Ascolti Tv giovedì 13 gennaio 2011: Rossella vince la serata grazie a 5.100.000 spettatori

Fiction contro ficton con il terzo incomodo che risponde al nome di Michele Santoro. Questo è stato il succo della sfida televisiva di ieri sera tra le reti ammiraglie. Al di là del lago, dopo un inizio stentato pur caratterizzato da due vittorie televisive e dopo il calo vertiginoso riscontrato la scorsa settimana, continua a non convincere: i telespettatori sintonizzati su Canale5 sono stati solo 3.490.000, pari a uno share del 13,59%. Il vincitore, anzi la vincitrice della serata è Rossella, fiction giunta alla seconda puntata, che permette a Rai1 di totalizzare 5.164.000 spettatori, con uno share pari al 19,12%.

Il ritorno di Annozero, però, su Rai2 non è passato affatto inosservato, anzi. Il popolare programma di approfondimento politico sfiora la vittoria televisiva grazie a 4.225.000 spettatori, pari a uno share del 16,43%. Per quanto riguarda la sfida riservata alle seconde reti, la nuova puntata di Mistero, programma di Italia1, condotto, a modo suo, da Raz Degan, perde, prevedibilmente, lo scontro diretto ma si aggiudica, comunque, 2.349.000. spettatori, con uno share pari al 9,98%.

Una serata forte per la Rai, visto che anche la terza rete ha potuto contare su un appuntamento calcistico, non propriamente prestigioso ma pur sempre imperdibile per ogni calciofilo degno di tale aggettivo. L’ottavo di finale di Coppa Italia, Juventus – Catania, terminato col risultato di 2-0 e la conseguente qualificazione dei bianconeri al turno successivo, è stato visto da 3.372.000 spettatori, pari a uno share del 12,40%. Rete4 ha risposto con l’inossidabile coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill nel film Non c’è due senza quattro, scelto da 2.121.000 spettatori, con uno share pari al 8,26%. Un film anche per La7: la commedia, Uno sparo nel buio, con Peter Sellers e Elke Sommer, che ha racimolato 552.000 spettatori, pari a uno share del 2,07%.

Raitre, Mauro Masi: troppa informazione, va ridimensionata


Non finisce mai di stupire il direttore generale della Rai Mauro Masi il quale nell’intento di plasmare a propria immagine e somiglianza l’Azienda che dirige, si fa portavoce di intenti rinnovatori in un’intervista rilasciata a Il Giornale: “non sta più nè in cielo nè in terra che Raiuno è votata soprattutto all’intrattenimento, Raidue a una programmazione più giovanilista, Raitre detiene il monopolio esclusivo dell’approfondimento dell’informazione e culturale“. C’è bisogno d’aria nuova che soprattutto spiri nella direzione di chi vuole una Rai inquadrata su posizioni che gli facciano più comodo e così:”dobbiamo dare un grande segnale di cambiamento” a partire da “un programma di informazione in prima serata su Raiuno” e da “un grande salto di qualità dell’offerta Rai, anche in termini di pluralismo che in Rai, non in termini di forma ma di sostanza, latita“.

Il tanto criticato Mauro Masi, lo stesso che un referendum Usigrai ha sfiduciato a novembre e che di recente la Corte dei Conti ha accusato di aver procurato un danno erariale alla Rai stessa per delle buonuscite record, accusa di cui dovrà rispondere il 7 aprile, ha puntato il dito su Raitre: “E’ evidente– afferma Masi- che l’approfondimenrto lo fa in prevalenza Raitre e lo fa secondo i propri standard. Non entro nel merito politico, ma penso sia un grave errore gestionale lasciare che l’approfondimento informativo sia detenuto di fatto da una sola rete. Spesso in questa stagione abbiamo assistitoa programmi bilanciati sull’ospite politico ma totalmente sbilanciati su servizi ed esperti. Talk show che si vedono oggi in Rai non esistono in nessun paese del mondo“.

Al di là del lago 2, riassunto quarta puntata

Nella quarta puntata della sere tv Al di là del lago 2, intitolata Amori e gelosie, Valerio non riesce più a stare senza Barbara e decide di regalarle un anello per dimostrarle i suoi sentimenti, anche se la donna appare restia e non del tutto convinta: in campagna un povero asino cade in una scarpata. Tutti accorrono per salvarlo, in particolare Valerio che riesce ad estrarlo vivo, anche se con una zampa ferita.

