Fuori!Born to Escape: sfide ai limiti su All Music

Sono tempi di grandi ritorni, e nessun canale riesce a sfuggire a questa tendenza. Nemmeno All Music, che vede il lunedi la presenza di Fuori (Born to Escape) tornare ad allietare la seconda serata degli appassionati delle grandi sfide personali.

Il tutto è ricominciato il 29 settembre, sull’onda del successo dell’edizione dello scorso anno. Vedremo quindi ancora Andrew Basso, campione mondiale di Escapologia, ci ha fatto vivere momenti intensissimi grazie a numeri eccezionali ed imprese al limite del possibile.

Assistito dal fedele amico Francesco Facchinetti, Andrew cercherà di proporci imprese impossibili, e di realizzarle davanti ai nostri occhi. I rischi sono sempre altissimi, come lo è la posta in gioco.

Hip Hop Tv, da ottobre su Sky

Dal primo ottobre, il sogno di tutti gli amanti di musica black diverrà realtà: su Sky arriva Hip Hop Tv, il nuovo canale di Seven Music Entertainment, lo stesso che gestisce il fortunato Rock Tv, nato nel 2001.

Per ora non si conosce il palinsesto del canale, collocato alla posizione 720 di Sky, subito dopo, proprio Rock Tv e nemmeno chi sia l’ideatore della nuova rete monotematica (presumibilmente Max Brigante), ma è stato già lanciato lo spot di presentazione (che potrete vedere dopo il salto).

Guarda Tv: la finestra web sul mondo della televisione

Quello delle web tv, è un fenomeno in forte d’espansione, logica conseguenza di un sempre maggiore utilizzo della rete, per seguire programmi di vario genere, magari facendo zapping da un canale all’altro, sfruttando un’offerta superiore e soprattutto gratuita, rispetto a quella del piccolo schermo.

Nelle lunghe ore trascorse al computer, può nascere l’esigenza di voler seguire un notiziario, un programma che non abbiamo potuto vedere la sera prima o magari, è il caso del sito di cui stiamo per parlare, scoprire canali nuovi al di fuori dei nostri confini.

Ecco quindi prendere corpo il progetto Guarda TV, tanta televisione e basta, dove l’informazione e quindi i canali dedicati ad essa godono di un occhio di riguardo. La prima cosa che l’internauta nota, una volta effettuato l’accesso al sito, è in prima fila sulla homepage la disponibilità a poter seguire le news delle principali emittenti televisive da Raiuno a Sky Tg24 e Rai News 24.
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Gli Oblongs

Oblongs, questo è una delle nuove facce dell’irriverenza animata, che abbiamo il piacere di vedere in azione su All Music. Stavolta si scende nello scabroso, nel cercare di superare Simpson e Griffin.

Non si tratta infatti di semplici sfigati, ma di personaggi con ben altri problemi di partenza. Il sorriso che hanno stampato sulla faccia va in contrasto con tutto il resto che li riguarda.

Sono fisicamente deformi, socialmente guidati da un’inguaribile inettitudine che li rende oltremodo grotteschi. Lo stile dei disegni è semplice e schietto, i colori chiari e moderni.

Lucilla Agosti, Bionda Anomala

Dopo l’indiscusso successo al Dopofestival di Sanremo, senza nulla togliere alla bravura goliardica degli Elii, la bella Lucilla Agosti, milanese, trent’anni a settembre, conquista la scena della prima serata su All Music con uno show in 4 puntate dal titolo Bionda Anomala in onda da ieri sera ogni venerdì alle 21. Obiettivo primario, sfatare il luogo comune che vuole le bionde come puro oggetto del desiderio maschile per le sole fattezze fisiche, a scapito delle qualità intellettuali di cui sarebbero del tutto prive.

