Lucia Ocone a Cinetivù su I liceali 3: “Io paragonata a Claudia Pandolfi? Ma magari”

Foto: AP/LaPresse

A margine della conferenza stampa di presentazione della terza stagione della fiction I liceali  (da mercoledì sera in onda), abbiamo posto alcune domande a Lucia Ocone. L’attrice e imitatrice, nota al grande pubblico per le sue apparizioni televisive nei programmi della Gialappa’s band e a Quelli che il calcio, nella serie di Canale 5 interpreta il ruolo della professoressa Maristella Amoruso, insegnante severa e velenosa e donna che alla fine farà breccia nel cuore del preside Gualtiero Cavicchioli, interpretato da Ivano Marescotti. Ecco l’intervista:

Lucia Ocone per I liceali 3 veste i panni di una professoressa un po’ nevrotica…

Un po’? (sorride)

Ecco: una professoressa di questo tipo esiste nella scuola reale?

Giancarlo Scheri a Cinetivù: “Quest’anno 115 prime serate di fiction su Canale 5”

Il direttore della fiction Mediaset Giancarlo Scheri ha rilasciato a Cinetivù, in occasione della presentazione alla stampa della terza stagione de I liceali, una breve intervista. Eccola:

Proviamo a fare un bilancio della fiction quasi a fine stagione…

In realtà siamo a metà della stagione, perché essa finisce a dicembre. Quest’anno manderemo in onda 110-115 serate di fiction nel palinsesto di Canale 5; il bilancio è positivo, abbiamo consolidato tante serie, tanti brand di successo. Squadra antimafia, Ris, abbiamo creato nuovi brand come Non smettere di sognare, abbiamo fatto delle operazioni evento meravigliose con Come un delfino con Raoul Bova. Stiamo preparando per l’autunno tante serate con titoli importanti. Pertanto siamo assolutamente soddisfatti.

Paolo Corazzon a Cinetivu:”I miei siparietti con Barbara D’Urso sono improvvisati”

Per accontentare numerosi lettori che ci chiedevano informazioni su Paolo Corazzon, abbiamo deciso di contattarlo e rivolgergli alcune domande. Scopriamo insieme cosa ci ha detto.

Chi è Paolo nella vita di tutti i giorni?

Inanzitutto sono un padre di famiglia, secondo un marito, terzo sono figlio dei miei genitori e amico dei miei amici. Queste sono le cose più importanti della mia vita: moglie, genitori e amici. Poi dopo c’è anche il Paolo che lavora, ma nella vita di tutti i giorni il Paolo che lavora lo mettiamo all’ultimo posto.

Parlando del lavoro… quali sono stati i tuoi esordi da metereologo?

Io ho fatto anzitutto una serie di studi che mi ha portato ad essere metereologo. Ho studiato fisica all’università e laureato in fisica delle atmosfere: il percorso di studi quindi mi ha portato le conoscenze della metereologia. Poi dal ’97 ho iniziato a lavorare al Centro Epson Meteo, con il colonnello Giuliacci; poi dal 2003 ho iniziato a comparire in tv: all’inizio nei tg come Studio Aperto e Tg4. Dal 2008 è iniziata l’avventura con Mattino 5, Pomeriggio 5 e Domenica 5 e quindi anche con Barbara D’Urso. E’ stato un passaggio graduale.

I tuoi rapporti con Barbara D’Urso come sono dietro le telecamere?

Inesistenti: noi non ci vediamo, non ci sentiamo mai, non ci mettiamo mai d’accordo su quello che dobbiamo fare. Per scelta ci siamo trovati a lavorare insieme: lei è stata bravissima a valorizzare alcuni aspetti miei, io sto volentieri al gioco. Quindi con il tempo è arrivata questa sintonia che ci ha portato ad avere anche un buon riscontro da parte del pubblico. Però noi (per scelta) le poche volte che ci siamo incontrati ci siamo detti: nessuno dice niente all’altro, nessuno avvisa l’altro di niente, non ci vediamo mai e così andremo avanti bene. E così è.

