Il blob dei blog: quando non sai di cosa parlare…

L’estate si avvicina a passi da gigante, i ponti per le vacanze si sprecano (passato quello del 25 Aprile ora arriva quello del primo maggio) e la televisione non sa più cosa trasmettere, soffocata dalla paura di non riuscire a fare ascolti, ma timorosa di provare nuovi format (Alta tensione è già andato in onda l’anno scorso e Fifty-fifty stenta a decollare, continuando a cambiare le proprie regole del gioco, seppur abbia lo stesso conduttore del Milionario, Gerry Scotti, nonché la stessa grafica e una musichetta iniziale molto simile).

Purtroppo, quest’anno, anche la stagione delle repliche è partita troppo presto (Dr. House su tutti, ma non dimentichiamoci di Rai2 o quello successo qualche mese fa con Il commissario Montalbano…) e alcuni programmi vengono allungati per non perdere audience (ieri sera Amici Live, che dovrebbe essere l’ultima protesi di Amici di Maria De Filippi e ogni settimana, ormai, I Cesaroni che invece del doppio appuntamento vengono diluiti in due serate).

Non va meglio ai programmi pomeridiani della domenica: gli argomenti vecchi vengono reciclati (in perfetto stile ecologista) e quelli nuovi sono solo pubblicitari (ieri Baudo intervistava Alessandro Preziosi, che la sera sarebbe stato protagonista de Il commissario De Luca, mentre la Perego si portava avanti col lavoro, parlando de I liceali, in onda da Venerdì 16 Maggio su Canale5, con i protagonisti Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi).

Ascolti Tv: Sabato 26 Aprile – Vince Ti lascio una canzone!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri sera accade quello che noi, da un paio di sabati, ci aspettavamo: sorpasso di Antonella Clerici e il suo Ti lascio una canzone, su Rai1, 30,40% (5 milioni 634 mila telespettatori) sul programma di Canale5 La Corrida condotta da Gerry Scotti, 23,55% (4 milioni 885 mile telespettatori). Ora, sarà difficile per la Rai, che ha già prolungato di una puntata il programma, farlo finire, anche se si sa già che una nuova edizione sarà fatta nella primavera del 2009. Per il resto, si conferma terza rete più seguita in prima serata Italia1 con The Mask 2. Così così Ulisse su Rai3 e Senza Traccia su Rai2. Non pervenuti, anche stavolta, i risultati di Rete4.

Ascolti Tv: Mercoledì 23 – Vince Capri. Su Canale 5 “Disastro” Criminale

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri, in prima serata, si compie il disatro di Canale5, che vede Romanzo Criminale battuto non solo dalla fiction di Rai1 Capri (la più seguita della sua fascia), ma anche da Aldo, Giovanni e Giacomo e il loro Anplagghed su Italia1 e per il pubblico pure dalla partita di Calcio Barcellona – Manchester United valida per l’andata della semifinale di Champions League. Fa riflettere, che un film, capace di vincere un nastro d’argento, venga così disprezzato dal pubblico. Stabile Stranamore su Rete4. Male La nuova squadra su Rai3 che si aggira intorno al 6,50% di share. Infine, La giornata viene vinta da Striscia la notizia vista da 6 milioni 389 mila telespettatori totali (27,86% di share).

Ascolti Tv: Martedì 22 Aprile – Vince Ho sposato uno sbirro su… Disastro Canale5

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince giornata e serata Ho sposato uno sbirro su Rai1, sia per lo share, con il secondo episodio (27,54%), che per il pubblico (7 milioni 192 mila telespettatori) nel primo. Battuta quindi Striscia la notizia (7 milioni 182 mila telespettatori, 30,80% di share) e la prima serata di Canale5, che proponeva la prima parte di Romanzo Criminale e viene vista da minimo 2 milioni e mezzo di spettatori in meno. Ottimo Ballarò su Rai3, che insidia Canale5, bene Buona la prima e Mai dire Martedì, così così X Factor che non raggiunge il 10% di share. Non pervenuto Rete4.

Gerry Scotti e il suo 50-50 su Canale 5

Nella lunga carriera all’ombra del Biscione, Gerry Scotti è riuscito a costruirsi una fama sempre più consolidata di presentatore- intrattenitore, colui che si cala nel difficile ruolo di figura chiave di un programma, capace di veicolarne le sorti con un carisma non indifferente unito ad una affabilità e simpatia, tipica dei grandi “condottieri” della tv che fu. Non è un caso che abbia ricevuto qualche anno fa la difficile eredità di Corrado, traghettando La Corrida nel 21mo secolo con un successo degno dei tempi migliori.

