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Beato tra le donne

Glu glu glu, glu glu glu: questa era la sigla iniziale di  Beato tra le donne, un varietà estivo andato in onda su Raiuno dal 1994 al 1995 e dal 1996 al 2000 su Canale 5.

Il programma venne condotto da Paolo Bonolis insieme a Martufello nelle edizioni che vanno dal 1994 al 1997, che poi lasciarono il compito nel 1999 a Enrico Papi ed Anna Mazzamauro, nel 2000 a Enrico Brignano e Natalia Estrada, e nel 2003 a Massimo Giletti.

La trasmissione, sotto la regia di Pier Francesco Pingitore dal 1994 al 1997 , di Beppe Recchia dal 1999 al 2000 e di Sergio Colabona nel 2003, ebbe un discreto successo, specialmente nella prima fase, cioè Bonolis-Martufello con numerosi consensi, ma dal 1999 in poi gli ascolti iniziarono a scendere, senza riuscir più a risalire.

In cosa consisteva il gioco? Inizialmente i concorrenti erano 12, poi diventarono 10 nella terza edizione e 8 nelle ultime edizioni. I concorrenti dovevano superare una serie di prove e delle manches ad eliminazione, dopo essersi presentati in tutto il loro “splendore”, i maschietti dovevano essere sottoposti a votazione delle 200 giurate.

Fatta la votazione, questa rimaneva segreta fino al momento della piscina, in cui i concorrenti si mettevano sul bordo e con un leggero sottofondo musicale, dovevano sfilare di fronte alle cattive spintarelle, coloro che buttavano in acqua i concorrenti con meno voti e davano un bacio a quelli che erano passati.

Durante la serata i ragazzi dovevano superare delle prove, dal ballo alla recitazione, ed i concorrenti man mano venivano eliminati sempre con la spintarella in piscina. A fine puntata il più bravo e bello veniva proclamato Beato tra le donne.

Furono molti i personaggi famoso che andarono come ospiti alla trasmissione, ricordo un Raoul Bova, Gabriel Garko e molti altri, inoltre durante la messa in onda a Mediaset, la trasmissione ebbe una puntata speciale che andò in onda il 31 dicembre con il titolo di Beato Capodanno, dove a sfidarsi con le prove c’erano i vip e non i comuni mortali.

L’edizione con Papi ebbe all’interno dello studio non solo i concorrenti del gioco, ma anche il parentato ed andava in onda di sabato sera, mentre quella dell’Estrada e company vide un grosso calo di ascolti, lasciando cadere nella miseria, una delle trasmissioni più divertenti delle serate estive.

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