Annozero, fa grandi ascolti: Santoro, Travaglio, la lite Belpietro De Gregorio, le vignette di Vauro video prima puntata

Ieri sera, dopo mille problemi, è andata in onda la prima puntata di Annozero, che ha fatto subito il boom di ascolti (5 milioni 592 mila telespettatori e 22,87% di share, secondo solo a Don Matteo 7 che ha registrato oltre sei milioni di spettatori e uno share vicino al 24%) e di polemiche.

La puntata (video dopo il salto) si è aperta con un breve monologo di Michele Santoro, che ha detto tra l’altro:

Qualcuno pensa dice che solleviamo polveroni per farci pubblicità. Non è così. Vi chiedo: cosa sarebbe la Rai senza Report, senza Che tempo che fa, senza Ballarò? Questo è un calcolo che potete fare voi, come potete immaginare il beneficio che ne trarrebbe Mediaset. Io non ci sto a fare che parli il Grande Fratello e noi ci sentiamo tutti in nomination. E’ un po’ umiliante per noi … Questa è passione per il lavoro o è culturame? (Riferendosi alle parole di Brunetta) … Coltivando la nostra diversità siamo convinti che la nostra democrazia sarà più forte.

Annozero, Michele Santoro torna su Raidue, con Marco Travaglio e Vauro Senesi

Da questa sera su Raidue andrà in onda la prima puntata della nuova edizione di Annozero, il programma d’attualità condotto da Michele Santoro.

Confermato in toto lo staff, che comprende: il vignettista Vauro senesi, Sandro Ruotolo, Antonella Stellacci, Orazio Danza, Stefania Bonavina, Giusy Arena, Eva Giovannini,Riccardo Zoffoli, Giommaria Monti, Giulia Bosetti, Dina Lauricella, Alessandro Renna, Luca Bertazzoni, Luca Rosini, Gianni Caporali, Sabrina Provenzani, Stefano Maria Bianchi, Roberto Pozzan, Andrea Mastronicola, Massimiliano Lenzi, Corrado Formigli, Fawzia Moccia, Monica Giandotti, Filippo Barone, Andrea Casadio, Marcello Lippi e, nonostante tutte le polemiche, Marco Travaglio.

A proposito di Marco Travaglio: il giornalista sarà in trasmissione questa sera, non si sa ancora se con contratto o a titolo gratuito e farà il suo consueto editoriale d’apertura, oggi dedicato alla libertà d’informazione. Dice Travaglio (fonte Corriere Della Sera):

Del contratto non so nulla. So solo che ho lavorato fino alle quattro di notte per preparare il mio intervento ad Annozero.

Annozero, conferenza stampa, lo scontro tra Michele Santoro e Massimo Liofredi e le reazioni politiche

Domani sera su Raidue alle 21.05 tornerà Annozero, il programma d’attualità condotto da Michele Santoro. Ieri, nel corso di una conferenza stampa tesissima, il giornalista ha confermato che nella prossima stagione ci sarà anche Marco Travaglio anche se non gli hanno ancora rinnovato il contratto:

Marco Travaglio ci sarà, se non c’è lui non c’è Annozero. Annozero e Travaglio sono la stessa cosa. Travaglio è irrinunciabile. Travaglio ha dichiarato da parte sua di non essere però ancora stato chiamato dall’azienda per firmare il contratto. In questo Paese c’è una lista di farabutti e vigilati speciali, tu (rivolto a Travaglio) sei un vigilato speciale. Noi questo non lo possiamo accettare.

Marco Travaglio commenta:

Oggi scopro di essere peggio di Vallanzasca, non so che cosa ho fatto io, essendo fra l’altro incensurato. Eppure sono cresciuto con direttori, da Biagi a Montanelli, che mi dicevano ‘vai e rompi le scatole’, forse non avevano capito niente anche loro.

Michele Santoro e Massimo Liofredi e il nodo Annozero

Michele Santoro passa all’attacco: il conduttore di Annozero ha inviato una lettera al direttore generale della Rai Mauro Masi e al direttore di Raidue Massimo Liofredi, chiedendo che siano siglati tutti i contratti, compreso quello di Marco Travaglio, e che vengano diffusi gli spot che annunciano la partenza del programma (fonte Ansa):

A due settimane dalla partenza di Annozero nessuno dei contratti dei miei collaboratori é stato ancora firmato. Allo stesso modo, con grave pregiudizio del lavoro preparatorio del programma, non sono stati resi operativi gli accordi con operatori e tecnici che sono essenziali per le riprese esterne e le inchieste. Inoltre, non sono stati diffusi gli spot che annunciano la data di inizio di Annozero. Devo dire che una simile situazione non si era mai verificata da quando lavoro in televisione, né era mai accaduto che obiezioni e perplessità in materia editoriale si presentassero sottoforma di impedimenti burocratici; perché questo modo di fare non può che minare l’autonomia dell’azienda e le sue finalità produttive. Nonostante le vostre ripetute assicurazioni di questi giorni e nonostante l’atteggiamento di grande collaborazione da me tenuto la situazione non e’ sostanzialmente cambiata. Mi risulta che anche altri programmi di punta del servizio pubblico, in particolare di Raitre, abbiano gli stessi problemi e si trovino a dover superare ostacoli pretestuosi per la messa in onda. Si tratta di pezzi pregiati che offrono al pubblico importanti motivazioni per continuare a pagare il canone e contemporaneamente risultano tra i più appetibili per la pubblicità in un momento assai difficile per il mercato.

