Gianni Mazza a Cinetivù: “In tv il denaro è speso male”

E’ un fiume in piena il maestro Gianni Mazza, attualmente nel cast di Mezzogiorno in Famiglia su Raidue dove dirige l’orchestra dal vivo. Alle spalle una carriera che lo ha visto protagonista di autentiche pietre miliari nella storia della televisione, a contatto con volti storici come Renzo Arbore, Corrado Mantoni, Nanni Loi. Ci siamo divertiti a stuzzicarlo un po’ sullo stato della tv attuale, sentite cosa ci ha detto.

Gianni hai partecipato a trasmissioni storiche come A Tutto Gag di cui hai scritto le musiche e poi le mitiche Quelli della notte e Indietro Tutta, cosa ci può raccontare di quel periodo?

Si sono stato fortunato, il periodo è talmente vasto che raccontare tutti gli episodi che mi sono capitati diventa un’impresa. Di A Tutto Gag registravo le mie musiche a via Asiago con l’orchestra della Rai, quando erano gli anni d’oro, probabilmente irripetibili, della tv di Stato, allora erano disponibili professionisti della musica tra cui il grande maestro Pregadio, che ci ha lasciato pochi giorni fa. Una gran quantità di materiale umano oggi quasi sparita, è stato un periodo bellissimo. Quanto a Quelli Della Notte Arbore ebbe la geniale idea di riproporre in tv le stesse situazioni goliardiche che accadevano tra a amici a casa sua, fu un successo clamoroso, ricordo che allora lavoravo pochissimo, la mattina andavo al mare e di contro guadagnavo molto: un controsenso ma è la verità. Non mi rendevo conto di far parte di un programma che sarebbe entrato nella storia.

Tra i grandi personaggi televisivi entrati nel mito hai conosciuto Corrado Mantoni in un’ edizione di Canzonissima: un ricordo del presentatore…

Corrado è stato colui che per la prima volta mi ha portato in video a Canale 5 nel programma Ciao Gente dopo averlo conosciuto in Rai. Era una persona fantastica, che metteva tranquillità e buonumore, grazie a lui ho fatto delle esperienze irripetibili per il mio lavoro. Posso solo confermare quello che già tutti sanno.

Renzo Arbore su Rai International con Oggi qui domani là, poi su Rai5

Dopo anni di assenza dalla televisione, torna il grande musicista e conduttore Renzo Arbore su Rai International e Rai 5 con una serie di programmi tv molto interessanti, intitolati A lunga durata e Oggi qui domani là. Il Tempo, ha intervistato Arbore per sapere qualche cosa in più progetti che ha in ballo con la televisione di stato.

Uno dei grandi della tv italiana, conduttore di programmi come Indietro tutta, sarà uno dei pezzi da novanta di Rai Internationl, per la quale offirà Oggi qui domani là:

Dal prossimo anno, dovrei collaborare più intensamente con l’emittente. È previsto l’arrivo su Rai 5 di Oggi qui domani là, programma che, dalla prossima settimana, farà il suo esordio su Rai International. Un appuntamento dedicato a tutte le mie scorribande televisive da un capo all’altro del mondo, come suggerisce il titolo. Ma affronterò anche altri temi a me cari con contributi inediti che ho realizzato personalmente con la mia telecamera personale.

Rai5, dal 26 novembre il nuovo canale culturale del digitale terrestre Rai

Dal 26 novembre cominceranno le trasmissioni di Rai5 il nuovo canale digitale della televisione di stato, con sede a Milano, pensato per un pubblico moderno, attivo e dinamico, tanto che i telespettatori dovrebbero avere un ruolo attivo attraverso il sito Rai5.rai.it.

Tra i volti della rete si segnalano Omar Pedrini (conduttore di Rock e i suoi fratelli, programma musicale della domenica sera), Sofia Bruscoli (Il bello, il brutto e il cattivo, programma del mercoledì sera, ideato da Gregorio Paolini, viaggio alla scoperta delle professionalità italiane ai tempi della crisi), Benedetta Mazzini (conduttrice di Benedetta Africa, dieci reportage dedicati alla storia, alle tradizioni e alle curiosità del continente africano), Kledi Kadiu (trasmissione dedicata alla danza), Gualtiero Marchesi (programma dedicato all’arte culinaria), Philippe Daverio (racconterà i capolavori italiani, per riflettere sulla storia, sul costume, sull’economia e sulla politica del nostro Paese) e Renzo Arbore (A lunga durata, un programma realizzato da Gianluca Nannini, che spiegherà il modo di fare tv di Arbore e successivamente approderà sulla rete con Oggi qui, domani … là).

In prima serata, inoltre, verranno proposti film, piece teatrali e importanti eventi culturali, come la prima della Scala di Milano (l’opera teatrale Die Walküre diretta da Daniel Barenboim).

Sanremo 2011, De Gregori e Arbore non ci saranno, Gianna Nannini forse ospite

Foto: AP/LaPresse

Festival di Sanremo 2011. Se l’unico cantante certo è Roberto Vecchioni, nella categoria dei big, la lista degli incerti, in competizione e come ospiti è lunga almeno quanto quella dei sicuri rifiuti. Oggi prendiamo in considerazione Francesco De Gregori, Gianna Nannini e Renzo Arbore.

Francesco De Gregori annuncia che non ci sarà in video chat sul sito del Tg1:

Detesto il Festival di Sanremo. La parola Sanremo aleggia in maniera ingombrante. Siamo sulla rete che lo trasmetterà, bisogna andarci coi piedi di piombo. Bisogna parlarne bene. Preferisco parlare bene di Morandi, un grande cantante e un grande amico. Però proprio perché è un grande cantante, se la cantasse lui. Io detesto il festival da sempre. Il festival non mi avrà. Anche se la presenza di Belen sicuramente lo rende interessante.

