
Nella quarta puntata di Distretto di polizia 9, al distretto Decimo Tuscolano continuano le indagini sulla morte di Carlo: si indaga sia in ospedale ma soprattutto sui traffici con l’est che Carlo forse nascondeva. Viene rinvenuto il cadavere dell’avvocato Giorgio Bellini, ucciso con tre colpi di pistola ravvicinati che ne hanno causato la morte istantanea: Elena Argenti (Anna Foglietta) e l’Ispettore Lorenzo Monti (Stefano Pesce) interrogano l’avvocato Sermonti, titolare dello studio in cui Giorgio lavorava e suo genero. Giorgio indossava l’impermeabile del collega Corrado Clementi e guidava la sua auto, forse l’obiettivo era lui.
Dalle telecamere installate in strada il Commissario capo Luca Benvenuto (Simone Corrente) e la squadra vedono che Giorgio è stato ucciso da un colpo sparato da un uomo in motocicletta, moto rubata pochi giorni prima: il killer andava a colpo sicuro, non ha nemmeno guardato l’obiettivo in faccia. Dorian Laszlo (Rodolfo Corsato) e Pavel Musin (Aleksandar Cvjetkovic) iniziano ad avere paura: iniziano ad esservi troppi sospetti sull’ospedale e non se lo possono permettere.
Lorenzo Monti scopre che Giorgio Bellini aveva stipulato un’assicurazione sulla vita da 500 mila euro e la moglie Patrizia ne è beneficiaria: Lorenzo ed Elena pedinano la donna e scoprono che questa ha un amante, Emiliano Furlan. Interrogati i due non si sbilanciano e si dichiarano estranei alla vicenda: ) però trova il marito di Patrizia, Corrado, nascosto in un albergo a Fiumicino. Tra Vittoria (Daniela Morozzi e Giuseppe (Gianni Ferreri) le cose non vanno bene, i due sono in crisi a causa del concorso da commissario che Vittoria vuole sostenere e della gelosia di Giuseppe.