Lo sport è vita: intervista a Jill Cooper – esclusiva Cinetivù


Jill Cooper americana doc, allieva della Tisch School of the Arts presso la New York University, ha poi studiato al Circle in the Square (dove ha preso la laurea anche Kevin Kline), si è laureata a 23 anni all’International Business alla American University of Rome. Da 20 anni lavora nel campo del fitness come istruttrice di aerobica e personal trainer, di recente è diventata la regina televisiva del fitness. Cinetivù, l’ha incontrata in una pausa di lavoro, tra un esercizio e l’altro.

Come è nato “l’amore” per l ‘Italia?

Lavoravo in un ristorante italiano a New York negli anni 80′ per pagare l’affitto mentre studiavo. Gian Luigi Buitoni era il proprietario, e tutti gli italiani che passavano di là mi hanno fatto innamorare della vostra gioia di vita! Sono rimasta incantata!

E quello per l’attività fisica?

Vengo da una famiglia di sportivi. Per noi lo sport è sempre stata parte delle nostre giornate. Lo skate, il nuoto, lo sci nautico, il canottaggio, pallavolo, atletica leggera, potrei continuare ma non mi ricordo un giorno della mia gioventù dove non mi muovevo in un modo o un altro.

RIS 5: intervista a Massimo Martella prima parte – esclusiva Cinetivù

 Dopo l’intervista a Gea Lionello la dottoressa Claudia Morandi di RIS, sul scia del successo della quinta stagione andiamo a conoscere colui che la serie, fra le tante, la realizza in qualità di sceneggiatore: Massimo Martella, alle spalle trascorsi da regista, da alcuni anni in attività con la prestigiosa Taodue la società di produzione di Pietro Valsecchi, quella di Distretto di Polizia, tanto per intenderci, (sempre scritta da Martella), che ha saputo offrire al piccolo schermo un’altra fiction di pregio come Ris-Delitti Imperfetti.

Massimo, lo sceneggiatore questo sconosciuto al grande pubblico potremmo dire, ma di fatto l’anima di una fiction, quanto impegno comporta realizzare un prodotto per la tv?

Se ti riferisci alla scrittura di una lunga serie, in termini di tempo tantissimo. E’ un viaggio che dura più di un anno: dal momento in cui si inizia a pensare alla struttura generale del racconto e si iniziano a immaginare i personaggi, a quando ti arrivano dal set le ultime richieste di modifica dovute a un qualunque imprevisto, passano anche 15-16 mesi. Ad esempio, per quel che riguarda Ris 5, le prime due paginette sono state scritte a maggio 2007, lo schema completo delle 20 puntate era pronto ad ottobre, ma l’ultima modifica di dialogo è stata mandata in produzione a ottobre 2008… e altre correzioni sono state fatte in moviola fino a pochi giorni fa, mentre è già incominciato da diversi mesi il lavoro sulla nuova serie. Naturalmente un impegno così prolungato ed esclusivo alla fine lascia un po’ svuotati: la cosa più difficile è lasciarsi quello che si è fatto alle spalle, rimboccarsi le maniche e ripartire da zero.

Nel caso di Ris-Delitti Imperfetti come nasce l’idea di una storia?

L’idea della linea gialla che caratterizza la serie, quella che noi chiamiamo linea d’indagine orizzontale, si sviluppa a partire da una suggestione del produttore, e durante alcuni incontri con lui. Le storie di puntata invece nascono o dalla lettura della cronaca, o da idee dei nostri soggettisti.

