CriticoTv: Ridateci lo Scrondo!

Nel 1988 Antonio Ricci, con la partecipazione della premiata ditta Disegni e Caviglia, realizzò per Italia 1 il programma Matrioska, esperimento televisivo destinato a lasciare il segno nella storia del piccolo schermo.

Fra i vari personaggi che popolavano la trasmissione tra cui una Moana Pozzi in grande spolvero, che deliziava il pubblico nell’abbigliamento più consono al suo ruolo ovvero senza veli, c’era lo Scrondo, animaletto dissacrante e malefico il cui scopo era quello di criticare con atteggiamenti scurrili i personaggi tv più in voga del momento fra cui Pippo Baudo, il corvo Rockfeller, nonchè l’Ape Maia, sodomizzata in maniera sistematica da questo sgorbio verde e deforme.

La trasmissione venne quasi subito interrotta per i suoi contenuti giudicati volgari dall’editore (Silvio Berlusconi) e solo per la minaccia di dimissioni da parte di Ricci fu ripresa poco dopo con il titolo di Araba Fenice: nel cast ancora Moana in versione piu’ soft e uno Scrondo meno intemperante.

Gip e Lo show più buono che ci sia

Non è facile capire il senso di una trasmissione come Lo Show più buono che ci sia, partiamo dal presupposto che sia innanzitutto un buon senso, visto che il tema dominante è proprio la bontà e la sua esaltazione, legato però a vari aspetti che con la bontà hanno poco a che fare ovvero l’irriverenza e l’ironia spicciola, unita ad una buona (appunto) dose di sarcasmo, come se la bontà alla fine più che una dote venga declassata al rango di difetto, una conclusione amara da cui non ci discostiamo del tutto.

La trasmissione di All Music, condotta dall’ex iena, nonché ex volto di Mtv, Gianpiero Cutrino in arte Gip, dopo una prima collocazione notturna alle 24 del martedì e mercoledì, da qualche settimana è stata promossa in prima serata alle 21.30 del giovedì e la domenica, pur mantenendo la vecchia collocazione con le repliche della settimana precedente.

Una scelta fortemente voluta dal direttore di rete Elisa Ambanelli, che si esprime con termini entusiastici nei confronti del presentatore Gip:”Quando ho conosciuto Gip mi sono ‘invaghita’ del suo personaggio, ha qualcosa di speciale, uno stile particolare. La singolarità di Gip – prosegue il Direttore- sta nel suo candore, combinato alla capacità di fare delle cose assurde. La comicità di Gip adesso è più matura e fa sì che il suo programma possa allargarsi a fasce di pubblico più ampie”.

I Boondocks

L’orgoglio e la satira afro americana esplodono su Mtv alle 23:30 in una serie tratta da un fumetto, I Boondocks. Il fumetto è di Aaron McGruder, che negli Stati Uniti pubblica le sue strisce su più di duecento testate.

In Italia si possono leggere le strisce a fumetti de I Boondocks su Linus, e i finalmente adesso possiamo goderci in chiaro l’ottima trasposizione a cartoni animati.

Il cartone si aggiunge alla schiera dei fumetti per adulti, farciti di satira a volte piacevolmente violenta, della quale fanno parte gli “iniziatori” Simpson, e a seguire South Park e i Griffin. Personalmente penso che più ce ne sono, meglio è.

The X-Effect: la rivincita degli ex su Mtv

Cosa potrebbe succedere se due “ex” si rincontrassero “casualmente” in una splendida location come un “resort” californiano? E se si ritrovassero addirittura a condividere la stessa camera da letto? Quali potrebbero essere le reazioni dei rispettivi partner venuti a conoscenza della situazione?

A queste ed altre domande si propone di rispondere The X-Effect, un reality show di Mtv America, trasmesso tutti i giorni in Italia alle 14.30, il venerdì anche alle 22, il sabato alle 19.30, con sottotitoli in italiano. Il programma ha preso il via nel marzo del 2007, utilizzando come location il Canyon Vista Resort vicino Palm Springs in California, mentre la seconda stagione iniziata nel gennaio di quest’anno vede come protagonista il Casa Bella Resort di Miami in Florida. Mtv Italia sta proponendo alternandole, le puntate di entrambe le stagioni.

Alla base di questa sorta di grande fratello, a metà tra il ludico e il sadico, uno scambio di coppia dominato da una delle paure più intrinseche che possano risiedere in una relazione sentimentale: quella dell’ex, soprattutto il timore di un possibile suo ritorno nella vita del proprio partner sconvolgendo i naturali equilibri di un rapporto.

CriticoTv: La7, addio alla tv di qualità?

Come avrete capito dal titolo, Critico Tv, complice il fine settimana festivo, questa volta più che lamentarsi di qualche magagna televisiva, lancia un grido accorato a favore di uno dei canali, tra i pochi degni di nota nell’uniforme panorama analogico italiano, del quale più di una volta proprio dalle pagine di questo sito abbiamo tessuto le lodi: La7.

