Pubblicità -19- La Spagna come L’Italia: troppi spot in tv

La Spagna come l’Italia: fra le tante caratteristiche che possiamo permetterci di spartire con i nostri cugini spagnoli, c’è anche una prossima, procedura d’infrazione a causa della mancata ottemperanza degli spazi pubblicitari, a quelle che sono le disposizioni europee, a cui tutti gli stati membri dovranno adeguarsi entro il 19 dicembre 2009.

Già di recente L’Italia si era trovata sotto l’occhio vigile della Ue, che attraverso il proprio membro della Commissione responsabile della Società di informazione e dei Media, Viviane Reding aveva affermato: “In Italia il numero di spot non è accettabile, non viene rispettato l’intervallo di venti minuti tra un inserto e l’altro

Di fatto Mediaset, una delle principali interessante in questo senso, soprattutto per l’utilizzo delle televendite non comprese nel computo degli spazi pubblicitari ripartiti per ogni ora, si era di recente rivolta al Tar del Lazio il quale aveva accolto il ricorso presentato da Rti-Mediaset e Publitalia ‘80, sull’entrata in vigore delle modifiche al Regolamento sulla pubblicità approvate dall’Autorità per le comunicazioni, posticipando l’adeguamento a tale normativa a tempi futuri.

Torna su La7 Missione Natura

Nella tv italiana è risaputo che gli spazi per la cultura sono sempre più limitati, è anche vero però che esistono ancora delle “isole felici”, tra le quali siamo lieti di segnalarvi un gradito ritorno: il programma Missione Natura, in onda da questa sera alle 21.30 su La 7 per dieci puntate di due ore ciascuna.

La trasmissione ideata da Guido Cavalleri, con trascorsi nelle radio e nel doppiaggio, tratta di itinerari in giro per il Mondo, proponendo scenari naturalistici davvero unici commentati da una figura seria e competente che prima d’ora non avevamo mai visto in televisione il biologo Vincenzo Venuto. Nella scorsa stagione trasmessa un anno fa i suoi interventi si alternavano con quelli di Austin Stevens, fotografo di professione, che nei modi di fare ci ricordava tanto l’australiano Steve Irwin, l’uomo dei coccodrilli deceduto nel 2006, proprio mentre era in azione.

La puntata di questa sera dal titolo Sulla Rotta Degli Squali proporrà le sequenze del documentario Shark Water-Il Film, realizzato da Rob Stewart, uno dei massimi esperti del settore. Il lungometraggio vuole essere una testimonianza di come questi pesci non siano affatto dei nemici dell’uomo, come è credenza diffusa a causa anche di una certa cinematografia d’annata, ma che piuttosto stanno subendo uno sterminio incontrollato a causa della prelibatezza delle loro pinne, da annoverare fra le cause principali della lenta ma inesorabile estinzione della specie.

CinepuntoSoap – Settimana 19

Diciannovesima puntata di CinepuntoSoap, la rubrica delle soap opera viste a modo mio, per voi. Anche questa settimana Beautiful e Centrovetrine subiscono l’onda anomala del primo maggio e replica al lunedì la puntata di venerdì.

Andiamo subito a vedere cosa è successo questa settimana:

Beautiful
Senza Stephanie in mezzo ai piedi rallenta la soap perdendosi in mille storielle. La più importante vede protagonista Nick, che viene a conoscenza del casino combinato da Bridget e i suoi assistenti con la fecondazione assistita di Taylor, che ancora non sa nulla (e mai dovrà saperlo). Brooke spiega i suoi piani di conquista di Ridge a Katie, che per sorbirsi tutto il suo piagnisteo le chiede in cambio di poter vivere con lei. Ridge nel frattempo rivede Ashley e le dice di amarla (sarà vero?), ma lei non sopporta l’idea che Brooke rientri nella sua vita. Il mascellone chiede aiuto a Brooke, chiedendole di dire la verità sull’aggressione alla sua nuova compagna (tanto lo sanno tutti, pure Nick e questo fa capire molto dei segreti nella serie). Lei invece dice che lo rivuole tutto per sè. Perfetto! Brava Brooke. Capitolo Donna: si chiarisce con Thorne (di cui si erano perse le tracce), che è talmente stupido da ringraziarla per avergli salvato la vita e consola Eric (la prossima vittima sacrificale).

