Evelyn e la magia di un sogno d’amore

Evelyn Hayami, cocciuta e ribelle ragazzina di undici anni, dai capelli blu, viene affidata dal padre, sin dalla nascita al professor Muroi, suo grande amico, che abita in Africa.

Un giorno, durante il volo che intraprende per tornare in Giappone dai suoi genitori, Evelyn finisce in un’altra dimensione, la Sogno d’amore, dove incontra prima tre folletti Dodo, Mila e Mino, poi la regina che le affida il compito di riattivare le energie dell’amore, ormai sopite nel corso dei secoli, aiutando gli esseri umani a realizzare i loro sogni. In questo modo potrà salvare il proprio mondo e il loro, che essendo in stretto contatto con la Terra, si sta congelando e facendo morire la Principessa Fata.

Attraverso un cerchietto per capelli e le parole magiche “Desiderio, Magia di un sogno d’amore” o “Magia d’amore, libera i sogni del cuore“, Evelyn ha il potere di trasformarsi nella Principessa Fata e far comparire una bacchetta magica capace di far esaudire i desideri degli uomini.

Anna dai capelli rossi, una storia di gioie e dolori

Capelli rosso fuoco, nasino a patata, trecce lunghe e sorriso coinvolgente: questa sarà la protagonista della nostra rubrica sui cartoni animati, Anna dai capelli rossi. Nata come romanzo autobiografico per ragazzi dalla scrittrice canadese Lucy Maud Montgomery, la storia di Anna è fatta di gioie e dolori.

Il cartone animato è un anime giapponese (Akage no An) creato dalla Nippon Animation nel lontano 1979 e mandato in onda dalla Fuji Tv in Giappone, mentre dai noi è giunta nel 1980, prima sulle reti nazionali, Raiuno e Raidue poi, nel 2007 è stata mandata in onda su Italia1. La regia è di Isao Takahata, mentre i disegni sono di Yoshifumi Kondo, per un totale di 50 episodi.

La storia narra di Anna Sherley una bambina rimasta orfana troppo presto, cresciuta in un orfanotrofio fino all’età di 11 anni e piena di paure. L’infanzia difficile l’ha portata a prendere ed accettare tutto nella vita, rimanendo estasiata di fronte alle cose più semplici (per lei cariche di significato). A causa di un malinteso, la dolce Anna viene adottata dai fratelli Marilla e Mattew Cuthbert (che avrebbe voluto un maschietto per avere manodopera nel lavoro nei capi), che rimane conquistato dalle grazie e dalla dolcezza della ragazzina, così eternamente affascinata dalla natura circostante la cittadina di Avonlea (isola di San Lorenzo in Canada).

Il magico mondo di Gigì

Siete tristi e avete smesso di sognare? Vorreste realizzare la vostra aspirazione, ma avete bisogno di un aiuto? Niente paura, potreste essere uno dei quarantotto fortunati essere umani a cui Gigì, potrebbe cambiare la vita. Chi è Gigì? La protagonista de Il Magico mondo di Gigì, il cartone animato, da cui hanno preso spunto anime come Creamy e Magica Emy.

Gigì è una ragazzina dai capelli rosa con un fiocchetto in testa e un ciondolo speciale, che la fa diventare adulta o abile in molti campi. Il prezioso, le è stato regalato dai suoi genitori, i sovrani del pianeta di Fantasia, che l’hanno spedita sulla Terra per aiutare gli esseri umani a credere nei sogni, donando loro la felicità che desiderano.

La missione potrebbe sembrare banale, ma l’obiettivo da raggiungere non è affatto semplice: a causa delle guerre e della malvagità, che ci sono state nel nostro mondo, quello della piccola Gigì si è allontanato parecchio, tanto che, se la nostra eroina non dovesse riuscire a far brillare i dodici diamanti sulla corona di Re Robin (ogni diamante si accende dopo quattro buone azioni) la tristezza potrebbe vincere definitivamente sulla felicità.

Cartoni animati story – 27 – Ken il Guerriero

Eccoci giunti al nostro appuntamento settimanale con i cartoni che hanno fatto la storia, e oggi abbiamo un ospite d’eccezione: il mitico Ken il Guerriero, l’ultimo discendente della scuola di Hokuto, che tanto ha contribuito ha influito sul mondo dei manga e degli anime, per non parlare del nostro stesso modo di vedere e concepire i cartoni animati.

Ken il guerriero nasce in Giappone come manga nel 1983, pubblicato su Shōnen Jump della Shūeisha, in 27 volumi per opera di Tetsuo Hara e Yoshiyuki Okamura; quest’ultimo, geniale sceneggiatore, è colui che si nasconde dietro lo pseudonimo “Buronson”, traslitterazione di Bronson per Charles Bronson.

