Home » L’anno scorso, Giorgio Napolitano, Beppe Grillo e i Pooh, anni fa Quelo e il limbo di Non è la Rai. Nel 2009?

L’anno scorso, Giorgio Napolitano, Beppe Grillo e i Pooh, anni fa Quelo e il limbo di Non è la Rai. Nel 2009?

Il 2008 si è concluso da quattordici ore, con gli spettacoli di Canale 5 e Raiuno (in certi momenti abbastanza deprimenti, ma pur sempre buoni per tener d’occhio l’orologio e azzeccare il secondo esatto per stappare lo spumante) e poche ore prima sia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che Beppe Grillo hanno fatto i loro discorsi di fine anno.

Di una cosa possiamo essere certi, tanto che lo sostengono tutti (o quasi): per parafrasare ciò che diceva il profeta di Quelo (Corrado Guzzanti):”C’è grande crisi, c’è grossa crisi!

Sperando che nel 2009 le cose possano andare un po’ meglio, vi lascio ai video: oltre che ai messaggi di fine anno, a quello simpatico del Pippo Chennedy Show, al video amarcord, del festeggiamento di Capodanno in compagnia di Non è la Rai (92/93) e a quello che poteva essere un video di repertorio, ma invece è andato in onda ieri sera a L’anno che verrà, dove i Pooh cantano Uomini Soli (canzone del 1990).

Se riuscirò a scovare qualche momento degno di nota di Capodanno 2009, non temete, lo aggiungerò!

Giorgio Napolitano, discorso di fine anno

(Rainews 24)

Beppe Grillo, discorso capodanno 2009

(Beppegrillo.it)

Quelo, c’è grossa crisi, Pippo Chennedy Show
(rai.tv)

Pooh, Uomini soli, a L’anno che verrà

Video cult: gara di limbo, capodanno con Non è la rai

3 commenti su “L’anno scorso, Giorgio Napolitano, Beppe Grillo e i Pooh, anni fa Quelo e il limbo di Non è la Rai. Nel 2009?”

  1. ‘Il pesce puzza dalla testa’ Tutti sano che mi hanno dichiarato infermo totale di mente per nascondere le loro malefatte (Corna) e nessuno interviene per far arrestare i disonesti..le prove sul mio profilo di facebook un infermo totale di mente che fà il prof. e da licenze di scuola media ..per me non hanno valore ..e per voi..www.societecultura.sitiwebs.com

    Rispondi

Lascia un commento