia.

In attesa di svelare il nome del fortunato vincitore dei 5 milioni di euro, Raffaella continuerà ad intrattenere il pubblico con duetti canori e passi di danza insieme ad ospiti d’eccezione: Gianni Morandi, Gigi Proietti, Tiziano Ferro, Flavio Insinna, Sabrina Ferilli, Serena Autieri, Manuela Arcuri, Anna Falchi, Raimondo Todaro, Alessandra Martines, Martina Pinto, Maddalena Corvaglia, Alessandro Greco, Dario Vergassola, Lello Arena, i Kataklo.

Non mancheranno, come nelle settimane precedenti, nemmeno le sorprese al pubblico (come quella che farà Ezequiel Lavezzi ad un suo ammiratore), il gioco delle Casseforti, che assegnerà 500000 euro e Gianni Boncompagni nelle vesti del figlio di Raffaella Carrà.

Barbara D’Urso senza stile, Vladimir Luxuria esempio di eleganza, Cristian De Sica signore con stile, Karina Cascella non sa abbinare i colori …

Siamo arrivati alla sesta settimana della rubrica Scheletri dall’armadio, e anche questa volta cercheremo di approfondire l’abbigliamento, più o meno elegante, dei nostri personaggi televisivi. Il post di oggi sarà l’ultimo dell’anno di Scheletri dall’armadio, che riprenderà nel 2009,  con tanto materiale televisivo dei giorni di festa.

I vip passati ai raggi x oggi sono veramente tanti: Barbara D’Urso, Elisa Isoardi, Karina Cascella, Salvatore Angelucci, Alessandra Pierelli, Debora Caprioglio, Annette Stephens, Costantino Vitagliano, Michelle Hunziker, Cristian De Sica, Raffaella Carrà, Paolo Conticini, Fabio De Luigi, Melita Toniolo, Vladimir Luxuria, Simona Ventura ed Emilio Fede.

Costanza Caracciolo, Federica Nargi, Lorella Cuccarini, Raffaella Carrà, Claudio Cecchetto, Carlotta Miti: novità

Oggi vogliamo parlarvi di alcuni volti che vedrete o rivedrete ancora, prossimamente in tv. Come sempre, cominciamo subitio: le veline Costanza Caracciolo e Federica Nargi sono state confermate a Striscia la notizia. Se fino a qualche tempo fa, vi avevamo parlato della loro possibile sostituzione, oggi vi vogliamo tranquillizzare: le due ragazza staranno nella trasmissione di Antonio Ricci ancora a lungo. La conferma viene data da Antonio Ricci. Festeggia la Caracciolo:

Credo che Ricci abbia premiato l’impegno, lui vede tutto. Studiamo dieci ore al giorno per 20 minuti di diretta. Essere licenziate sarebbe stata durissimo. Se arrivi a Striscia, che per delle ragazze come noi è un traguardo altissimo, e perdi tutto in pochi mesi, come puoi darti pace?

Raffaella Carrà, intervistata da Gianni Boncompagni per Tv Sorrisi e Canzoni, tranquillizza i suoi fan e fa intendere di poter continuare ancora a lungo, sempre che ci siano le motivazioni giuste. Riguardo ad un possibile addio alle scene, infatti, la showgirl dice:

Marcelo Fuentes elegante, Maria Grazia Cucinotta sexy, Serena Enardu pacchiana, Caterina Balivo inguardabile, Antonella Clerici austera ma con classe

Siamo arrivati alla quinta settimana della rubrica Scheletri dall’armadio, e anche questa volta cercheremo di approfondire l’abbigliamento, più o meno elegante, dei nostri personaggi televisivi.

Le vittime di oggi sono: Caterina Balivo, Barbara D’Urso, Simona Ventura, Elga e Serena Enardu, Marcelo Fuentes, Gianni Sperti, Raffaella Carrà, Maria Grazia Cucinotta, Valeria Marini, Sarah Maestri e Antonella Clerici.

Iniziamo con il parlare di Antonella Clerici, che ha detto arrivederci alla tv causa gravidanza. Nel suo saluto (domani l’addio ufficiale), Antonella indossava una maglia leggermente larga e pantaloni, una mise decisamente austera, diversa dal solito, ma comunque semplice ed elegante. Pollice in alto per la padrona di casa de La prova del cuoco. Buona gravidanza!