Palinsesti Rai: si prepara l’autunno 2008

Ancora non si è giunti alla stagione estiva, che già in Rai si pensa all’autunno, per riuscire a bissare i risultati ottenuti quest’anno.

I grandi esclusi della nuova stagione, che si conoscerà dettagliatamente a metà giugno, sono Giancarlo Magalli e Luca Giurato (che fa sapere di essere stato lui a volersi ritirare da Unomattina per rimettersi in gioco). Escludendo loro i tasselli iniziano ad andare ai loro posti.

Su Rai 1, certo il ritorno di Bonolis per il Festival di Sanremo 2009, probabile quello di Raffaella Carrà, il cambiamento inizia dal mattino: ad affiancare Eleonora Daniele alla conduzione di Unomattina ci sarà Michele Cucuzza, che lascia La vita in diretta, sostituito da Lamberto Sposini, e che guadagna uno spazio fisso da opinionista a Domenica In, che potrebbe essere condotta da Bonolis (anche se Confalonieri ribadisce la sua opposizione al passaggio del conduttore in Rai), ma che quasi sicuramente sarà presentato nella parte finale da Pippo Baudo.

Ascolti Tv: Domenica 18 Maggio – Il bambino della domenica mette KO Mogli a pezzi

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata la diretta del gran premio di Francia di MotoGp, che tiene incollati allo schermo 6 milioni 677 mila telespettatori (35,85% di share). In prima serata la fiction con Beppe Fiorello, su Rai 1, Il bambino della domenica vince nettamente sul terzo episodio di Mogli a Pezzi, trasmesso da Canale 5, che crolla sotto i 4 milioni di spettatori, perdendo, per il pubblico, anche con Report, che come sempre fa registrare ottimi ascolti per Rai 3. Spider-man 2 su Italia 1 viene seguito da oltre due milioni e ottocentomila spettatori. Sopra i due milioni anche la seconda puntata di Criminal minds su Rai 2. Male Il commissario Navarro su Rete 4, che raccoglie solo 1 milione 200 mila spettatori e uno share appena sopra il 5%. Meglio cambiare no?

CineTV Oggi: programmi televisivi 18 Maggio 2008

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Oggi a Il meglio di Domenica InL’arena (ore 14) verrà riproposta la battaglia legale di Manuela Villa, condotta da Massimo Giletti. A Il meglio di Domenica In Rosa (15.10), condotto da Lorena Bianchetti si rivedranno le esibizioni e le interviste a Lucio Dalla, Lola Ponce, Enrico Ruggeri, Orietta Berti, Milva, Al Bano, Roberto Vecchioni ed Enzo Jannacci. Luisa Corna a Domenica In Musica invece esegue alcuni brani di Tony Renis. A Domenica In Salute si ripropone il tema dieta e cellulite con la partecipazione di Stefano Masciarelli e Patrizia Pellegrino. A Domenica In Attualità replica della puntata riguardante la malasanità e la fecondazione assistita. In schegge diIeri, Oggi, Domani (ore 17.40) insieme al meglio dello spazio condotto da Baudo verranno trasmessi anche alcuni momenti inediti. Tra gli ospiti Gianni Morandi, Celine Dion, Gloriana, Enrico Brignano e Peter Cincotti. Infine intervista a Beppe Fiorello che racconta la fiction Il bambino della Domenica (La storia di un pugile e di un bambino in una Sicilia “ruvida” e “rovente”) in onda questa sera alle 21.10. A seguire, a Speciale Tg1 (23.40), Vasco Rossi si racconta in una lunga intervista a Vincenzo Mollica. Chiude la giornata Katia Noventa con Oltremoda (0.30) e una puntata dedicata al Bikini, al legame moda – spazio e alla scoperta degli stilisti dell’est.

Le favolose Sorelle Bandiera tornano su Cult

Un successo che non è mai passato di moda, quello delle Sorelle Bandiera, diventate celebri grazie alla canzone Fatti più in là di cui vi proponiamo la copertina e che tornano questa sera in tv alle 21 su Cult (Sky, canale 142). Forse non tutti, in particolare i più giovani, lo ricorderanno ma nel marzo del 1976 sulla Rete 2 della Rai, un giovane e rampante Renzo Arbore, fresco del successo di Alto Gradimento su Radio Rai, diede il via a una trasmissione per molti aspetti rivoluzionaria, vera alternativa alla Domenica In di Corrado, anch’essa all’inizio della propria parabola ascendete sulla Rete 1.

Si trattava di un lungo contenitore pomeridiano di circa quattro ore dal titolo significativo L’Altra Domenica, divenuto in breve tempo un vero cult, grazie alla partecipazione di personaggi fra cui un esordiente Roberto Benigni nelle vesti di un critico cinematografico sui generis, che in seguito vedremo condurre Onda Libera sempre sulla Rete 2, Andy Luotto e Mario Marenco.