Il proprietario dell’asino, Filippo, si dimostra molto burbero, non vuole che nessuno si avvicini all’animale: quando Barbara va a vedere come sta l’animale, viene aggredita dall’uomo,  furioso. Barbara lo visita e decide di portarlo subito in ospedale per un ricovero. Continuano le indagini sul rapimento di Valerio, dopo aver ascoltato ancora una volta l’infermiera scopre che uno dei rapitori aveva un tatuaggio dietro l’orecchio: Valerio ha un flash, si tratta proprio di uno dei suoi rapitori.

In ospedale Barbara opera Filippo, vi era una ciste che premeva sul cervello e lo portava ad avere scatti di ira: i Ris scoprono che le impronte sul terreno sono di scarpe da donna e che Valerio è stato curato con medicinali fitoterapici. Guido scopre il medico che ha curato Valerio durante il rapimento, si tratta di Patrizia. Nel secondo episodio intitolato Patrizia, in paese c’è scompiglio, c’è chi sostiene di aver visto una pantera e chi una scimmia: nel bosco vengono in effetti rinvenuti molti animali esotici, forse sono scappati da un circo.

Rossella, riassunto seconda puntata

 Ieri sera è andata la seconda puntata di Rossella. Olivia (Monica Guerritore) apprende che la figlia sta per andare in Africa. La madre vorrebbe conoscerla, ma per evitare che la figlia abbia un trauma non indifferente, decide di non incontrarla più. La ragazza è disperata perchè le sono stati rubati dalla governante (che ha appena licenziato per il medesimo motivo) i soldi necessari al pagamento dell’affitto.

Rossella, intanto, scopre di essere incinta, motivo per cui sceglie di non partire per l’Africa in compagnia del suo amato. Sophie (Francesca Cavallin) si dice dispiaciuta di aver litigato con il marito Riccardo (Danilo Brugia) e confessa ad un prete di essere innamorata ancora di lui. Il prete le consiglia di parlare con il medico per salvare il loro matrimonio, ma quest’ultimo non ne vuole sapere più nulla di lei.

Doctor Who su Rai 4 da domani

 Da domani e dal lunedì al venerdì, alle 18.05 ed il sabato alle 17.45 (con repliche mattutine alle ore 10.35 dal lunedì al venerdì ed il sabato alle 09.00), su Rai4 va in onda la prima stagione del remake della serie più longeva esistita (andata in onda originariamente dal 1963 al 1989) Doctor Who, ideata nel 2005 da Sydney Newman, C. E. Webber, Donald Wilson e composta fin’ora da cinque stagioni.

Nella nuova edizione Doctor Who viene interpretato da Christopher Eccleston (almeno nella prima stagione), e come per la serie originale può fare affidamento sulla giovane Rose Tyler (Billie Piper), la giovane commessa che salvata dal dottore ne diventa la compagna di viaggio e combatte con esso contro la presenza aliena che vuole annientare la Terra.

Lele Mora come Manuela Arcuri: testimonial per Marra

Lo scrittore Alfonso Luigi Marra dopo aver coinvolto Manuela Arcuri nella pubblicità al suo nuovo libro Il labirinto femminile, che tra l’altro ha ricevuto più critiche che consensi, torna all’attacco, ma questa volta con un nuovo spot che vede come testimonial Lele Mora.

Nel video di presentazione, Mora indica il libro di Marra come “il libro più straordinario che abbia mai letto”, ed è circondato da una atmosfera simile a quella della presentazione dell’Arcuri. Mora oltre a ribadire che il libro è bellissimo, parla anche delle critiche precedenti che hanno coinvolto l’Arcuri definendola poco credibile, con una dizione pessima.

Programmi tv giovedì 13 gennaio 2011:Rossella o Al di là del lago?

RaiunoRossella
Serie tv. Seconda puntata.

RaidueAnnozero
Programma d’attualità. Titolo: Tutti uguali? Ospiti di Michele Santoro: Maurizio Gasparri del PdL, Pietro Ichino del PD, Gianni Vattimo dell’IdV e i giornalisti Massimo Giannini, vicedirettore di Repubblica, e Nicola Porro, vicedirettore del Giornale.

RaitreCalcio
Coppa Italia: Juventus – Catania.

Canale 5 –  Al di là del lago
Serie tv. Quarta puntata.

Italia 1Mistero
Documentario.

Call Me Fitz su Sky Uno

Da questa sera su Sky Uno, in prima visione assoluta, andrà in onda Call me fitz, la serie tv canadese ideata da Sheri Elwood, che ha come indiscusso protagonista Jason Priestley, ex divo di Beverly Hills 90210.

