E’ tempo di Law & Order CI Parigi

Da Vincent D’Onofrio a Vincent Perez. Venerdì scorso alle 21 Fox Crime (Sky, canale 112), ha dato il via a Law & Order Criminal Intent Parigi o meglio Paris Enquetes Criminelles, proponendo per quattro venerdì in doppio appuntamento, gli otto episodi della prima stagione.

Interessante l’esperimento di Dick Wolf, creatore della serie poliziesca, di fatto la più lunga del suo genere nella storia della televisione, con i suoi 18 anni di vita sulle spalle: adattare le storie della celebre saga a una realtà che non sia quella americana, oltrepassando di fatto i confini europei fino a giungere nel variegato mondo giudiziario francese.

Con i debiti distinguo, dovuti appunto alla diversa ambientazione, il risultato è senz’altro godibile, degno d’essere apprezzato dai fanatici della storica serie, che avranno avuto modo di notare già dalla messa in onda dei primi due episodi Fantasmi e Requiem per un assassino, dei chiari riferimenti a quelli della più celebre “cugina” d’oltre oceano. E così Fantasmi (ovvero Fantome dell’edizione francese), si ispira a Phantom, puntata numero 16 della prima stagione americana, mentre Requiem per un assassino (Requiem pour un assassin) fa il verso a The Faithful quarto della prima stagione a stelle strisce.

Cartoni animati story – 18 – Ti voglio bene Denver

Oh Mamma Saura!“. Quanti di voi hanno sentito questa esclamazione in televisione, guardando i cartoni animati?

Ebbene, oggi Cartoni animati story vi racconterà la storia del dinosauro più amato dai bambini di fine anni ottanta: sto ovviamente parlando di Denver, il dinosauro rockettaro, amante dello skateboard protagonista di Ti voglio bene Denver.

Denver, the Last Dinosaur (nome originale) è una serie televisiva americana, composta da due stagioni e 52 episodi (13+39) di 22 minuti l’uno, prodotta nel 1988 dalla Word Events Productions (regia di Tom Burton) ed arrivata in Italia, su Italia1 l’anno dopo, dove è stata trasmessa più di una volta in replica (dal 2006 è stata proposta anche da Boing), dato l’enorme successo raggiunto.

Recensione: il treno per Darjeeling

In seguito ad un incidente in moto, che gli ha fatto rischiare di perdere la vita, Francis L. Whitman decide di partire per un lungo viaggio in India, a un anno di distanza dal funerale del padre, alla ricerca della madre, Sorella Patricia (Anjelica Huston), che dopo la morte del marito si è ritirata tra le montagne e si è fatta suora.
Francis, però, non parte da solo, ma accompagnato dai suoi due fratelli minori, Peter e Jack, con i quali non intrattiene nemmeno il minimo rapporto di cordialità da un anno e con cui vuole riuscire a ricostruire la famiglia, convincendo la madre a tornare a casa.
Al viaggio concreto del treno, composto da fermate in luoghi di meditazioni e città con annesso bazar (dove poter comperare ad esempio, un velenosissimo serpente), corrisponde ad un viaggio alla ricerca della tranquillità interiore, che riesce a far voltar pagina ai protagonisti (simbolico l’abbandono delle valige alla fine del film), rinsaldando i rapporti logori di un tempo.

Ti lascio una canzone. La festa – Stasera su Rai1

Stasera su Rai1, alle 21.15, andrà in onda l’ultima puntata di Ti lascio una canzone, denominata: Ti lascio una canzone. La festa.

E’ stata veramente una festa per tutti i telespettatori sentire cantare i ragazzi (di età compresa tra i 10 e i 15 anni) per quattro sabati di seguito, testimoniata dal pubblico che ha favorito il sorpasso, imprevedibile prima dell’esordio del programma, ai danni de La Corrida.

Come testimoniano le mail e i commenti lasciati sul nostro blog nei post dedicati alla trasmissione, i ragazzi (e non solo) si sono affezionati a tutti i loro beniamini e la notizia di una probabile riproposizione del programma in primavera, credo possa essere solo una piccola soddisfazione, per un pubblico, che vorrebbe trasmissioni del genere tutto l’anno.

Ascolti Tv: Venerdì 2 Maggio – Vince Rai1 con I raccomandati

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Affari tuoi che con 6 milioni 44 mila telespettatori (26,28% di share) batte Striscia la notizia (5 milioni 674 mila telespettatori e 28,03% di share). In prima serata netta affermazione de I raccomandati di Carlo Conti su Rai1 che, senza I cesaroni di mezzo, vengono seguiti da 5 milioni di telespettatori. Un milione di spettatori in meno lo fanno sia Lo show dei record – Il meglio(se di meglio si può parlare) sia Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta, a dimostrazione del fatto che il grande cinema viene premiato anche in prima serata. Male Vacanze di Natale 90, su Italia1, battuto da Tempesta d’amore su Rete4. Stabile Mi manda Raitre. Prima di vedere insieme i risultati di ieri, vorrei sottolineare la sindrome Mediaset che si dice, ingiustamente, leader in ogni fascia: con Striscia la notizia, Fifty-fifty e pure con Lo show dei record. Cari amici dell’ufficio stampa Mediaset: sapete cosa significa Leader?

