Dal Festivalbar a Non è la Rai, dal presente al passato

Nell’appuntamento settimanale con Riccardo Cresci, giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, si parla di repliche e di tv del passato, dal Festivalbar a Non è la Rai, da Ciao Darwin a Lo show dei record:

Fa un po’ sorridere il fatto che parliamo tanto di repliche, dell’assuefazione che hanno sui nostri cervelli nel periodo estivo e poi come per azzerare tutti i ragionamenti, vincono, dribblando la serata. Sì, potrà essere un vincere facile in qualche occasione, però intanto una delle prime repliche estive del sabato sera ha trionfato proprio pochi giorni fa, con un “Ciao Darwin” per niente accaldato. Davvero curiosi telespettatori siamo, magari sono determinate fette di pubblico quelle che guardano e osservano dietro lo schermo, eppure le novità sono andate proprio tutte in vacanza, come era già in cantiere da tempo.

Ieri è stato così il turno di una Brabara D’Urso d’annata, anche lei alle prese con “Lo Show dei record”, quello delle passate edizioni, ed è un istinto il mio, ma più accendo la tivù e più mi viene da spegnerla. Per poter cercare di capire l’andamento della nostra televisione, devo pur sempre aggiornarmi e così mi rattristo nel vedere svalutata ogni giorno di più quella che potrebbe essere una più ricca televisione italiana.

Le repliche ci devono essere, c’è poco da fare, è un must dei nostri palinsesti estivi, tutti piangono miseria e così i budget per nuove produzioni non esistono, questa è la risposta che mi sento dare da chiunque si aggiri nello spettacolo, direttori, autori o produttori televisivi. Certo, esistono dei rari casi in cui si fa eccezione, ma nessuno oggi sperimenta poi tanto. Guardavo proprio in questi giorni “Reazione a Catena”, il game show del preserale di Rai1 condotto da Pino Insegno e dentro di me pensavo che quiz più scontato e monotono non potevano riproporre. Aldilà della simpatia che nutro da sempre per il conduttore – attore – doppiatore, non vedo differenza tra i vari giochi dell’Eredità e quelli di un qualsiasi altro gioco a premi, tutto è la fotocopia di quello che già esisteva. L’originalità non esiste. E’ tutto già visto, ritrito, pensato e digerito. Mancano le novità. L’unico divertimento, se così si può dire, è la partecipazione di giovani e simpatici concorrenti, ma gli intermezzi tra un gioco e l’altro, con il video rallentato del riassunto della manche precedente lo trovo vecchio, stantio e veramente poco originale. Una televisione degli anni settanta trapiantata in quella degli anni duemila. Le idee, i giovani, tutto è parcheggiato o meglio direi congelato. Gli ascolti però premiano questi programmi e allora alzo le mani, di fronte ai dati reali non si può scappare, c’è gente a cui piace vedere determinate trasmissioni. Questo vuol dire.

Non è la rai torna su Mediaset Extra

Ricordate il programma tv più amato degli anni novanta, creato da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo ed andato in onda dal 1991 al 1995 ed intitolato Non è la Rai? Da oggi 4 aprile, dal lunedì al venerdì alle ore 15.45 su Mediaset Extra, c’è il grande ritorno al passato con la messa in onda di “Non è la RAI”, condotto nei primi due anni, da Enrica Bonaccorti, poi da Bonolis ed infine dalla bravissima Ambra Angiolini.

Mediaset Extra però, non ripropone tutte le stagioni, ma bensì le ultime due andate in onda nel ’93-’94 e nel ’94-’95, e condotte da Ambra.

Fabrizio Corona e le foto del Papi, Emma Marrone fa discutere, Federica Panicucci rischia la pelle

Non c’è due senza tre. Per la terza settimana consecutiva, Fabrizio Corona ha caratterizzato in parte anche questa domenica e gli argomenti sono stati i medesimi delle scorse puntate: i festini del premier, con l’esistenza di presunte foto compromettenti, e la sua discussa presenza al Festival di Sanremo.

La puntata di oggi di Domenica Cinque, nella fattispecie la prima parte dedicata alla cronaca, curata da Claudio Brachino, si prevedeva spumeggiante. Durante la settimana, infatti, Corona ha annunciato che, durante la puntata del contenitore domenicale di Canale5, avrebbe mostrato alcune foto ritraenti il premier Silvio Berlusconi nelle sue, tanto discusse, feste nella villa di Arcore. Chi si aspettava, però, il premier nudo abbarbicato per scommessa su un lampadario di cristallo Swarovski o intento a fare un trenino strategico tra le gemelle De Vivo è rimasto prevedibilmente deluso: la foto, come ampiamente scontato, non mostra nulla di compromettente.

