Vittorio Feltri non parla della gnocca, il ministro La Russa non parla inglese, Antonio Cassano non parla italiano. Per il resto tutto ok

Io sulla gnocca ho le mie idee personali ma non mi sento di affrontare qui un dibattito” (Vittorio Feltri sa ma preferisce non dire, Tg3, Raitre).

“Force….today, but i prefer…Tell in english what… what they do… what we’ll… ” (Il ministro Ignazio La Russa sfoggia un invidiabile inglese durante la conferenza stampa, Youtube).

Romano La Russa non è idiota. Emilio Fede non è omofobo. Per il resto tutto ok

Lui con i maschi non ha nulla a che vedere. Vendola va capito davanti e di dietro. In questo paese ognuno dice quel che cazzo, senza che si ecciti Vendola, pare. Speriamo che Vendola mi venga a trovare in cella…io però mi paro il culo.” (Emilio Fede risponde a Vendola che lo aveva definito un “procacciatore di droga e di escort”, La zanzara, Radio24).

LUI NON E’ IDIOTA – Che il fascismo sia il male assoluto è solo da idioti dirlo (Romano La Russa, il fratello del ministro della Repubblica italiana, non è per niente idiota, La zanzara, Radio 24).

Exit – Uscita di sicurezza: Travaglio+Feltri+Santanchè+Borromeo, i processi di Berlusconi diventano, inevitabilmente, uno show

Ilaria D’Amico, con una certosina quanto furba miscela di ospiti, mette a segno una puntata di fuoco per quanto riguarda il suo Exit – Uscita di sicurezza. Daniela Santanchè, Vittorio Feltri, Marco Travaglio e Beatrice Borromeo sono i 4 colpi principali messi a segno dalla conduttrice e per far sì che la scintilla si accenda, basta aspettare sapientemente e fare le domande giuste.

D’altronde, dal punto di vista politico è stata una giornata di fuoco: la Camera ha approvato la proposta di legge sul processo breve e il discorso, ovviamente, non può che ricadere sui processi di Berlusconi, dal processo Mills, al processo Mediatrade, fino ad arrivare al recente Rubygate.

Ed è proprio il “processo greve”, così ribattezzato dalla trasmissione, ad accendere gli animi, con gli immancabili dettagli che rendono l’atmosfera, nonostante tutto, sempre tremendamente, e da un altro punto di vista, anche tristemente, ilare.

Guendalina Canessa Soap a Domenica Cinque, Uomini e Donne come Centovetrine, Alessandra Mussolini straccia Il Giornale a Pomeriggio Cinque

 Un nuovo appuntamento con la rubrica più impertinente del web. Pronti a sparare a zero sugli episodi più trash della scorsa settimana? Gli ultimi sette giorni sono stati pieni di momenti di tv spazzatura. Eccone un’accurata selezione.

Guendalina Canessa Soap a Domenica Cinque Conclusasi la telenovela che vedeva protagonista Matteo Guerra, da due settimane,nel salotto di Barbara D’Urso tiene banco una nuova storia di corne vip. Daniele Interrante ha tradito la sua fidanzata Guendalina Canessa, che a sua volta si è vendicata rifugiandosi tra le braccia del modello Frank Rodriguez. Baci, foto rubate, interviste esclusive e lo scoop è servito. La vicenda si complica ulteriormente con l’ingresso in studio di Romina, l’ennesima stellina in cerca di popolarità, che confessa particolari “interessanti” (macchè!) sul presunto flirt con l’ex tronista. Morale del psicodramma? Insulti dell’ex gieffina alla rivale, allusioni ad una notte di passione con Rodriguez e appuntamento alla prossima settimana.

Paola Perego, Antonella Clerici, Nicola Savino, Vittorio Feltri, Il Commissario Montalbano: novità

Anche oggi vi parliamo del futuro prossimo e anteriore della televisione.

Le rivelazioni de Il tempo. Sarà I migliori anni e non Affari tuoi a occupare il sabato sera di Raiuno e ad essere collegato alla Lotteria Italia. La Talpa 4 si farà non su Italia 1, ma su Canale 5, sempre condotta da Paola Perego, alla quale verrà assegnato anche un nuovo reality prodotto da Maria De Filippi. X Factor 3 dovrebbe slittare a fine settembre, perché ancora non si trova il terzo giudice: in pole position c’è sempre Ambra Angiolini, ma i nomi che si stanno vagliando sono veramente tanti. Ballando con le stelle 6 tornerà a gennaio, mentre La pupa e il secchione 2 potrebbe partire già a settembre.

Antonella Clerici rimane alla Rai. La notizia non è una novità, per chi ci segue, ma la modalità del contratto firmato da Antonellona e svelato a Tv Sorrisi & Canzoni dal suo agente Lucio Presta si: si parla di un contratto a progetto come quello di Paolo Bonolis, che daranno la possibilità alla sua assistita di condurre Tutti pazzi per la tele 2, Ti lascio una canzone 3 e forse un terzo programma in prima serata, nonché di incassare più soldi (secondo me tutti meritati!).

Videobergamo: 30 anni di sport e informazione

 Questa settimana per il consueto appuntamento con le tv locali, ci occupiamo di Videobergamo una delle prime emittenti della provincia bergamasca, da notare che esistono dati discordanti circa i primi anni di vita della tv, noi ci siamo attenuti a quella che sembra la versione più attendibile.

Nata il 1 ottobre 1976 da una costola di Radio Bergamo, con il nome di Trb (Teleradio Bergamo, Videobergamo) modificato in Videobergamo Tnt, nel 1978 sotto la direzione di Vittorio Feltri, prende il via Videosera il telegiornale locale, oltre a tutta una serie di trasmissioni che permetteranno all’emittente di guadagnarsi i favori del pubblico, tra queste le telecronache degli incontri di calcio dell’Atalanta, la rubrica Motocross condotta da Titta Basimenti e Attualità programma presentato da Mario Zaffanella.

Nel 1980 Videobergamo diviene Videodelta, poi Rete4 emittente di punta del circuito Mondadori, acquistato negli anni successivi dalla Fininvest, la sede viene spostata a Segrate, in seguito cè chi dice nel 1986, altri nel 1996 grazie all’opera dell’imprenditore Luca Caglioni, Videobergamo riassume il nome originario coprendo con il proprio segnale buona parte delle provincie lombarde a cui va aggiunto ai giorni nostri il digitale terrestre e il canale satellitare 931 su Sky.

Odeon Tv, nuova tecnologia e palinsesto, vecchie facce

E’ stato presentato ieri il palinsesto autunnale di Odeon Tv, che volendo fare le cose in grande (e glielo auguriamo in nome della pluralità di informazione, nella speranza che aumenti la qualità televisiva), ha lanciato anche la TW (Television Webcasting), una nuova generazione di televisione, che dà la possibilità allo spettatore di guardare una trasmissione, elaborarne i contenuti e riproporli.

Il palinsesto del canale, fondato 20 anni fa da Callisto Tanzi e che ha avuto tra le sue fila anche Fabio Fazio, Vittorio Sgarbi e Gianfranco Funari, è ricco di programmi interessanti, ma ahimè, poche novità.

La prima serata è ricca (pure troppo) di volti noti: