I nuovi direttori dei tg, Orfeo, Colucci, Mazzà

Rivoluzione in vista in casa Rai: il CdA Rai convocato per il 3 Agosto ha confermato quel che si vociferava da giorni l’atteso non solo sul piano editoriale per l’informazione del servizio pubblico, ma anche sui nomi dei nuovi direttori dei tg. Vediamo le nomine, praticamente già fatte e già tacciate da Carlo Freccero come conseguenza di un “colpo di mano da parte del Direttore Generale della Rai”.

Confemato al Al Tg1 l’attuale direttore Mario Orfeo, già gradito a Palazzo Chigi, al guida del Tg2 arriva Ida Colucci che compie un salto di carriera.

Tg 1, scontro Mario Orfeo vs M5S

L’estate sta finendo ma le polemiche che vedono protagonista il M5S no: ed ecco allora che il partito che fa capo a Beppe Grillo chiede le dimissioni del direttore del Tg 1 Mario Orfeo, colpevole di avere mandato in onda un servizio considerato denigratorio nei confronti del partito.

Tg1: Mario Orfeo impone di lavorare nella pausa pranzo e di notte

 Un tempo i direttori del Tg1 erano accusati di peculato (citofonare Augusto Minzolini), ora invece vengono accusati di essere troppo ligi al dovere. Sì perché il neodirettore Mario Orfeo – come viene raccontato nel nuovo numero di Panorama – ha intenzione di mettere in riga i suoi redattori e di farli lavorare anche durante l’orario di chiusura.

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Rai, Cappon al Monte Paschi, Garimberti a Euronews, Orfeo al Tg1?

Manovre in Rai. Stando a quanto racconta Italia oggi Claudio Cappon, già dg di Viale Mazzini, e attualmente legato all’azienda pubblica con un contratto a tempo indeterminato da 700 mila euro all’anno, sarebbe ad un passo dal concretizzare il suo passaggio al Monte dei Paschi. Anche Paolo Garimberti, ex presidente Rai, è in fase d’addio: è questione di ore il suo trasferimento a Lione dove lavorerà alla tv Euronews. Dopo il salto altre indiscrezioni, questa volta in merito alla direzione del Tg1.

Tg1, al posto di Minzolini: Preziosi, Calabresi, Orfeo o Napoletano?

Cambio al governo, fuori Berlusconi, dentro Monti. E di conseguenza, molto probailmente, cambi alle direzioni dei telegiornali Rai. Al centro del valzer dei nomi l’ex direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli, il quale però sarà protagonista solo indirettamente, stando a quanto scrive Italia oggi. Cioè non sarà lui a spostarsi, ma sarà lui a indirizzare i suoi alfieri verso mete prestigiose.

Mario Orfeo lascia il Tg2: Susanna Petruni, Gianluigi Paragone, Gennaro Sangiuliano e Antonio Preziosi candidati alla successione

Foto: AP/LaPresse

Mario Orfeo, nel giorno del suo quarantacinquesimo compleanno, ha deciso di lasciare la direzione del Tg2 per diventare il direttore del quotidiano Il messaggero.

Il giornalista, che prenderà il posto di Napoletano che è subentrato a Gianni Riotta alla guida del Sole 24 Ore, ha commentato (fonte Ansa):

Ringrazio tutta la redazione del Tg2, consapevole di lasciare un telegiornale forte che in questi due anni ha ottenuto grandi risultati. Ma sono allo stesso tempo molto felice di tornare nella squadra editoriale di Caltagirone, dove sono stato già direttore del Mattino per sette anni, per assumere la direzione del Messaggero, il quotidiano più forte del gruppo.

Premio Giornalistico Luchetta su Raiuno

Questa sera in seconda serata alle ore 23.30 su Rai Uno va in onda il galà televisivo intitolato I nostri angeli, che conclude la settima edizione del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta. Il programma, condotto da Lamberto Sposini, avrà come incantevole cornice Piazza Unità d’Italia a Roma: si tratta di una serata all’insegna di informazione e spettacolo, testimonianza diretta di chi ha scelto il giornalismo come mestiere e ragione di vita. Coraggio e professionalità sono le parole chiave dei corrispondenti e professionisti chiamati a raccontare e spesso a denunciare scenari di guerra e sopraffazione che vedono spesso i bambini come vittime innocenti.