Forte di una tradizione che lo vede nascere come conduttore radiofonico, una palestra insostituibile per molti presentatori televisivi, Scotti ha saputo rivalersi anche nel ruolo di attore con divertenti sitcom come Io e la mamma, con Delia Scala e Finalmente soli assieme Maria Amelia Monti e le recenti fiction televisive: Il mio amico Babbo Natale e Il mio amico Babbo Natale 2, in coppia con Lino Banfi a dimostrazione del suo estro a tutto tondo che lo rende simpatico a grandi e piccini.

Proprio per il suo ruolo all’interno della struttura Mediaset, Scotti aveva manifestato tempo fa il disagio di chi non si sente valorizzato a sufficienza rispetto a transfughi di altre Aziende (leggi Bonolis), paventando la possibilità di un probabile quanto clamoroso “salto del fosso”. Il recente accordo quinquennale sottoscritto con la propria casa madre, ha fugato ogni dubbio sulle reali intenzioni del presentatore, che proprio grazie al suddetto accordo, ha potuto dar vita al progetto “factory”, una struttura composta da autori e colleghi, insieme ai quali è al lavoro per trovare nuovi format per la tv da cui nasce il nuovo quiz del prime time Mediaset, Fifty-fifty.

Il blob dei blog – Che bel sabato sera!

Senza treni dei desideri, posta scomoda e parenti che arrivano dall’Argentina, la televisione poteva rischiare di perdere il suo fascino nella serata più importante della settimana, quella del sabato.

Invece, anche se non saranno le trasmissioni più importanti dell’anno, La Corrida e Ti lascio una canzone, stanno regalando, settimana dopo settimana, divertimento e buona musica, soprattutto niente lacrime, ma solo sorrisi e ammirazione.

Del caso Ti lascio una canzone, ne abbiamo parlato fin troppo sul nostro blog, ma l’affetto dei nostri lettori nei confronti dei loro giovani beniamini, ci fa capire che la trasmissione ha colto nel segno, battendo qualsiasi dato auditel, a cui i nostri lettori non sono assolutamente interessati, restituendo allo spettacolo e alla musica il valore primario, che gli compete.

Ascolti Tv: Sabato 19 Aprile – Il pubblico dice La Corrida, lo share Ti lascio una canzone

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Affari tuoi (5 milioni 311 mila telespettatori). La corrida vince la prima serata per numero di telespettatori (5 milioni 221 mila). Rai1 può festeggiare l’ottimo risultato di Ti lascio una canzone, che batte la trasmissione di Gerry Scotti per lo share. Non male il risultato di Shrek su Italia1 e Ulisse su Rai3. Meno bene il film su Rete4 e Senza Traccia, su Rai2.

Ti lascio una canzone: il preferito dei nostri lettori è Gabriele Tufi

Non ci voglia male Gerry Scotti, grandissimo conduttore de La Corrida, ma questa settimana regaliamo un po’ di spazio a Ti lascio una canzone, il programma concorrente, in onda ogni Sabato alle 21 su Rai1, perché siamo stati sommersi da mail e commenti di ragazze e ragazzi adoranti per i giovani cantanti della trasmissione della Clerici.

Il nome più ricorrente e acclamato è stato Gabriele Tufi, tredicenne di Roma, dalla bellissima voce e, a detta delle nostre lettrici più giovani, dal grande fascino: il ragazzo, già vincitore della categoria Junior al concorso Controcanto (e quinto nella classifica finale, che raggruppava indistintamente i ragazzi di tutte le età), premiato da Fabrizio Palma (che di giovani emergenti ne vede a migliaia) ha letteralmente conquistato il pubblico.

Cosa ha dato tanta notorietà a questi giovani artisti, oltre ovviamente alla loro voce? Forse gli abiti stilosi, che trasformano i ragazzini in principi e principesse (o manichini), forse le loro faccette pulite e la loro educazione, o ancora il traino che un programma come Amici di Maria De Filippi può fare agli altri talent show (anche in versione gara canora).

Il blob dei blog: bambini salvateci voi!

Il mio professore di storia del cinema diceva:”Quando non sai come risolvere un problema e non vuoi perdere pubblico usa i bambini.”

Dopo aver visto sabato sera il programma della Clerici, Ti lascio una canzone, ho capito il senso della sua frase. I bambini, dove li metti li metti, alzano lo share a volte arrivando a livelli miracolosi:ditemi cosa c’é di così bello o innovativo in una trasmissione canora in diretta da Sanremo, che fra parentesi è originale quanto come pensare ad un esibizione di palleggi allo stadio San Siro, a tal punto da battere il nazionalpopolare Gerry Scotti e l’amatissima Corrida. Assolutamente niente!

Allora il merito è realmente dei piccoli nanerottoli? Ebbene si: i bambini hanno la capacità di piacere a tutti, grandi e piccini; non sono criticabili a livello artistico perché sono piccoli; a livello di qualità televisiva; chi ha bambini in trasmissione non può essere accusato di trash (anche se la performance di Gigi D’Alessio di sabato su Rai1 è stata ad un passo dall’esserlo); spesso i giovani si dimostrano molto più capaci di certi cani di personaggi del mondo dello spettacolo a cantare, a recitare e a ballare.

