Emanuela Folliero “a colloquio” da Rita Dalla Chiesa: “E’ venuta a sostituirmi a Forum. Ma no… siamo troppo amiche”

 Per chi avesse perso l’ultima puntata della sessione pomeridiana di Forum, vi invitiamo a riguardare la partecipazione straordinaria di Emanuela Folliero, in qualità di arbitro super partes per giudicare le cause del tribunale di casa Mediaset. In realtà, l’annunciatrice di Rete 4 è approdata alla corte di Rita Dalla Chiesa per promozionare, Matrimonio all’italiana, il programma itinerante che segue le più bizzarre nostre in giro per l’Italia (e non solo).

I telespettatori più sadici avranno auspicato ad un vero e proprio scontro verbale tra le due conduttrici, contornato da battute, scambi di frecciatine avvelenate per il possibile (e smentito) passaggio di testimone per occupare il posto di comando dei casi giudiziari di Forum dopo la triste vicenda della finta aquilana. Ed invece nulla. Da educata ospite, la Folliero ha onorato la convocazione della padrona di casa, lanciandosi in commenti piuttosto autorevoli sulle cause del giorno: il cambio di nome (Ginulfo) per ottenere un’eredità ed uno studente di Scienze della Comunicazione licenziato perchè in possesso di un titolo di studio troppo “alto” per un impiego da fattorino, hanno offerti diverse chiavi di lettura ed i complimenti si sono risparmiati.

Domenica Cinque, Melissa Satta e le sue pene d’amore in tv

I personaggi del Grande Fratello 11 non sono gli unici autorizzati a discutere in pubblica piazza delle proprie pene d’amore. Oggi, infatti, è stato il turno anche di Melissa Satta, lasciata dal suo fidanzato Christian Vieri, in bizzarro modo ossia attraverso un comunicato stampa.

L’intervista “cuore a cuore” ,tanto cara a Barbara D’Urso, rilasciata, però, a Federica Panicucci ha mostrato Melissa, ovviamente desiderosa di raccontarsi sia per quanto riguarda la sfera pubblica che privata, anche se il discorso non poteva non scivolare sulla rottura del suo fidanzamento.

Pur sforzandosi, Melissa, sul finale, non regge e si lascia andare a qualche lacrima ma nessun atteggiamento nichilista esplicito: la vita non finisce qui e l’ex velina lo ribadisce più volte. Il re del gossip, Gabriele Parpiglia, lancia il suo giudizio insindacabile: Melissa, da questa storia, ne esce più che rafforzata.

Domenica Cinque, Alessandra Mussolini difende Emanuele Filiberto: “E’ meglio di William!”

Il primo ospite della puntata odierna di Domenica Cinque, intervistato da Claudio Brachino, è stato Emanuele Filiberto di Savoia. Personaggio targato Rai per eccellenza, il giovane Filiberto diventa oggetto di discussione, probabilmente per la prima volta, in una trasmissione Mediaset.

Un personaggio come lui, che ha sempre spaccato il pubblico per le sue, ancora indefinibili, qualità artistiche, anche oggi ha diviso il solito parterre di opinionisti del contenitore pomeridiano di Canale5, con un Alessandro Meluzzi che si è mostrato, particolarmente, insofferente nei confronti del Principe.

All’ennesima critica, però, Filiberto trova un avvocato difensore d’eccezione: Alessandra Mussolini. L’onorevole, prima, stuzzica lo psicologo, nel suo solito stile (“Tagliati i capelli, Meluzzi!”), il diretto interessato risponde (“Anche tu offendi il cognome che porti!”) e infine la Mussolini lancia il suo slogan ufficiale della puntata:

Meglio Filiberto che William!

Top of the pops: in attesa del nuovo format di Simon Cowell, la versione italica trasforma il trascurabile in amarcord


È passato poco più di un anno da quando la nuova edizione di Top of the pops è riapparsa sulle reti Rai dopo un lungo periodo di “chiuso per lutto a causa di soppressione del format originale” a, prima ancora, di permanenza su Italia 1.

