Ogni lunedì sera, alle 21.00 su Mya, va in onda la seconda stagione di United states of Tara, la serie tv ideata da Steven Spielberg nel 2008 e prodotta da Diablo Cody e Steven Spielberg.
Tornano le avventure di Tara Gregson (Toni Colette), una donna affetta da un disturbo di personalità multipla, che deve convivere anche con il suo ruolo di moglie e madre di due figli, Kate (Brie Larson) e Marshall (Keir Gilchrist).
Questa sera su Mya andrà in onda in prima visione tv la quarta stagione di The Tudors, il drammatico in costume prodotto da Showtime, che racconta la vita di Enrico VII, Re d’Inghilterra e d’Irlanda.
Nei nuovi dieci episodi, che promettono nuovi intrighi a corte e intrecci sempre più complessi, vedremo ancora una volta Jonathan Rhys Meyers nei panni di Re Enrico VII. Insieme a lui ci saranno Charles Brandon (Duca di Suffolk Henry Cavill), Tamzin Merchant (Caterina Howard, quinta moglie del re), Joely Richardson (Caterina Parr, sesta moglie del re), Torrance Coombs (Thomas Culpeper) e Joanne King (Lady Rochford).
Questa sera su Mya andrà in onda in prima visione tv Mercy, il medical drama crato da Liz Heldens, trasmesso dalla NBC e non rinnovato a causa dei bassi ascolti.
La fiction racconta le storie del Mercy Hospital di Jercey City nel New Jersey seguendo le vite di tre infermiere: Veronica Callahan (Taylor Schillin), molto esperta nel suo campo, appena tornata dall’Iraq, con un matrimonio in declino (si è separata prima di partire per il fronte) e una possibile nuova relazione con un medico dell’ospedale; Sonia Jimenes (Jaime Lee Kirchner), la migliore amica di Veronica, dalla travagliata vita sentimentale a causa delle troppe aspettative nei confronti dell’altro sesso; Chloe Payne (Michelle Tracthenberg), giovane alle prime armi, che deve confrontarsi con la durezza della professione scelta e con un ambiente di lavoro decisamente difficile.
Nel corso delle ventidue puntate che compongono la stagione conosceremo anche: il dottor Chris Sandis (James Tupper), nuovo membro dell’ospedale e vecchia fiamma di Veronica (non troppo antica visto che i due si sono frequentati proprio in Iraq); Mike Callahan (Diego Klattenhoff), l’ex marito di Veronica; Nick Valentino (Charlie Semine), poliziotto interessato a Sonia; Angel Garcia (Guillermo Diaz), collega e confidente delle protagoniste; il dottor Dan Harris (James LeGors), nemesi delle infermiere; il dottor Joe Briggs (James Van Der Beek); l’amministratore dell’ospedale (Dennis Larkin), la dottoressa Gillian Jelani (K.K. Moggie).
Da questa sera alle 22.30 su Mya va in onda la terza stagione di Skins, la serie televisiva inglese, composta da dieci episodi, ideata da Jamie Brittain e Bryan Elsley e prodotta da Chris Clough, Company Pictures e Stormdog Films.
La terza stagione ha un cast completamente rinnovato rispetto alle prime due, tanto che tra i vecchi protagonisti sono rimasti Effy (Kaya Scodelario) e Pandora (Lisa Backwell). Confermata invece la formula: in ogni puntata della fiction, come sempre ambientata al college di Britol, verrà presentato un solo personaggio e un solo argomento (in generale si tratta di amicizia, amore, sesso e omosessualità).
Da questa sera su Mya andrà in onda, in prima visione assoluta, Material Girl, la comedy romantica creata da Joshua St. Johnston ispirandosi al libro Fashion Babylon di Imogen Edwards-Jones, trasmessa in Inghilterra all’inizio dell’anno da BBC One.
La serie, ambientata nell’East End di Londra, racconta la storia di Ali Redcliffe (Lenora Crichlow), una giovane venticinquenne designer di moda irruenta, grintosa e di talento che, cercando di affermarsi come stilista, si scontra con una realtà estremamente complicata e competitiva.
Nei sei episodi che compongono la prima stagione conosceremo anche: Davina Bailey (Dervla Kirwan), mentore ed ex Partner di Ali, dalla quale tutti i big vorrebbero farsi vestire, ora rivale della protagonista; Marco Keriliak (Michael Landes), uomo senza scrupoli, manipolatore, geniale, braccio destro di Alì, innamorato di lei, ma con una relazione in corso con Davina; Chris (O-T Fagbenle), giovane irresistibile e autoironico, che lavora come corriere, prima di diventare un modello; Alex (Nick Blood), compagno d’appartamento di Ali, gay, assistente di design, nevrotico e ossessivo, con un grande occhi per i dettagli, indeciso nello scegliere tra Ali e Davina; Mimi Thorckmorton (Ingrid Oliver), ragazza leale, che lavora per una rivista di moda, ma sogna di diventare stilista; Lydia Kane (Anna Brewster), modella al culmine della propria carriera, musa di Ali e Davina, con la faccia da angelo e la voce da manovale; Trish (Esther Smith), designer di talento, receptionist tuttofare nello studio di Ali; Dorota (Joanna Kanska), cinica polacca, tecnicamente brillante che lavora per Ali; Mitchell Crompton (Malcolm Sinclair), critico di moda venerato, alleato di Davina.
Da questa sera su Mya andranno in onda la prima e la seconda stagione di Sophie Pasquin (tiolo originale Les hauts et le bas de Sophie Pasquin), una serie tv dedicata al pubblico femminile: i primi sei episodi vanno in onda il lunedì alle ore 21.45 mentre dal 24 maggio doppio appuntamento con due episodi al posto di uno a partire dalle ore 21.00.
Sophie Paquin racconta le avventure di Sophie (Suzanne Clement), direttrice di un’agenzia artistica, ereditata da suo padre che purtroppo è recentemente scomparso: Sophie, sebbene assorbita dal suo lavoro, deve destreggiarsi con numerosi problemi, a partire da quelli sentimentali. Infatti il suo fidanzato la lascia dopo anni insieme per andare a vivere con la sua migliore amica: Sophie distrutta da dolore si lascia andare ad un’avventura di una sola notte che però le porterà in regalo una bella gravidanza.
Sola ed incinta per Sophie le sorprese non sono finite: il figlio nasce mulatto, il fratello Damien Paquin (Émile Proulx-Cloutier) che da anni non vedeva in quanto pensava fosse in India a rifarsi una vita, si rifà vivo e la donna scopre che in tutti questi anni si trovava in carcere per scontare una pena della quale si sa poco o niente. Altra preoccupazione è la madre di Sophie, Gisèle Paquin (Christiane Pasquier) una donna assolutamente fuori dall’ordinario che, pur conoscendo la situazione di suo fratello, le ha sempre tenuto nascosto tutto.
A distanza di due anni dalla messa in onda francese arriva anche in Italia Hard: la miniserie in sei episodi, vincitrice di due premi al Romafictionfest 2008 (miglior regista e menzione speciale per la migliore attrice), verrà trasmessa su Mya ogni lunedì, dopo un episodio inedito di Eastwick, alle 21.50.
La fiction racconta la storia di Sophie (Nathacha Lindinger), una religiosissima casalinga quarantenne che, alla morte del marito, scopre un’inquietante verità: i soldi che le avevano permesso di vivere nell’agio e che le avevano dato la possibilità di crescere i suoi due figli senza dover fare sacrifici, provenivano dalla produzione di film porno che suo marito aveva sempre gestito di nascosto.
Sophie, per evitare la bancarotta e assicurare ai figli un futuro, decide di gestire l’azienda del suo defunto partner. Sul set la donna conosce Roy Lapoutre (François Vincentelli), la principale star della produzione, di cui si innamora.
Da questa sera su Mya andrà in onda, in prima visione tv, Eastwick, la serie della ABC, composta da una sola stagione (la fiction è stata chiusa a causa di ascolti non soddisfacenti) di tredici episodi, ispirata a Le streghe di Eastwick, celebre film del 1987 di George Miller (a sua volta ispirato all’omonimo romanzo di John Updike), scirtta da Michael Katleman e David Nutter.
La serie racconta la storia di tre donne single decisamente differenti l’una dall’altra, che abitano nella stessa piccola cittadina, quella di Eastwick nel New England, senza frequentarsi. Loro sono: Roxanne “Roxie” Tocoletti (Rebecca Romijn), un’artista mediocre, madre single di Mia (Ashley Benson), fidanzata con un ragazzo più giovane di lei; Kat Gardener (Jaime Ray Newman), una donna succuba del marito Raymond (Jon Bernthal) e madre premurosa; Joanna Frankel (Lindsay Price), una giornalista locale con complessi di inferiorità incapace di rivelare il proprio amore al suo collega.
Le tre donne, però, poco prima che l’affascinante, carismatico e misterioso Daryl Van Horne (Paul Gross) arrivi in città, casualmente si ritrovano a diventare grandi amiche e a condividere lo stesso destino: le protagonisti, infatti, otterranno inaspettatamente alcuni poteri soprannaturali (telecinesi, ipnotismo, premonizione, controllo degli elementi della natura) capaci di risolvere ogni tipo di problema e diventeranno le prede dell’uomo che cercherà in tutti i modi di sedurle e possederle fisicamente e professionalmente.
Dal 22 gennaio scorso su Mya, canale del digitale terestre del pacchetto Mediaset Premium, è iniziata la terza stagione del telefilm Saving Grace, in onda tutti i venerdì alle ore 21.45: si tratta di un serial poliziesco drammatico trasmessa negli States dalla Turner Network Television. Protagonisti della serie sono Grace Hanadarko (Holly Hunter) e Earl (Leon Rippy). Alla terza serie, composta da soli 10 episodi, cui seguirà la quarta ed ultima serie.
Grace è una detectivemalinconica e tormentata che opera nella polizia di Oklahoma City, con ottimi risultati: è considerata una detective in gamba e che non si fa intimorire dalle efferztezze dei casi che quotidianamente visiona. Un giorno incontra Earl, un angelo sceso dal cielo, con un passato simile al suo, determinato ad aiutarla a riportare la vita sulla giusta direzione.Grace è costretta con l’aiuto di Earl, a dover ripercorrere una vita fatta di eccessi, alcol, uomini spesso sbagliati.
Earl non rapresenta certo lo stereotipo di un anegelo: è grassoccio, veste sportivo e mastica tabacco, ma soprattutto ama gli scontri, tanto che il rapporto tra Grace e l’angelo è fatto di litigi ed urla, anche se i due con il tempo troveranno il modo di convivere. Tra gli altri interpreti del telefilm ci sono Ham Deweyt (Kenny Johnson), Butch Ada (Bailey Chase) e Rhetta Rodriguez (Laura San Giacomo) che affiancheranno Grace nel suo percorso di rinascita.
Da questa sera su Mya, il canale digitale terrestre a pagamento di Mediaset Premium, torna il teen-drama americano più amato dai giovani di tutto il mondo: alle 21.00, ogni mercoledì, andrà in onda la terza stagione di Gossip Girl, la fiction basata sugli omonimi libri di Cecily Von Ziegesar.
La nuova stagione, formata da ventidue episodi, continua a raccontare le storie dei nostri amati protagonisti, ripartendo temporalmente da qualche mese dopo: Blair (Leighton Meester) e Chuck (Ed Westwick) stanno ancora insieme, Dan (Penn Badgley) e Serena (Blake Lively) non sono più una coppia, Nate (Chace Crawford) e Vanessa (Jessica Szohr) sono solo buoni amici, Lily (Kelly Rutheford) e Rufus (Matthew Settle) vivono sotto lo stesso tetto, Jenny (Taylor Momsen) è diventata la nuova regina del liceo, Eric (Connor Paolo) continua a frequentarsi con il suo fidanzatino.
Cosa accadrà? Se siete curiosi scopritelo dopo il salto.
Questa sera su Mya fa il suo esordio in Italia 10 cose che odio di te (10 Things I hate about You), la sitcom della Disney trasmessa negli States dalla ABC Family (e a breve in onda con la seconda parte della stagione).
La fiction, basata sull’omonimo film del 1999 e, di conseguenza, alla Bisbetica domata di William Shakespeare, racconta la vita di due sorelle con interessi e modi di fare completamente differenti: una è Kat Stratford (Lindsey Shaw), tipica ragazza seria, concentrata sul suo futuro e sullo studio, disinteressata all’ambiente liceale, femminista convinta, che vuole salvare il mondo dall’ipocrisia; l’altra è Bianca Stratford (Meaghan Jette Martin), ragazza bella e popolare, che fa parte della squadra delle cheerleaders ed è interessata più ai ragazzi che allo studio.
Questa sera, alle 22.05 su Mya, parte la seconda stagione di Clara Sheller, la serie televisiva ideata da Nicolas Mercier nel 2005, prodotta da France 2 e Scarlett Production.
Per chi non la conoscesse, Clara che nella prima stagione viene interpretata da Mélanie Doutey è una giornalista che si occupa della rubrica del cuore, ed è una ragazza romantica e sognatrice che vive insieme al suo grande amico gay, JP (prima stagione Frédéric Diefenthal) che è alle prese con il primo coming out.
Questa sera alle 21.00 su Mya, arriva una nuova serie televisiva prodotta da Diablo Cody (premio Oscar per Juno) e dal grande Steven Spielberg: United States of Tara. La fiction, composta da dodici puntate, ha come protagonista la quasi premio Oscar, Toni Colette, nel ruolo di Tara, exterior design, casalinga, madre di due figli e moglie perfetta con un disturbo dissociativo che le fa avere tre differenti personalità.
Il marito di Tara è Max (John Corbett), un gran lavoratore, e dedito alla famiglia, poi ci sono i due figli, Kate (Brie Larson) una ragazza ribelle che lavora in un ristorante dove ha una storia con il datore di lavoro Gene Stuart (Nathan Corddry), ed infine Marshall (Keir Gilchrist), un quattordicenne, gay dichiarato ed innamorato di Jason (Andrew Lawrence). Oltre a loro, spesso c’è la sorella di Tara, Charmaine (Rosemarie DeWitt), che la rimprovera sempre di stare al centro dell’attenzione a causa della malattia.
Tornando a Tara, come già detto prima, lei ha tre differenti personalità oltre alla sua, c’è Buck, la personalità mascolina, che ama la birra e la beve come se fosse acqua, adora le due ruote, è aggressiva (ecco perché adora fare risse al bar), ha combattuto nella Guerra del Vietnam, va al poligono di Tiro ed ha una pistola.
Alle 21.45 su Mya, va in onda Boston Legal, la serie tv creata da David E. Kelley nel 2004, ed ora giunta alla sua quinta ed ultima stagione.
La quinta stagione è composta da 13 episodi e analizzerà, come per le altre stagioni, la vita ed i casi dello Studio Legale Crane, Poole & Schmidt.