Karambolage: cosa hanno in comune Francia e Germania?


Spesso le idee più semplici corrispondono alle più geniali, quante volte ci è capitato di seguire un film osannato dalla critica per gli effetti speciali, rivelatosi poi povero di contenuti, trovandoci meglio disposti verso una pellicola low budget dalla trama coinvolgente? La stessa cosa capita per la televisione, povera di idee e spesso spettacolarizzata per colmare le eventuali lacune, quando invece una trovata in apparenza banale si rivela la chiave per il successo travolgente di quel programma. Si dirà che nell’attuale universo televisivo, ogni soggetto con la benché minima parvenza di originalità viene abusato fino allo sfinimento, ma questa è un’altra storia.

Nel nostro girovagare fra i canali esteri questa settimana abbiamo scoperto un format semplice ma efficace, un programma di appena 12 minuti settimanali in onda ogni domenica alle 20 dal titolo Karambolage. Nato nel contesto di Arte (Association Relative à la Télévision Européenne) il canale televisivo franco-tedesco creato per promuovere ed affermare la cultura tra i due popoli, le cui trasmissioni sono diffuse in entrambe le lingue, Karambolage si pone come obiettivo il decifrare gli elementi di francese e tedesco presenti nella vita quotidiana, evidenziandone le differenze e punti in comune.

Police Interceptor: l’incredibile polizia inglese


L’automobile della polizia insegue un fuoristrada risultato rubato, il commento dello speaker si alterna a quelli concitati dei poliziotti intenti al tallonamento. Chi è alla guida del suv non sembra affatto intenzionato a fermarsi nonostante le sirene spiegate alle sue spalle, la corsa prosegue tra le strade cittadine mentre cala la notte e le luci delle auto si fanno accecanti. A un certo punto l’imprevisto: il mezzo inseguito si ferma e mentre gli agenti accennano a scendere per procedere all’arresto, fa marcia indietro speronando la pattuglia, uno, due, tre volte, i poliziotti sono costretti a fermarsi, la loro auto ha subito danni notevoli, il suv prosegue la sua folle corsa, ma ancora per poco, più tardi altre pattuglie gli taglieranno la via di fuga.

Può la realtà essere più avvincente di un qualsiasi soggetto televisivo o cinematografico? La risposta è affermativa dopo aver visto il documentario Police Interceptor in onda dallo scorso anno sul network inglese Five, di cui sono già andate in onda tre serie per un totale di 21 episodi. Protagonista la polizia dell’Essex, contea dell’Inghilterra orientale, tra le più attrezzate al mondo. I più importanti ritrovati tecnologici fanno parte dell’equipaggiamento dei tutori della legge inglesi, fra cui un aggiornatissimo sistema informatico collegato alle video-fotocamere montate sulle auto, che monitora costantemente i veicoli incrociati, stabilendo a tempo di record quelli considerati sospetti.

Bargain Hunt: caccia all’affare!


Partiamo dall’assunto che qualsiasi argomento, in apparenza noioso, se proposto in maniera simpatica e divertente, può divenire punto di forza per una trasmissione destinata al successo, pochi elementi semplici ed azzeccati, avvicinano il pubblico di neofiti e non, che da anni ormai in due milioni circa seguono ogni giorno Bargain Hunt (Caccia all’affare). Scordatevi le televendite italiane dedicate all’antiquariato, rivolte a chi di arte se ne intende o almeno prova a farne motivo di vanto, il programma della BBC One, propone un gioco dalle chiare matrici culturali tra i più amati dal telespettatori britannici.

Alla conduzione il comico David Dickinson poi sostituito dal taletuoso Tim Wonnacott, esperto d’arte che in ogni puntata attraversa in lungo e in largo la Gran Bretagna, tra fiere e mercatini d’antiquariato, spingendosi fin oltre manica in alcune occasioni, con l’intento di illustrare il patrimonio di oggettistica e memorabilia che contraddistingue questi luoghi. Tutto qua? Voi direte, no siamo solo all’inizio! Il bello deve ancora venire, dove per bello si intende le due squadre, la rossa e la blu, composte da una coppia di concorrenti ciascuna, le quali si sfidano nell’acquisto dell’oggetto di maggior valore.

