The Philanthropist la prima e unica stagione su Joi

Da questa sera Joi trasmetterà ogni venerdì alle 21.00 The Philanthropist, la serie drammatica d’azione trasmessa in estate dalla NBC, creata da Tom Fontana, Charlie Corwin e Jim Juvonen.

La prima stagione, composta da otto puntate, racconta le avventure di Teddy Rist (James Purefoy), un miliardario senza scrupoli che, dopo aver salvato un ragazzino nigeriano durante un uragano che ha colpito la cittadina che stava visitando, decide di utilizzare il suo denaro e il suo potere per aiutare le persone bisognose.

Ad aiutare il filantropo a gestire ogni tipo di situazione ci sono Philip Maidstone (Jesse L. Martin), il suo migliore amico, nonché socio d’affari, Olivia Maidstone (Neve Campbell), moglie di Phillip e direttrice della fondazione di carità dei due miliardari, A.J. Butterfield (Lindy Booth) direttrice dei progetti speciali della Maidstone-Rist, Dax Vahagn (Michael Kenneth Williams), ex veterano della guerra in Iraq, ora bodyguard di Teddy e Gerard Kim (James Albrecht), assistente personale di Teddy.

Kings, su Joi la lettura moderna della storia biblica di Re Davide

Da questa sera su Joi va in onda, in prima visione televisiva, Kings, la serie tv prodotta da Erik Oleson, trasmessa negli States dalla NBC ed ispirata alla storia biblica di Re Davide, pur essendo ambientata ai giorni nostri, in un luogo di fantasia.

La storia ha inizio quando David Shepherd (Christopher Egan), un giovane soldato coraggioso di Galboa (nazione fittizia con capitale Shiloh), salva la vita a Jack Benjamin (Sebastian Stan) figlio del re Silas (Ian McShane) di Gath, prigioniero di guerra: il gesto mette in moto una serie di eventi che portano Gath e Galboa, da sempre in guerra tra loro, alla pace. David, una volta diventato celebre e importante per il suo popolo, vivrà una vita da sogno, ma dovrà guardarsi le spalle da coloro che tramano per vederlo cadere.

My Own Worst Enemy, su Joi Christian Slater in un doppio ruolo

Questa sera su Joi, in prima visione televisiva va in onda My Owen Worst Enemy, la serie di nove puntate, creata da Jason Smilovic, prodotta da Christian Slater, trasmessa contemporaneamente lo scorso anno dalla NBC negli States e da Global Network in Canada.

La fiction racconta le vite di Henry Spivey, un classico borghese, che vive una vita monotona insieme a sua moglie, i suoi due figli e il suo cane e quella di Edward Albright, un agente segreto che parla 13 lingue ed è addestrato per uccidere. Le due persone in realtà sono lo stesso individuo (interpretato in entrambi i casi da Christian Slater), che vive uno sdoppiamento di personalità a causa di un microchip sottocutaneo che fa dimenticare all’uomo l’una o l’altra personalità, fino a quando un guasto non svela l’inganno.

Nel cast figurano anche: Madchen Amick (la moglie Angie Spivey), Taylor Lautner (il figlio maggiore Jack Spivey), Bella Thorne (Ruthy Spivey, la figlia più giovane), Alfre Woodar (Mavis Heller, la supervisore di Edward), Mike O’Malley (nel doppio ruolo di Tom Grady amico di Henry e Raymond Carter partner di Edward), Saffron Burrows (la Dr. Nora Skinner, terapeuta delle spie) e James Cromwell (Alistair Trumbull, capo delle operazione del progetto Janus).

Recorder – Casa Keaton

Oggi per la rubrica Recorder parleremo di  Casa Keaton (Family Ties), una sicom del 1982, con protagonista un giovane Michael J Fox, , prodotta dalla Paramount di Los Angeles, ideata da Gary David Goldberg, composta da sette stagioni e 180 episodi e andata in onda negli State sulla NBC (in Italia su Canale 5, poi Italia1).

La storia si svolge a Columbus, Ohio e racconta la vita di una famiglia come tante, la Keaton, composta da Elyse (Meredith Bexter), sposata ed innamoratissima di suo marito Steven (Michael Gross), con il quale ha tre figli inizialmente, Alex (Michael J. Fox), Mallory (Justine Bateman), Jennifer (Tina Yothers) ed infine, qualche anno dopo Andrew (Brian Bonsall).

La serie mette in risalto le differenze generazionali tra genitori e figli, difatti Elyse e Steve, lei architetto e lui giornalista, sono figli degli anni sessanta, ex Hippy e contestatori della guerra in Vietnam, mentre i figli sono i classici ragazzi anni ottanta, Alex ha 17 anni, è intelligente, ma conservatore, adora Reagan, adora la finanza e non ama il punto di vista dei genitori democratici.