Dopo i disastrosi risultati della primissima puntata targata 27 febbraio 2010 (meno di un milione di telespettatori e share al di sotto del 6%) e i poco lusinghieri della numero uno dell’edizione 2011 (il 18 settembre 2010 si riuscì a risicare un 7% con un milione di spettatori), il programma è riuscito ad arrivare negli ultimi mesi ad un inaspettato 9%.

Come si è arrivati a questi risultati? I fattori sono molteplici: la durata quasi raddoppiata, la mancata concorrenza del colosso Amici e un ‘restyling’ dei contenuti. Quest’ultimo punto è stato raggiunto diminuendo di un po’ le esibizioni di repertorio anni ‘90/’00 e aumentando quelle di artisti emergenti o, più semplicemente, con un cachet accessibile. Molto raramente si assiste a delle performance di artisti di un certo spessore (Adele, Take That ad esempio), tratte dai claustrofobici stanzini di BBC Radio 1.

Plastik – Ultrabellezza, i contenuti non sono così trash, è il contorno che è vanesio

In fin dei conti, Plastik – Ultrabellezza, il programma di Italia1 che grazie allo spostamento al venerdì sta riscontrando maggiori favori da parte del pubblico, non è così trash com’è stato frettolosamente accusato.

I contenuti, ossia le storie raccontate attraverso dettagliati servizi, rispecchiano, pur portate all’estremo con storie che oltrepassano la perplessità generale, fedelmente una società che da tempo immemore ha ormai anteposto l’apparire in luogo dell’essere, e la crudezza di alcune immagini può risultare pretestuosamente inopportuna ma non fino a definire il programma trash, come è ormai diventato, di facile usanza, categorizzare una trasmissione.

E’ il contorno che è vanesio. Un’Elena Santarelli, trasformata in una bambolina che alberga in un enorme casa di Barbie, dà un’immagine distorta di un programma che, a suo modo, può essere benissimo classificato, nel suo campo, come un programma d’inchiesta.

Maurizio Costanzo in tv contro i 9 sottosegretari nominati dal governo: “Vergogna, soldi tolti a 5000 malati di SLA”. E ne legge 62 nomi

In piena par condicio Maurizio Costanzo su Raidue questo pomeriggio ha senza mezzi termini attaccato la nomina dei nove sottosegretari decisa dal governo Berlusconi. Lo storico anchorman nella puntata del Maurizio Costanzo talk dedicata (già lo scorso 22 aprile se n’era occupato) alle vittime e agli ammalati di SLA, sclerosi laterale amiotrofica, ha palesemente espresso la sua contrarietà rispetto alla decisione del consiglio dei ministri di nominare nove sottosegretari, definita una “vergogna.

Così Costanzo s’è rivolto apertamente ai nuovi sottosegretari, evidenziando, grazie anche alla presenza di Erminia Manfredi, moglie dell’attore Nino, da tempo sensibile all’argomento con l’associazione Viva la vita onlus (di cui è Presidente onorario), come con anche “metà dei sottosegretari si sarebbe potuto pagare soldi per i 5000 italiani ammalati di SLA“. In particolare Costanzo e i suoi ospiti hanno contestato il ritardo che il governo ha accumulato per lo stanziamento di 100 milioni di euro dedicato ai malati di Sla, fondo al momento inutilizzabile.

Pomeriggio Cinque si accanisce sul Grande Fratello. La Vita in diretta su Melania Rea

A Pomeriggio Cinque almeno ci provano a inventarsi qualcosa di diverso, pur con lo stesso deprimente bagaglio di risorse umane. L’imperativo – palese – è sfruttare più del possibile il Grande Fratello.

A La vita in diretta invece da giorni non si fa altro che discutere, blaterare, disquisire della morte di una donna 29enne, Melania Rea. Non cinque minuti, non un blocco televisivo. Ma ore. Non una tantum, non un giorno a settimana. Ma ogni giorno. Qualcosa di davvero allucinante. Come era incredibilmente successo per Sarah Scazzi e per Ilenya Gambirasio.

La vita in diretta, Mara Venier ritrova la serenità

Nelle ultime puntate, la conduzione de La vita in diretta, in assenza del suo collega Lamberto Sposini, operato per emorragia cerebrale, ha pesato molto su Mara Venier e a risentirne è stata soprattutto la sua incontenibile verve.

I costanti miglioramenti delle condizioni di salute del giornalista, però, hanno fatto sì che, finalmente, la bionda conduttrice è tornata al suo solito stile di conduzione, fatto di solarità e di quell’inconfondibile tono di voce sempre sopra le righe.

E se Mara, in più di un’occasione, ha faticato a trattenere le lacrime per la commozione, oggi non ha nascosto il suo ottimismo, facendo riferimento, ovviamente, anche allo stato di salute di Lamberto.

Bestemmia durante il Tg1 delle 20.00

Non è lunedì, non c’è Alessia Marcuzzi, non c’è Alfonso Signorini con le gambe talmente accavallate da richiedere la consulenza di un contorsionista per tornare a camminare, non ci sono persone che scoprono in diretta che la propria ragazza si è fatta l’intero campionato di calcio a 5 (compresi arbitri, allenatori e persone che si occupano della manutenzione del campetto), insomma non ci troviamo al Grande Fratello. Eppure questa sera i telespettatori hanno sentito che qualcuno effettivamente ha bestemmiato.

Tg1 delle 20.00 (per vedere il filmato cliccare qui e visionare dal minuto 26 secondo 38esimo), un’occhialuta Mariasilvia Santilli annuncia un servizio riguardante l’arresto di un’intera banda di malviventi romani:

Volevano diventare i nuovi re di Roma della droga ma i 38 emuli della banda della Magliana sono finiti in manette. Vito D’Aniello.

uMan: quando la Pupa e il secchione incontra i Teletubbies


Dopo varie posticipazioni, questa sera è andata in onda la prima puntata di uMan – Take Control. Tante parole sono state spese per quello che è stato definito il programma con il compito di “resettare” i concorrenti dei reality, a dispetto di questo davvero poco si era riuscito a capire di quello che effettivamente sarebbe stato.

A pochi minuti dalla sua conclusione – e quindi a caldo – si può dire che uMan – Take Control non è altro che una versione riveduta, corretta e internettianizzata de La Pupa e il Secchione. Infatti il nuovo “esperimento” di Italia 1 si guadagna la  nomina di primo show televisivo in prime time ad usufruire del web in una maniera così massiccia senza – all’italica maniera – demonizzazioni.  

Se della interattività della rete non si può che parlarne bene, la stessa cosa non si può dire del cast del programma. Dire ai concorrenti di uMan che sono dei morti di fama equivale a fargli un complimento. A loro non interessa se devono passare tutta la serata vestiti da Teletubbies, se devono affrontare prove che farebbero sembrare Il mondo di Patty un film che ha vinto la palma d’oro a Cannes o, ancora, se devono battere l’immancabile wrestler incazzato sul ring: tutto pur di riapparire ancora una volta in tv.

Striscia la notizia: tapiro ad Alessio Vinci

Striscia la Notizia consegna il Tapiro d’oro ad Alessio Vinci, conduttore di Matrix: nel corso della sua trasmissione infatti, durante un fuori onda, Enrico Franceschini, giornalista di La Repubblica e Alessandra Magliani, giornalista Mediaset, hanno uno scambio di battute ‘al vetriolo’ sul programma di Canale5.