Una foto fuori fuoco, con protagonista il premier, in secondo piano dietro una torta gigante: insomma, lo scatto tanto scabroso ha più l’aria di essere un’immagine immortalata per sbaglio con la modalità autoscatto attivata distrattamente. Quello che ne segue è un altrettanto prevedibile condanna alla politica “da buco della serratura” con Fabrizio Corona che accusa i giornalisti politici di fare gossip, prendendosi altri, inaspettati, applausi da parte di un pubblico di Canale5 sempre più pro-Fabrizio.

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Pamela Petrarolo, prima ballerina e cantante, ora vuole fare l’attrice

L’ex ballerina e cantante di Non è la Rai, Pamela Petrarolo in arte The Voice, a 32 anni dichiara al Tgcom che vuole un ruolo di attrice.

La gavetta di Pamela è cominciata a 12, quando Boncompagni decise di prenderla per Domenica In, per poi passare due anni dopo al programma Non è la Rai su Mediset. Parlando di come è riuscita a fare Non è la Rai e a contattare Boncompagni, Pamela ha dichiarato:

Intanto conoscevo Boncompagni perché con lui ho lavorato a ‘Domenica In’, due anni dopo ho scoperto che cercava delle ragazze per il nuovo programma e ho fatto di tutto per contattarlo. E’ successo per caso. Mio padre aveva un negozio e una cliente aveva trovato la rubrica di Renzo Arbore. Bene, l’ha consegnata a me perché sapeva che mi piaceva il mondo dello spettacolo. Spulciando fra i numeri trovai quello di Gianni e lo chiamai. Mi prese subito.

Eleonora Costanzo: “Non rifarei più non è la Rai”

Da Non è la Rai, la gemellina Eleonora Costanzo (gemella di Nicoletta ora diventata assistente di un Chirurgo) si racconta a TGcom, parlando della sua esperienza adolescenziale televisiva nella trasmissione di Boncompagni. Eleonora, a 18 anni da quella esperienza rivela che, se tornasse indietro, non rifarebbe Non e la Rai, poi aggiunge:

Avevo solo 13 anni, oggi sono una donna con altre priorità. Sia chiaro, io non rinnego nulla, sono cresciuta con quella trasmissione, è stata un’occasione stupenda che mi ha permesso anche di guadagnare dei soldini che mi sono ritrovata a 18 anni grazie ai miei genitori.

Gerry Scotti prova Livello 22, Pupo Divided, Valeria Colosio nuovo volto Dahlia. Torna Non è la Rai?

Gerry Scotti ha registrato negli studi romani della Endemol il numero zero del programma Livello 22. Il game show, prevede due vip caposquadra e sei concorrenti scelti tra il pubblico (fonte Chi).

Bontà loro il programma di Maurizio Costanzo che da settembre prenderà il posto di Bontà sua allungandosi di mezz’ora, cambia scenografia e formula: al posto di un unico intervistato ci saranno più ospiti a dialogare con il conduttore, un po’ come il Maurizio Costanzo Show (fonte Marco Castoro, Italia Oggi).

Ingrid Muccitelli, data per certa alla conduzione di Restate sul due (o L’Italia sul due estate) a fianco di Valerio Merola, pare che abbia declinato la proposta (fonte Chi).

Sabrina Impacciatore

L’attrice e conduttrice Sabrina Impacciatore ,nata a Roma il 29 marzo del 1972, ha iniziato la sua carriera nel mondo della televisione e dello spettacolo grazie a Boncompagni con il programma Non è la Rai prima e Domenica In poi, dove ballava e cantava insieme alle altre ragazze: dopo il liceo scientifico studia recitazione agli Actor’s Studio sia di Roma che di New York dove si specializza in recitazione teatrale. Si specializza anche in telecomunicazioni.

Dopo il diploma in recitazione Sabrina lavora nel programma Rock’n’Roll, dove conduce una sua rubrica e grazie al quale inizia a farsi conoscere presso il grande pubblico anche in qualità di imitatrice, piena di verve comica. Ne sono esempi i programmi Disokkupati, Macao, Ciro e Ciro presenta Visitors. Sabrina recita anche in alcuni film di successo come Concorrenza Sleale, L’ultimo bacio, Al cuore si comanda, E se domani: la sua popolarità è in continua ascesa e Sabrina recita accanto a Scola in Gente di Roma, accanto a Verdone in Manuale d’amore, in Io e Napoleone e The Passion di Mel Gibson.

