Ascolti Tv sabato 26 giugno 2010: Stati Uniti-Ghana vince la serata con quasi 5.500.000 spettatori

Il vero Mondiale di calcio è cominciato e anche se non c’è più l’Italia a farci sognare (o imbufalire), è innegabile che, agli italiani, il calcio ad alti livelli interessa ancora. Su Raiuno, Stati Uniti-Ghana , match valido per gli ottavi di finale di Coppa del Mondo e terminato col risultato di 1-2, come non detto, vince la serata grazie a 5.404.000 spettatori, pari a uno share del 29,59%. Confermato, però, il calo rispetto alla media delle precedenti partite. Su Canale5, la replica della quarta stagione di Ciao Darwin, con Paolo Bonolis e Luca Laurenti, raccoglie tutti quegli spettatori, per l’esattezza 2.756.000 (share 15,82%), che, invece, il calcio non lo vogliono più sentire nemmeno nominare per un bel pezzo.

La serie tv targata Raidue Private Practice non conferma l’exploit ottenuto ieri da NCIS. Il primo episodio, Tentati dalla fede, è stato visto da 1.261.000 spettatori (share 6,70%). Il secondo episodio, Diritto di scelta, è stato seguito da 1.202.000 telespettatori (share 6.47%) e il terzo episodio, Sapere quando ritirarsi, da 1.246.000 spettatori (share 7,78%). Ha scelto bene di non ritirarsi, invece, Italia1, di cui il film Un principe tutto mio, con Luke Mably e Julia Stiles, batte Raidue, raccogliendo 1.871.000 spettatori, con uno share pari al 10,52%.

Sugli altri canali: leggendo i risultati di Raitre si che Adriano Celentano ha sempre un bel gruzzolo di fan su cui contare, tanto che L’emigrante è visto da 1.857.000 spettatori, con uno share del 10,05%. Per quanto riguarda le serie tv poliziesche, su Rete4, l’episodio Legami di sangue, della seconda stagione di Wallander, è stato seguito da 1.227.000 spettatori (share 6,92%) mentre l’episodio, Istinto animale, de L’Ispettore Barnaby, in onda su La7, è stato seguito da 713.000 telespettatori, ottenendo un buon 4% di share.

Ascolti Tv sabato 19 giugno 2010: Camerun – Danimarca vince con quasi 7 milioni di spettatori

 Gli ascolti premiano ancora una volta il calcio in tv. La partita tra Camerun – Danimarca, vinta dai danesi per 1 – 2, è stata vista da una media di 6.720.000 telespettatori, share 31,43%. La replica di Ciao Darwin 4, con Paolo Bonolis e Luca Laurenti si è attestata attorno ai 2.882.000 telespettatori, share 14,90%.

Su Italia 1, ottimo riscontro per il film Una ragazza e il suo sogno con Amanda Bynes, Kelly Preston e Colin Firth, apprezzato da 2.638.000 telespettatori ed uno share pari al 13,15%. Private Practice raccimola 1.601.000 telespettatori, share 7,32% nel primo episodio, Passato e futuro, scendendo a 1.361.000 spettatori, share 6,58% nel secondo, Lasciar perdere e toccando 1.555.000 spettatori ed uno share pari al 9,37% nel terzo, Fiducia.

Ascolti Tv sabato 12 giugno 2010: Inghilterra – Stati Uniti stravince la serata

 L’incontro di calcio tra Inghilterra e Stati Uniti (Foto LaPresse), valido per la qualificazione al turno successivo dei Mondiali in Sudafrica, terminato con un pareggio (1-1), è stato visto da 6.802.000 telespettatori, share 35.61%. La replica di Ciao Darwin 4 non ottiene il successo sperato: il varietà condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, si è dovuto accontentare di 2.884.000 spettatori, share 17,09%.

Il cambio di collocazione sembra aver giovato leggermente Private Practice apprezzato da 1.369.000 telespettatori, share 6,95% nel primo episodio, Addison dà una festa, da 1.345.000 spettatori, share 7,21%, nel secondo Addison scopre il fai da te, e 1.454.000 telespettatori, share 10,23% nel terzo, Charlotte nella tana del coniglio. Su Italia 1, il film Princess – Alla ricerca del vero amore ha registrato un ascolto medio di 1.657.000 telespettatori, share 8,82%.

Tv d’autunno, meglio i nani e le veline?