I due ospiti, in collegamento da Londra il giorno prima del matrimonio tra il principe William e Kate, si sono lamentati dell’organizzazione del programma, degli argomenti e degli ospiti, si lamentano dell’organizzazione del programma, degli argomenti e degli ospiti:

E’ un livello basso…Meglio le puntate di politica, quelle dove si sparano addosso. Per quanto Alessio sia un mio amico il parterre è talmente patetico… Corona! E poi è una trasmissione di un palloso bestiale!

William e Kate, il matrimonio su Domenica Cinque: niente scoop per Fabrizio Corona. Guendalina: “Pippa? Una donna di polso!”

William e Kate sono ormai marito e moglie da due giorni ma i dibattiti riguardo il cosiddetto matrimonio del secolo non potevano non continuare anche negli odierni salotti domenicali.

La curiosità era soprattutto rivolta verso le gesta di Fabrizio Corona: chi si aspettava il reporter di Domenica Cinque balzare da fuori una finestra di Buckingham Palace è rimasto alquanto deluso: Corona, infatti, è apparso come un turista qualsiasi con la videocamerina e, in effetti, anche lui ammette che, con un po’ di organizzazione in più, avrebbe portato a casa qualche scoop ma così non è stato.

La zampata del vecchio leone, però, c’è stata, nella fattispecie, quando Fabrizio, nel tentativo di assistere al matrimonio ha tentato di rimorchiare una corpulenta reale ugandese: evidentemente, però, il fascino di Fabrizio, infallibile in Italia, non tira molto in Uganda.

Mi manda Raitre, Edoardo Camurri punta sul matrimonio reale ma il programma è flemmatico e legnoso


Mi manda raitre, lo storico programma del servizio pubblico televisivo, è tornato in onda stasera condotto dal giornalista Edoardo Camurri.

Nello studio apparentemente più vasto (in verità è sempre lo Studio 2 di via Teulada in Roma) per merito della scenografia asettica di Trixie Zitkowsky, il giornalista de Il Foglio ha debuttato nel popolare programma di Raitre puntando sul matrimonio reale di Kate Middletone e il Principe William. Tentativo fin troppo esplicito di attirare le curiosità dei telespettatori italiani probabilmente già saturi della giornata televisiva-regale (forse in misura minore rispetto alle aspettative, a causa del malore subìto da Lamberto Sposini, che ha in parte spostato l’interesse mediatico). Così la storia del collezionista di onorificenze nobili, probabilmente truffato dal sedicente re di Epiro, Davide Pozzi, viene snocciolata con lentezza imbarazzante e notevole assenza di chiarezza, nonostante il dispendioso impegno del conduttore.

Plastik: l’acidella di Italia 1 non migliora neanche con la seconda puntata

Plastik – Ultrabellezza, atto secondo. Nonostante le critiche piovute dopo la prima puntata del nuovo programma sulla chirurgia plastica con Elena Santarelli, poco è cambiato nella conduzione di quest’ultima. L’ex isolana della Ventura non si è tolta quell’aria da persona che ti sta facendo un piacere.

L’acidella della rete giovane di Mediaset si destreggia tra un servizio di liposuzione e uno di chirurgia plastica migliorativa con l’interesse di una che si trova ad assistere alla presentazione di un libro sulla storia della filosofia antica solo per fiondarsi sul buffet appena il catering sistema i vassoi sul tavolo.

Poco cambia se deve annunciare un servizio riguardante una donna che è rimasta sfregiata dallo scoppio di una bottiglia di alcool, oppure se deve lanciare un filmato riguardante un dottore che accontenta le richieste dei pazienti che ambiscono ad avere lo stesso volto del loro attore preferito, o ancora che abbia a che fare con un video in cui una cinquantenne si sottopone ad una seduta di iniezioni di botulino (tra l’altro questa si è fatta riempire con l’obbiettivo di avere una faccia con le stesse fattezze di una zampogna?): la Santarelli si rivolge al pubblico con lo stesso tono che utilizza  per parlare con la filippina che le pulisce i vetri di casa.