Iris: cinema e dintorni

Iris è uno dei canali (il 25) gratuiti visibili con il digitale terrestre del pacchetto Mediaset.

Diciamo subito che Iris, si occupa di tutto ciò che una televisione normale dovrebbe avere nel proprio palinsesto e che spesso, causa troppa attenzione ai dati auditel si dimenticano di avere: cinema, documentari, fiction, informazione, musica e teatro.

Il cinema, ordinato per cicli, dà la possibilità a tutti gli amanti del grande schermo di vedere tutte quelle pellicole dimenticate da anni.

Ascolti Tv: Mercoledì 7 Maggio – Harry Potter distrutto da Capri e Coppa Italia

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 6 milioni 247 mila telespettatori (28,40% di share), che batte sul filo di lana Affari tuoi che chiude a 6 milioni 143 mila telespettatori. La prima serata vede la netta affermazione di Capri su Rai 1, che viene seguito da 5 milioni e 911 mila telespettatori, superando di più di due milioni Harry Potter e il calice di fuoco (poco oltre i tre milioni e mezzo) su Canale 5. Fa riflettere lo scarso riscontro del maghetto idolo dei giovani, che se a livello di share è secondo solo a Capri, per pubblico è dietro pure alla partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia, Lazio – Inter (4 milioni e 313 mila spettatori) e quasi raggiunto dal primo dal primo episodio di CSI Las Vegas in onda su Italia 1. Buon esordio di Scommettiamo che…? su Rai 2, che supera il 10% d share e batte il collaudato Stranamore di Rete 4.

Scommettiamo che…?

Torna, stavolta su Rai 2, Scommettiamo Che…?, in vesti rinnovate che vanno a coprire lo stesso corpo, gestite con entusiasmo da Alessandro Cecchi Paone e Matilde Brandi, in una nuova edizione che promette addirittura alcune novità rispetto alle passate edizioni.

Novità si fa per dire, la salsa è sempre più o meno la stessa, anche se si cerca di evitare quelli che sono stati alcuni degli errori del passato. Considerato che il nucleo della trasmissione è rimasto costante, mi sono chiesto quale sia stato il motivo dei problemi occorsi durante l’edizione condotta da Marco Columbro e Lorella Cuccarini.

Forse un effetto di “correlazione illusoria” potrebbe portarci a considerare i due conduttori come i diretti responsabili dello sfacelo, ma credo che debbano essere ricercate, alle basi dell’insuccesso, cause più subdole e sottili, per quanto i due personaggi ci abbiano decisamente messo del loro.

A casa con i tuoi: la sitcom del mattino su Italia 1

Vivere in casa dei propri suoceri? Una scelta plausibile nell’Italia dei bamboccioni, dove si fatica ad arrivare alla fine del mese, un po’ meno negli opulenti (almeno fino a poco tempo fa) Stati Uniti, se non fosse per l’unico vero motivo che può spingere un uomo a seguire la propria compagna nella “tana dei lupi”: l’amore.

Nella divertente sitcom A Casa Con I Tuoi, in onda su Italia 1 da lunedì scorso alle 11, capita proprio questo al protagonista Tom Wagner (Breckin Meyer). Due sfortune in un colpo solo, la poesia dell’innamoramento che lo rende del tutto succube della propria compagna Susan Kelly (Kiele Sanchez) e nel contempo la meno piacevole compagnia degli eccentrici suoceri. Il risultato è una serie di situazioni davvero divertenti, dove il piatto forte sono i dialoghi a tratti serrati e irresistibili, permeati da quell’ironia che solo certe serie d’oltre oceano riescono a proporre.