Come la Agosti ha rivelato al quotidiano Leggo: “E’ un programma che parla della nuova corrente del biondismo, ovvero il mondo delle bionde, giocheremo molto sullo stereotipo che è il mio modo di giocare, quando ripeto parla piano che sono bionda e sono stupida”. Mantenendo inalterata la tradizionale struttura dell’intervista a due con l’ospite di turno, nella fattispecie Renzo Arbore, protagonista della prima puntata, accomodato di fronte al presentatore, (il prossimo sarà Giampiero Mughini), Bionda Anomala si differenzia per tutta una serie di piccole ma curiose trovate.

Innanzitutto l’ambientazione cioè un bagno, certo non una toilette tradizionale ma come potrebbe essere quella di una tipica bionda: “Non poteva essere altrimenti-afferma la Agosti su Leggoperché le bionde passano la maggior parte del loro tempo in bagno e il mio è bellissimo tutto rosa e con tanti oggettini”.

Match Words: parole e musica su Match Music

Parole e musica, un connubio imprescindibile se calato nel consesso di un’intervista, dove le espressioni verbali fungono da filo conduttore nel rapporto che si crea tra intervistatore e artista. Le stesse parole che la fanno da padrone nel programma Match Words, in onda su Match Music (Sky, canale 716) il giovedì alle 16.05, la domenica alle 18 e nella nuova collocazione del lunedì alle 19.

Match Words, vuole sperimentare un nuovo modo di condurre l’allegro conciliabolo con l’ospite in studio, partendo da due presupposti fondamentali, il primo che l’artista sia italiano, necessario perché si possa creare il feeling giusto, il secondo che alcune parole chiave assumano il ruolo di spunto da cui partire, per dipanare la sottile matassa di impressioni e pareri al centro delle quali c’è sempre lui, il personaggio o il gruppo protagonista della puntata.

Diciamo subito che l’esperimento riesce solo in parte e quell’originalità che si vuole dare alla trasmissione si perde man mano che essa procede, rendendola di fatto una normale intervista di quelle che possiamo seguire anche su altri canali musicali, ciò non toglie che la conduttrice Clelia Patella, riesca sufficientemente ad entrare in sintonia con l’intervistato dando vita a un’oretta di piacevole conversazione.

Gip e Lo show più buono che ci sia

Non è facile capire il senso di una trasmissione come Lo Show più buono che ci sia, partiamo dal presupposto che sia innanzitutto un buon senso, visto che il tema dominante è proprio la bontà e la sua esaltazione, legato però a vari aspetti che con la bontà hanno poco a che fare ovvero l’irriverenza e l’ironia spicciola, unita ad una buona (appunto) dose di sarcasmo, come se la bontà alla fine più che una dote venga declassata al rango di difetto, una conclusione amara da cui non ci discostiamo del tutto.

La trasmissione di All Music, condotta dall’ex iena, nonché ex volto di Mtv, Gianpiero Cutrino in arte Gip, dopo una prima collocazione notturna alle 24 del martedì e mercoledì, da qualche settimana è stata promossa in prima serata alle 21.30 del giovedì e la domenica, pur mantenendo la vecchia collocazione con le repliche della settimana precedente.

Una scelta fortemente voluta dal direttore di rete Elisa Ambanelli, che si esprime con termini entusiastici nei confronti del presentatore Gip:”Quando ho conosciuto Gip mi sono ‘invaghita’ del suo personaggio, ha qualcosa di speciale, uno stile particolare. La singolarità di Gip – prosegue il Direttore- sta nel suo candore, combinato alla capacità di fare delle cose assurde. La comicità di Gip adesso è più matura e fa sì che il suo programma possa allargarsi a fasce di pubblico più ampie”.

Pubblicità – 14 – La tv generalista è in ottima salute

Nonostante i toni cupi che da qualche tempo accompagnano la cosiddetta tv generalista sia in termini di audience sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, è proprio quest’ultimo dato quello che risalta di più nelle statistiche pubblicate di recente da Nielsen Media Research, circa gli investimenti delle aziende durante il primo mese del 2008.

Nel comparto televisivo la pubblicità o meglio i soldi spesi in questo determinato settore dei media, ha subito un’impennata del 5,2%. Su una raccolta complessiva di 604,26 milioni di euro che diventano 619,5 con le tv satellitari, ben 360,4 milioni sono stati investiti in spot televisivi.