Ken viene tuttavia conosciuto in Italia grazie al cartone, che qui da noi esce prima del manga, e che è composto da due serie rispettivamente di 109 e 43 episodi, prodotta da Toei Doga e Fuji Television. Me la ricordo ancora, la prima volta che vidi Ken il Guerriero in azione, seduto sulla poltrona di mia nonna, prima che i miei genitori tornassero tardissimo da lavoro e venissero a prendermi per portare mio fratello e me a casa. Non volevo scollarmi dalla tv.

Cartoni animati story – 26 – David Gnomo, amico mio

Più di duecento anni, un cappello rosso a forma di cono, una barba bianca e folta, le gote rosse, il vestito blu, con cintola in vita e pantaloni marrone corteccia dentro gli stivaletti a punta: questa è la descrizione precisa del protagonista del cartone animato di oggi, ovvero David Gnomo.

Tratto dai libri per bambini, Gli gnomi e I segreti degli gnomi, scritti da Rien Poortvliet e Will Huygen, David gnomo, amico mio (The world of David The Gnome) viene trasformato in cartone animato di 26 puntate da 23 minuti l’una, dagli spagnoli della BRB Internacional, creato da Claudius Biern Boyd e diretto da Luis Ballester, nel lontano 1985 per la TVE.

La serie, trasmessa per la prima volta su Italia 1 nel 1986, poi replicata su Canale 5, e a distanza di vent’anni da Boing (2006), ha una storia molto semplice : David è uno gnomo medico che vive con la moglie Lisa, sua coetanea, in una casetta ricavata tra le radici di un albero. In ogni episodio David, che conosce bene ogni fiore e pianta medicinale, deve correre a curare qualche animale, stando attento a non farsi catturare dai perfidi Troll (Pit, Pat, Pot, e Holler, l’unico in grado di pensare) che percepisce a distanza a causa della loro puzza.

Cartoni animati story – 25 – Daltanious

Kento è un teppistello che vive di espedienti insieme ai suoi amici Danji, Sanae, Mita, Jiro, Tanosuke e Manabu, tutti orfani, nel Giappone del 1995, devastato dai continui attacchi degli alieni Akron, capeggiati dal folle Kloppen.

Un giorno Kento, fuggendo nel bosco trova una caverna dove si nasconde il vecchio Dottor Earl, scienziato fuggito dal pianeta Helios, invaso anch’esso dagli Akron, per portare in salvo il principino Harlin e giunto sulla Terra nel 1945 durante il secondo conflitto mondiale. Il vecchio offre a Kento la possibilità di difendere la Terra utilizzando Antares (un piccolo robot) e Gumper (un Jet fornito di armi di tutti i tipi che poi verrà guidato da Danji).

Per formare il temibile Daltanious e contrastare in maniera più netta gli invasori c’è bisogno di Beralios, un leone robot dall’intelligenza artificiale, che solo un componente della famiglia reale di Helios può comandare telepaticamente. Durante uno dei tanti scontri con l’esercito Akron, Kento rimasto ferito, propagando una luce fortissima riesce a far tornare Beralios (il che dimostra la sua discendenza dai regnanti di Helios): il suo ritorno coincide con quello del super robot Daltanious col quale riuscirà prima a difendere la Terra, poi a liberare Helios e infine a conquistare Zaar, la roccaforte nemica.

Cartoni animati story – 24 – Fantaman

Vi ricordate la quella risata agghiacciante? Vi ricordate quel corpo il cui colore oscillava tra l’oro e la banana matura? Sto parlando proprio di lui: Fantaman! Buono ma dall’aspetto micidiale, almeno per il tempo in cui è stato prodotto.

In realtà è doverosa una precisazione sull’onnipresente mancanza di sincronia tra la pubblicazione in madre patria e il faticoso arrivo in Italia. La serie è stata originariamente creata, pensate, tra il 1964 e il 1965.

In Italia l’abbiamo visto agli inizi degli anni 80, quindi recava con sé un’implicita stagionatura, sia tecnica, sia culturale, sempre gradevole agli occhi dell’appassionato o del bambino che per la prima volta si trova davanti un anime del genere.

Cartoni animati story – 23 – Belle e Sebastien

Pirenei Francesi: un cane pastore di grossa taglia, dal pelo bianco e folto, viene accusato di aver assalito una persona e per questo è stato ordinata la sua soppressione. Il cane, inseguito dalla polizia, trova rifugio in casa del vecchio Cortes, il nonno del giovane Sebastien, un ragazzino amante degli animali, senza reali amici se non il suo cane tascabile Pucci, che per salvarlo lo nasconde, battezzandolo Belle.

Sebastien ha un sogno, ovvero ritrovare la madre, una donna che lavora in un circo e che ha affidato per questo motivo il ragazzino sin dalla giovane età alle cure amorevoli del nonno.

