
Nella sesta puntata della serie tv Ris Roma 2, intitolata Sulle orme di Stinco, si scopre che Scimmia è Stinco, l’amico di Ghiro esperto di informatica: vengono chieste informazioni alla madre per scoprire qualcosa su di lui. Viene trovato un uomo avvelenato, Fabio Masci, morto per un arresto cardiaco ed emorragia celebrale dovuta a pasticche di droga e anfetamine: prima di morire l’uomo fa riferimento a de Feo, diabetologo che al momento si trova lontano dall’Italia. De Feo chiama Masci al cellulare, risponde il tenente Serra: purtroppo prima che venga ascoltato, il medico viene investito da un’auto. I due omicidi sono collegati.
Intanto il Ris è impegnato in un doppio omicidio, due sorelle anziane morte durante una rapina: unico indizio, una scatola. Serra scopre dei messaggi tra De Feo e Masci, relativi ad una ricerca sul diabete: emerge una terza persona, Stefania, una veterinaria utilizzata come cavia umana. Stefania tenta di scappare mentre viene ascoltato il dottor Nibbi, anche lui implicato nella vicenda e senza un alibi valido.
Per l’omicidio delle sorelle, nell’abitazione vengono trovate impronte digitali: appartengono al cristallo terapeuta di fiducia delle anziane. Ghiro continua a cercare Stinco: scopre che frequenta una chat dove chiacchiera con un amico chiamato Piggy. Maiale viene ascoltato in qualità di nipote delle anziane uccise, entra nella sede dei Ris come spia, fotografando e cercando informazioni. Intanto viene chiesto a Christian, il bambino rapito dalla banda, di riconoscere tra alcune persone quale sia il vero Maiale: non è tra quelli catturati ma il bambino lo riconosce ugualmente quando questi esce dall’ufficio dove era stato interrogato.