Q: l’attualità giovane di Telecapodistria


Prendete una conduttrice bella e preparata come Lorella Flego, all’attivo una laurea in psicologia infantile e trascorsi da modella, mettetela a condurre un programma d’attualità, ne otterrete un mix invidiabile. E’ quello che gli spettatori di Telecapodistria possono apprezzare ogni martedi sera per un’ora mezza in Q, uno spaccato della società attuale con tutto ciò che è trendy ed elegante, insomma sinonimo di Q come quality.

Nella tv italiana possiamo trovare trasmissioni simili, stile Non solo moda di Canale 5, solo in seconda serata, azzeccata secondo noi la scelta di proporre un programma come Q in prime time, qualcosa di difficile realizzazione nel sistema televisivo nostrano sottoposto all’inaudita pressione dell’audience, che determina vittorie e sconfitte nei delicati periodi di garanzia.

Adriano Celentano, Verdetto Finale, Cupido, Mtv Day 2009, Sipario, Il mostro di Firenze: novità

Torniamo a parlare di tv del futuro prossimo e anteriore. Oggi ci occupiamo di Adriano Celentano, Verdetto Finale, Cupido, Mtv Day, Sipario e Il mostro di Firenze. Iniziamo dal Molleggiato.

Adriano Celentano ha detto di essere pronto a tornare in televisione su Raiuno dal prossimo autunno. Lo showman ha assicurato di aver pronto il programma, lo staff e il titolo, per sei puntate e di aspettare soltanto una risposta da parte della tv di stato.

Rimaniamo in casa Rai. Verdetto finale dall’11 maggio cambia orario: il programma di Veronica Maya non andrà più in onda al mattino, ma dalle 14.00 alle 15.10. Slitta anche Festa Italiana, che comincerà alle 15.10 e occuperà anche parte del palinsesto fino ad oggi coperto da La vita in diretta, che si accorcerà, andando in onda dalle 17.15 alle 18.50.

Naked before nine, l’arte del nudo su Channel 4 a luglio

Dal mese di luglio la rete britannica Channel 4, manderà in onda delle vere e proprie lezioni d’arte, in diretta tv alle 18. Ebbene si, l’arte non sarà solo prerogativa delle Accademie, ma bensì di un programma televisivo, dove uomini e donne potranno ritrarre il corpo umano.

Alan Kane, colei che ha dato l’input per il programma ha così detto al quotidiano The Independent:

Ma si tratta di arte, di nudi completamente desessualizzati.

Il programma, che come abbiamo detto andrà in onda a luglio, è composto da cinque puntate e vuole portare le persone ad avvicinarsi all’arte, insegnare le basi del disegno e creare un legame tra le persone e l’arte figurativa, disegnando nudi artistici guardando i modelli che la trasmissione fornisce insieme ad un maestro esperto, che punto per punto, insegnerà tecnica e darà consigli in diretta tv.

Michael J. Fox: Adventures of an Incurable Optimist, il programma della felicità!

Il fantastico Michael J.Fox, famosissimo interprete di tutta la saga di Ritorno al Futuro, de Il segreto del mio successo e di Casa Keaton, torna in televisione, ma questa volta come protagonista di un nuovo programma dell’ABC chiamato Michael J.Fox: Adventures of an Incurable Optimist (le avventure di un incurabile ottimista).

Il piccolo (a livello di statura) divo, che da anni lotta contro la malattia che lo ha fatto ritirare dalle scene, il morbo di Parkinson, intraprenderà, grazie alla trasmissione, un viaggio verso l’oriente, quindi verso un a cultura basata sulla felicità, sulla quiete interiore, tornerà negli stati Uniti per scoprire le opinioni della gente durante l’insediamento di Obama alla Casa Bianca, cercherà di scoprire dalle persone cos’è per loro la felicità.

I migliori anni vince anche in Spagna

Qualche volta le idee italiane si dimostrano vincenti anche all’estero: vi abbiamo raccontato qualche giorno fa dell’ottima accoglienza che ha ricevuto Il commissario Montalbano in Inghilterra, oggi è la volta de I migliori anni, che ha trionfato anche nell’edizione spagnola.

Il programma, prodotto dalla Endemol Italia e dalla Rai, è stato trasmesso sulla rete pubblica TVE alle 22.00, con il titolo Los mejores años de nuestra vida canción a canción, vincendo la serata del martedì con il 19,3% di share e 3.450.000 telespettatori.