Si cari amici, perché proprio a causa delle ultime vicende che hanno visto protagonisti, i vertici del famoso marchio, temiamo fortemente non tanto per il futuro del canale stesso, quanto per i contenuti, che nei prossimi mesi potrebbero venire stravolti in nome dei soliti, scontati, motivi di cassetta. Un timore neanche troppo velato, del quale si è fatto portavoce fra i tanti anche il famoso critico televisivo Aldo Grasso dalle pagine del Corriere Della Sera.

Cosa è successo a La7 vi chiederete? E’ presto detto: lo scorso autunno Antonio Campo Dall’Orto, in qualità di amministratore delegato di Telecom Italia Media, la società che di fatto controlla La7 e la consorella Mtv, assume la direzione di entrambi i canali (lo era già di Mtv), con il chiaro intento di risollevare le sorti proprio de La7 , la cui audience anemica in questi anni di gestione Telecom non è mai riuscita a superare la barriera del 3%.

Il testimone: attualità nascosta su Mtv

Se non avete niente da fare il giovedì sera dopo le 22, vi consiglio di farvi un giro su MTV insieme a Pif, che, vestiti i panni di Vj, più leggeri rispetto a quelli di una Iena , si aggira nei meandri delle abitudini degli italiani con la sua telecamera indiscreta.

Sono molti i programmi che cercano di entrare nella vita delle persone e da molto tempo si cerca di realizzare qualcosa di originale nel settore; credo che la maggiore difficoltà stia nel rendersi conto che i fatti delle persone in sé e per sè non interessano, è ciò che essi implicano per la vita e per le percezioni degli spettatori che attira la loro attenzione.

Quindi ci si chiede se è possibile che l’argomento stesso di ricerca possa diventare un pretesto per conoscere qualcosa di veramente interessante, oltre che di privato, relativamente alle persone indagate e intervistate.

Stasera Niente MTV: Il ritorno di Ambra in prima serata

C’è mancato tanto così, che il programma Stasera niente Mtv condotto da Ambra Angiolini, in onda da ieri sera alle 21 sulla tv musicale per sei mercoledì, finisse nella rubrica del sabato Critico Tv. Vi basti sapere che se andassimo a vedere uno spettacolo del genere dal vivo, non aspetteremmo la fine e chiederemmo il rimborso del biglietto.

Che cosa ha voluto mettere in scena Ambra? Uno spettacolo di varietà? Uno show comico? Ancora non ci è dato di capirlo. L’impressione è che la soubrette abbia in qualche modo voluto imitare il pigmalione Gianni Boncompagni, l’effetto ottenuto è un fritto misto di difficile digestione.

Prendendo spunto da ambientazioni stile anni 60′ e 70′, Stasera Niente Mtv, si avvale di un orchestra (Musicamorfosi di Saul Beretta) e un balletto (Modulo Project), oltre a sketch comici o presunti tali, dove oltre alla stessa Ambra i protagonisti sono Alessandro Sampaoli, che molti ricorderanno nel ruolo di Silvano nella sitcom Camera Cafè, ora calato in quello di un improbabile Vj Alex con l’avversione per i congiuntivi e Omar Fantini rappresentate di una categoria, a detta della conduttrice, in via di estinzione: gli eterosessuali.

Reparto Trans: la docu-story di Cult

Otto celle, otto piccoli mondi dove si intrecciano amicizie, rancori, amori: è il reparto transessuali, sezione maschile, del carcere di Rebibbia a Roma, ancora una volta teatro di un programma televisivo, dopo Rock in Rebibbia attualmente in onda su Mtv ogni giovedì sera. La trasmissione è proposta da ieri alle 22 per cinque settimane su Cult (Sky, canale 142) in doppio appuntamento.

Reaparto Trans, prodotta da La Bastoggi e Ruvido Produzioni per Fox Channels Italy, una docu-story ideata da Matilde D’Errico, Maurizio Iannelli e Marco Penso, racconta la vita in carcere di quattro detenuti “particolari” in una sezione separata da tutte le altre, che di fatto si manifesta come un piccolo carcere nel carcere.

I componenti di questa mini comunità, non hanno nessuna opportunità di poter allacciare rapporti di alcun genere con gli altri detenuti, la loro natura “ambigua” li rende ancora più soli di coloro che già vivono la dura esistenza carceraria, nonostante questo conservano una gran dignità, voglia di sopravvivere al severo giudizio che il destino ha riservato loro e soprattutto un profondo desiderio d’amare.

L’inchiesta: c’è cultura in televisione?

Spesso si sentono lamentele riguardanti la televisione per l’assenza di programmi culturali e documentari. Se uno volesse guardare qualcosa di un attimino più elevato del Grande Fratello, come un documentario, un reportage o rubriche di approfondimento storico o scientifico e non avesse National Geographic Channel, Discovery Channel, The History Channel, Sky, Studio Universal, Real Time e Fox, avrebbe qualche possibilità?