Il programma, in onda fino al luglio del 1979, conquistò i favori del pubblico grazie a delle trovate davvero originali per la tv di allora come i quiz interattivi, dove i telespettatori venivano chiamati a partecipare in diretta telefonica e la sigla cantata nel 1978 da un trio che destò scalpore non solo per la simpatia del testo, ma in particolare per la peculiarità dei suoi componenti: tre uomini vestiti da donna.

Il blob dei blog: il periodo di garanzia sta finendo!

Avete mai sentito parlare del periodo di garanzia? Se non sapete cosa sia, ve lo spiego in maniera semplice e fantozziana, perché è fondamentale per capire la considerazione che hanno di noi i canali televisivi.

Dicesi periodo di garanzia quel periodo di tempo, diviso in due tronconi (uno dal 16 settembre a metà dicembre, l’altro da Gennaio ai primi di Giugno), in cui una rete deve garantire gli ascolti ai propri inserzionisti.

Il periodo di garanzia sta per finire, a dimostrazione del fatto che tutte le trasmissioni più importanti o sono concluse (Grande Fratello, Amici di Maria De Filippi, Il Senso della Vita, Ti lascio una canzone) o stanno per arrivare al capolinea (Striscia la notizia, Uomini e Donne, I cesaroni, Domenica In, Buona Domenica, La Corrida) e con l’estate sta per entrare in vigore (come se si parlasse di ora legale) il periodo di non garanzia.

Il blob dei blog: quando non sai di cosa parlare…

L’estate si avvicina a passi da gigante, i ponti per le vacanze si sprecano (passato quello del 25 Aprile ora arriva quello del primo maggio) e la televisione non sa più cosa trasmettere, soffocata dalla paura di non riuscire a fare ascolti, ma timorosa di provare nuovi format (Alta tensione è già andato in onda l’anno scorso e Fifty-fifty stenta a decollare, continuando a cambiare le proprie regole del gioco, seppur abbia lo stesso conduttore del Milionario, Gerry Scotti, nonché la stessa grafica e una musichetta iniziale molto simile).

Purtroppo, quest’anno, anche la stagione delle repliche è partita troppo presto (Dr. House su tutti, ma non dimentichiamoci di Rai2 o quello successo qualche mese fa con Il commissario Montalbano…) e alcuni programmi vengono allungati per non perdere audience (ieri sera Amici Live, che dovrebbe essere l’ultima protesi di Amici di Maria De Filippi e ogni settimana, ormai, I Cesaroni che invece del doppio appuntamento vengono diluiti in due serate).

Non va meglio ai programmi pomeridiani della domenica: gli argomenti vecchi vengono reciclati (in perfetto stile ecologista) e quelli nuovi sono solo pubblicitari (ieri Baudo intervistava Alessandro Preziosi, che la sera sarebbe stato protagonista de Il commissario De Luca, mentre la Perego si portava avanti col lavoro, parlando de I liceali, in onda da Venerdì 16 Maggio su Canale5, con i protagonisti Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi).

Il ritorno de Il Pranzo è servito: favola o realtà?

Domenica pomeriggio tra Rosanna Lambertucci a Domenica in, alle prese con una paziente e i suoi problemi alle articolazioni e l’imbarazzata Sara Varone a Buona Domenica, per avere detto a Cochi e Renato che si erano separati nel ’47 invece che nel ’74, mentre l’anno giusto era il ’76, il nostro zapping selvaggio ci propina uno spettacolo che mai ci saremmo aspettati: Il Pranzo è servito.

Simona Ventura, o chi per lei, aveva avuto la brillante idea di riproporre all’interno di Quelli che il calcio, un breve assaggio dal vivo in chiave goliardica della storica trasmissione di Corrado Mantoni, andata in onda per più di un decennio, nelle diverse fasi, su Canale 5.

Protagonista dell’insolita riproposta televisiva Claudio Lippi, transfuga delle reti Mediaset, già conduttore de Il Pranzo tra il ’90 e il ’92 e i due finti concorrenti Simona Ventura da una parte e Massimo Ghini dall’altra, più un Cristiano Malgioglio, nel ruolo del maggiordomo che nella edizione originale era stato di Vittorio Marsiglia.

Ascolti Tv: Domenica 30 Marzo – Vince il Motogp… e voi spettatori!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata il MotoGp con il Gran Premio di Spagna che viene visto dal 40,64% di share e 6 milioni 568 mila telespettatori (bene anche le classi 125 con il 15,47% di share e 250 con il 21,21%). La serata viene vinta dal secondo episodio di Dr.House (oltre 6 milioni) che batte Capri (poco più di 5 milioni e mezzo). Stabili Report e X Factor. Permettetemi di dire che ieri la giornata l’avete vinta voi spettatori che in oltre 1 milione avete guardato solo la seconda puntata di Dr. House evitandovi la replica della prima (senza farvi prendere in giro). Complimenti! Concludiamo segnalando per l’ennesima volta che non sono pervenuti attraverso il comunicato stampa i risultati di Italia1 e Rete4 riguardanti la prima serata.

L’inchiesta: i conduttori televisivi sono vecchi?