Ascolti Tv: Sabato 12 Aprile – Striscia battuta, La Corrida in parte!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri crollo verticale di Striscia la notizia seguita soltanto da 4 milioni 889 mila telespettatori (21,89% di share), che non risulta il programma più seguito della giornata, perché battuta nettamente da Affari Tuoi che registra uno share del 22,70%, ma soprattutto 5 milioni 484 mila telespettatori. In prima serata vince nuovamente La Corrida, ma è impressionante il recupero del programma Ti lascio una canzone, che guadagna tre punti e batte nello share la divertente trasmissione di Gerry Scotti alla quale si avvicina notevolmente anche per il pubblico. Tra i risultati degli altri canali, assolutamente anonimi, spicca solo il risultato in doppia cifra del secondo episodio di Senza Traccia e il buon seguito di Superquark speciale, su Rai3.

L’inchiesta: da dove arrivano i nuovi conduttori

L’inchiesta riprende l’argomento conduzione e, dopo avervi fatto una breve panoramica delle origini delle nuove conduttrici televisive settimana scorsa, oggi si dedica al mondo maschile e vi racconta da quale bacino le nostre reti pescano i conduttori dell’ultima generazione.

Abbiamo già accennato in precedenza, che gli attuali grandi nomi della televisione italiana (non ci riferiamo ai padri della televisione Mike Bongiorno e Pippo Baudo), arrivano tutti da esperienze di Dj (Gerry Scotti, Amadeus) o da programmi per bambini (Paolo Bonolis, Carlo Conti). Il problema è capire quali potranno essere i loro degni eredi.

Indubbiamente il già affermatissimo Fiorello o il bravo Insinna, sono i papabili, senza contare Massimo Giletti, uno degli uomini di punta della Rai, ma oltre a loro chi si potrebbe mettere in luce? Chi potrebbe, più avanti, avere la possibilità di condurre un programma in prima serata sulle reti ammiraglie?

L’inchiesta: da dove arrivano le nuove conduttrici?

L’Oscar Tv consegnato, al premio della regia televisiva, a Francesco Facchinetti come personaggio televisivo dell’anno, ha rilanciato il problema giovani in televisione.

Non me ne voglia il simpatico ex Dj Francesco, che per lo meno sembra una brava persona, ma come si fa a dare un premio simile a un conduttore che nel suo curriculum televisivo è stato, prima partecipante de L’Isola dei famosi, poi inviato per la stessa trasmissione e infine conduttore di X Factor, programma che non riscuote successo, dove c’è palesemente la mano di Simona Ventura dietro a tutto?

Forse perché la concorrenza non è poi così agguerrita: su Rai1 la figura più giovane e di maggior successo è Caterina Balivo, 27 anni, ex concorrente di Miss Italia che conduce Festa Italiana; su Canale5 i personaggi giovani solo ex letterine, ex veline, ex concorrenti del grande fratello, ex calciatori (Stefano Bettarini) e quando va meglio ex Vj o ex comici di Zelig.

L’inchiesta: i conduttori televisivi sono vecchi?

Settimana scorsa vi abbiamo chiesto se secondo voi la televisione italiana è vecchia e vi abbiamo riportato le età delle trasmissioni più seguite della televisione italiana.

Oggi, L’inchiesta, riprendendo l’argomento, vi dice (non me ne vogliano le signore che compariranno nell’elenco), l’età dei conduttori delle trasmissioni più viste, per farvi notare come, se la televisione è vecchia, buona parte dipenda anche da chi la fa (con le dovute eccezioni).

La lista che vedrete riportata qua sotto, non vuole essere una nota di merito o di demerito nei confronti di nessuno, ma l’annotazione di un semplice dato oggettivo. Specifico subito, che quando parlo di personaggio più anziano o più giovane mi riferisco a quelli che conducono le trasmissioni più seguite.

Ascolti Tv: Sabato 8 Marzo – primo round a Gerry Scotti

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Oggi, vorrei annotare l’interessante nuovo stile, molto più snello (ed ermetico) del comunicato stampa Rai, che ci ricorda l’ottimo risultato del Trio, Marchesini – Lopez – Solenghi, che però, non vincono la serata con 4 milioni 876 mila telespettatori e il 22,15% di share, perché a trionfare ieri è Gerry Scotti con La Corrida che raggiunge il 31,12% (6 milioni 696 mila telespettatori e programma più visto della giornata). Striscia la notizia si ferma a 6 milioni 557 mila telespettatori e il 29,69% di share. Vorrei segnalare, infine, che la Rai si dimentica di dare il risultato della prima serata di Rai3 e Mediaset quella di Rete4 …come mai?