Non è la Rai

Per programmi tv del passato, oggi parleremo di Non è la Rai, trasmissione creata da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo, andata in onda dal 1991 al 1995 in diretta dallo studio 1 del Centro Palatino di Roma.

Nella prima edizione, in onda su Canale 5 verso mezzogiorno, al timone della nave venne chiamata Enrica Bonaccorti con due vallette, Yvonne Sciò e Antonella Elia. Lo studio era enorme, quasi cento ragazzine scalmanate provenienti da tutt’italia, e alcune di loro già protagoniste dalla precedente esperienza di Domenica In.

Se inizialmente la trasmissione venne progettata per un pubblico di casalinghe, con tanto di angolo bambini condotto dalla Sciò, con il tempo, assunse il ruolo di programma teenager, con tanto di cruciverbone, con cui i spettatori potevano giocare da casa con l’aiuto della Bonaccorti, e le due cruciverbine Miriana Trevisan e Antonella Elia.

Antonello Piroso, giornalista, direttore del Tg La7 e autore televisivo

Il giornalista e presentatore TV Antonello Piroso, nato a Como il 7 dicembre del 1960, è diventato giornalista professionista nel 1987 collaborando con riviste e quotidiani quali Prima Comunicazione, Il Foglio, Repubblica, Capital e Panorama, mentre durante gli studi ha lavorato come animatore di villaggi turistici.

Oltre all’esperienza giornalistica con la carta stampata, Piroso ha altresì collaborato in qualità di autore di diverse trasmissioni di successo quali La casa dei sogni, I Cervelloni e Iva Show, Non è la Rai, Domenica in e Quiz show.

Nel 1991 collabora alla creazione di programmi radiofonici con Radio RTL 102.5 ed iniziano le prime co-conduzioni televisive, come nel programma Primadonna con Eva Robin’s, è inviato speciale per il programma Il Guinnes dei primati e Verissimo, e realizza servizi televisivi per Target, Verissimo e Striscia la Notizia.

L’anno scorso, Giorgio Napolitano, Beppe Grillo e i Pooh, anni fa Quelo e il limbo di Non è la Rai. Nel 2009?

Il 2008 si è concluso da quattordici ore, con gli spettacoli di Canale 5 e Raiuno (in certi momenti abbastanza deprimenti, ma pur sempre buoni per tener d’occhio l’orologio e azzeccare il secondo esatto per stappare lo spumante) e poche ore prima sia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che Beppe Grillo hanno fatto i loro discorsi di fine anno.

Di una cosa possiamo essere certi, tanto che lo sostengono tutti (o quasi): per parafrasare ciò che diceva il profeta di Quelo (Corrado Guzzanti):”C’è grande crisi, c’è grossa crisi!

Sperando che nel 2009 le cose possano andare un po’ meglio, vi lascio ai video: oltre che ai messaggi di fine anno, a quello simpatico del Pippo Chennedy Show, al video amarcord, del festeggiamento di Capodanno in compagnia di Non è la Rai (92/93) e a quello che poteva essere un video di repertorio, ma invece è andato in onda ieri sera a L’anno che verrà, dove i Pooh cantano Uomini Soli (canzone del 1990).

L’inchiesta: da dove arrivano le nuove conduttrici?

L’Oscar Tv consegnato, al premio della regia televisiva, a Francesco Facchinetti come personaggio televisivo dell’anno, ha rilanciato il problema giovani in televisione.

Non me ne voglia il simpatico ex Dj Francesco, che per lo meno sembra una brava persona, ma come si fa a dare un premio simile a un conduttore che nel suo curriculum televisivo è stato, prima partecipante de L’Isola dei famosi, poi inviato per la stessa trasmissione e infine conduttore di X Factor, programma che non riscuote successo, dove c’è palesemente la mano di Simona Ventura dietro a tutto?

Forse perché la concorrenza non è poi così agguerrita: su Rai1 la figura più giovane e di maggior successo è Caterina Balivo, 27 anni, ex concorrente di Miss Italia che conduce Festa Italiana; su Canale5 i personaggi giovani solo ex letterine, ex veline, ex concorrenti del grande fratello, ex calciatori (Stefano Bettarini) e quando va meglio ex Vj o ex comici di Zelig.