Tgcom24, Piersilvio Berlusconi: “Sarà un canale all news free che si occuperà della stretta attualità”

Foto: AP/LaPresse

Piersilvio Berlusconi a Mediaset Night, il gala di presentazione dei palinsesti ha annunciato l’arrivo sul digitale terrestre di Italia 2, dal 4 luglio, e di TgCom24. A proposito di quest’ultimo dice (fonte Tgcom):

Sarà un canale all news free che si occuperà della stretta attualità con 100 giornalisti digitali per una informazione 24 ore su 24. Abbiamo fatto un investimento importante per la redazione giornalistica guidata da Mario Giordano. Sul nome del canale abbiamo riflettuto tanto, volevamo tirar dentro la parola Mediaset inizialmente ma poi abbiamo scelto Tgcom24 anche perché ha una piattaforma molto vasta e poi è un brand, quello di Tgcom, che va fortissimo e totalizza un milione e mezzo di lettori unici al giorno. E’ una Rete completamente free e gratuita. Un canale che produce news 24 ore su 24 di stretta attualità, le notizie più calde passeranno da noi e ci sarà di tutto dalla politica alla cronaca nera. Non sarà un canale gossip, non avrà una identità di infotainment. Le notizie sono tutte ‘digitalizzate’ (passeranno dalla televisione a Internet e viceversa) con un sistema editoriale europeo e all’avanguardia.

Tgcom festeggia 10 anni e rinnova grafica e contenuti

Tgcom compie 10 anni: in un decennio il portale dell’informazione online Mediaset è passato dai 375mila utenti unici al mese del 2001 ai 13,3 milioni di febbraio 2011.

Per festeggiare il decennale e il successo di pubblico, da quest’oggi Tgcom si presenta con una nuova veste grafica ed editoriale in modo da essere ancora più leggibile e più moderno.

Tra i punti di forza del nuovo Tgcom il comunicato ufficiale parla di:

Stefania Orlando vorrebbe condurre X Factor o programmi come La vita in diretta

La showgirl Stefania Orlando, si racconta al Tgcom, parlando dei propri sogni, come quello di diventare conduttrice di X Factor, e del suo futuro.

Stefania nell’intervista condotta da Santo Pirrotta, parla di come sia cambiata la sua vita dopo l’uscita dalla televisione e del suo gruppo musicale gli Orlando Furiosi, nato quattro anni fa per caso ed ora in tour per tutt’Italia.

La “cantante “ Orlando rivela di aver coltivato l’amore per la musica si da piccola, attraverso Raffaella Carrà e Renato Zero, di cui si definisce sorcina, poi parla del successone del cd del gruppo e di come alcune canzoni siano diventate anche famose.

Marco Brenno parla di Tutti pazzi per amore 2

Marco Brenno alias Emanuele Del Fiore di Tutti pazzi per amore durante l’intervista rilasciata al TGCom ha parlato dei suoi progetti e desideri, relativi alla sua carriera, e della fiction di Raiuno.

A proposito della sua carriera, il figlio di Michele Placido dice di vuole studiare recitazione e andare all’estero (Londra o negli States)  per diventare un grande attore e sfondare nel mondo del cinema, magari per poter lavorare con i due registi che ammira maggiormente,  Matteo Garrone e suo padre Michele Placido.

Tgcom Granditalia, sul web arriva il tg regionale di Mediaset

Direttamente streaming sul sito di TgCom, arriva Tgcom Granditalia, il notiziario con numerose news provenienti da tutte le regioni italiane che andrà in onda da gennaio cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 16.00.

L’appuntamento con l’informazione giornaliera sarà condotto da Lucia Bucolo che approfondirà tutto ciò che ruota attorno al territorio nazionale, regione per regione, con notizie che normalmente i normali Tg non forniscono.

Tgcom, un’occasione persa per fare bella figura: dopo la Rai anche Mediaset esulta per gli ascolti dei TG

Alla faccia di bronzo non c’è fine: dopo il TG1 anche MEDIASET è riuscita a speculare sui drammatici fatti del terremoto in Abruzzo. Tgcom, riporta un comunicato ufficiale dell’azienda, che indica tutti gli eccellenti risultati d’ascolto fatti grazie alla pelle degli abruzzesi, con un titolo che è tutto un programma:

News, giornata boom per Mediaset

Complimenti: premesso che BOOM è un suono onomatopeico che sta ad indicare un’esplosione (magari è fuori luogo in questa occasione parlare di boom no?), poi usato per sottolineare una rapida crescita, mi continuo a chiedere se sia veramente necessario congratularsi di essere riusciti a catturare l’attenzione di tanti spettatori visto la tragedia in corso.

