
Al Festival di Sanremo 2010 saranno ammesse le canzoni in dialetto: la proposta fatta l’estate scorsa dal Presidente del Consiglio Comunale Marco Lupi, secondo indiscrezioni de La Repubblica e del Corriere della Sera, è stata accettata (la conferma dovrebbe arrivare lunedì). Nell’articolo sei del regolamento è stata inserita una clausola che autorizza la partecipazione delle canzoni in dialetto nella competizione canora, in quanto, si precisa, che si considerano appartenenti alla lingua italiani, quali espressioni di cultura popolare, anche le canzoni in lingua dialettale.
Soddisfatto Marco Lupi che ha affermato (fonte AGI):
l’importanza delle lingue territoriali, è stata sottolineata anche da artisti di fama nazionale e in una rassegna canora nazional popolare come il Festival di Sanremo, sono certo che l’introduzione del dialetto sarà in grado di aumentare il livello culturale e artistico dell’evento. In questi mesi mi sono sentito parecchie volte con Mazzi e sono contento che sia stata sottolineata l’importanza delle cosiddette lingue municipali.
Milioni di adolescenti italiani restano incollati davanti allo schermo quando c’è lei. L’ultimo fenomeno planetario arriva dall’Argentina e si chiama Patty Castro. La nuova icona di molti ragazzi è una tredicenne molto simpatica e un pò bruttina, che ogni pomeriggio, da due stagioni, tiene compagnia quasi due milioni di spettatori.

