Brotherhood

Oggi per la rubrica Recorder voglio parlarvi della serie tv Brotherhood creata da Blake Masters e prodotta da Blake Masters, Henry Bromell, Elizabeth Guber Stephen dal 2006 al 2008 e composta da tre stagioni e 29 episodi (stasera FX manderà in onda la seconda stagione).

La serie ambientata in un quartiere irlandese di Providence in Rhode Island, ha come protagonisti due fratelli completamente differenti, Tommy (Jason Clarke) e Michael (Jason Isaacs) Caffee, che nella vita hanno fatto scelte diverse, ma che inevitabilmente li portano ad incrociarsi … come mai?

Tommy è un politico, mentre Michael è un gangster mafioso, ma nonostante i due differenti percorsi di vita, s’incontrano spesso a causa di alcuni affari dove mafia e politica si aiutano.

Satellite Awards 2008, i vincitori nelle serie tv: vincono Dexter e State of the Union

Sono stati assegnati ieri i Satellite Awards 2008: Dexter e State of the Union sono state riconosciute come le migliori serie televisive. Bene anche Cranford, Brotherhood e True Blood con due premi a testa.

Il verdetto: rimangono a secco tutte le serie più famose; Bryan Cranston di Breaking Bad batte nuovamente Hugh Laurie; Cranford batte John Adams, che si deve accontentare del premio per il miglior attore protagonista consegnato a Paul Giamatti.

Prima di vedere il quadro riassuntivo dei premiati, vi ricordo che, nel corso della stessa cerimonia, sono stati assegnati anche i riconoscimenti cinematografici, che potete trovare sul nostro blog di cinema, Il cinemaniaco oppure semplicemnte cliccando QUI.

Satellite Awards 2008, le nomination televisive

Sono stati resi noti i nomi delle serie televisive e dei film tv, che si contenderanno i Satellite Awards 2008, riconoscimenti assegnati dall’International Press Academy.

Nella tredicesima edizione della manifestazione spiccano su tutti John Adams, già dominatore degli Emmy 2008, nominato 4 volte, come Brotherhood e 30 Rock e Recount, nominati 3 volte a testa. Bene Mad Man, Dexter, Damages, C’è sempre il sole a Philadelphia e Pushing Daisies. Tra gli attori oltre ai protagonisti delle succitate serie, spicca la presenza nelle liste di Sally Field, Holly Hunter, Johnny Lee Miller, Christina Applegate e America Ferrera. Prima nomination per il bravissimo John Noble di Fringe. Riconfermata la fiducia a Bryan Cranston di Breaking Bad (vincitore agli ultimi Emmy).

Sorprende, anche stavolta, l’assenza di serie come Desperate Housewives, Lost e Dr. House, che tra l’altro non ha nemmeno, inaspettatamente, candidato Hugh Laurie.