Criminal Minds: un finale col botto

Pare assodato in questo periodo che il denominatore comune delle serie tv Usa di successo o almeno di alcune di loro, sia tenere sulle spine i fan circa la sorte dei propri beniamini. Per quanto sia scontato l’epilogo di CSI Las Vegas 8 e di Lost 4 (non aggiungiamo altro in rispetto del pubblico ignaro), non si può certo dire la medesima cosa a proposito di Criminal Minds la cui terza stagione è in onda su Fox Crime (Sky, 112) in esclusiva dal 5 giugno con gli ultimi 7 episodi, ogni giovedì alle 21.

Gli amanti di questo tra i serial più seguiti dal pubblico italiano, trasmesso negli Stati Uniti sulla Cbs, si preparino ad un vero e proprio finale col botto: dopo la puntata di questa sera dal titolo Tabula rasa la penultima delle 20 che compongono la terza serie, in cui la squadra di criminal profiler si occuperà di un serial killer risvegliatosi dal coma, la prossima settimana sarà la volta dell’epilogo Lo Fi, in cui di fatto verranno messe in gioco le sorti di uno dei protagonisti. Quel che è peggio, se non altro per l’attesa a cui verranno sottoposti gli aficionados, bisognerà aspettare la prossima stagione per saperne di più.

Un escamotage tanto ovvio quanto efficace nell’intento di tenere alta l’attenzione dello spettatore verso un telefilm, che proprio nella terza stagione ha dovuto patire la defezione del protagonista principale, il più esperto del gruppo, l’agente speciale Jason Gideon interpretato da Mandy Patinkin sostituito da David Rossi l’attore Joe Mantegna.

Jericho: stasera su Raidue la seconda e ultima serie

Torna stasera, in seconda serata (22.40) su Rai 2, Jericho, bellissima serie, maltrattata in America, amata nel mondo, già cancellata due volte e riprogrammata.

Se non vi ricordate cosa sia successo nella prima serie o non l’avete mai vista e siete curiosi di sapere di cosa tratta, continuate a leggere il post, perché cercherò di raccontarvela in maniera esauriente.

Jericho è una piccola cittadina di campagna, in Kansas. Un mattino si vede in lontananza lo scoppio di una bomba atomica a Denver. Da quel momento la città è completamente isolata dal resto del mondo e gli abitanti dovranno organizzarsi per riuscire a sopravvivere al disastro, alla nube radioattiva, al generale inverno (scarsità di energia e di cibo), ai mercenari della Ravenwood, che dicono di volerli aiutare e ai cittadini delle città vicine che vogliono invaderli per prendersi le loro miniere di sale.

Numb3rs: la terza stagione da domani su Raidue

Con l’arrivo dell’estate Raidue gioca la carta Numb3rs, la serie che già in passato ha riscosso un notevole successo di pubblico proprio in questo periodo. A partire da domani sera alle 21.05 in doppio appuntamento verrano proposti i 24 episodi della terza stagione, mentre negli Usa è terminata lo scorso maggio la quarta “menomata” (solo 18 episodi) dallo sciopero degli sceneggiatori di inizio anno, mentre la Cbs ha già confermato la messa in cantiere della quinta.

Singolare il destino della serie nei palinsesti di casa nostra: trasmessa per la prima volta nel marzo 2006 da Raidue, venne sospesa per scarso appeal sul pubblico dopo appena quattro episodi, riproposta qualche mese dopo in piena estate il risultato fu ben diverso, con un contributo a favore dell’indice di gradimento dato nei mesi successivi, dalla messa in onda su Foxcrime (Sky,112) che in queste settimane sta replicando la seconda stagione.

Se durante un’indagine vi ritrovate di fronte ad un enigma la soluzione può essere data da un’equazione matematica, è questo il sottile filo che unisce ogni singolo episodio della serie ideata dai fratelli Ridley e Tony Scott. La ricerca maniacale del verosimile che deve a tutti i costi assomigliare al vero- reale su cui si basano la maggior parte delle serie tv poliziesco-investigative d’oltre oceano, ha fatto si che per Numb3rs siano state scomodate schiere intere di matematici, perché ogni riferimento al modo dei numeri non si rivelasse alla fine una bufala, questo significa che ogni equazione rappresentata negli episodi è autentica e può realmente essere applicata alla situazione descritta. Una vera goduria per gli amanti dei calcoli cervellotici.

Close to home – Giustizia ad ogni costo

Close to Home è l’ennesima serie giuridica approdata con buon successo sulla nostra rete televisiva. Il suo debutto è avvenuto l’11 Giugno su Rai 2, ed è programmato per le 21:05. La serie è nata nel 2005, per giungere in Italia nel 2007.