NBC: La National Heads-Up Poker Championship

E’ sempre più poker mania nel mondo, la febbre del gioco dettata dalla voglia di cimentarsi in questa che possiamo ormai definire un’arte, fatta di destrezza, intelligenza e l’immancabile componente di casualità definita fortuna, unita alla crisi economica che ispira nuove fonti di guadagno, ha fatto si che si siano moltiplicati in televisione programmi incentrati sull’argomento e interi canali satellitari come il britannico The Poker Channel.

In Italia ha iniziato Sky, a trasmettere il poker in televisione, con il commento di Fabio e Maurizio Caressa, Stefano De Grandis e Pupo (il 3 gennaio riprende un nuovo ciclo). Poi è stata la volta di Italia 1, in seconda serata con Pokermania, condotto da Ciccio Valenti e Luca Pagano, mentre negli Stati Uniti è la Nbc, la capostipite di questo nuovo fenomeno grazie alla messa in onda dal 2005 della National Heads-Up Poker Championship (Campionato Nazionale di Poker per professionisti) oltre al popolarissimo Poker After Dark in onda, come si deduce dal titolo, a tarda notte.

Rendere spettacolare in tv un gioco come il poker fatto di pause di riflessione e tempi lunghi d’esecuzione non è certo facile, ma gli americani che quando si tratta di tenere alta la tensione sono dei veri maestri, hanno adottato la tecnica del Texas Hold’em, una tipologia di poker che si adatta perfettamente ai tempi televisivi.

Koca Kafalar tv: arrivano i turchi

Presi dall’entusiasmo per le feste natalizie, questa settimana abbiamo deciso di addentrarci addirittura nei meandri della tv turca! Kanal D è uno dei più importanti canali di quell’area geografica, di proprietà del magnate Aydin Dogan, ne esiste anche una “versione” internazionale Euro D e un’omonima “succursale” romena.

Da qualche tempo ha preso il via un curioso e dissacrante programma d’animazione dal titolo Koca Kafalar tv, protagonisti due insoliti pupazzi metà cartoni e metà uomini, Koca Kafalar appunto, che con la loro pungente ironia e ammettiamolo pure cattiveria, prendono di mira qualsiasi circostanza pur di animare le serate del pubblico turco: si va dalla presa in giro dell’allenatore di calcio, all’immancabile presenza di una ragazza in carne o di un’affascinate attrice di cui i due decantano le doti (cantano anche ma sono inascoltabili), fino alla parodia del film di successo come Matrix.

Per noi che non capiamo nulla di quello che i due dicono, lo show appare quanto di più trash si possa trovare sul mercato, il pubblico però appare divertirsi se è vero che il programma va avanti già da diverso tempo. I baffuti protagonisti della trasmissione sono gli attori Berk Tokai e Vural Yasaroglu, due illustri sconosciuti da noi, ma che grazie al programma sono riusciti a costruirsi una fama di tutto rispetto. Non sappiamo quanto un programma del genere, potrebbe entrare nelle corde del pubblico nostrano, certo che dopo un rigoroso nonché ovvio riadattamento, un tentativo si potrebbe provare a farlo, magari nella fascia oraria dei ragazzi, affrontando temi consoni.

Il Natale tv nel mondo

Le tv di tutto il mondo si preparano all’evento natalizio con una pioggia film, telefilm e documetari a tema, confermando la tradizione che vede il Natale, come una festa dedicata soprattutto ai più piccini, non mancando di strizzare l’occhio ai più grandi, magari attraverso gli speciali dedicati ai migliori momenti dell’anno appena passato.

Negli Stati Uniti la NBC dedica 60 minuti ai migliori momenti natalizi oltre alla messa in onda di film d’animazione con i pupazzi del Muppets Show e l’immancabile film La Vita è Meravigliosa, un classico anche da noi, capolavoro di Frank Capra. La ABC ha trasmesso uno speciale A Charlie Brown Christmas protagonista il cartone creato da Charles M. Schultz.

Nomi celebri negli speciali natalizi della britannica BBC con Doctor Who (David Tennant) serie tv famosissima oltre manica affiancato da Kylie Minogue e 30 minuti tutti natalizi con il duo di plastilina Wallace e Gromit. BBC2 e BBC4, continueranno ad offrire un’ampia gamma di programmi dedicati all’arte e alla musica dove la fanno da padrone il Royal Ballet con la recente produzione di Romeo e Giulietta e la messa in onda di film con Fred Astaire e Ginger Rogers.