 Quando si leggono notizie come quella sulla trasmissione futura di Raitre con Roberto Saviano, che potrebbe essere ridimensionata se non addirittura sparire ancor prima di nascere, quando si annunciano provvedimenti disciplinari nei confronti di questo o quel prodotto televisivo poco “allineato”, camuffati da innovazione e esigenza di “aria fresca” (non certo quello un po’ stantia di Carlo Conti) che dovrebbe traspirare dai palinsesti autunnali, viene da riflettere sul reale ruolo che dovrebbe rivestire il mezzo televisivo.

Non avrà forse ragione Filippo Rossi il direttore di Farefuturo rivista web quando denuncia l’astinenza da cultura dilagante sul piccolo schermo a tutto vantaggio “di nani e ballerine, di zerbini e di veline”? Ma si! Ci viene da dire in un momento di sconforto, in fin dei conti l’italiano medio, oberato dai debiti, dalla crisi economica, in cassa integrazione incipiente, non desidera altro la sera quando entra a casa che sentire buone novelle, magari anche un po’ sceme con cui ci irrorano ormai a ritmo continuo buona parte dei tg . Seduto sul divano, telecomando in mano, il telespettatore medio è alla ricerca di un po’ di pace, la tv trasfigurata in una sorta di specchio delle meraviglie da attraversare, come l’ Alice del racconto, porta d’accesso verso un mondo diverso che faccia dimenticare sia pure per pochi istanti la drammaticità di quello reale.

Ciao Darwin 6 – Il lato oscuro su Canale 5 ultimo appuntamento con il varietà di Paolo Bonolis e Luca Laurenti

Dopo aver vinto ripetutamente ogni sfida degli ascolti il venerdì sera ed essersi messo a nudo su La5 con uno speciale dedicato al Making of del programma, questa sera Ciao Darwin si congederà dal proprio pubblico con una puntata speciale denominata Il lato oscuro.

La trasmissione in due ore ripercorrerà i momenti topici che hanno segnato le dieci puntate della sesta edizione e proporrà alcuni fuori onda inediti e divertenti che avranno come protagonisti gli insuperabili Paolo Bonolis e Luca Laurenti.

Ciao Darwin 6 Istruzioni per l’uso su La5

Dopo aver ottenuto grande successo di pubblico su Canale 5, Ciao Darwin 6 questa sera si sposta su La5 per omaggiare i propri affezionati proponendo il making of del programma intitolato Ciao Darwin 6 – Istruzioni per l’uso.

Lo speciale, prodotto dalla Jungle Red di Sonia Bruganelli e Mavi Virgili, cercherà di spiegare i motivi del successo del varietà condotto da Paolo Bonolis, documentando il lavoro realizzato da tutto lo staff in oltre due mesi di programmazione, dal lungo e accurato lavoro di reclutamento degli ospiti-concorrenti, al confronto con Federico Moccia e gli altri autori del programma per la valutazione delle diverse squadre, l’individuazione delle potenzialità e dei limiti, dalla preparazione della sfida canora e quella della sfilata del programma a cui lavora specificatamente Maurizio Tognalini che, oltre ad essere costumista per l’occasione è anche psicologo e cerca di aiutare i potenziali modelli a superare le loro insicurezze.

Durante la serata vedremo anche come vengono preparate le gag tra Paolo Bonolis e Luca Laurenti, come viene allestita la scenografia per A spasso nel tempo e il set della prova di coraggio, come lavorano gli addetti alla fotografia e gli arredatori, scopriremo i segreti di Roberto Cenci e visioneremo le coreografie studiate da Marco Garofalo, il tutto raccontato dallo staff che non si vede mai in televisione.

Tv trash, se ne facessimo a meno?


La televisione tutta culi e tette stile Ciao Darwin si dota di un nuovo motivo per avere vergogna di se: il ritorno del reality La Pupa e il Secchione, ovvero la cultura arrendevole di fronte agli irresistibili richiami della carne a cui il personaggio di Angela Sozio, già Grande Fratello, accantonate le velleità politiche alle ultime elezioni europee, ora assurta al ruolo di giudice, dà quella giusta connotazione degna del più classico dei programmi spazzatura.