NBC Universal, nuovi canali in arrivo

La NBC Universal, azienda creata nel 2004 dalla fusione di NBC e di Vivendi Universal Entertainment, oggi possiede e gestisce uno dei più grande network televisivi americani, oltre che un’importantissima società cinematografica, significative produzioni televisive, la Universal Music Group ed anche dei parchi a tema di fama mondiale. La NBC oggi è presieduta da Jeff Zucker, succeduto nel 2007 a Bob Wright.

Recentemente la NCB Universal ha annunciate un riassestamento ed ammodernamento dei propri canali: l’operazione, che inizierà nel 2010, farà si che tutti i canali prodotti dalla NBC verranno rinnovati ed arricchiti di contenuti nuovi. Primo esempio di tali cambiamenti sarà il cambio di nome: la NBC Universal Global Networks diventerà Universal Networks International, perdendo dunque ogni legame che aveva con il canale statunitense NBC.

Per quel che riguarda i programmi prodotti dal network in Italia, è già stata data la notizia di alcuni importanti cambiamenti: il canale Sci Fi / Steel (visibile su Mediaset Premium Gallery) diventerà Syfy Universal mentre il canale di cinema Studio Universal (visibile su Mediaset Premium Gallery) manterrà il suo nome attuale.

Knight Rider, il Supercar remake da stasera su Steel

Da questa sera su Steel, arrivano il film pilota e le diciassette puntate di Knight Rider, il remake di Supercar, targato NBC, diretta da Jay Chandrasekhar, Allan Kroaker e Bryan Spicer.

La serie, racconta la storia del ventitreenne Michael Traceur Knight (Justin Bruening), omonimo figlio del protagonista del telefilm ottanta Michael Knight, interpretato da David Hasselhoff, che combatte il male supportato da KITT (Knight Industries Three Thousand), una Ford Shelby GT Mustang 500 KR indistruttibile (o quasi), dotata di un’elevata intelligenza artificiale e dell’uso della parola (nella versione originale data da Val Kilmer), e da Sarah Graiman (Deanna Russo), la sua ex ragazza, nonché figlia dell’inventore della nuova KITT Charles Graiman (Bruce Davison).

Oxygen, la tv è donna

 La tv è donna! Oxygen è il canale statunitense tutto al femminile lanciato il 2 febbraio 2000, dalla società Oxygen Media fondata nel 1998 da Geraldine Laybourne, dalla regina dei talk show Oprah Winfrey e dai produttori Marcy Carsey, Tom Werner e Caryn Mandabach. All’esordio sul logo dell’emittente appare l’espressione Oh! poi abbandonata nel giugno 2008 quando il marchio subisce un completo rebranding.

La prima sede è a Battery Park City (New York) vicino al World Trade Center, dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 viene trasferita a Chelsea Market vicino alla nona strada. Oxygen nasce originariamente come un canale d’informazione, nella parte inferiore dello schermo appare una barra nera su cui scorrono news, servizio successivamente abbandonato quando si decide di cambiarne il target, affidando la programmazione a programmi di yoga e reality show come Oprah After Show, Talk Sex with Sue Johanson e The Bad Girls Club.

USA Network, the hit factory

 Il canale di Law & Order CI e Monk, potrebbe essere identificato cosi Usa Network, la rete via cavo statunitense che fa della messa in onda di serie prestigiose e eventi sportivi, i propri cavalli di battaglia. Nato il 27 settembre 1977 con il nome di Madison Square Garden Network, assume quello attuale nel 1980. Di proprietà di una compartecipata Time Warner-Paramount Pictures nel 1987 viene acquistato dalla MCA/ Universal. Nel corso degli anni Usa Network cambia ancora gestione passando nel 1991 alla Matsushita e alla Seagram nel 1995, mentre il passaggio sotto l’attuale marchio NBC Universal avviene nel 2004.

Usa Network deve il suo successo a trasmissioni sportive come i tornei di golf e gli U.S Open di Tennis, dal 2004 anche le Olimpiadi entrano a far parte del suo ricco palinsesto, per 17 anni la boxe è stata rappresentata in particolare dallo show USA Tuesday Night Fights, mentre con il nuovo millennio è il wrestling a conquistare il pubblico televisivo. Usa Network trasmette nel 2000 gli incontri della World Wrestling Entertainment Inc, la messa in onda viene sospesa per poi essere ripresa nel 2005 fino ad oggi.

Bravo, la cable tv dei reality

Nato il primo dicembre del 1980, il canale televisivo via cavo Bravo è stato il primo negli Stati Uniti dedicato allo spettacolo in genere, con contenuti interamente gratuiti. Di proprietà della Rainbow Media a cui poi si affianca nel 1999 con il 20% di partecipazione la Metro Goldwin Mayer, il canale viene poi acquistato nel 2002 dalla NBC Universal. La sede si trova al Rockfeller Center di New York, attualmente viene visto in 80 milioni di case.