Questa settimana e la prossima, L’inchiesta spierà per voi il palinsesto settimanale dei principali canali terrestri analogici, le tre reti Mediaset (Canale5, Rete4, Italia1), le tre nazionali (Raiuno, Raidue, Raitre), La7, Mtv e All Music, per capire se è possibile, con l’attuale televisione, senza pagare, farsi una cultura.

Questa settimana ho ricercato tutti i programmi di storia, natura e scienza in onda e i risultati, personalmente, li reputo abbastanza drammatici.

Najica Blitz Tactics

Mamma mia quanto mi piacciono gli anime. Passerei intere giornate a guardarmi e riguardarmi le avventure di Devilman, di Naruto, e di tutti i mitici robot regalatici da Go Nagai et similia.

Purtroppo il lavoro mi costringe a programmare il mio incontro coi manga e con gli anime, e per questo Mtv mi viene in aiuto, con i suoi anime serali. Najica Blitz Tactics in questo senso è un must: va in onda il martedi alle ore 22 con replica, in versione integrale, ogni venerdì alle 23.30.

Pure le repliche, che spettacolo. Najica Hiragi , protagonista dell’anime, ufficialmente è una designer di profumi, ma in realtà lavora in un’organizzazione spionistica privata, la CRI: Najica è quindi un micidiale agente segreto, specializzato in missioni di estrema pericolosità.

L’inchiesta: da dove arrivano i nuovi conduttori

L’inchiesta riprende l’argomento conduzione e, dopo avervi fatto una breve panoramica delle origini delle nuove conduttrici televisive settimana scorsa, oggi si dedica al mondo maschile e vi racconta da quale bacino le nostre reti pescano i conduttori dell’ultima generazione.

Abbiamo già accennato in precedenza, che gli attuali grandi nomi della televisione italiana (non ci riferiamo ai padri della televisione Mike Bongiorno e Pippo Baudo), arrivano tutti da esperienze di Dj (Gerry Scotti, Amadeus) o da programmi per bambini (Paolo Bonolis, Carlo Conti). Il problema è capire quali potranno essere i loro degni eredi.

Indubbiamente il già affermatissimo Fiorello o il bravo Insinna, sono i papabili, senza contare Massimo Giletti, uno degli uomini di punta della Rai, ma oltre a loro chi si potrebbe mettere in luce? Chi potrebbe, più avanti, avere la possibilità di condurre un programma in prima serata sulle reti ammiraglie?

South Park – Adorabile Cattiveria

Cattivo è bello. Lo so che è un mio limite, e non cerco giustificazioni. Lo penso e lo sottoscrivo, e non me ne vergogno. Il mondo è pieno di personaggi piccoli e arroganti, il mondo è pieno di pezzi di merda che lo portano avanti brandendo nella mano destra lo scettro della loro faccia inutile.

E South Park ci sputa sopra, sputa sopra a tutto, con una feroce irriverenza che mi piace da morire. Intelligente, diretto, immediato e privo- inutile dirlo – di peli sulla lingua, Southpark è un caterpillar che schiaccia le macerie dei marciumi della società, a partire da quella americana, per estendersi a tutta la merda del mondo.

Siamo alla dodicesima stagione negli Stati Uniti, e ci sarà un perché. E non stiamo parlando di Sentieri o di Beautiful.

Il blob dei blog: la televisione è un circo

Da piccolo i miei genitori mi hanno portato qualche volta, come credo la maggior parte di voi, al circo. A dire il vero non l’amavo, forse perché ero (e sono) limitato mentalmente, forse perché il clima mi sembrava forzatamente allegro, forse perché temevo per l’incolumità degli animali, ma apprezzavo comunque la grande professionalità dei suoi artisti, che indiscutibilmente si esibivano in numeri che nemmeno potevo immaginare.

Oggi il circo si è trasferito sul piccolo schermo, ma a causa della scarsa vena artistica, innovazione e, in alcuni casi, professionalità, hanno bisogno di pagare il pubblico o di gestirlo per tutta la durata del programma.

Cartoni animati story – 14 – Bem il mostro umano

Quest’oggi la rubrica Cartoni Animati Story vi condurrà nell’ignaro mondo degli spettri e dei demoni, quindi, guardatevi sempre le spalle ma non temete, Bem vi aiuterà.

Nato in Giappone nel lontano 1968, è un anime creato da Saburo Sakai e Nobuhide Morikawa con il titolo originale Yakai Ningen Bem, in Italia noto come Bem il mostro umano. E’ stato trasmesso per la prima volta nell’ottobre del 68 diviso in 26 episodi di 25 minuti l’uno. Bem è stato il primo vero anime Horror a volte al limite dello splatter. La serie è stata trasmessa in Italia negli anni ottanta sulle reti Mediaset e censurata per scene troppo cruente.

La sigla italiana fu cantata da Nico fidenco mentre in giappone da Masahiro Uno, è cupa, con sonorità Jazz che danno via al tormento della serie. Bene, ora cercheremo di analizzare il cartone Horror più famoso degli ultimi 30anni.