Proiettata per la prima volta sulla CBS, la serie è composta da due stagioni di 22 episodi ciascuna; nonostante i buoni ascolti, la produzione della serie è stata interrotta e quindi per ora le due stagioni rappresentano l’opera omnia.

Le serie a stampo giuridico stanno cercando di colorarsi in altri modi, aggiungendo alle vicende strettamente legali una serie di intrecci in più, per il rischio di cadere in una tremenda routine.

CSI Las Vegas: la squadra si ricompone?

(Attenzione, contiene spoiler!)

La squadra di Csi Las Vegas si spacca? Non secondo l’informatissimo Michael Ausiello di Tv Guide! Già a suo tempo vi avevamo informati di come la sorte della serie, tra le più famose della tv, fosse in bilico, con il rischio concreto che l’ottava stagione (quella appena conclusa negli Stati Uniti) fosse l’ultima. All’addio di Sara Sidle (Joja Fox) nel settimo episodio dal titolo Addio e buona fortuna (Goodbye and Good Luck), si era unito il commiato di Warrick Brown (Gary Dourdan) con la notizia che a fine stagione non avrebbe rinnovato il contratto. Per i due transfughi già pronti i relativi sostituti l’attrice Lauren Lee Smith, nel ruolo di Bryce Adams al posto di Sara, mentre la produzione dava l’annuncio d’essere alla ricerca di colui che avrebbe preso il posto di Warrick per la parte di Ray Santoro.

E cosi dopo la conferma della messa in cantiere della nona stagione, arriva da Tv Guide e da Ausiello che ha intervistato Carol Mendelsohn produttore esecutivo e sceneggiatore di Csi La Vegas, la notizia che la Fox avrebbe firmato un accordo per apparire almeno nell’episodio iniziale della nona stagione che segnerebbe il ritorno anche di Gary Dourdan. La Mendelsohn ha tenuto a precisare che “non si tratterà di un flashback”, parole difficili da decifrare se si tiene conto del colpo di scena che conclude l’episodio For Gedda, in cui Brown si trova implicato nella morte del boss Lou Gedda, trasmesso lo scorso 15 maggio dalla Cbs a conclusione dell’ottava stagione e di cui vi diamo il finale da seguire a vostro rischio e pericolo.

3 Libbre: l’anti dr House perde la sfida

Stanley Tucci, è il classico attore a tutto tondo, in grado di offrire di se gli aspetti più disparati, lo ricorderete nelle vesti e con la parrucca del ballerino indiavolato di Shall We Dance? Ma anche in quelle dell’arcigno direttore dell’aeroporto in The Terminal, nonché nella popolare interpretazione di Nigel braccio destro di Miranda (Maryl Streep) ne Il Diavolo veste Prada. Nulla di strano quindi se si ritrovi perfettamente a suo agio nelle vesti del Dr. Douglas Hanson della serie 3 Libbre, in onda dallo scorso 7 maggio su Raitre alle 23.30, a un anno esatto dalla prima tv sul canale satellitare Fox di Sky.

Peccato che il medical-drama trasmesso dalla Cbs nel 2006, abbia avuto vita breve a causa degli scarsi indici di gradimento che hanno visto la sua cancellazione consentendo la produzione di solo otto episodi, il che la dice lunga sul gradimento del pubblico americano, se considerate che una stagione per un telefilm negli Stai Uniti comporta la durata media di almeno 15-20 puntate.

Dopo il successo di Dr House, era inevitabile che l’universo televisivo partorisse se non dei cloni, quanto meno delle serie tv che che si ispirassero alla celebre serie del dottore col bastone, ecco quindi nascere 3 Libbre, ovvero un chilo e mezzo, il peso medio di un cervello umano adulto, incentrato su un team di neurochirurghi operanti a New York City, intenti a risolvere le casistiche relative agli infiniti meccanismi che muovono la mente umana.

Clamoroso! Gary Dourdan lascia Csi Las Vegas

La notizia arriva fresca, fresca dagli Stati Uniti, dal solito e informatissimo Michael Ausiello di Tv Guide: l’attore Gary Dourdan noto per il ruolo di Warrick Brown in Csi Las Vegas, ha annunciato che non farà parte del cast nella prossima stagione. Dourdan il cui contratto scade il prossimo mese, ha messo al corrente i produttori della sua intenzione di voler lasciare la storica serie, a cui di fatto deve buona parte della sua notorietà. A questo punto la stagione in corso, l’ottava, i cui nuovi episodi sono in onda in Italia su Fox Crime, potrebbe essere per Dourdan l’ultima. Quanto alla decisione dell’attore, un portavoce della CBS ha ammesso:“Non possiamo confermare o negare queste informazioni.”