Tom è un giovane scrittore di New York, una volta innamoratosi di Susan e averla sposata decide di seguirla nel Kansas dalla sua famiglia, inconsapevole del grave errore che sta commettendo. A casa di Susan, il povero Tom scoprirà le regole ferree dettate dalla suocera Sandy Kelly (Nancy Lenehan), la comprensione del marito di lei Bill (Sam Anderson ovvero Bernard di Lost), mentre si troverà spesso tra i due fuochi costituiti dalle sorelle di sua moglie Mary (Emily Rutherfurd), che vive in casa assieme al marito Chris (Josh Braaten) e la più giovane Lisa (Tinsley Grimes), fissata con i viaggi in Europa da fare zaino in spalla.

Recensione: The hunting party

A 5 anni di distanza dalla fine del conflitto dei Balcani, il più grande criminale di guerra, La volpe (Ljubomir Kerekes), è ancora in circolazione, a quanto pare introvabile, in realtà intoccabile (ci sono voci che dicono che abbia trattato con gli americani la propria libertà in cambio del suo ritiro dalla vita politica).
A 5 anni di distanza Duck (Terrence Howard), ex cameraman di guerra ora promosso ad un più piacevole ruolo di capo cameraman negli States al seguito di un famoso anchor man, torna a Sarajevo, dove aveva lavorato con Simon Hunt (Richard Gere), un reporter televisivo incapace di camuffare la verità e per questo finito in disgrazia, per raccontare i festeggiamenti del quinto anniversario della fine delle ostilità.
Al ritorno di Duck in Bosnia, accompagnato dal figlio del vicepresidente del network, Benjamin (Jesse Eisenberg), neolaureato ad Harvard, corrisponderà l’incontro determinante con Simon, pronto a seguire una traccia che porterà il gruppo dritti dritti da La Volpe.

L’inchiesta: chi sono i direttori dei maggiori telegiornali italiani

Uno dei nostri lettori giorni fa, mi ha scritto polemizzando sull’informazione televisiva, trovata troppo faziosa e poco informativa. Abbiamo parlato mesi addietro di Infotaiment, ovvero della fusione dell’informazione con l’intrattenimento, e spesso abbiamo contestato anche noi, con i post de L’inchiesta la scelta delle notizie e le modalità di trattarle.

Oggi, però, la nostra rubrica vuole colmare una lacuna, descrivendo il bagaglio culturale dei direttori dei principali telegiornali italiani: Gianni Riotta (Tg1), Mauro Mazza ( Tg2), Antonio Di Bella (Tg3), Emilio Fede (Tg4), Clemente Mimun (Tg5), (Giorgio Mulè) Studio Aperto, Emilio Carelli (Sky Tg24) e Antonello Piroso (TGLa7).

Gianni Riotta: palermitano, laureato a Palermo in filosofia e negli Stati Uniti, alla Columbia University in Giornalismo. Inizia come corrispondente prima de Il Manifesto, poi collaboratore de La Stampa e de Il Corriere della Sera, di cui diventa il corrispondente da New York (incarico ricoperto anche per L’espresso e La stampa). Ha collaborato con il New York Times, il Washington Post, Le Monde. Direttore del Tg1 dal 20 settembre 2006.

Ascolti Tv: Martedì 6 Maggio – vince di nuovo e per l’ultima volta Ho sposato uno sbirro

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata e la prima serata, l’ultima puntata della fortunata fiction Ho sposato uno sbirro, su Rai 1 che viene seguita da 7 milioni 323 mila telespettatori, vista da quasi 2 milioni e mezzo di persone in più di spettatori rispetto alla prima tv dell’ultima puntata (momentanea) della quarta serie di Dr. House su Canale 5. La seconda puntata della serie medica è stata quasi raggiunta dal consueto ottimo risultato di Ballarò (3 milioni 797 mila telespettatori). Calano vistosamente le trasmissioni di Italia 1 Mai dire Martedì e Buona la prima. Stabile X Factor su Rai 2. Buon risultato per il film di Rete 4 Behind Enemy Lines – Dietro le linee nemiche.

Diario di Famiglia

In un diario si scrivono le cose importanti, ma anche semplicemente i pensieri, gli eventi che ci hanno colpito, in altre parole le cose “normali”. La maggior parte di quello che viene scritto su un diario riguarda le relazioni in tutte le loro sfaccettature.