Italia 1: il ritorno di Lucignolo

La foto che abbiamo scelto, la dice lunga sui contenuti della nuova stagione di Lucignolo, in onda da questa sera su Italia 1 alle 21.10 per otto puntate. Fin da quando è nata nel 2003 come rubrica del telegiornale Studio Aperto diretto allora da Mario Giordano, la trasmissione ha sempre proposto della realtà quotidiana il lato più ludico e trasgressivo, un ritratto a tinte forti con sullo sfondo stagliata a caratteri cubali la parola SESSO, il motore che fa girare il mondo assieme al denaro e luogo comune di quella bella vita, di cui negli anni passati il programma è divenuto il manifesto.

Anche quest’anno quindi gli argomenti toccati saranno i soliti, possibilmente rincarando la dose. Niente più Studio Aperto ma Videonews la struttura informativa di Mediaset, sganciata dai Tg diretta da Claudio Brachino, che rivela a Tgcom:”La tv è grande quando riprende la realtà. Ho sempre detestato la tv pedagogista, noi non vogliamo essere volgari, non vogliamo calcare la mano sul sesso tanto per fare, ma il sesso è una delle componenti della vita dei giovani e come tale noi la registriamo“.

Il sale della tv commerciale è fare ascolti, non ci sono dubbi che certi argomenti contribuiscano ad aumentare la pressione dell’auditel in un periodo già caldo di suo per le temperature estive. “Negli ultimi due anni la media di ascolti di Lucignolo è stata del 13% in prima serata, un risultato ottimo se si considera che la media di rete si attesta intorno al 10,5 – 11%“. Rivela Mauro Crippa, direttore dell’informazione Mediaset, che a proposito delle polemiche relative al programma sempre su Tgcom afferma “Lucignolo non vuole avere e non ha un taglio pedagogico, non dà giudizi morali, ma mostra semplicemente la realtà che esiste. E’ un contenuto di frontiera, che mostra il buono che c’è nel mondo dei giovani, ma anche il cattivo”.

Iris: cinema e dintorni

Iris è uno dei canali (il 25) gratuiti visibili con il digitale terrestre del pacchetto Mediaset.

Diciamo subito che Iris, si occupa di tutto ciò che una televisione normale dovrebbe avere nel proprio palinsesto e che spesso, causa troppa attenzione ai dati auditel si dimenticano di avere: cinema, documentari, fiction, informazione, musica e teatro.

Il cinema, ordinato per cicli, dà la possibilità a tutti gli amanti del grande schermo di vedere tutte quelle pellicole dimenticate da anni.

L’inchiesta: chi sono i direttori dei maggiori telegiornali italiani

Uno dei nostri lettori giorni fa, mi ha scritto polemizzando sull’informazione televisiva, trovata troppo faziosa e poco informativa. Abbiamo parlato mesi addietro di Infotaiment, ovvero della fusione dell’informazione con l’intrattenimento, e spesso abbiamo contestato anche noi, con i post de L’inchiesta la scelta delle notizie e le modalità di trattarle.

Oggi, però, la nostra rubrica vuole colmare una lacuna, descrivendo il bagaglio culturale dei direttori dei principali telegiornali italiani: Gianni Riotta (Tg1), Mauro Mazza ( Tg2), Antonio Di Bella (Tg3), Emilio Fede (Tg4), Clemente Mimun (Tg5), (Giorgio Mulè) Studio Aperto, Emilio Carelli (Sky Tg24) e Antonello Piroso (TGLa7).

Gianni Riotta: palermitano, laureato a Palermo in filosofia e negli Stati Uniti, alla Columbia University in Giornalismo. Inizia come corrispondente prima de Il Manifesto, poi collaboratore de La Stampa e de Il Corriere della Sera, di cui diventa il corrispondente da New York (incarico ricoperto anche per L’espresso e La stampa). Ha collaborato con il New York Times, il Washington Post, Le Monde. Direttore del Tg1 dal 20 settembre 2006.