Alla faccia della crisi pare proprio che la tv convenzionale sia ancora una colonna portante, quando si tratta di promuovere un determinato prodotto, a scapito di quei canali alternativi come internet che sembra abbiano perso parecchio dell’appeal iniziale che tanto interesse aveva suscitato in passato negli investitori.

Blister: pillole dal web in tv

Il web arriva in tv sotto forma di pillole, grazie all’idea di Giorgio Carpinteri che ha creato Blister, il programma in onda su All Music, ogni venerdi alle 19 in replica al sabato alle 13.30 e la domenica alle 22, con svariate “finestre” aperte durante l’arco della settimana, sulla programmazione del noto canale musicale.

Se volete dare sfogo all’estro creativo che c’è in voi, al cineasta che avreste voluto essere ma che non avete mai avuto il coraggio di esternare, ecco che Blister-pillole dal web, ve ne da la possibilità. Dal 22 febbraio per 14 puntate, il programma condotto dal noto dj Albertino, storica voce di radio Deejay, propone i video più curiosi, strampalati, originali che lo sterminato panorama della rete offre ogni giorno.

La trasmissione risponde a un’esigenza ben precisa del pubblico giovanile, sempre più distante dalle dinamiche della tv commerciale e meglio coinvolto in quelle del web, dove è ormai possibile realizzare video e condividerli in rete. In mezz’ora Blister ci offre una carrellata di clip davvero divertenti, dove l’apporto del pubblico diviene fondamentale.

Albakiara: la docufiction di All Music

Raccontare la genesi di un film: in apparenza l’uovo di Colombo, ma spesso accade che le idee più ovvie siano le meno evidenti e cosi mentre fino ad ora attori e maestranze si sono ritrovati a raccontare le vicende che hanno accompagnato la realizzazione di una pellicola, una volta terminata, il proposito di Alabakiara-Racconto di una generazione, nuova docufiction di All Music, è quello di seguire le fasi della lavorazione di un lungometraggio proprio mentre viene girato.

Fra i programmi di punta della nuova stagione di All Music, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo, Albakiara prenderà il via ufficialmente da lunedì prossimo 17 marzo, con una puntata al giorno di mezz’ora alle 21 per un totale di 25 appuntamenti e 5 speciali (Generazione Ak), ogni lunedì alle 21.30, condotti dalla bella e brava Chiara Tortorella, figlia di Cino, una delle icone dello Zecchino D’oro, il mago Zurlì dei tempi che furono.

Già lunedì scorso è andata in onda una puntata di presentazione di questo interessante progetto che ha come protagonista il nuovo film di Stefano Salvati, Albakiara appunto, di prossima uscita, interpretato da Davide Rossi figlio di Vasco e da una giovane attrice esordiente Laura Gigante. Fra gli altri interpreti, di cui non si fa menzione nello speciale appena andato in onda ci sono Raz Degan, Ivano Marescotti e Alessandro Haber.

Appunti su Sanremo 2008: l’Italia non canta più

I dati auditel parlano chiaro, il Festival di Sanremo è in crisi. Se i numeri sotto tono della prima serata potevano essere in parte giustificati dall’interesse della gente per la tragedia di Gravina, convogliando l’attenzione su Raitre e Chi l’ha visto?, l’ulteriore calo di quasi un milione di spettatori della seconda serata (8 milioni 271 mila, nella prima parte) non ha giustificazioni, La gente è stufa del Festival e i motivi possono essere diversi.

La formula antiquata, l’eccessiva lunghezza, canzoni che sembrano tutte uguali, tranne le debite eccezioni, la fuga del pubblico verso altre formule televisive come internet e i canali digitali, hanno dato il colpo di grazia a una manifestazione canora che non ha più motivo d’essere.