Settimana scorsa vi abbiamo chiesto se secondo voi la televisione italiana è vecchia e vi abbiamo riportato le età delle trasmissioni più seguite della televisione italiana.

Oggi, L’inchiesta, riprendendo l’argomento, vi dice (non me ne vogliano le signore che compariranno nell’elenco), l’età dei conduttori delle trasmissioni più viste, per farvi notare come, se la televisione è vecchia, buona parte dipenda anche da chi la fa (con le dovute eccezioni).

La lista che vedrete riportata qua sotto, non vuole essere una nota di merito o di demerito nei confronti di nessuno, ma l’annotazione di un semplice dato oggettivo. Specifico subito, che quando parlo di personaggio più anziano o più giovane mi riferisco a quelli che conducono le trasmissioni più seguite.

Ascolti Tv: Domenica 23 Marzo – Vince la F1 e in prima serata la replica di Dr. House

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata il Gran premio della Malesia su Rai1 seguito al mattino con il 56,66% di share e ben 5 milioni e 512 mila telespettatori. Il programma più visto della prima serata è invece la replica di una puntata della seconda stagione di Dr. House su Canale5, che batte di poco il film di Rai1 La passione di Cristo. In seconda serata altissimi ascolti per Paolo Bonolis e il suo Il senso della vita che ottiene il 22,41% di share e 3 milioni 216 mila telespettatori.

L’inchiesta: la televisione è vecchia. Quanto?

La televisione è vecchia e chi la guarda pure. Se da un lato il pubblico ha paura a provare nuove trasmissioni (ma la pubblicità in questo caso è un ottimo calmante), la televisione, come ci ha raccontato Enzo Mauri, ha paura di rinnovare i suoi palinsesti. La verità forse è un’altra, ma andiamo con ordine.

Oggi L’inchiesta, appoggiandosi all’articolo di ieri, della settimana del teledipendente modello, che riconduceva ad un unico telespettatore tutti i programmi più visti in televisione, per portare all’attenzione del lettore, in maniera ironica e critica, l’abitudinarietà del pubblico italiano (o quella più probabile delle famiglie dell’Auditel), vi dice quanti anni hanno le trasmissioni più viste attualmente in televisione, che, anche se rivedute e corrette, son sempre le stesse e non finiscono mai.

Come potrete notare, se nella fiction lo spettatore medio cerca un pò di novità, la palma del programma più giovane spetta proprio a I Cesaroni (2 anni), seguito da Dr.House (4), a parte la seconda serata, che risulta relativamente giovane (contando anche il Senso della vita del 2005), nel resto della giornata tra le trasmissioni il meno datato è L’Eredità, nato quasi 6 anni fa. Non ci sono, infatti, in classifica quiz, talk, reality e varietà nati dopo 2002. Fa pensare, di contro, il fatto che ci siano ben 7 trasmissioni leader sulle 20 segnalate, che hanno più di 20 anni (il più vecchio è Domenica In iniziata nel lontano 1976).

Ascolti Tv: Domenica 16 Marzo – Vince Dr. House. F1 oltre il 63% di share

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince, giornata e serata, la puntata in prima visione di Dr. House che vien vista da 5 milioni 664 mila telespettatori. Bene Report, insoddisfacente Canta e Vinci di Amadeus (cancellato o confermato?). Per Il commissario Montalbano, il pubblico è quello degli affezionati e niente più. Lo share più alto lo registra il gran premio d’Australia, all’alba, che supera il 63% (63,36%). Lasciatemi concludere sottolineando che continua il fastidioso vizio delle repliche domenicali sulle due reti ammiraglie. Quando la smetteranno? Non pervenuto Rete4.

L’inchiesta: quanto costa il televoto? Serve veramente?

Il televoto è il metodo più democratico che ci sia per far interagire il pubblico con la televisione. Tutte bugie! Il televoto è il metodo più astuto per guadagnare soldi facili, magari per finanziare i montepremi di centinaia di migliaia di Euro dei reality.

Ci sono due tipologie di televoto: quella per esprime una preferenza a favore di un concorrente, usato dai reality show, Miss Italia e il Festival di Sanremo e quelli per esprimere una propria opinione su un determinato argomento.

Se nel primo caso posso nutrire dei dubbi sulla reale validità del metodo, che spaccia il pubblico per il detentore del comando sulla sorte dei partecipanti (ma come vedremo non è sempre così), nel secondo, concorderete con me, la vostra opinione è puramente finalizzata a guadagnare soldi.

Ascolti Tv: Domenica 9 Marzo – trionfa la MotoGp!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Che suonino le trombe! Ieri vince giornata e serata la prima gara del MotoGp, in diretta su Italia1, alla faccia di Rai1 e Canale5 che prendono in giro il pubblico con le repliche delle loro Fiction di punta. Ottimo esordio per Report, che nella prima puntata, supera il 13% di share.In seconda serata ottimi ascolti per Il senso della vita (2 milioni 896 mila telespettatori) con il 23,48% di share.