
Il perdurante problema della numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre potrebbe essere risolto entro 15 giorni: il consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato la consultazione pubblica sullo schema di distribuzione dei numeri dei canali (fonte Asca).
I criteri di assegnazione dovrebbero essere questi: da 1 a 9 i canali generalisti tradizionali, dal 10 al 19 le emittenti locali ex analogiche particolarmente radicate sul territorio, dal 20 al 70 gli altri canali digitali nazionali (suddivisi per generi di programmazione), dal 71 al 100 altre emittenti locali, dal 100 al 200 si ripete la prima sequenza, dal 300 spazio ai canali a pagamento, dal 500 al 599 ci saranno le trasmissioni in HD e dal 600 al 699 i servizi radiofonici.