Sesso dopo il matrimonio: lezioni d’amore alla tv inglese

Quale argomento migliore del sesso, per tenere viva l’attenzione dello spettatore? Per fortuna nel format inglese How to have sex after marriage ossia Sesso dopo il matrimonio, la sfera sessuale privata della coppia di turno viene analizzata con una buona base scientifica, senza trascurare i proverbiali ammiccamenti e riferimenti neanche troppo velati, a cui un argomento del genere si presta inevitabilmente più degli altri.

Già trasmesso dal canale inglese Five e Neozelandese TVNZ, di recente anche dal nostro Sky Vivo, il programma si pone l’ammirevole obiettivo di far risorgere in una coppia in crisi la fiamma sopita della passione attraverso consigli ed accorgimenti vari, valutati e proposti da un cast agguerrito di esperti fra cui una psicologa dal nome che è tutto un programma: Anjula Mutanda.

Coadiuvata da i suoi collaboratori Sam Van Wood definito esperto di appuntamenti e dalla scrittrice su temi sessuali Catherine Townsend, la presentatrice ci porta alla conoscenza di una coppia sposata in crisi con cui esamina i motivi che hanno portato alla situazione attuale. Inizia così un lungo e difficile viaggio emozionale dove nelle varie fasi si passa a ripercorrere i trascorsi dei due dal primo incontro alla nascita delle problematiche di relazione, fino a definire i tre elementi su cui basare la terapia finalizzata a risvegliare nei due il sentimento originario: emozione, aspetto, sesso.

Benvenuti nel mondo dei game show giapponesi

Questa settimana a proposito di format esteri abbiamo deciso di addentrarci nel rutilante mondo dei game show giapponesi, qualcosa di assolutamente unico ed assurdo nello stesso tempo, peculiarità di un pubblico che ama divertirsi vedendo il prossimo impegnato nel superamento di prove ridicole e dal sottile profilo erotico. Molti di questi giochi, vengono trasmessi a tarda notte, le allusioni sessuali affatto velate, mentre lo spirito estremo di cui sono costituiti viene raggiunto senza alcuna remora da chi è intento a partecipare.

Già diverso tempo fa con il programma Mai dire Tv condotto dalla Gialappa’s Band, il pubblico italiano ha potuto rendersi conto di cosa fossero capaci questi novelli kamikaze, è indubbio che siano animati dagli stessi propositi di coloro che nel secondo conflitto mondiale si lanciavano con i propri apparecchi sulle navi nemiche, un senso d’abnegazione ma anche autodistruttivo, se volete, che non riusciamo a spiegarci soprattutto se calato nella realtà tutto sommato bizzarra di questi game show, dove di fatto l’importante e partecipare più che vincere.

In altre occasioni avevamo auspicato la messa in onda anche in Italia del programma trattato, in questo caso sebbene i giochi ricordino molto certe prove da reality stile La Talpa, ci auguriamo al contrario che non accada mai, un po’ perché il pubblico è diverso (per fortuna), in più perché significherebbe aver raggiunto per la tv nostrana una tale infimo livello del tipo: toccato il fondo si inizia a scavare, che speriamo non venga mai raggiunto.

In Harm’s Way: il pericolo è il mio mestiere

L’arte del pericolo: esistono al mondo persone che amano mettersi alla prova, dei veri funamboli esistenziali che si librano sul sottile confine tra la vita e la morte, una scelta di vita che fa del loro mestiere la materia prima per il format In Harm’s Way in onda ogni domenica sulla rete statunitense Cw.

Quello che spesso e volentieri la reale finzione degli sceneggiati ci propina, al punto da non riuscire più a distinguere tra i filmati di un telegiornale e un cadavere posticcio disteso sul lettino dell’obitorio, viene osservato nella sua vera essenza attraverso l’obiettivo senza filtro di una macchina da presa: il rischio allo stato puro.

Prodotto da Craig Piligian (Dirty Jobs, American Chopper, Survivor) per la Media Rights Capitol, di In Harm’s way è stata realizzata finora una stagione composta da sette episodi di un’ora ciascuno. Ogni settimana Ellis Hunter ex pilota dell’aeronautica militare, definito dalla rivista People Magazine, tra le prime 50 persone più belle al mondo, ci conduce nel mondo dei mestieri più difficili e pericolosi: di fatto In Harm’s Way può essere definito un docu-reality.