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Le Iene, Giuliano Ferrara su obesità e discriminazione dopo il litigio Fedez-Gasparri

Il litigio via Twitter tra Fedez e Maurizio Gasparri, con quest’ultimo che ha offeso pesantemente una ragazzina in sovrappeso sbeffeggiandola davanti all’intero popolo del web, non poteva non essere preso in considerazione da Le Iene che nella puntata del 23 ottobre ha intervistato Giuliano Ferrara, uno che sicuramente non si può definire longilineo, e che ha espresso la sua opinione ai microfoni di Nadia Toffa.

All’inviata de Le Iene, Giuliano Ferrara non si è detto sorpreso della bagarre suscitata in merito a come viene vista l’obesità nel mondo, ovvero come un handicap che chiude un sacco di porte, anche quelle della politica.

 

Churchill ha vinto la seconda Guerra Mondiale ed era abbastanza obeso. Orson Welles era grasso ed è stato uno dei più grandi artisti del 900. San Tommaso era grasso e ha scritto la Summa Teologica. Potrei parlare anche di Buddha che aveva quella che i mistici orientali chiamano una divina pinguedine. Non è così importante in realtà e la gente alla fine lo capisce se glielo fai intuire. Certo se tu la gente la imbevi continuamente di questo nettare della finta perfezione formale, un po’ anoressica, dei modelli attuali, poi dopo la gente si smarrisce un po’

E ancora:

L’immagine conta molto, ma se uno decide che se sei obeso non puoi fare il Ministro della Salute è una decisione basata sull’immagine falsa degli obesi e anche della salute

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