Dal 2000 la programmazione di Bravo ora disponibile anche sul satellite, è incentrata soprattutto sulla messa in onda di reality show, sfilate di moda e trasmissioni su personaggi famosi, che gli ha consentito di divenire molto popolare tra i giovani e telespettatori gay: la fascia d’età a cui si rivolge va dai 14 ai 54 anni.

Tra i programmi di punta Inside the Actors Studio presentato da James Lipton, trasmesso anche in Italia da alcuni canali satellitari, dove un’importante attore diplomatosi alla celebre scuola di recitazione, si confronta con gli studenti e il reality Project Runaway condotto anche dalla top model Heidi Klum, una sfida tra giovani stilisti di moda nel creare i modelli migliori. Particolarmente apprezzata dal 2003 la serie rivolta a un pubblico gay Queer Eye for the Straight Guy poi solo Queer Eye scritta da David Collins e Michael Williams terminata nel 2007 con una media di 3,5 milioni di telespettatori.

Las Vegas, la prima stagione su Raidue

Ogni giorno su Raidue alle 16.40, va in onda la serie televisiva Las Vegas, creata da Gary Scott Thompson, prodotto dalla NBC in collaborazione con la MGM.

Chi sono i protagonisti? Lo staff di sicurezza del Montecito Casino & Resort di Las Vegas, un gruppo di persone super specializzate nella sicurezza all’interno di Casinò, dove giornalmente si presentano ladruncoli da quattro soldi, e ladri esperti (Ocean Eleven).

Momma’s Boy ogni domenica su E!

Sbarca su E! (124 di Sky) Momma’s Boy, il format americano (simile in certi punti come l’italiana trasmissione di Raidue La sposa perfetta), che vede protagonisti dei ragazzi accompagnati dalle loro mamme, che sceglieranno per loro le ragazze da corteggiare.

A commentare la trasmissione c’è l’Ex tronista di Uomini e Donne, Alessandro Genova, che avrà il pesante compito, ogni domenica alle 21, di commentare quello che succede, delle mamme, le loro opinioni, i figli, la loro scelta condizionata da colei che li ha messi al mondo, la scelta,di una bella ragazza, la donna più adatta al figlio e così via.

Recorder – La casa nella prateria

Oggi per la rubrica recorder torneremo indietro di molti anni, esattamente nel 1974, periodo in cui Ed Friendly creò una serie tv, tratta dai romanzi di Laura Ingalls Wilder (1867-1957), durata dal 1974 al 1983, con un seguito di nove stagioni, 204 episodi e 4 film tv. Sto parlando de La casa nella prateria (Little House on the Prairie).

La serie è stata prodotta da Michael Landon (Produttore esecutivo), Kent McCray (Produttore associato) , John Hawkins (Produttore), Marvin Coil (Produttore associato), B.W. Sandefur (Co-Produttore), William F. Claxton (Produttore), Gary L. Wohlleben (Produttore associato), Winston Miller (Produttore), Ed Friendly (Produttore associato) e dalla casa di produzione National Broadcasting Company (NBC) e la Ed Friendly production.

Premium Cinema e Studio Universal, due nuovi canali per il Digitale Terrestre

Pier Silvio Berlusconi aveva annunciato a margine dell’assemblea degli azionisti Mediaset che sarebbero arrivate delle importanti novità in campo cinematografico su Mediaset Premium e così è stato: dall’8 maggio nasce Premium Cinema e sbarca Studio Universal (il primo film sarà Il Gladiatore).

Dell’arrivo sul digitale terrestre di Studio Universal, che ha lasciato lo scorso Giugno Sky (sostituito dal canale Mgm), si parlava già da qualche giorno, quando la Nbc aveva annunciato una conferenza stampa per parlare della collaborazione con Mediaset, ma oggi è arrivata la conferma: il canale offrirà 11 titoli al giorno in formato 16:9 e 24 ore su 24 di trasmissioni.

Il presidente di NBC Universal Global Network Italia, Luca Federico Cadura, ha detto:

E.R. Medici in prima linea – addio alla serie più longeva sulla NBC

Dopo quattordici stagioni, 331 episodi ed una media settimanale di circa 30 milioni di telespettatori, la serie tv creata da Michael Crichton, il medical drama E.R. Medici in prima linea è arrivato alla sua ultima puntata.

In America la serie farà la sua ultima comparsata sulla NBC, la rete che per quindici anni le ha fatto da culla inoltre, in questa ultima puntata, ci saranno numerose guest star, ex protagonisti della serie come Carter (Noah Wyle), Susan (Sherry Springfield), Weaver (Laura Innes), Benton (Eriq La Salle), ElizabethCorday (Alex Kingstone).