Mattina in famiglia

Il sabato e la domenica la giornata iniziano in modo analogo su Rai2: stiamo parlando del primo segmento della serie In Famiglia, ovvero Mattina in Famiglia, rispettivamente dalle 6:45 alle 10:25 il sabato, dalle 6:45 alle 10:00 la domenica.

Parlo di segmenti dato che Mattina in Famiglia rappresenta una parte dell’intera trasmissione, comprendente anche il successivo, in termini di orario, Mezzogiorno in Famiglia.

Come si può arguire dalla durata e dal titolo, si tratta di un talkshow composto da varie sezioni e alla conduzione del quale si sono avvicendati diversi personaggi dello spettacolo.

CriticoTv: Ridateci lo Scrondo!

Nel 1988 Antonio Ricci, con la partecipazione della premiata ditta Disegni e Caviglia, realizzò per Italia 1 il programma Matrioska, esperimento televisivo destinato a lasciare il segno nella storia del piccolo schermo.

Fra i vari personaggi che popolavano la trasmissione tra cui una Moana Pozzi in grande spolvero, che deliziava il pubblico nell’abbigliamento più consono al suo ruolo ovvero senza veli, c’era lo Scrondo, animaletto dissacrante e malefico il cui scopo era quello di criticare con atteggiamenti scurrili i personaggi tv più in voga del momento fra cui Pippo Baudo, il corvo Rockfeller, nonchè l’Ape Maia, sodomizzata in maniera sistematica da questo sgorbio verde e deforme.

La trasmissione venne quasi subito interrotta per i suoi contenuti giudicati volgari dall’editore (Silvio Berlusconi) e solo per la minaccia di dimissioni da parte di Ricci fu ripresa poco dopo con il titolo di Araba Fenice: nel cast ancora Moana in versione piu’ soft e uno Scrondo meno intemperante.

Pubblicità – 18 – Gli spot spagnoli

Pubblicità strane, divertenti, assurde: va oggi in onda l’edizione pomeridiana di Pubblicità, spot da tutto il mondo trovati per voi su Youtube.

Questa settimana non ci siamo allontanati molto per reperire gli spot più belli del web: la nostra meta, la Spagna, patria della corrida, della sangria e della paella, del Real Madrid e del Barcellona, ci offre pubblicità di qualità, che prendono in giro gli uomini (la prima e la seconda), le donne (la terza e la quarta) e noi italiani (la quinta)

Spagnoli fantasiosi? Constatate con i vostri occhi e buon divertimento!

Weekend al cinema: arriva Iron Man, torna Saw. Niente film italiani e commedie

Primo weekend del mese caratterizzato dalle uscite anticipate dei film (al 30 aprile o al 1 maggio), causa festività del primo maggio, che poteva essere, salvo gite fuoriporta, un’ottima occasione per andare al cinema.

Questa settimana è dedicata agli amanti dei film d’azione, horror, thriller e drammatici, che rubano la scena a tutti gli altri generi, totalmente assenti tra i sette film in uscita.

Tra i titoli, quattro americani, tre europei e nemmeno uno italiano, spiccano: il ritorno di Jigsaw, il serial killer splatter, in Saw IV; il thriller, con protagonista Richard Gere, The hunting party; l’avventuroso Il treno per il Darjeeling con Natalie Portman e Owen Wilson; il fantastico Iron man con Robert Downey Jr. e un cast d’eccezione.

Ascolti Tv: Giovedì 1 maggio – Vince, di poco i Cesaroni. Male un ciclone in famiglia. Grande La7

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince giornata e serata I Cesaroni, su Canale5, con quasi 5 milioni e mezzo di spettatori (in calo rispetto alle settimane precedenti, causa ponte?). Capri, su Rai1, rischia di battere la corazzata di Amendola, ma ottiene centomila spettatori in meno. Malissimo Un ciclone in famiglia, che supera di poco i tre milioni (quando finiranno I Cesaroni la cancelleranno?). Terza rete della prima serata, ancora una volta (di giovedì) Rai2 con Anno Zero. Prima di Italia1, che trasmetteva il film con Will Smith Bad Boys 2 (13% di share) e del pessimo ascolto del concerto su Rai3 (poco più del 4% di share), si è piazzata la sfortunata partita Fiorentina – Glasgow Rangers, trasmessa da La7, che è stata seguitissima dagli amanti del calcio in televisione (14,25% di share e oltre 3 milioni e 200 mila telespettatori). Non pervenuto il risultato di Panic Room su Rete4.