Alla luce dei buoni riscontri dell’audience i dirigenti Mediaset saranno lieti di come il pubblico italiano abbia di nuovo abboccato all’amo della mediocrità, giustificata dall’esigenza di far cassa a tutti i costi, un po’ meno felici siamo noi al punto che ci tocca condividere il punto di vista del vice ministro allo Sviluppo economico Paolo Romani, il quale non gode certo delle nostre simpatie, quando in una recente puntata di Porta a Porta incentrata proprio su certi programmi afferma: “Il reality rischia di creare danni culturali al Paese. Nel servizio pubblico si possono trovare programmi senza che si scada in alcune volgarità che ci sono nei reality. In un paese culturalmente debole, dove il 56% dei cittadini guardano solo la tv, il reality rischia di diventare un riferimento culturale pessimo”.

Il destino della tv, cambiare tutto per non cambiare niente?

 Dice bene Umberto Brindani sulle pagine di Tv Oggi giornale che dirige, quando afferma a proposito di Raiperunanotte: “Per la prima volta una trasmissione vietata dalla Rai è andata in onda lo stesso, non sulle reti Rai però. E al di là delle solite polemiche riguardo ai numeri, con ottimi ascolti. L’hanno vista sul Web, sui telefonini, sulle tv locali, sui canali satellitari…non c’è dubbio che è stata una specie di rivoluzione. Un po’ come fare tv senza tv. Se non vorranno essere travolti, sarà meglio che i dirigenti Rai (ma anche quelli Mediaset) ci riflettano sopra”. Abbiamo sempre apprezzato e condiviso i pareri dell’ex direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, ricordiamo come spesso alla guida del noto settimanale, esercitasse una valida critica su alcune scelte di palinsesto dei dirigenti Mediaset, uno dei motivi, secondo noi, che gli costarono il posto a favore del più “allineato” Alfonso Signorini.

L’analisi che fa Brindani dell’evento mediatico dell’anno è inoppugnabile se non fosse che questo tentativo ben riuscito di svincolarsi dai normali canoni televisivi, potrebbe risultare lettera morta in un Paese dove la voglia di cambiamento sembra più pertinenza del campo teorico che quello pratico. La televisione è ingessata dentro schemi inalterabili, tra una Rai che fagocita se stessa e dati alla mano, con un pubblico sempre più anziano, costringendo i giovani a emigrare verso altri lidi e una Mediaset asso piglia tutto, favorita com’è dal Governo in carica per ovvi motivi, mentre l’eventuale “nuovo che avanza” nella fattispecie Sky viene opportunamente tenuto a distanza dalle parti dell’emisfero satellitare.

Quattro mesi di Tv e la Pasqua che è sempre con chi vuoi

Quattordicesimo appuntamento del 2010 con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana. Oggi Riccardo fa gli auguri di Buona Pasqua a tutti (e noi ci associamo) e analizza i primi quattro mesi di televisione:

Ecco la settimana Santa, quella di Pasqua, ma non avevo finito ieri di parlare del Natale? Dai, non si fa in tempo a smaltire una festività che se ne ripropone subito un’altra e a noi Italiani piace tanto. Ci piace crogiolarci tra cestini di uova cioccololatose, magari farcite di cereali, nocciole, riso soffiato, zucchero e vaniglia. Ecco il periodo dell’anno, il secondo, dove i nostri brufoli possono uscire allo scoperto felici ed urlare in massa al mondo esistiamo anche noi! Siamo felici di esserci e non si nascondono poi tanto.

In questo fermento di colombe, nastri, uova e coniglietti, attenti a non servire sulle vostre tavole qualche micio gironzolante felice tra le vostre mura, Beppe Bigazzi non intendeva dire veramente quello che ha ribadito lo scorso giovedì grasso! Mi raccomando siate buoni. Sono un po’ contrario a queste tradizioni molto Italiane che vedono sacrificare agnelli, conigli e tanti poveri animaletti della fattoria, ma non è la sede giusta questa, c’è gia Marina Ripa di Meana e i suoi amici ambientalisti, animalisti. Senza nominare Farmville, ovviamente.

Marzo si è concluso con una serie di tonfi nel buio che non ricordiamo poi tanto spesso, una serie di fiction dispensate da Mediaset si sono ritrovate a gambe per aria, non ultima la famiglia dei “Fratelli Benvenuti” che facendo dietrofront ha chiuso la salsamenteria e festeggia la Pasqua a casa, ma senza il pubblico della prima serata.