Csi Las Vegas: Gil Grissom resta!

La notizia ci arriva direttamente dal sito di Tv Guide, una delle più autorevoli riviste di televisione d’oltre oceano e non potrà che far felici i numerosi fan italiani di Csi Las Vegas. William Petersen l’attore che impersona Gil Grissom, il capo della scientifica di Las Vegas nella fortunata serie televisiva tra le più viste al mondo, sarà presente anche nella prossima stagione, la nona.

Dopo le numerose voci che lo davano in partenza, con un contratto in scadenza nel prossimo mese di maggio, Petersen avrebbe firmato un nuovo ingaggio, che prevede un sostanziale ritocco del compenso, ma con “riserva”. Non è dato di sapere al momento in cosa consista questa clausola, presumiamo possa essere vincolata a l’intenzione, già dichiarata in passato dall’attore, di non rimanere legato in eterno al personaggio che gli ha dato tanta fama, per potersi dedicare all’attività teatrale.

La settima stagione in onda su Italia 1 anche questa sera con doppio appuntamento, avrebbe dovuto essere l’ultima per Petersen, che infatti sparirà in alcuni episodi per far posto all’attore Liev Schreiber nel ruolo dell’agente Michael Keppler, assenza dovuta proprio agli impegni teatrali di mr Grissom.

David Letterman, il re dei talk show americani

Dissacrante, divertente, imprevedibile! E’ lo show di David Letterman il Late Night Show, in onda sulla Cbs negli Stati Uniti alle 23.35 dal lunedì al venerdì e trasmesso in diretta “differita” dal canale satellitare Raisat Extra, ogni giorno alle 13.30 e 19.30 e dal lunedì al venerdi alle 24.30, sottotitolato in italiano.

La trasmissione esiste da più di 25 anni, prima trasmessa dall’emittente Nbc nel 1982 con il titolo Late Night with David Letterman, poi nel 1993 avviene il passaggio sulla Cbs dove assume l’attuale titolo e caratteristiche: un pò talk show, un pò gioco a quiz, con quel pizzico di nazionalpopolare tanto caro alla tv nostrana. Una miscela esplosiva che non mancò d’essere notata da Daniele Luttazzi, che si ispirò proprio allo show di Letterman per il suo Satyricon.

Per gli amanti delle produzioni americane, il programma è un imperdibile appuntamento che consente d’essere informati anche sui fatti d’attualità della Grande Mela e degli Stati Uniti genere, autentico pane quotidiano del presentatore, che con la sua satira graffiante ama sottolineare nel monologo iniziale i difetti di questo o quel personaggio, puntando il dito anche sui politici per cui non dimostra alcuna remora. Fra i suoi preferiti del momento Eliot Spitzer, l’ormai ex Governatore dello stato di New York, dimessosi per uno scandalo a luci rosse.

Recorder – 10 – Hazzard

Oggi, nella consueta rubrica dedicata alle serie televisive che hanno fatto la storia, Recorder, vi raccontiamo di Hazzard (The dukes of Hazzard), uno dei telefilm che ha avuto maggior fortuna nella storia della televisione, che ha dato alla luce a due film tv (Hazzard 20 anni dopo e Bo e Luke vanno a Hollywood), due film per il cinema (Hazzard, Dukes of Hazzard: the beginning), tre serie animate e uno spin-off (Enos).

Nato dalla mente di Gy Waldron nel 1979, Hazzard è andata in onda per sette stagioni (145 episodi) sulla CBS e due anni dopo in Italia su Canale5 (e su Italia1 in seguito).

Hazzard è una piccola cittadina della Georgia, dove vivono i Duke, una famiglia storicamente di contrabbandieri, formata da Zio Jesse (Denver Pyle), i nipoti e fratelli Bo (John Schneider) e Luke (Tom Wopat) e la loro cugina Daisy (Catherine Bach). In seguito all’arresto di Bo e Luke, zio Jesse accetta di chiudere ogni tipo di attività illegale (non sempre vero) pur di avere i nipotini liberi. A guastare i piani di legalità del simpatico vecchietto, il suo ex socio Boss Hogg (Sorrell Booke), che vuole togliersi di torno la famiglia Duke per gestire più facilmente i suoi traffici loschi e lo sceriffo e cognato Rosco P. Coltrane (James Best), connivente del paffuto commissario di contea.