Per potersi ricongiungere con lei e salvare la cagnolona da una morte certa, Sebastien intraprende un viaggio dalla Francia alla Spagna, non privo di difficoltà, con gente malvagia che vuole approfittarsi del suo buon cuore e con la polizia sempre alle sue calcagna.

Cartoni animati story – 22 – Rascal il mio amico orsetto

Avete mai avuto un animaletto come amico? North Sterling, noto giornalista e romanziere, aveva Rascal, un procione con cui è cresciuto, fino a quando non ha deciso di riportarlo nel bosco per farlo vivere nel suo habitat naturale.

Perché vi racconto la storia di Sterling? Perché nel 1963 lui scrive un libro autobiografico, dove racconta le sue avventure con il procione, che divennero famose in tutto il mondo, anche grazie al cartone animato della Disney, ma soprattutto, con quello Giapponese, datato 1977, dal titolo Araiguma Rascal.

In Italia il cartone, prodotto dalla Nippon Animation, prende il nome di Rascal, il mio amico orsetto e viene trasmesso da Italia 1 otto anni dopo, precisamente nel 1985, con l’omonima sigla cantata da Cristina D’Avena.

Cartoni animati Story – 21 – Nanà Supergirl

Leonetto, esoso studente di ingegneria dalla folta capigliatura fucsia e occhiali da sole neri, in un esperimento da mezzo scienziato pazzo, prova a dare al suo assistente Bobolo, compagno di classe e disegnatore di fumetti, i superpoteri necessari a diventare ricchi e famosi, ma il tentativo fallisce.

Nello stesso istante, però, scende da una nuvola, proprio tra le braccia di Leonetto, una giovane ragazzina, smemorata, dotata di superpoteri (forza sovraumana, volo, lettura del pensiero, spostare gli oggetti con la mente) derivati dalla cintura che indossa, di nome Nanà.

Nanà, protagonista di Nanà Supergirl (Nanako SOS) è sotto i riflettori di Cartoni animati story di questa settimana.

Cartoni animati story – 20 – I fantastici viaggi di Fiorellino

Fiorellino è una biondissima ragazza del millenovecento, che lavora come cameriera a Vienna. La sua unica compagna di vita è Lilì, gattina bianca caratterizzata da un enorme fiocco rosso, che ingoia un anello, dal regal nome Il sorriso dell’Amazzone, appartenente alla principessa Florence.

La principessina, per recuperare il suo prezioso orpello, indice una gara fra le persone di tutto il mondo, assicurando al vincitore la possibilità di sposarla. Alla caccia al tesoro prendono parte il fascinoso ladro gentiluomo Fenice (interessato al valore dell’anello più che alla mano della nobildonna), accompagnato nelle sue imprese dal suo gattino tigrato (di cui si innamora Lilì), nonché personaggi ricorrenti come Geronimo, Hail Gestapo (che si crede figlio di Hitler) e lo sceicco arabo Petroldollaro.

I fantastici viaggi di Fiorellino (originariamente chiamato Honey Honey o anche Honey Honey no suteki na booken) è una serie animata prodotta da Hidera Mizuno, diretta da Takeshi Shirati, per la Toei Animation Korea, nel 1981 e giunto in Italia 2 anni dopo, nel 1983, su Italia 1, prima di passare ad essere programmata nei palinsesti delle reti locali.

Cartoni animati story – 19 – Superauto Mach 5

Oggi, Cartoni animati story, in concomitanza con l’uscita di Speed Racer, vi racconta la storia di Superauto Mach 5, il cartone animato giapponese degli anni sessanta a cui si è ispirato il film dei fratelli Wachowski.

Era il lontano 2 Aprile 1967 quando apparve per la prima volta sulla Fuji Television il cartone animato creato da Tatsuo Yoshida Mach Go! Go! Go!.

La serie, di 52 puntate, terminata il 31 Marzo del 1968, è giunta in Italia con enorme ritardo, negli anni ’80, dopo aver ottenuto un successo insperato, per l’epoca, in tutto il mondo e dopo essere passato alla storia come uno dei primi cartoni animati più famosi lontano dal Sol Levante.

Cartoni animati story – 18 – Ti voglio bene Denver

Oh Mamma Saura!“. Quanti di voi hanno sentito questa esclamazione in televisione, guardando i cartoni animati?

Ebbene, oggi Cartoni animati story vi racconterà la storia del dinosauro più amato dai bambini di fine anni ottanta: sto ovviamente parlando di Denver, il dinosauro rockettaro, amante dello skateboard protagonista di Ti voglio bene Denver.

Denver, the Last Dinosaur (nome originale) è una serie televisiva americana, composta da due stagioni e 52 episodi (13+39) di 22 minuti l’uno, prodotta nel 1988 dalla Word Events Productions (regia di Tom Burton) ed arrivata in Italia, su Italia1 l’anno dopo, dove è stata trasmessa più di una volta in replica (dal 2006 è stata proposta anche da Boing), dato l’enorme successo raggiunto.