Sky Meteo24: intervista a Riccardo Cresci – Esclusiva di cinetivu

 A distanza di qualche mese dall’intervista a Claudia Adamo, torniamo a parlare di Sky Meteo24, il primo canale (501) italiano di previsioni meteorologiche 24 ore al giorno di Sky diretto da Emilio Carelli, grazie al quale è possibile essere aggiornati sul tempo in Italia, Europa e nel Mondo. Questa volta noi di Cinetivù, su richiesta di numerosissime fan, abbiamo rivolto le domande al giovane Riccardo Cresci uno dei volti più amati del canale meteo.

Ciao Riccardo..prima di tutto complimenti per il tuo sito molto allegro e colorato

Grazie mille, è stato creato due anni fa, rispecchia una parte più spensierata e giocosa del mio passato. Nel frattempo sono cresciuto, maturato e presto sarà online un nuovo sito, più calzante al Riccardo di adesso. Verrà rinnovato soprattutto per agevolare la comunicazione con chi mi segue e mi scrive. Fortunatamente qualcuno c’è!

Il tuo idillio con la televisione nasce diversi anni fa vero?

Non si poteva usare termine migliore, idillio, già, sono proprio cresciuto con quella scatola colorata. (Beh almeno era già colorata!) Forse sono stato un po’ troppo figlio della tv commerciale, ma ho sempre sognato di lavorarci dentro. Il mio primo amore televisivo è stato Il pranzo è servito, il mio terzo nonno, l’inimitabile Corrado. Cerco di ispirarmi tutt’ora solo a lui quando conduco. La sua spontanea ironia, simpatia e garbatezza. Quanto manca alla televisione Italiana.

CineTV intervista Massimo Ossini: che triste la televisione. Prima Parte

Amici lettori,
quando ho saputo che Massimiliano Ossini era uno dei nostri fan più accaniti, ho pensato di approfittare della sua disponibilità per porgli delle domande (mie e vostre), a volte anche scomode, che potessero far luce sul mondo dello spettacolo e ci potessero far capire, da un punto di vista privilegiato, quello di una persona che ci lavora da protagonista, i pregi e i difetti della televisione e della fiction italiana.

Il prossimo conduttore di Linea Verde e di Sei più bravo di un ragazzino di quinta, con la correttezza che lo contraddistingue, ha risposto a tutte e trenta le domande, senza alcuna remora. Oggi vi proponiamo le prime quindici domande.

Hai mai scaricato serie televisive o musica da internet?

Ho scaricato sei più bravo di un ragazzino di 5 per vedere di cosa si trattasse e poi della musica quando mi serviva al momento, altrimenti mi piace comprare dvd e cd.

Mediaset Vs Youtube: potrebbe concludersi con un accordo

La diatriba tra Mediaset e Youtube potrebbe concludersi con un accordo: nel corso di un’intervista a Libero Mercato, Gina Nieri, consigliere di amministrazione Mediaset, ha spiegato la causa avanzata dal suo gruppo contro il colosso della rete e ha confermato che si potrebbe trovare una soluzione differente dalle aule del tribunale.

Per permettervi di commentare la notizia, vi riporto l’intervista:

Dottoressa, qual è esattamente l’oggetto dell’azione legale che avete promosso?
«Si tratta di un atto di citazione per danni generati dallo sfruttamento illegale di video di titolarità Mediaset».

Wanted: intervista al regista russo Bekmambetov

Un ragazzo si trasforma da persona comune in eroe, in un mondo, che a prima vista assomiglia al nostro, ma che in realtà è distorto, alterato e solo parzialmente reale…
Il 2 Luglio 2008, uscirà in Italia Wanted, il film diretto da Timur Bekmambetov, con un cast d’eccezione, formato da Angelina Jolie (Tomb Raider), Morgan Freeman (Million Dollar Baby) e James McAvoy (L’ultimo re di Scozia).
Il film, tratto dalla serie di fumetti fantasy/dark di Mark Millar e J.G. Jones, narra la storia di Wes (James McAvoy), un venticinquenne tormentato dal proprio capo e tradito dalla propria fidanzata, che ha nel DNA, i geni dell’assassino, ma non lo sa.