Brand:New: valide alternative

brand:new è un programma appartenente al palinsesto di MTV a partire dalla primavera del 1999. Si tratta di uno spazio dedicato alla musica di nicchia rappresentata dai nomi più illustri della scena musicale alternativa, italiana e internazionale.

Il format è gradevole nella sua essenzialità. Si presenta infatti come una vera e propria rotazione dei video più alternativi del momento, senza alcuna sosta se non quella imposta dagli stacchi pubblicitari. Tra i conduttori del passato ritroviamo Massimo Coppola, Enrico Silvestrin, Marco Cocci e Paola Maugeri e Alex Infascelli ( regista del mitico H2Odio ).

Va in onda alle 00:30, un’ora in cui se vuoi vedere qualcosa devi veramente aspettarla, non ti capita davanti agli occhi come in prima serata. Ha ospitato moltissimi nomi di primissimo piano della scena alternativa.

Pubblicità – 14 – La tv generalista è in ottima salute

Nonostante i toni cupi che da qualche tempo accompagnano la cosiddetta tv generalista sia in termini di audience sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, è proprio quest’ultimo dato quello che risalta di più nelle statistiche pubblicate di recente da Nielsen Media Research, circa gli investimenti delle aziende durante il primo mese del 2008.

Nel comparto televisivo la pubblicità o meglio i soldi spesi in questo determinato settore dei media, ha subito un’impennata del 5,2%. Su una raccolta complessiva di 604,26 milioni di euro che diventano 619,5 con le tv satellitari, ben 360,4 milioni sono stati investiti in spot televisivi.

Alla faccia della crisi pare proprio che la tv convenzionale sia ancora una colonna portante, quando si tratta di promuovere un determinato prodotto, a scapito di quei canali alternativi come internet che sembra abbiano perso parecchio dell’appeal iniziale che tanto interesse aveva suscitato in passato negli investitori.

True Life – Tristi Verità

Non sempre, fortunatamente, si parla di “vita vera” come di “vita comune”. True Life, in onda alle 23 e 30 su MTV, programma nato nel 1998, ci ricorda di non dimenticarci delle sfaccettature più crepuscolari della realtà, una realtà che è “true” nella misura in cui riusciamo ad alzare la testa, per una volta, e a guardarci intorno.

MTV ci riempie sempre di colori, ci sballotta in su e in giù in questo micro-universo di immagini che si alternano a velocità vorticosa accompagnate da suoni ritmici e “ruffiani” per il nostro cervello. A volte rallenta e cerca di raccontarci qualcosa, piuttosto che intrattenerci rendendoci (in?)consapevoli guardoni della vorticosità dell’altro.

True Life ci fa paura perché parla di noi, di altri noi non troppo lontani. Universi paralleli estremamente prossimi, che si configurano nella faccia del nostro compagno di banco delle medie, o di un nostro parente. Si parla con franchezza di sostanze, si parla di storie vere raccontate dai protagonisti.

Rock in Rebibbia: su Mtv musica oltre le sbarre

La musica come espressione creativa, capace di travalicare confini e superare barriere, nel raggiungimento di quella libertà assoluta a cui ogni uomo in fin dei conti anela. Parliamo di questo nuovo esperimento messo in onda ieri sera alle 21 da Mtv dal titolo Rock In Rebibbia. Proprio di recente avevamo tessuto le lodi delle tv musicali e di come in questo periodo si stiano distinguendo nel proporre nuovi programmi, in netta contrapposizione con la tv generalista incapace di mostrare il benché minimo cenno di rinnovamento.

Un’ulteriore conferma di come si respiri aria di novità dalle parti dei canali una volta adibiti alla sola messa in onda di video musicali, l’abbiamo avuta con questo programma realizzato all’interno del carcere di Rebibbia “Nuovo Complesso”. La trasmissione è il racconto di tre mesi di lavoro, in cui un gruppo di 8 detenuti tra i 18 e 35 anni coadiuvati da due maestri e 9 “tutor” d’eccezione, hanno seguito delle lezioni di musica finalizzate alla creazione di una vera e propria band, pronta ad esibirsi in una performance live il prossimo 29 maggio, nel cortile del carcere romano.