Renzo Arbore: lo share più importante della cretività

Renzo Arbore, attualmente impegnato con l’Orchestra Italiana al Festival O’Scià, torna a parlare dei male della televisione odierna, ovvero la mancanza di creatività e l’adorazione degli ascolti (fonte La stampa):

C”è ormai un difetto di creatività. E” inutile spiegare che siamo in piena idolatria per i numeri, siano dell”auditel o del botteghino, o del televoto di Sanremo. Così, la creatività viene privata dalla voglia di andare fuori dalle righe: ma cinema e libri soffrono lo stesso dramma della musica e della tv. Glielo dice uno che è sempre stato americano senza la “k”, mica un comunista. Bisognerebbe almeno recuperare, in queste misurazioni, l”indice di gradimento: almeno ci si allontanerebbe dalla logica delle cifre.

Lo storico conduttore di Quelli della notte spiega anche i motivi dei flop degli show:

Indietro tutta

Oggi per programmi tv del passato torneremo indietro nel 1987, con il programma Indietro Tutta, che seguì e cavalcò il successo strabiliante del fratello più grande Quelli della Notte, presentato anch’esso da  Renzo Arbore e Nino Frassica.

La trasmissione andava in onda su Raidue in seconda serata ed era una parodia della televisione italiana di quel periodo e dei giochi a premi.

Nino e Renzo erano rispettivamente braccio destro e capitano della nave e prendevano in giro, in maniera ironica e divertente, la televisione di quel periodo, che invece di improntare tutto sulla cultura, cominciò a svestire le donne e ad improntare la tv con giochi banali.

Intervista a Nina Soldano, la famosa Marina di Un posto al sole – esclusiva Cinetivù

 Nina Soldano, attrice cinematografica e televisiva che il grande pubblico ha imparato ad apprezzare per la sua interpretazione nella soap opera Incantesimo e nella fiction Il Giudice Mastrangelo con Diego Abatantuono, ma in particolare nel ruolo di Marina Giordano in Ranieri di Un Posto al sole su Raitre. Noi di Cinetivù l’abbiamo incontrata in una pausa di lavorazione.

Nina, Un Posto al sole è ormai un appuntamento fisso per milioni di italiani, ti aspettavi cosi tanto successo quando hai iniziato a girarlo?

Si, mi aspettavo già tanto successo perchè Un posto al sole è una soap vincente già da 12 anni, diciamo che ho contribuito a questo grande successo, ormai da 6 anni.

Il tuo è un personaggio particolare, una donna con un passato di sofferenze, divenuta poi ricca e cinica se necessario ma sempre profondamente innamorata dello stesso uomo (Roberto Ferri), quanto c’è di tuo in Marina Giordano in Ranieri?

Marina Giordano diciamo che è un fumetto, Dio mio, c’è ben poco di me devo costantemente lavorarci a questo personaggio pieno di contraddizioni, ma proprio per questo mi entusiasma ogni giorno di più, sai io vengo dalla vecchia scuola fatta di gavetta e di grande studio.

Giorgio Panariello, Gianni Riotta, Renzo Arbore, Giorgio Gori: dichiarazioni e saluti

Giorgio Panariello, Gianni Riotta, Renzo Arbore, Giorgio Gori. Cosa hanno in comune questi personaggi, oltre ad essere legati al mondo della televisione? Tutti e quattro hanno rilasciato dichiarazioni. Scopriamole insieme.

Giorgio Panariello al Tgcom ha rivelato di non aver nessun progetto con Sky, dunque dopo Le Barre sarà nuovamente libero di scegliere su quale canale andare in onda:

Quando si ha qualcosa di veramente forte da portare al pubblico si accettano le sfide televisive. Chiaramente Sky e’ un posto dove si puo’ sperimentare, ma se si vuole raggiungere il grande pubblico c’e’ bisogno d’altro

Renzo Arbore attacca la tv, Gene Gnocchi parla di Bonolis e la Corna

Renzo Arbore e Gene Gnocchi attaccano la televisione generalista in due occasioni differenti, il primo in un incontro con i ragazzi de La Sapienza, il secondo in occasione di una tappa del suo tour, Cose che mi sono capitate.

Iniziamo da Renzo Arbore (video dopo il salto di Uniroma.tv): lo showman, che contestato la tv odierna a suo avviso troppo forte e troppo attenta ai dati d’ascolto piuttosto che alla qualità, dice (fonte Ansa):

Nella televisione di oggi si vedono paraculaggini una dietro l’altra. La tv attuale non mi è congeniale: è troppo hard, che tratti di politica o gossip. E’ piena di risse verbali. Da Santoro in poi, in tv cercano tutti di sconfiggere o ossequiare l’Auditel con furbaggini di diverso tipo. Anche se furbaggini non è la parola giusta. Inoltre i giovani sono mortificati con il velinume o con i ragazzi tatuati.

Concerto di Natale Story, questa sera su Rete 4

Questa sera Rete 4 offre a tutti i suoi spettatori un sunto dei migliori momenti dei concerti natalizi, che si sono svolti nell’Aula Paolo VI in Vaticano negli anni passati: stasera alle 21.00 va in onda il Concerto di Natale Story.

Il programma musicale, in onore e memoria di Luciano Pavarotti e condotto da Rita Dalla Chiesa, proporrà le canzoni di grandi interpreti quali Andrea Bocelli, Renzo Arbore, B.B. King, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Lucio Dalla, i Corrs e Tom Jones.