
Oggi per programmi tv del passato, parleremo di Portobello, il programma televisivo condotto da Enzo Tortora dal 1977 al 1983, e più tardi nel 1987 su Raidue. La trasmissione, con il nome ispirato al mercatino londinese di Portobello Road, era popolare in tutta italia, ed ebbe origine dalla mente di Enzo Tortora, della sorella Anna, di Angelo Citterio, Adolfo Perani e di Gigliola Barbieri.
Portobello parlava dei problemi dell’Italia fine anni settanta, della gente di provincia, ed è stata fautrice della Tv della Verità, quella in cui tutt’ora, anche se in maniera lacrimevole ed esagerata, si raccontano storie vere e situazioni reali di vita.
All’interno del programma, Tortora istituì due rubriche fisse chiamate Dove sei e Fiori d’arancio, tutte due molto amate dal pubblico da casa, inoltre, il conduttore creò la caccia all’inventore, una specie di escursione dove si andava cercando questi personaggi, che durante le puntate venivano presentati con i propri gioiellini. Dopo la presentazione delle loro opere, gli inventori venivano messi all’interno di cabine, ognuna con un telefono che squillava, ogni qual volta qualcuno volesse fare delle offerte (spesso prive di fondamento) per le invenzioni. Il gioco-offerta aveva fine al suono delle parole di Tortora: Big Ben ha detto stop!