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Cartoni animati story – 14 – Bem il mostro umano

Quest’oggi la rubrica Cartoni Animati Story vi condurrà nell’ignaro mondo degli spettri e dei demoni, quindi, guardatevi sempre le spalle ma non temete, Bem vi aiuterà.

Nato in Giappone nel lontano 1968, è un anime creato da Saburo Sakai e Nobuhide Morikawa con il titolo originale Yakai Ningen Bem, in Italia noto come Bem il mostro umano. E’ stato trasmesso per la prima volta nell’ottobre del 68 diviso in 26 episodi di 25 minuti l’uno. Bem è stato il primo vero anime Horror a volte al limite dello splatter. La serie è stata trasmessa in Italia negli anni ottanta sulle reti Mediaset e censurata per scene troppo cruente.

La sigla italiana fu cantata da Nico fidenco mentre in giappone da Masahiro Uno, è cupa, con sonorità Jazz che danno via al tormento della serie. Bene, ora cercheremo di analizzare il cartone Horror più famoso degli ultimi 30anni.


Immaginate di stare in un bosco, inseguiti da un demone ed una strega, siete in trappola e non sapete dove andare … ecco apparire Bem, Bera e Bero. Questi sono i protagonisti della storia. Da dove vengono non si sa con esattezza anche se si dice che siano mezzi extraterrestri e spettri nati dall’esplosione di un fulmine in un laboratorio chimico. Un uomo, una donna ed un bambino che hanno l’abilità di trasformarsi a loro piacimento in esseri terrificanti, facendo però del loro meglio per aiutare le persone in difficoltà.

Il primo di cui vi parlerò è Bem, il più anziano tra i tre, il saggio del gruppo ha un aspetto umano vestito con pantaloni grigi giacca e cappello nero ed un bastone che spesso trasforma in un arnese da lotta, la sua peculiarità sta nell’avere occhi gialli privi di pupilla; Bera è la donna, con un aspetto umano abbastanza strano, molto chiara di viso(quasi vampiresca) canini appuntiti con un ampio mantello viola e con il suo bracciale che all’occorrenza diventa una frusta; infine Bero, il piccolo del gruppo il curiosone, quello che fa casini, che si imbatte nei mostri per primo, anche lui come gli altri ha un aspetto umano tranne che per i capelli blu notte e gli occhi strani.

Loro sono i paladini dalle tre dita (stile zampa di gallina), quelli che aiutano bambini e anziani, quelli che in ogni episodio danno la caccia a Vampiri, spettri, demoni, streghe etc. Purtroppo, conducono una vita da emarginati, del resto il cartone insegna anche che il razzismo è stato creato dagli esseri umani e non dai mostri, che i veri mostri non sono quelli che hanno un aspetto brutto e con qualche anomali fisica ma quelli che fanno del male agli altri fregandosene di tutto.

Ogni puntata apriva i battenti con temi particolari e con titoli agghiaccianti per un bambino, ricordo che c’erano musiche cupe, ambienti tetri, sempre in notturna, cimiteri, gufi, pipistrelli e salti dalla sedia garantiti.

Circa quattro anni fa son state mandate in onda su MTV tutti e 26 gli episodi di Bem, peccato che la sigla non era più quella di Fidenco poi, nel 2006 fu fatto il remake della serie originale e inoltre fu creato un manga dall’editore Giapponese Kodansha.

Consiglio a tutti gli amanti dell’horror e dei cartoni animati stile Vampire Hunter D di vederlo perché, a mio avviso, è il cartone più raccapricciante che sia mai stato fatto, sempre pieno di colpi di scena e sangue.

Queste erano le parole iniziale della sigla italiana di Bem Bera e Bero:

Arriva Bem, nemico del mal
Che in bocca tien mille pugnal
Solo tre dita, due occhi di ghiaccio
sessanta vipere sopra ogni braccio.

Buona visione

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