Annozero, Santoro conferma tutti, in forse la Granbassi

Michele Santoro assicura che la nuova edizione di AnnoZero partirà come previsto il 24 settembre: ad Affari Italiani il conduttore del programma di approfondimento politico di punta di Raidue mette fine ad ogni tipo di polemica e dice:

Ma quale caso Travaglio, non c’è alcun problema … la presenza di Marco (Travaglio N.D.R.) non è mai stata in discussione. E ciò vale anche per il resto della squadra, Vauro compreso. Altri arrivi? Io non ne so nulla, so solo che squadra che vince non si cambia.

Michele Santoro assicura anche che tutti i contratti verranno firmati in tempo e che potrebbe cambiare il volto femminile della trasmissione, a causa degli impegni di Margherita Granbassi:

Annozero, il programma di Santoro potrebbe slittare e Marco Travaglio non esserci

La nuova edizione di Annozero potrebbe slittare ad ottobre, perché ci sono dei ritardi sui rinnovi dei contratti (fonte Repubblica.it). Uno dei venti collaboratori della redazione dice:

Non ci rinnovano i contratti e siamo a venti giorni dalla partenza del programma. E’ snervante, stiamo lavorando ma senza certezze.

Intanto il neo direttore Liofredi assicura che non esiste un caso Travaglio (il giornalista non è ancora certo di poter partecipare alla trasmissione) e puntualizza che su Santoro e i suoi collaboratori dipende tutto dal direttore genereale Mauro Masi (“Raidue ospita soltanto il suo programma”).

Vauro e Beatrice Borromeo tagliati a L’era glaciale

Nella puntata di ieri sera de L’era Glaciale dovevano essere ospiti Vauro Senesi e Beatrice Borromeo per presentare Italia Annozero, il libro che hanno scritto insieme a Marco Travaglio. Ebbene, come hanno notato molti spettatori, all’appello mancavano proprio loro: l’intervista è stata registrata, ma siccome siamo in periodo di campagna elettorale è stata tagliata e verrà proposta solo dopo le elezioni (integrale).

Le motivazioni di una simile scelta sono state date al termine della registrazione da direttore di Raidue Antonio Marano:

Nonostante i ripetuti tentativi da parte della conduttrice Daria Bignardi di riportare il discorso sul libro, gli ospiti hanno affrontato questioni politiche in un periodo di par condicio in assenza di contraddittorio. Era la presentazione di un libro e non la continuazione della puntata di Annozero.

Annozero, racconta le veline e il divorzio di Berlusconi, video della puntata

La puntata di Annozero, Il complotto, che a detta di molti avrebbe dovuto far saltare dalle sedie i dirigenti Rai per i modi in cui veniva trattato un argomento spinoso come quello del conflitto fra Silvio Berlusconi e Veronica Lario è andata in onda ieri sera e non ha creato grandi strascichi polemici, semmai qualche sbadiglio (si è puntato troppo sui fatti di gossip, senza approfondire sulle nomine).

Nel corso della puntata sono stati esposti tutti i fatti della vicenda, dalle famose candidature delle cosiddette veline alla festa di compleanno di Noemi Letizia, raccontando le parole di Veronica Lario attraverso l’interpretazione di Monica Guerritore (che ha ecceduto in enfasi), intervistando amici e parenti della diciottenne, dando ampio spazio al dibattito in studio.

Dopo il salto vi mostriamo alcuni dei passaggi principali della trasmissione: la ricostruzione degli avvenimenti scritti su Il Giornale e Libero letti da Marco Travaglio, lo scontro tra Emma Bonino e l’avvocato Niccolò Ghedini, i dubbi sull’amicizia tra Berlusconi e la famiglia Letizia, le pesanti accuse fatte da Travaglio nei confronti di Incantesimo e le immancabili vignette di Vauro.

Marco Travaglio: il giornalista scomodo di Annozero

Il giornalista Marco Travaglio, nato a Torino il 13 ottobre del 1964, dopo la maturità classica, si è laureato prima in Storia contemporanea poi in Lettere Moderne: ma la sua vera vocazione era il giornalismo, per questo subito dopo la laurea iniziò a collaborare in qualità di free lance presso delle testate di stampo cattolico.

La svolta nella sua vita avvenne il giorno dell’incontro con Indro Montanelli, il quale lo chiamò a collaborare al Giornale: era il 1988 e Marco Travaglio vi rimase fino al 1992 anno in cui divenne giornalista professionista, per poi passare alla Voce, sempre al fianco del suo maestro Montanelli. Oltre a questi Travaglio collaborò anche con altri giornali tra i quali Sette, Cuore, Il Messaggero, Il Giorno, L’Indipendente, Il Borghese, L’espresso.