La fiction, che è già stata rinnovata per la seconda stagione, racconta la storia del belloccio, carismatico e totalmente inaffidabile Richard “Fitz” Fitzpatrick (Priestley), rivenditore di auto usate di dubbia moralità che vive alla giornata senza preoccuparsi delle conseguenze delle sue azioni e del futuro, fino a quando, in seguito ad un incidente, arriva nella sua vita Larry (Ernie Grunwald), benefattore dal cuore d’oro, che sostiene di essere la “coscienza di Fitz”, che cercherà di redimerlo.

Nei tredici episodi che compongono la prima stagione faremo la conoscenza dei personaggi che popolano l’universo di Fitz: Ken Fitzpatrick (Peter MacNeill), padre di Fitz, uomo miserabile la cui unica vera relazione è con la sua collezione di porno; Sonja Lester (Brooke Nevin), giovane centralinista, interesse più sessuale che amoroso di Richard; Josh Mctaggart (Donavon Stinson), meccanico cannaiolo che dice di essere un ex militare e di sapere tutto di tutto; Meghan Fitzpatrick (Tracy Dawson), la sorella giovane di Richard, che vuole divorziare dal marito; Barbara Devon (Phllys Ellis), donna matura rampante a cui Richard prova a vendere le auto più costose, causa dell’incidente di Fitz; Ali Devon (Kathleen Munroe), bella figlia di Barabara; Kara (Gillian Ferrier), scout, esperta di scienze forensi.

Rai e Mediaset, manovre d’autunno: Caterina Balivo a Mattino Cinque, Federica Panicucci al Pomeriggio, Simona Ventura a Domenica In?

Foto: AP/LaPresse

Rai e Mediaset stanno già pensando alla prossima stagione di garanzia, quella autunnale, e lavorano sottobanco a trattative e progetti clamorosi. Ci ha pensato il settimanale Oggi a svelarli in anteprima.

Il walzer dei presentatori nascerebbe dal mancato trasferimento di Simona Ventura a Mediaset (il quotidiano Libero, però, scrive che la conduttrice sarebbe interessata alla guida del Grande Fratello 12): al suo posto potrebbe arrivare a Cologno Monzese Caterina Balivo, che subentrerebbe a Federica Panicucci come volto di Mattino Cinque.

Ascolti Tv mercoledì 12 gennaio 2011: Paperissima vince la serata grazie a più di 5.500.000 spettatori

Per quanto riguarda la sfida, tra reti ammiraglie, del mercoledì sera, c’è ben poco da commentare. Paperissima, condotto da Michelle Hunziker e Gerry Scotti, continua il dominio, risultando il varietà più visto di questo inverno, grazie a 5.563.000 spettatori, pari a uno share del 19,83%, che hanno permesso a Canale5 di aggiudicarsi la serata. Rai1 ha provato a limitare i danni, chiedendo aiuto alla corazzata de I migliori anni, seppur in versione “best of”. Il programma di Carlo Conti si è fermato a 3.972.000 spettatori, con uno share pari al 15,75%.

Quasi nulla da sottolineare anche per quanto riguarda la sfida tra le seconde reti. Il serial The vampire diaries viene da una pessima scia di risultati negativi e anche ieri sera, l’andazzo non è certo miracolosamente cambiato: la media spettatori per i 3 episodi, intitolati Figli dei dannati, Mi hai ingannato una volta e Uomini d’onore, è stata di appena 1.104.000, pari a uno share del 4,48%. Niente, in confronto a una sana partita di calcio offerta da Rai2 che ha visto scendere in campo i campioni del mondo dell’Inter, in Coppa Italia. La partita Inter – Genoa, terminata col risultato di 3-2, è stata vista da 3.479.000 spettatori, con uno share pari al 12,69%.

Risultati notevoli, come sempre, anche per Federica Sciarelli, nuovamente al timone di Chi l’ha visto?. Il programma di Rai3 si aggiudica 3.562.000 spettatori, pari a uno share del 13,41%. Il film proposto da Rete4, il western Quel treno per Yuma, con Russell Crowe e Christian Bale,  fa quello che può, portandosi a casa soltanto 2.035.000 spettatori, con uno share pari all’8,46%. Un altro film a disposizione dei telespettatori, l’ha offerto La7: trattasi di Amadeus, film biografico con F. Murray Abraham e Tom Hulce, che ha interessato 791.000 spettatori, pari a uno share del 3,89%.

Digitale Terrestre, un dividendo assegnato ai soliti noti?