Primo maggio: l’altra faccia del concerto

Ieri, in piazza San Giovanni a Roma, si è tenuto il consueto concerto del Primo Maggio, organizzato dai sindacati dei lavoratori, apprezzabile per il messaggio (lavoro sicuro, lavoro dignitoso, lavoro giusto) e le esibizioni live (peccato per il così poco tempo dedicato a Elio e le storie tese), un po’ meno per il contorno.

Tutto ciò che non avete potuto vedere in televisione nella maratona di Rai3, iniziata alle sedici e finita verso l’una, tutto ciò che vi immaginate, ma che nessuno vi dice, ve lo racconto io, il vostro testimone.

E’ inutile che mi soffermi sul clima festoso che ha circondato la manifestazione, sulla numerosa presenza di ragazzi e ragazze di tutta Italia (si parla di un milione di persone, ma personalmente non mi sembravano così tante). Voglio soffermarmi su tutto ciò che non è andato, come la sporcizia, la speculazione dei negozi intorno alla piazza e dei chioschetti (autorizzati?) e soprattutto (credo che sia il vero tasto dolente nella giornata dedicata ai lavoratori) il lavoro nero.

Fuori orario. Cose (mai) viste

Guardando bene Fuori Orario. Cose (mai) viste si ha l’impressione di trovarsi davanti a uno di quei casi in cui il titolo rende parzialmente giustizia ai contenuti effettivi della trasmissione.

Per prima cosa consideriamo il concetto stesso di “Fuori Orario”: da un lato abbiamo la citazione cinematografica; Fuori Orario è infatti un film del 1985 diretto da Martin Scorsese, ambientato in un contesto psicologico/temporale definibile fuori orario.

Dall’altro lato, il programma va in onda fuori orario, fa parte del palinsesto notturno della Rai, per la precisione va in onda alle 1:50 su Rai3. Parte dell’atmosfera oniroide del film si riscontra nella trasmissione televisiva quasi omonima.

Gip e Lo show più buono che ci sia

Non è facile capire il senso di una trasmissione come Lo Show più buono che ci sia, partiamo dal presupposto che sia innanzitutto un buon senso, visto che il tema dominante è proprio la bontà e la sua esaltazione, legato però a vari aspetti che con la bontà hanno poco a che fare ovvero l’irriverenza e l’ironia spicciola, unita ad una buona (appunto) dose di sarcasmo, come se la bontà alla fine più che una dote venga declassata al rango di difetto, una conclusione amara da cui non ci discostiamo del tutto.

La trasmissione di All Music, condotta dall’ex iena, nonché ex volto di Mtv, Gianpiero Cutrino in arte Gip, dopo una prima collocazione notturna alle 24 del martedì e mercoledì, da qualche settimana è stata promossa in prima serata alle 21.30 del giovedì e la domenica, pur mantenendo la vecchia collocazione con le repliche della settimana precedente.

Una scelta fortemente voluta dal direttore di rete Elisa Ambanelli, che si esprime con termini entusiastici nei confronti del presentatore Gip:”Quando ho conosciuto Gip mi sono ‘invaghita’ del suo personaggio, ha qualcosa di speciale, uno stile particolare. La singolarità di Gip – prosegue il Direttore- sta nel suo candore, combinato alla capacità di fare delle cose assurde. La comicità di Gip adesso è più matura e fa sì che il suo programma possa allargarsi a fasce di pubblico più ampie”.

CinepuntoSoap – Settimana 18

Diciottesimo appuntamento con voi e con la nostra rubrica settimanale dedicata alle telenovelas: CinepuntoSoap. Questa settimana le nostre telenovelas preferite hanno subito variazioni a causa delle festività e dei ponti, così la puntata di venerdì di Beautiful è stata replicata anche Lunedì. Stessa sorte per Centovetrine, con l’aggiunta della cancellazione della puntata di oggi. Un posto al sole, per lasciare spazio alla diretta del concerto del primo maggio ha avuto un doppio episodio mercoledì. L’unica soap che non subisce variazioni è Vivere. Noi, imperterriti, continuiamo a raccontarvi tutto ciò che è accaduto:

Beautiful
A casa Forrester, finalmente si è conclusa la straziante storia dello stupro di Brooke: Ridge, attraverso il cellulare dello stupratore ha scoperto che la sua complice è Stephanie e ha deciso di ripudiarla; Eric ha scoperto di aver sposato una carogna e si avvicina a Donna, che non si è più sposata con Thorne, preferendo un Forrester più vecchio; la stregaccia Stephanie si è letteralmente data per non finire davanti al giudizio della sua famiglia; Felicia è nuovamente stata rimessa nell’armadio (in senso metaforico: il suo personaggio viene nuovamente accantonato); Bridget è talmente preoccupata per la madre che finisce per andare a cena con il suo collega nerd (quello che ha scambiato gli ovuli) e appena saputo di dover diventare madrina del figlio di Nick e Taylor ha pensato bene di far partire involontariamente una telefonata rivelazione (con frasi del tipo: non posso rovinare la gioia di Taylor) verso il cellulare di Nick (che lince!); e Thorne? e la sfilata? Scomparsi…