Rock in Rebibbia, in onda ogni giovedì alle 21, ci mostra come la detenzione possa essere affrontata con il coraggio e la dedizione di uomini che non si arrendono di fronte al destino a loro avverso, i quali proprio grazie alla musica, insieme ad altre attività ricreative trovano all’interno del carcere la voglia di riscattarsi e di dimostrare la loro volontà di rinnovamento.

Neon Genesis Evangelion

Anche quando gli ingredienti sembrano gli stessi, la sostanza cambia, e parecchio. Prendiamo la storia di un ragazzino appena adolescente, “iniettiamo” nella vicenda problemi familiari di non trascurabile entità, e mettiamo lo stesso ragazzino alla guida di un super robot, dato che, per l’appunto, gli alieni si accingono ad attaccare. Il prototipo è pronto, dei mostri arrivano dallo spazio, il ragazzino è affiancato da ragazze della sua età molto, molto carine, anch’esse alla guida dei robot. Tutto quello che si può raccontare i modo superficiale di Neon Genesis Evaneglion deve farci riflettere sull’errore che commettiamo nel trattare superficialmente le cose, soprattutto quando la posta in gioco coincide con l’addentrarsi completamente in una delle storie più belle e complesse mai raccontate in un anime, e non solo.

La vicenda trae le sue origini da una catastrofe, un’esplosione di misteriosa entità che ha provocato lo scioglimento dei ghiacci: il Second Impact. Quindici anni e miliardi di vittime dopo, la Terra prova a rimettersi in piedi, e a sferrare il colpo di grazia ci pensano gli Angeli, misteriose, enormi creature provenienti da zone misteriose, forse dell’Universo, forse della stessa anima dell’uomo. Ma per fortuna la Nerv, una potente azienda con alla base un enorme centro di ricerca, ha prodotto gli Eva. Di cosa si tratta? Niente dettagli qui, non voglio rovinare “la prima volta” a chi ancora non ha visto NGE, dato che ricordo che razza di sconvolgente e piacevole esperienza sia stata per me. Posso dire solo che sono le uniche armi a disposizione dell’umanità – rappresentata in questo caso da Neo Tokyo 3 er far fronte all’incombente minaccia degli Angeli, i quali cercano inesorabili di raggiungere qualcosa, là, nel nucleo sperimentale e segretissimo della Nerv, con una cieca furia di combattimento.

Ed è un’apoteosi di combattimenti, di grida urlate da questi enormi mecha nel cercare di far emergere quel lato selvaggio che coesiste con l’animo razionale nell’uomo. Spettacolari i lotte, anche corpo a corpo, tra colossali mecha, disegnati in modo originale e particolarmente “vivo”; i mecha in questione – gli Eva – disegnati da Ikuto Yamashita, hanno un’interfaccia di comando organica, ricevono gli impulsi per il movimento direttamente dal sistema nervoso dei tre piloti, i tre protagonisti: Shinji Ikari, Rei Ayanami, Asuka Soryu Langley. Tre giovani vite che cercano di divincolarsi dalle loro paure e dai loro traumi e, con scopi e motivazioni diverse, lo fanno combattendo.

Mtv the Most: speciale Michael Jackson

Sarà che la sua musica più di ogni altra ha accompagnato la nostra infanzia, sarà che nonostante le vicissitudini e gli scandali di questi ultimi anni, continua ad essere tra le più importanti star del pop, ma siamo lieti che Mtv Italia stia ricordando in pompa magna Michael Jackson, tributandogli tutti gli onori del caso.

Dopo avergli dedicato l’intera giornata del 6 marzo, questa sera alle 21 la puntata di Mtv the Most condotta da Francesco Mandelli, si occuperà ancora di lui, ripercorrendo le tappe fondamentali di una carriera per buona parte luminosa, per poi proporre alle 22 in Mtv the Most Videos, i migliori videoclip dell’artista.