Questo fatto deve essere una delle molle che ha portato alla nascita di questo interessante prodotto di Rai Educational, in onda su Rai 3 alle 00:55.

Più di una “semplice” trasmissione, Diario di Famiglia si propone al pubblico come una soluzione multi formato per l’incontro con alcuni temi relativi alle relazioni familiari, e al fatto che alcune “normalità” possano effettivamente risultare di interesse maggiore rispetto a ciò che è “sensazionale” o “diverso”.

Durham County: i segreti di una tranquilla cittadina canadese

Una tranquilla cittadina canadese, immersa in un tipico paesaggio di campagna, tra fiumi e boschi sormontati da un cielo plumbeo e nuvoloso. Sullo sfondo dei mostri di metallo, delle enormi torri su cui corrono i fili ad alto voltaggio della corrente elettrica, il sogno si infrange sui segni inequivocabili della civiltà.

Durham County ci ricorda molto Twin Peaks, protagonista di una fortunata serie dei primi anni ‘90 firmata da David Lynch, le due città hanno in comune una calma apparente dietro la quale si cela il mistero, come un guanto che nasconde la mano assassina, autrice del massacro di due giovani ragazze.

Inizia con un efferato delitto il primo episodio Fratelli Di Sangue, trasmesso ieri sera alle 21.50 da Fox Crime (Sky, canale 112) di Durham County serie canadese del 2007 in sei puntate. E’ la storia del detective Mike Sweeney (Hugh Dillon) in fuga da un passato segnato dalla morte del suo collega di lavoro Caleb Wardell e dal cancro che ha portato sull’orlo del baratro la moglie Audrey (Helene Joy) salva per miracolo dopo un operazione al seno. Con lui da Toronto le figlie Sadie (Laurence Leboeuf) e Maddie (Cicely Austin).

Palinsesti Estate 2008 Mediaset: un’estate tra conferme e repliche

Da poche ore Publitalia ha comunicato il palinsesto estivo dei canali Mediaset, di cui Enzo vi aveva accennato qualcosa già ad Aprile. Il periodo di riferimento è quello tra il 6 Luglio e il 6 Settembre, con accenni al mese di Giugno. Lasciamo i commenti per la fine e vediamo subito la programmazione estiva.

Canale 5 day-time: viene confermato il trittico Forum, Beautiful e Centovetrine, che si fermeranno solo per un breve periodo ad Agosto. Si ferma fino a Settembre Mattino Cinque.

Canale 5 preserale – access prime time: Enrico Papi sarà il conduttore che farà compagnia al pubblico dalle 19 all’inizio del Tg5 con il gioco Jackpot. Subito dopo l’edizione serale del telegiornale, andrà in onda una nuova edizione di Veline, quest’anno condotta non più da Teo Mammucari, ma da Ezio Greggio.

Recorder – 19 – Mac Gyver

Cosa potreste fare con un coltellino svizzero e materiale di uso comune? Forse voi niente di speciale, ma c’è stato un personaggio che, da metà degli anni ottanta ai primi anni del novanta (1985-1992), era sulla bocca di tutti per la sua capacità più unica che rara di riuscire a sgominare un gruppo di ribelli, disattivare una bomba nuclerare, o salvare un ostaggio con il semplice uso del suo fido coltellino multiuso e ciò che aveva intorno.

Il biondo personaggio, lavoratore per la fantomatica fondazione governativa Phoenix Corporation, che vi presentiamo oggi a Recorder e che dà il nome alla serie è: MacGyver.

MacGyver, serie televisiva nata nel 1985 negli USA dalla mente di Lee David Zlotoff e trasmessa dalla ABC per sette anni e 139 puntate, racconta la storia di Angus MacGyver (Richard Dean Anderson), personaggio di cui si conosce poco, al soldo della fondazione presieduta da Peter Thornton (Dana Elcar), la già citata Phoenix, per il quale compie missioni pericolosissime atte a salvare vite umane, recuperare progetti governativi e distruggere possibili pericoli per il Suo Paese.