Recorder – 9 – Otto sotto un tetto

Oggi la rubrica Recorder vi porterà indietro di quasi 20 anni, esattamente a Chicago a casa di una delle famiglie più simpatiche dei primi anni ’90, la famiglia Winslow del telefilm Otto sotto un tetto titolo originale Family Matters.

La serie è nata nel lontano 1989 ed è durata per ben 9 anni sino al 1998, è stata una delle serie più lunghe che, ha visto affrontare in 9 stagioni(la media è tra le 22/24 puntate a stagione) e 215 episodi con la durata di 25 minuti l’uno dei temi molto importanti.

La serie creata da William Bickley e Michael Warren e prodotta dagli stessi insieme a Thomas L. Miller, Robert L. Boyett e David W. Duclon, negli States è stata mandata in onda per la prima volta sul network ABC poi l’ultima stagione sulla CBS, in Italia la serie è stata trasmessa per la prima volta sulle reti Mediaset esattamente prima su Italia1, poi successivamente passata a Canale5.

Csi Las Vegas: sulle tracce di Gil Grissom

Eccoci sulle orme di Gil Grissom, l’attore William Petersen, il mitico capo della scientifica di Las Vegas, di recente sparito dagli schermi televisivi con le nuove indagini della sua squadra. In attesa di comunicarvi gli indizi a nostra disposizione, che dovrebbero consentirci di rintracciarlo, ci sembra opportuno confessare che le informazioni in nostro possesso potrebbero contenere spoiler, ossia anticipazioni sulle prossime puntate della prestigiosa serie tra le più seguite al mondo, non diteci che non vi abbiamo avvertito!

Come tutte le serie tv targate Usa, anche Csi Las Vegas ha subito un’interruzione a causa dello sciopero degli sceneggiatori, terminato pochi giorni fa. Dell’ottava stagione, che va in onda sulla Cbs ogni giovedì alle 21, sono stati trasmessi dallo scorso settembre undici episodi, ricchi di colpi di scena, tra cui l’addio di Sara Sidle (Jorja Fox). Di recente l’attrice ha manifestato l’intenzione di tornare nel cast della serie, dicendosi pentita della sua decisione d’andarsene.

Ma cosa ci dobbiamo aspettare e dove soprattutto, da Gill Grissom e soci? Partiamo dalla tv italiana, dove di recente il canale satellitare Fox Crime ha terminato la messa in onda dei 24 episodi che compongono la settima stagione. Fra le novità della serie il personaggio di Michael Keppler (Liev Schreiber), che per alcune puntate sostituirà lo stesso Grissom a capo della squadra e l’assassino modellista, una misteriosa figura, che lascia mini plastici sul suo percorso di morte, vittima del quale sarà anche la Sidle. La stagione sette ci lascia con il fiato sospeso sulla sorte di Sara, per poi svelare il tutto all’inizio della otto.

Recorder – 4 – La Tata

La storia che vi racconto oggi è quella che narra di Fran Finn, una venditrice di abiti da sposa, ebrea del Queens, che lasciata dal ragazzo e licenziata dallo stesso, prova a far fortuna vendendo cosmetici porta a porta e finisce col diventare la Tata di tre ragazzini Maggie, Brighton e Grace e del padre vedovo dei tre, Maxwell Sheffield.

La storia si sviluppa intorno alla tata di New York e i suoi rapporti con la sua famiglia, la mamma Sylvia e la nonna Yetta e per quella con cui lavora nonché con il maggiordomo Niles, la signorina C.C. Babcock (socia del signor Sheffield) e la sua migliore amica Val.

Detto così potrebbe non dirvi nulla, se invece vi spiego che i nomi sono stati cambiati nell’edizione italiana (non solo i nomi, ma anche origini e religione), forse potreste scoprire che Fran Finn altro non è che la tata Francesca Cacace e che la serie televisiva protagonista di Recorder è La tata(The Nanny).

Shark: sotto le vesti dell’avvocato Stark si nasconde Dr. House

Va in onda da due settimane su Rete4, la nuova serie tv, Shark, giustizia a tutti i costi, che si potrebbe definire la versione giuridica di Dr. House.

Shark, in onda ogni sabato alle 21.30, racconta la storia di Sebastian “Shark“ Stark un noto legale di Los Angeles, difensore di ricchi e figli di papà. che dopo aver sbagliato a far proclamare innocente un suo imputato, vede lo stesso compiere un omicidio. Questo fatto sconvolgente lo convince a passare dalla parte dell’accusa, per impedire ad altri squali come lui, da qui il nomignolo Shark, di riuscire a farla passare franca ai loro assistiti.

A lui, lo Stato della California affianca 4 giovani avvocati. Per descriverli userò le stesse parole dette da Stark nella primo episodio: