Virus – Il contagio delle idee, 26 marzo: Gasparri, Gomez, Serafini

Passa lo straniero è il titolo della nuova puntata di Virus – Il contagio delle idee che va in onda giovedì 26 marzo, alle 21.10 su Rai 2.

 

La trasmissione di Nicola Porro parlerà dell’Opa dei cinesi sulla Pirelli, ma anche degli effetti per per gli imprenditori italiani delle sanzioni alla Russia, del problema di sicurezza dell’Italia, delle minacce dell’Isis e del problema sicurezza. 

Le Iene, Giuliano Ferrara su obesità e discriminazione dopo il litigio Fedez-Gasparri

Il litigio via Twitter tra Fedez e Maurizio Gasparri, con quest’ultimo che ha offeso pesantemente una ragazzina in sovrappeso sbeffeggiandola davanti all’intero popolo del web, non poteva non essere preso in considerazione da Le Iene che nella puntata del 23 ottobre ha intervistato Giuliano Ferrara, uno che sicuramente non si può definire longilineo, e che ha espresso la sua opinione ai microfoni di Nadia Toffa.

Quinta Colonna, ogni lunedì su Rete 4

Quinta Colonna torna da lunedì 8 Settembre alle 21.15 su Rete 4: si torna a parlare dei problemi del Paese, a cominciare dallo sciopero minacciato dai sindacati di Polizia dopo la riconferma anche per il 2015 del blocco degli stipendi agli statali; Paolo Del Debbio, come di consueto, da voce a politici, opinionisti e persone comuni, questa settimana dalle piazze di Milano e Chieti.

Ballarò, 29 Aprile: Lorenzin, Gasparri, Meloni, Picierno

A Ballarò si parla di elezioni europee: come negli altri talk show politici, anche la trasmissione in onda su Rai 3 martedì 29 Aprile affronta l’argomento con la campagna elettorale che sembra un gioco al rialzo: qualcuno promette pensioni più ricche, altri soldi a chi non ne ha, altri ancora nuovi risolutivi assetti istituzionali; chi insegue chi? È la domanda cui vuol rispondere Giovanni Floris insieme agli ospiti della puntata, che ha inizio come di consueto con la copertina satirica di Maurizio Crozza.

Ballarò, anticipazioni e ospiti 16 febbraio: Gasparri

Matteo Renzi alla guida del Paese, dopo Monti e Letta: cambia il premier, ma non le sfide che l’esecutivo ha davanti e, soprattutto, non cambia la maggioranza di governo. Di tutto questo si parla a Ballarò nella puntata in onda stasera, eccezionalmente di domenica per lasciar spazio a Sanremo 2014 che partirà proprio martedì 18 febbraio (quando sarebbe stata trasmessa questa puntata del talk politivo di Rai3).

Fatti in TiVù | Mentre Bersani è in prognosi riservata per un’emorragia celebrale, Renzi supera Fassina e Berlusconi pubblica la sua lista nera: Santanché, Biancofiore, Gasparri, Comi e Ravetto fuori dalla tv

Nuovo appuntamento con Fatti in TiVù. Dopo aver parlato di trash, cucina e televisione estera, oggi ci occuperemo di politica. Dopo le vacanze di Natale – infatti – i nostri politici tornano a far discutere, per motivi televisivi e non. Primo fra tutti Pier Luigi Bersani, che in questi giorni è stato colpito da un’emorragia celebrale. Al netto dei soliti commenti idioti sui social network (con gente che ha addirittura esultato per la notizia) i messaggi di solidarietà rivolti all’ex leader del PD sono stati realmente tanti.

La Rai oppressa dalla politica, il futuro è ancora più incerto?

 La Rai annaspa come una nave sbattuta dai marosi delle intemperie politiche. Era inevitabile che le diatribe sorte tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e quello della Camera Gianfranco Fini andassero ad influenzare il corso di un’Azienda da sempre sottoposta al volere dei politicanti, gli stessi intenti ad offrire agli elettori attoniti il più inqualificabile dei teatrini dove accuse reciproche senza esclusione di colpi bassi la fanno da padrone, nell’escalation di un conflitto istituzionale le cui ferite difficilmente verranno sanate.

Dalle indiscrezioni ricavate sul sito Dagospia scopriamo che l’ultimo cda Rai tenutosi lo scorso 5 agosto, sul tavolo l’avvicendamento di alcuni illustri direttori, si sarebbe concluso con un nulla di fatto proprio a causa delle “correnti fredde” causate dai sommovimenti parlamentari. Tra i punti più contestati, rimasti in sospeso l’avvicendamento tra Susanna Petruni e Massimo Liofredi a Raidue (con Liofredi dirottato ai Diritti sportivi) e quello tra Franco Ferraro e Corradino Mineo a Rainews (con Mineo al Gr Parlamento). Nella lista delle proposte era presente anche Giuseppe Pasciucco a Finanza e pianificazione; Roberto Rosseti al Coordinamento corrispondenti sedi estere; Silvia Calandrelli a Rai Educational. Non è stato deciso nemmeno il successore di Giuliana Del Bufalo, che il 30 luglio scorso si è dimessa dalla direzione di Rai Parlamento.