Michael Joseph Jackson, nacque a Gary nell’Indiana il 29 agosto di cinquant’anni fa, a soli cinque anni inizia la sua carriera artistica nel gruppo di famiglia, i Jackson Five, il precoce lancio nel music business farà si che gli vengano precluse buona parte delle esperienze che un bambino della sua età dovrebbe avere, portandolo negli anni a subire le pesanti conseguenze determinate da una tale mancanza.

Una serie tutta da ridere: Little Britain

Dissacrante e irriverente, questo è Little Britain, la divertente serie d’oltre Manica, che Mtv propone ogni domenica sera alle 22.35. Protagonista il duo David Walliams, Matt Lucas e una sequenza di singolari personaggi creati ad hoc per mettere alla berlina i vizi pubblici e privati della società britannica.

Realizzata tra il 2003 e il 2006 dalla Bbc, per un totale di venti puntate suddivise in tre serie, Mtv sta trasmettendo l’ultima, Little Britain è divenuta in poco tempo un vero cult trasmesso in mezza in Europa. In Italia va in onda in lingua originale con i sottotitoli, scelta saggia nella patria del doppiaggio, perché si possano cogliere appieno le sfumature di ogni singolo personaggio, mentre la Germania per esempio ha optato per una versione doppiata, con risultati che ci hanno lasciato perplessi.

Ma cosa succede in Little Britain? Davvero di tutto e con una tale ironia e animo dissacratorio che stentiamo a immaginarne una versione calata nella realtà del nostro Paese, dove le polemiche si sprecherebbero e una serie così verrebbe cancellata dopo poche puntate. La comicità del duo Walliams-Lucas si ispira a quella dei Monty Python celebre gruppo comico che spopolò negli anni ’70 con delle performance davvero esilaranti.

Su Mtv i ragazzi di Skins

La serata domenicale tutta british di Mtv inizia alle 22.30 con gli irresistibili sketch di David Walliams e Matt Lucas, la strana coppia di Little Britain, di cui avremo modo di parlare prossimamente in un apposito post, per poi proseguire alle 23 con un’altra autentica perla d’oltre Manica, la serie tv Skins. Composta da soli nove episodi, Skins parla del mondo degli adolescenti visto attraverso gli occhi degli stessi protagonisti, niente ambientazioni patinate o ragazze da sogno tipiche di tanti telefilm americani , qui la realtà descritta è nuda e cruda.

Trasmessa e prodotta da Channel 4, la serie è già un caso in madrepatria, dove sta per partire la seconda stagione con dieci nuovi episodi, mentre in Italia coloro a cui dovesse sfuggire la messa in onda su Mtv della prima serie, hanno la possibilità di seguire la replica il mercoledì alle 21.55, della puntata domenicale, su Jimmy, canale 140 di Sky, in versione doppio audio, per gustarsela in lingua originale.

Ambientata a Bristol, Skins parla di un gruppo di giovani ragazzi tra i 16 e i 17 anni studenti del medesimo college. Ognuna delle nove puntate parla delle vicende di ciascuno dei protagonisti, entrando nel loro intimo e mettendo a nudo i dubbi, le incertezze ma anche le ingenuità tipiche di un’età dove si pensa di poter dominare gli eventi senza che essi possano scalfirci.