Negli anni Marco Travaglio si è in particolare avvicinato ed appassionato alla cronaca giudiziaria: ha condotto moltissime inchieste e sollevato spesso “polveroni” che gli sono valse anche denunce e querele. Travaglio è comparso in qualità di ospite e opinionista in diverse trasmissioni televisive: ad Anno Zero con Michele Santoro conduce anche una rubrica personale Arrivano i mostri, al Maurizio Costanzo Show ed alla trasmissione Che tempo che fa con Fabio Fazio. Ha partecipato anche al programma MTV Victor Victoria con Victoria Cabello, in cui ha anche ballato sulle note di Cerco un centro di gravità permanente per uno spot promozionale.

Glob l’osceno del villaggio torna su Raitre

Da questa sera su Raitre, in seconda serata alle 23.35, torna l’ottava edizione di Glob  L’Osceno del Villaggio il programma condotto da Enrico Bertolino dedicato ai linguaggi di comunicazione: dal cinema alla tv e dalla politica al giornalismo.

Nella nuova serie di puntate ritroveremo Blob con il solito book d’immagini dedicate però ad Enrico Ghezzi, suo creatore, due ospiti fissi, ovviamente con due punti di vista differenti sulla comunicazione: Ubaldo Pantani nell’interpretazione di Gianfranco Fini e Lucia Vasini impegnata con il conduttore a cercare, capire e tradurre dei “modi di dire”, che durante questa prima puntata saranno quelli del mondo del calcio.

Annozero e Che tempo che fa sono stati sanzionati dall’Agcom

L’Agicom ha comunicato di aver sanzionato la Rai Radiotelevisione Italiana per violazione dei diritti fondamentali della persona, con riferimento alla messa in onda di filmati nel corso della trasmissione Annozero del Primo Maggio, contenti gli interventi di Beppe Grillo con offese rivolte al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al prof. Umberto Veronesi e la trasmissione Che Tempo che fa, per l’intervento di Marco Travaglio nei confronti del presidente del Senato Renato Schifani.

La decisione di multare di 51 mila euro la trasmissione di Santoro e di 10 mila euro quella di Fazio è stata presa con voto di maggioranza (tre voti contrari). Nella stessa seduta Michela Lauria, si è dimessa da relatore, perché era in polemica con la linea sanzionatoria.

Caso Fabio Fazio, aggiornamenti: Petruccioli lo vede come Letterman, lui dice di rispondere solo al pubblico e Villari ora è legittimato

Caso Fazio capitolo 2 – la degenerazione: Petruccioli definisce Fazio il Letterman Italiano, Fazio dice di rispondere solo al suo pubblico (ricorda qualcuno, che dice di rispondere solo al suo elettorato) e intanto Villari, con questa caciara è stato legittimato.

Andiamo con ordine: il presidente Rai, Petruccioli, ha difeso Fabio Fazio e il suo programma dicendo:

Il caso non esiste, la trasmissione è l’equivalente del David Letterman Show, con interviste a persone che sono al centro della cronaca. Alla fine del ciclo si potrà giudicare sull’equilibrio. A Fazio è stato rinnovato da poco il contratto dal cda con un solo voto contrario. Sono assolutamente convinto che questi ultimi anni nella storia della Rai potranno essere iscritti come anni nei quali c’è stato più pluralismo.

Nella sua difesa (fonte Ansa) ci sono tre errori: Fazio è Fazio e non Letterman (essendo il David Letterman Show un one man show, il conduttore coincide con il programma, mentre Che tempo che fa non è Fabio Fazio Show); è opinabile, che certi ospiti siano al centro della cronaca, molto spesso stanno facendo uscire un nuovo libro, album o film o, se sono politici, non sono cronaca; il pluralismo e la Rai sono due parole che non hanno molto in comune.

Discussioni in tv: Berlusconi litiga con Epifani, Capezzone con Travaglio. Intanto fanno pace Zenga e Varriale

In televisione, purtroppo, le immagini più nuove, sono quelle delle liti, che vengono fatte durante i programmi di attualità politica e calcistica.

Vi abbiamo già raccontato della lite tra il presentatore di Stadio Sprint, Enrico Varriale e l’allenatore del Catania Walter Zenga: prima di offrirvi i filmati di ciò che si sono detti a Otto e mezzo il giornalista Marco Travaglio e l’onorevole Daniele Capezzone (questa volta poco onorevole) e quello che è successo ieri sera su Raidue a Ballarò, tra il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, il segretario della CGL Guglielmo Epifani e l’onorevole Pier Luigi Bersani, sotto la vigilanza di Giovanni Floris, vogliamo informarvi sulla lieta conclusione della vicenda Varriale – Zenga.

CineTV Oggi: programmi televisivi 5 Giugno

 

 

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo subito un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

 

Rai 1
In prima serrata Lunetta Savino e Antonio Milo saranno i protagonisti del film drammatico, diretto da Gianfranco Albano, Il figlio della luna (21.10). In seconda serata puntata conclusiva di Porta a porta (23.20), condotto da Bruno Vespa.