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Fatti in TiVù | Mentre Bersani è in prognosi riservata per un’emorragia celebrale, Renzi supera Fassina e Berlusconi pubblica la sua lista nera: Santanché, Biancofiore, Gasparri, Comi e Ravetto fuori dalla tv

Nuovo appuntamento con Fatti in TiVù. Dopo aver parlato di trash, cucina e televisione estera, oggi ci occuperemo di politica. Dopo le vacanze di Natale – infatti – i nostri politici tornano a far discutere, per motivi televisivi e non. Primo fra tutti Pier Luigi Bersani, che in questi giorni è stato colpito da un’emorragia celebrale. Al netto dei soliti commenti idioti sui social network (con gente che ha addirittura esultato per la notizia) i messaggi di solidarietà rivolti all’ex leader del PD sono stati realmente tanti.

Da Matteo Renzi a Gianni Cuperlo, da Laura Boldrini ad Angelino Alfano. Sono stati tantissimi gli esponenti politici che hanno voluto dedicare un pensiero a Bersani. Svetta, tra tutti, il messaggio di Matteo Salvini, attuale leader della Lega:

Un in bocca al lupo sincero a Pier Luigi Bersani. Su salute non si scherza, come purtroppo fece qualche pirla con Umberto Bossi.

 

E’ vero che con la salute non si scherza, ma si tratta di un problema che non possiede un colore politico. In questi giorni, Facebook e Twitter sono stati invasi da messaggi di gente compiaciuta per la triste vicenda. Ed è in situazioni come questa che ti rendi conto del mondo marcio in cui viviamo.

 

Cambiando argomento, invece, all’interno del PD è ancora lotta aperta. Renzi e Fassina non se le mandano certo a dire, scambiandosi frecciatine a suon di dichiarazioni sui media e social media. Fassina utilizza la parola “arrivista” per descrivere Renzi, il quale ha prontamente risposto con un lapalissiamo: “Fassina chi?“. In questo botta e risposta, il presunto mediatore diventa immediatamente succube della situazione. Il Premier Enrico Letta, sembra essere un fantoccio nelle mani dei suoi (Fassina su tutti) che però è costretto a strizzare l’occhio a Matteo Renzi (nuovo segretario del PD) e all’alleato di Governo Angelino Alfano. Che fine può fare un Paese governato da un uomo che ha le mani legate? E soprattutto: non non sarebbe opportuno porre fine alle larghe intese, con la creazione di una vera legge elettorale?

 

Ma la notizia più succosa arriva da Forza Italia. Più precisamente, Silvio Berlusconi sembra essere entrato in piena campagna elettorale e – secondo un’indiscrezione de La Repubblica – pare che abbia stilato una “lista nera” di esponenti del partito che non potranno assolutamente intervenire in tv. Tra questi, spiccano: Daniela Santanché, Micaela Biancofiore, Laura Ravetto, Laura Comi e Maurizio Gasparri. Gente che, per motivi diversi, viene considerata estremista e poco affine all’elettorato moderato. Il succo sarebbe: “noi vi mostriamo uno specchio per le allodole, tanto – anche se questi vi stanno sulle scatole – noi li mettiamo comunque in Parlamento”.

Per ora Forza Italia ha negato categoricamente l’esistenza di una lista nera ma, con la fine delle vacanze natalizie e l’inizio dei talk show politici, scopriremo che fine faranno i deputati nel mirino di Berlusconi. Del resto, Beppe Grillo insegna: in tv va solo chi sa parlare. Tutti gli altri è meglio nasconderli.

 

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