La primavera di All Music

All Music, la televisione giovane per antonomasia del gruppo Espresso, si prepara ad un nuovo ed interessante restyling, all’insegna della ricerca e sperimentazione. Ne è passata di acqua sotto i ponti, da quando sotto l’egida dell’editore Alberto Peruzzo, l’allora Rete A si era specializzata nella messa in onda di telenovelas di dubbio valore artistico, ma comunque molto seguite, poi venne l’accordo, in seguito concluso, con la tv musicale tedesca Viva, in fine il passaggio di mano e il nome cambiato nell’attuale All Music. Sotto la direzione di Elisa Ambanelli, la rete nazionale, ha assunto sempre più una connotazione giovanile , rosicchiando consensi alla più blasonata Mtv. Ora con l’arrivo della primavera, nuovi appuntamenti andranno ad infoltire il già nutrito palinsesto, vediamo quali:

Da lunedì prossimo andrà in onda alle 21.30, I love Rock’n Roll , condotto da Elena Di Cioccio, figlia del mitico batterista Franz della Pfm. In quattro puntate, la Di Cioccio ci porterà alla scoperta delle capitali storiche del Rock, a cavallo di una splendida moto Triumph Bonneville. Ogni giorno alle 13.30, i giovanissimi potranno seguire la quarta e la quinta stagione di Edgemont. Sulla scia del successo ottenuto dalle precedenti puntate, il telefilm racconta le vicende di un gruppo di ragazzi nella cittadina canadese, il cui nome da il titolo alla serie.

A febbraio gli amanti di All Music, potranno gustarsi gli appuntamenti, ogni venerdì alle 19, con Blister. Il programma condotto dal deejay Albertino, proporrà le più divertenti pillole-video presenti sul web: un vera tentazione per gli incalliti navigatori della rete. Sempre a febbraio, ma questa volta di martedì alle 21.30, sarà la volta di In Prova-One Week In Fashion: con la supervisione di Michela Gattermayer direttrice di Velvet, un aspirante designer verrà lanciato nel mondo della moda, con l’opportunità di vedere coronato il sogno di lavorare in una grande azienda del settore.

Il blob dei blog: Paola salvaci dalla televisione autoreferenziale!

Non sopporto più l’autoreferenzialità della televisione, non sopporto più la stupidità di certe frasi dette, non sopporto più le solite facce, non sopporto più le pubblicità non segnalate.

Sabato. Amici di Maria: in studio dieci minuti di sponsorizzazione al nuovo musical, Io ballo, che andrà in scena al Teatro Parioli (di Costanzo), che vede tutto il cast formato da ballerini della trasmissione televisiva attuali e passati.

Domenica. L’arena (Domenica In). Tema innovativo: Manuela (Villa) trionfa all’isola (finita l’anno scorso!).

2007: programmi TV – Il solito condito da polemiche

 

Il 2007 è stato un anno senza grandi novità, che ha regalato qualche polemica come la lite fra la Goggi e Mike Bongiorno a Miss Italia (l’edizione che ha consacrato il lato B), il ritorno di Baudo a San Remo (sai che novità), di Fiorello, Celentano e Benigni, la chiusura di Decameron di Luttazzi, la costante conferma di Striscia la notizia, dei pacchi di Affari Tuoi e delle Iene, l’insuccesso di Amadeus nel preserale a favore de L’eredità di Carlo Conti.

Di seguito elencherò canale per canale i miei personali promossi e bocciati della TV.

Lascio a voi la possibilità di ampliare, commentare o contestare la mia lista.

Televisione: Programmi TV dell’ultimo dell’anno – Tradizionali o anomali?

 

Appena passato il Santo Natale, è già tempo di dedicarsi ai programmi televisivi specifici per la giornata del 31 Dicembre, che ci faranno entrare, speriamo con un sorriso, nel nuovo anno. Mi scuso nuovamente, come già ho fatto quando parlavo dei palinsesti natalizi, della ridondanza del termine programma.

Il primo canale a ricordarsi che il 2007 sta per finire e che il 2008 è alle porte è MTV che, già alle 12.30, propone, in sessanta minuti, il ritratto musicale dell’anno trascorso con il programma Top of 2007.

Sempre MTV è quello che ci regala un’anteprima di ciò che vedremo l’anno prossimo, ovvero l’attesissimo spazio musicale, che partirà regolarmente il 31 Gennaio 2008, MTV You Week: in questo programma i telespettatori diventano DJ e scelgono quale videoclip mandare in onda, creando la loro playlist e videocommentandola.