Comprensibile lo sfogo di ieri del direttore artistico Pippo Baudo, in sala stampa all’Ariston: “La qualità è difficile da far passare. L’evento non esiste più se non ha un aspetto scandalistico. Se avessi litigato con Chiambretti, come è accaduto a Miss Italia, il pubblico si sarebbe acceso. Allora scazzottiamoci, sputiamoci in faccia: ma così il pubblico lo imbarbariamo, lo fottiamo e avremo un’Italia di merda“.

Trio Medusa: intervista a Gabriele Corsi

Come definirli pazzi incoscienti? O che altro? Loro sono il Trio Medusa, ovvero Gabriele Corsi (attore), Giorgio Maria Daviddi (biologo) e Furio Corsetti (architetto). Nati nell’ambiente delle radio, poi esplosi (in tutti i sensi) in tv grazie al programma di Italia 1, Le Iene, sono entrati nelle grazie del pubblico, con le loro tipiche interviste senza ritegno nei confronti di personaggi famosi, meglio se politici, in cui danno il peggio di se quando si tratta di metterli in ridicolo. Noi di Cinetivù abbiamo incontrato Gabriele Corsi, ecco cosa ci ha detto.

Come nasce il Trio Medusa?

Abbastanza casualmente. Eravamo un gruppone di amici del mare (più di
cento). Ci chiamavamo “la medusa” per la simpatica abitudine di stare chiappe al vento (corpo abbronzato, sedere bianco=medusa!). Tra le tante goliardate ci inventammo una radio pirata, “Radio Medusa”. Peccato che la frequenza, scaldandosi, andava a coprire Radio Maria…

E l’esperienza a radio Deejay?

Un ascoltatore di allora, Matteo Curti -adesso station manager di Radio Capital- inviò una nostra cassetta a Linus. Lui ci chiamò. Pensammo ad uno scherzo e lo mandammo a cagare…Adesso è lui che lo fa abitualmente.

Non esiste tv senza Markette

A proposito di Markette –Tutto fa brodo in tv, mai titolo fu più azzeccato per questa emerita gabbia di matti che ogni sera, dal martedì al giovedì intorno alla mezzanotte, popola il palinsesto di La7. Al timone del programma un Piero Chiambretti in grande forma, che anche quest’anno dimostra d’aver messo insieme una squadra vincente.

Preceduto dallo Speciale Chiambretti, vis à vi dal chiaro stampo giornalistico, lo stesso mattatore della serata, non manca di ricordare ai telespettatori che sarà uno dei partner di Pippo Baudo nella prossima kermesse sanremese: un conto alla rovescia scandisce ogni sera quanti giorni mancano al 25 febbraio data d’inizio del 58mo Festival della Canzone Italiana.

Dopo il successo degli scorsi anni, anche nel 2008, Markette, si propone come degna alternativa ai talk show giornalistici proposti dalla concorrenza, interessanti ma spesso un po’ troppo impegnativi, per coloro che vogliono vivere una seconda serata, all’insegna del divertimento e della stravaganza.

La tv incontra la radio

Può sembrare un controsenso parlare di radio su un blog che tratta di televisione, ma è da tempo ormai che la sorella minore della tv è scesa a patti con la più blasonata consanguinea, sposandone di fatto la causa.

Sempre più spesso si notano o meglio si ascoltano personaggi televisivi in radio e viceversa, possiamo seguire sul piccolo schermo le gesta di illustri presentatori che agli albori della loro carriera hanno fatto gavetta dietro a un microfono, per poi diventare quello che sono come Fiorello, Gerry Scotty, Carlo Conti, Amadeus, fino ad arrivare poi alla classica scoperta da uovo di colombo: portare la radio in tv.

C’aveva pensato anni fa Claudio Cecchetto con Deejay Television, per poi in tempi molto più recenti arrivare ad una intera programmazione radio proposta sulla tv satellitare, come quella di Rtl 102.5 su Sky. Da qualche tempo il canale All Music, propone ogni mattina dalle 10 alle 12, poi in replica alle 22.30, Deejay chiama Italia, condotto da Linus e Nicola Savino, storiche voci nonché volti di Radio Deejay, con l’apporto non indifferente del giornalista Mario De Santis.