Ospiti della serata saranno i vincitori del Premio Luchetta 2010: Alfredo Macchi di Rete4 per la sezione Tv vincitore assoluto con il reportage Piccoli Schiavi, Viviana Mazza del Corriere della Sera per la carta stampata, Nina Lakhani di The Independent on Sunday per la stampa europea, Roberto Carulli di Rai Sport per le migliori immagini televisive, il freelance Armando Dadi per la migliore immagine fotografica. Sarà premiata anche Dorothee Ollieric di France 2 alla quale va il premio speciale per il miglior reportage sul sisma che ha distrutto Haiti. Il Premio Luchetta ha considerato doveroso istituire quest’anno un riconoscimento per gli inviati e le redazioni che hanno tenuto viva l’attenzione sulle conseguenze del catastrofico sisma, e sulle condizioni di vita in un Paese così duramente provato.

Tg2: con Mario Orfeo cambia grafica, sigla e diventa più interattivo. I conduttori tornano a sedersi

Da domani su Raidue va in onda una nuova versione del Tg2: il neo direttore Mario Orfeo, nominato a luglio, ha deciso di cambiare il telegiornale di Raidue. Scopriamo tutte le modifiche.

Gli anchorman. A distanza di sette anni, i conduttori torneranno dietro alla scrivania (fino ad oggi erano in piedi), per poter proporre la doppia conduzione. Orfeo spiega a Il giornale:

La nuova disposizione studiata da Carlo Carrè ci permetterà di avere un secondo giornalista e un ospite-commentatore. Questo per arricchire il telegiornale in base alle esigenze del momento e al tipo di notizie da affrontare.

Nomine Rai, Mario Orfeo al Tg2, Massimo Liofredi direttore di Raidue con polemiche

 Tutto come previsto, Mario Orfeo è il nuovo direttore del Tg2: il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato la proposta di Mauro Masi che voleva il direttore de Il Mattino ed ex caporedattore di Repubblica, come nuovo direttore del telegiornale della seconda rete Rai. Il quarantatreenne napoletano, che ha ricevuto l’unanimità dei consensi del CdA, succede a Mauro Mazza, ora direttore di Raiuno.

Ben differente la situazione per il nuovo direttore di Raidue: a maggioranza, con tre voti contrari, dati dai consiglieri del Pd e della Lega Nord (Rizzo Nervo, Van Straten e Bianca Clerici) è stato scelto Massimo Liofredi. Il cinquantraquattrenne ex capostruttura di Raiuno, dove è stato per sette anni occupandosi di intrattenimento (da Domenica In a Lo Zecchino D’Oro, da La Partita del cuore a Telethon), succede a Antonio Marano.

Massimo Liofredi assicura che farà una sana e buona televisione, ma ciò non basta a Nino Rizzo Nervo che motiva così il suo no a Liofredi:

Direttori Tg Rai, incontro della maggioranza a Palazzo Grazioli: in pole position Clemente Mimun per il Tg1 e Mario Orfeo per il Tg2.

Durante il vertice di maggioranza tra Lega e PDL, che si è tenuto a Palazzo Grazioli, oltre al referendum e alla questione terremoto in Abruzzo, si è parlato delle nomine dei direttori dei Tg della Rai (fonte Asca).

All’incontro hanno partecipato, oltre ai sottosegretari della presidenza del Consiglio Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, tra gli altri anche il sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani, il capogruppo del Pdl alla Camara Fabrizio Cicchitto, il suo vice Italo Bocchino, il presidente dei senatori Maurizio Gasparri, il ministro dell’interno Roberto Maroni e quello delle semplificazione legislativa Roberto Calderoli, quello per le politiche Ue Andrea Ronchi.