Paolo Bonolis non condurrà Ciao Darwin 7 … se ci sarà

Nonostante l’apprezzamento del pubblico (come testimonia il Flash Mob che potete vedere qui sopra) e gli ottimi ascolti che sta registrando la sesta edizione di Ciao Darwin, Paolo Bonolis ha annunciato che la sua esperienza con il programma si concluderà quest’anno: il conduttore ha dichiarato a Oggi che non condurrà la settima edizione:

La farà qualcun altro. Sono contento di Darwin, ma questa è l’ultima volta. Mediaset lo sa, voglio dedicarmi a qualcosa di nuovo.

Nella stessa intervista il presentatore difende il suo varietà dall’accusa di essere trash:

Ciao Darwin 6, prima puntata: Reality contro Vita vera – Anteprima Cinetivu

Venerdì prossimo andrà in onda la prima puntata della sesta edizione di Ciao Darwin – la regressione: in anteprima vi possiamo rivelare alcuni rappresentanti delle due prime categorie che si sono confrontate, quella dei Reality e quelle della Vita vera.

Durante la registrazione della puntata, finita alle 4 di ieri mattina, che ha visto Paola Perego capitano della categoria Reality e Claudio Brachino esponente di punta della Vita vera, hanno partecipato diversi protagonisti del Grande Fratello, de La talpa, di Uomini e donne, de La pupa e il secchione, de La Fattoria e de L’isola dei famosi.

Se volete sapere qualche nome dei cinquanta componenti della categoria Reality continuate dopo il salto:

Paolo Bonolis parla di Ciao Darwin 6 – La regressione e del suo futuro

Paolo Bonolis ha spiegato a Tv Sorrisi e canzoni (in edicola domani) il senso del sottotitolo della sesta edizione di Ciao Darwin, il varietà che andrà in onda per dieci puntate in prima serata su Canale 5 a partire dal 19 marzo: dopo L’anello mancante del 2007, quest’anno sarà Ciao Darwin – La regressione, perché sottolinea:

come lo show fotografi la regressione nei rapporti umani, rappresentando e mettendo in ridicolo la vita che viviamo … ho fiducia che la gente capisca che ci illudiamo di essere andati avanti e invece stiamo tornando indietro. Guerre, malattie, inquinamento e miseria sono frutto dell’avidità che sta uccidendo il mondo: noi sappiamo perfettamente che tutto ciò è un danno collettivo, ma nessuno vuole mettere a repentaglio i propri vantaggi. Siamo conniventi. Nessuno si interessa più di valori. Ma tanto, come prevede la profezia dei Maya, nel 2012 finisce tutto.

Palinsesti Mediaset aprile-maggio 2010: Canale 5 cambia programmazione, Italia 1 lancia il Teo Mammucari Show e La pupa e il secchione 2, Rete 4 riparla di Ritorno alla natura

Mai affermazione di Massimo Donelli:”Il palinsesto è materia viva” è stata più azzeccata: la programmazione della prima serata di Canale 5 continua ad essere variata alla ricerca della formula perfetta che accontenti i telespettatori e gli inserzionisti.

Inizialmente Publitalia aveva annunciato nell’ordine: la domenica Amici, il lunedì Grande Fratello poi sostituito da Ciao Darwin, il martedì Zelig poi sostituito da I Fratelli Benvenuti, mercoledì Caterina e le sue figlie poi sostituito da un film, il giovedì un film poi sostituito da RIS – Roma, venerdì 2 imbroglioni e mezzo poi sostituito da Squadra Antimafia 2, sabato Lo show dei record.

Ad oggi la concessionaria pubblicitaria di Mediaset ha già comunicato l’inversione di giorni tra Lo show dei record, finito al lunedì e Ciao Darwin, trasferito al sabato. Nemmeno la nuova distribuzione dei programmi sembra convincere fino in fondo.

Casting: Cento x cento, Ciao Darwin, SOS Tata, Endemol e Ballandi

Cento x Cento. Se pensate di conoscere i gusti degli italiani e volete partecipare al nuovo gioco condotto da Enrico Papi in onda dal primo febbraio telefonate al numero 0423/733437.

Ciao Darwin. Per partecipare alla nuova edizione del programma, al via da marzo, con Paolo Bonolis e Luca Laurenti chiamate il numero 0639750683 o inviate la vostra candidatura a [email protected]

Tonight’s The Night (il nuovo programma in prima serata condotto da Max Giusti, tratto dal format della BBC). Se conoscete qualche talento speciale in categorie come canto e musical e pensate che meriti di esibirsi, senza dirgli niente, contattate Endemol, Via Monte Zebio 40, 00195 Roma oppure inviate una mail a [email protected]