Il passaggio del sistema televisivo italiano dall’analogico al digitale, si arricchisce di una nuova e importante fase. L’Agcom sta infatti avviando le procedure per l’assegnazione delle frequenze del cosiddetto dividendo digitale esterno, ovvero quelle che si sono liberate proprio a seguito della trasmigrazione delle emittenti tv sul Dtt. Nel computo dovrebbero essere comprese anche quelle utilizzate dal ministero della Difesa. La gara, come già sostenuto in passato dal presidente Corrado Calabrò sarà:“in linea con quanto avviene in tutta Europa, la procedura pubblica sarà del tipo beauty contest” attraverso un’asta e relativa acquisizione da parte del miglior offerente. Per l’occasione il Governo prevede di incamerare qualcosa come 2,4 miliardi di euro, per questo motivo l’Autorità ha proposto che venga creato un Comitato di ministri con il compito di disciplinare la gara. Da considerare che mentre all’estero il passaggio al digitale terrestre è servito ai Governi per incamerare fior di quattrini dalla vendita delle frequenze, negli Stati Uniti 19 miliardi, in Germania 8, in Italia si è deciso di ricevere appena l’1% sul fatturato annuale contro il 4-5% di altri Paesi, proprio in un momento in cui la congiuntura economica suggerirebbe di sfruttare al massimo ogni fonte possibile di introito.

La messa all’incanto delle frequenze analogiche verrà gestita dal ministero dello Sviluppo economico, ma secondo la Legge di stabilità dello scorso dicembre entro 15 giorni dall’entrata in vigore l’Agcom deve avviare “le procedure per l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze radioelettriche da destinare a servizi di comunicazione elettronica mobili in larga banda” e di “altre risorse eventualmente disponibili” quelle del ministero della Difesa appunto con “l’obiettivo di garantire ancora maggiore innovazione e concorrenza al settore delle comunicazioni elettroniche”. C’è da dire inoltre che l’Autorità sembra intenzionata a non garantire a tutti la possibilità di partecipare all’asta, all’art 6 del documento di consultazione pubblica che stabilisce le modalità di assegnazione del dividendo si parla chiaramente di soggetti “in possesso dell’autorizzazione generale di operatore di rete televisivo”, limitando di fatto il numero dei partecipanti ai soliti noti e non a qualche nuova “entità” intenzionata all’acquisto.

My Giant Friend su Boing

Ogni giorno da lunedì a venerdì su Boing alle 13.20 va in onda My Giant Friend, una serie animata per la prima volta su Boing, realizzata con una tecnica d’animazione d’avanguardia. Il cartoon racconta le avventure di un gruppo di ragazzi, Linus, Taki, Iris e Monroe, capeggiati da Linus e di un simpatico alieno rosso, Boom il gigante extraterrestre, che dovranno cercare di salavare un gruppo di alieni, piombati sulla terra. I malcapitati devono essere soccorsi prima che i cattivi diventino i padroni dell’Universo!

La storia si svolge nell’anno 2020, sul pianeta terra, dove una organizzazione malvagia denominata CSS, acronimo di centro sviluppo spaziale, sta cercando di catturare tutti gli alieni che arrivano sulla Terra, per portare avanti esperimenti su di loro e raccogliere cosí tutta l’energia cosmica di cui hanno bisogno per diventare i dominatori dell’Universo. I ragazzi protagonisti insieme hanno fondato a scuola un club astronomico e decidono di fare tutto ció che possono per mandare in aria i piani dell’CSS.

The Successful Mr and Mrs Pells: bugie, tradimenti e doppie vite dall’Argentina

 Cosa succede quando ad un uomo del tutto comune viene stravolta la vita perché è la copia perfetta dell’anchorman più famoso della tv? Praticamente tutto, soprattutto se viene pagato per impersonare il suo sosia accidentalmente, e segretamente, è in coma.

Non male come inizio per The Successful Mr and Mrs Pells (titolo originale Los exitosos Pells), la commedia a tratti romantica che Endemol ha realizzato in collaborazione con Telefe e che è diventata un vero e proprio successo tant’è che il format sta conquistanto anche l’Asia.

Mondiali di Calcio 2022: il video che ha fatto vincere il Qatar

 Nella storia la Coppa del Mondo di Calcio non è mai stato ospitata in un Paese mediorientale. Il Qatar è riuscito però ad ottenere questo primato e sarà casa dell’ambita competizione nel 2022.

La notizia è stata accolta con grande giubilo da tutto il paese che ha assistito alla premiazione davanti a megaschermi piazzati per Doha, la capitale, e a cui sono seguite le parole dello sceicco Mohammed bin Hamman al Thani: