Ascolti Tv giovedì 2 dicembre 2010: Annozero vince la serata grazie a 5.100.000 spettatori

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Sfida a due, ma non tra reti ammiraglie, quella del giovedì sera. Il baby show di Paolo Bonolis, che ha completato il suo giro di giostra giovedì scorso, è stato riproposto, da Canale5, con un “meglio di…” sottotitolato L’isola che non c’è. Seppur di poco, Chi ha incastrato Peter Pan? in versione revival non riesce ad aggiudicarsi la serata, fermandosi a 4.596.000 spettatori, pari a uno share del 17,84%. A gioire è il principale competitor di Paolo Bonolis, Michele Santoro, che, in quel di Rai2, con la consueta puntata di Annozero, si porta a casa la serata, grazie a 5.129.000 spettatori, con uno share pari al 20,90%. Anche Rai1, però, a sorpresa, ha fatto la sua parte, proponendo ormai le super-inflazionate repliche di Don Matteo 7 che, però, hanno tenuto compagnia a 4.658.000 spettatori, con uno share del 16,61%, con l’episodio La cattiva strada, mentre l’episodio intitolato Un’amabile chiacchierata, è stato seguito da 4.212.000 spettatori, con uno share del 17,75%.

Senza un principale diretto concorrente, a cui dare battaglia, Italia1 si è tolta, comunque, lo sfizio di aver ottenuto un risultato eccellente grazie ai due consueti episodi di CSI: Miami. Ascolti in media per il serial che ha conquistato 2.822.000 spettatori, con uno share del 9,99%, grazie all’episodio Disonore, e 2.711.000 spettatori, con uno share del 10,55%, grazie all’episodio Vacanze di primavera.

Una serata, invece, all’insegna della settima arte per i restanti canali. Rai3 ha offerto una serata da Oscar con il film drammatico Million dollar baby, con Clint Eastwood e Hilary Swank, che ha emozionato, però, soltanto 1.047.000 spettatori, pari a uno share del 4%. A seguire, Rete4 che ha, invece, puntato sul film fantastico Il primo cavaliere, con Richard Gere e Sean Connery, scelto da 1.891.000 con uno share pari al 7,95%. La7 ha, invece, proposto un omaggio al genio di Mario Monicelli, riproponendo il film I soliti ignoti: l’omaggio è stato gradito da 615.000 spettatori, con uno share del 2,35%.

Annozero, forse Italia: non è un Paese per giovani?

Un male oscuro attanaglia l’Italia, la cecità assurda dei governanti incapaci di indirizzare la nave battuta da tempeste di ogni tipo, finanziarie, economiche, etiche, verso lidi confortevoli. La puntata di Annozero dal titolo Forse Italia ha messo l’accento sulla precarietà assoluta su cui si basa il nostro Paese ormai da lungo tempo. Ogni certezza, gli stessi accordi conquistati con tanta fatica dai lavoratori con la grande industria, la Fiat in primis, appaiono demoliti sotto i colpi delle dinamiche di mercato.

L’inchiesta all’interno delle fabbriche d’automobili americane divenute senza colpo ferire di dominio italiano, fa capire che il prezzo del lavoro nel Paese più industrializzato del mondo è stato altissimo, stop ai privilegi e diritti ridotti al lumicino. Prossimamente toccherà a noi? Destinati ad invecchiare, con un futuro per i giovani sempre più incerto. Sono gli stessi studenti scesi in piazza per il diritto allo studio, rappresentativi quelli di Pisa, costretti a lesinare pochi spiccioli di borse di studio rarefatte.

Rai vince periodo di garanzia autunnale 2010 e aumenta il vantaggio su Mediaset

La Rai ha vinto il periodo di garanzia autunnale 2010 (12/09 – 27/11): per la televisione di stato è il quattordicesimo risultato utile consecutivo. Il comunicato stampa Rai recita:

La Rai ha vinto il 14mo periodo di garanzia consecutivo. Nel periodo di garanzia autunnale 2010 che va dal 12/9 al 27/11 si conferma ancora una volta la leadership del Gruppo Rai sia in prime time con il 43 di share medio (+0,4 rispetto all’autunno 2009), sia nell’intera giornata con una media del 41,2 di share (+0,9 sul. 2009). Il vantaggio Rai su Mediaset sale a +4,8 di share nella fascia di prima serata e a + 2,9 nell’intera giornata.

L’ottima performance Rai matura in uno scenario competitivo, in forte e rapida evoluzione, caratterizzato dal notevole aumento del numero dei canali televisivi e in particolare dal progressivo rafforzamento dei canali digitali specializzati (terrestri e satellitari, free e pay) che complessivamente sfiorano il 21% di share in prima serata e il 23% nelle 24 ore. In questo scenario si segnalano gli ottimi risultati dei canali digitali specializzati della Rai che registrano nell’autunno 2010 una significativa crescita (+1,3 di share in prime time; +1,5 nell’intera giornata). Questi risultati sono ancora più significativi nelle aree “all digital” (quelle già definitivamente digitalizzate) banco di prova del nuovo scenario competitivo, in cui le performance dei canali specializzati Rai registrano un aumento del +3% di share nell’intera giornata rispetto all’autunno 2009. In queste aree il Gruppo Rai è leader con 5 tra i 10 canali digitali gratuiti più visti.

Rai1 conferma il suo primato anche in questa stagione autunnale sia in prima serata (20,6 % di share) con un vantaggio di 1.6 su Canale 5, che nell’intera giornata (20,4 % di share), con 1,3 di share in più sull’ammiraglia Mediaset. I risultati di Rai2 sono in lieve crescita in prime time (10,5 di share) e in linea con quelli del 2009 nell’intera giornata (9,1 di share), con un vantaggio netto su Italia 1 di +1,6 punti in prima serata e un sostanziale pareggio nelle 24 ore. Rai3 chiude il periodo di garanzia autunnale 2010 migliorando di +0,5 la performance del prime time (9,9) e confermando il risultato del 2009 nell’intera giornata (9 di share).

Ascolti Tv giovedì 25 novembre 2010: Chi ha incastrato Peter Pan? vince la serata grazie a 6.200.000 spettatori

Sfida a due, quella di ieri sera, che però non ha interessato le reti ammiraglie ma principalmente, Canale5 contro Rai2. L’ultima puntata di Chi ha incastrato Peter Pan? ha avuto la meglio sul competitor Rai più forte ossia Annozero. Il baby show condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti ha concluso il suo giro di giostra, divertendo ben 6.256.000 spettatori, pari a uno share del 23.34%. Il celebre programma di approfondimento politico di Michele Santoro, ha interessato comunque 5.005.000 spettatori, con uno share pari al 19.19%. E Rai1? Il tappabuchi Don Matteo 7 ha tenuto compagnia a 4.852.000 spettatori, con uno share del 16.19%, con l’episodio L’anello, e a 4.072.000 spettatori, con uno share del 16.07%, con l’episodio Chi ha ucciso Toro Seduto.

Italia1, che non poteva certo competere con il diretto concorrente Rai2, ha comunque inanellato un notevole risultato grazie al doppio episodio di CSI: Miami: il primo episodio, Los Angeles, ha ottenuto 2.941.000 spettatori, con uno share del 9,80%, mentre il secondo episodio, A colpi d’ascia, è stato visto da 2.864.000 spettatori, con uno share del 10,86%.

Una vasta gamma di offerte televisive hanno caratterizzato i restanti canali. I cinefili, per l’esattezza 1.655.000 spettatori, con uno share pari al 6,17%, hanno potuto gustare la visione del film Cinderella Man – Una ragione per lottare, con Russell Crowe e Renee Zellweger, in onda su Rai3. Una fetta di pubblico maggiore ha, invece, voluto approfondire la conoscenza di Natuzza Evolo, in Viaggio a…, che ha interessato 2.003.000 spettatori, pari a uno share del 7,66%. Spazio anche per i calciofili: La7 ha, infatti, offerto un match di Coppa Italia, Cagliari – Bologna, terminato col risultato di 0-3, vista da 726.000 spettatori, con uno share pari al 2,50%.

Luca Tiraboschi: “Avetrana ricorda Twin Peaks”; sugli autori di Vieni via con me e Annozero :”Giocano a provocare”

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Luca Tiraboschi parla di televisione in un’intervista rilasciata a Chi: il direttore di Italia 1 spiega i motivi del mancato ingaggio di Federica Pellegrini per Focus Tv (“Ci siamo incontrati, volevamo proporle un programma divulgativo, ma lei è molto impegnata con gli allenamenti. Ci risentiremo per nuovi progetti”) e si dice fautore della carriera televisiva di Enrico Ruggeri:

L’ho trasformato da cantautore a conduttore televisivo. Peccato, aveva grandi chance come conduttore. Ma la musica lo ha attratto come una calamita. Non so dove lo porterà X Factor, spero lontano.

Sul successo di programmi come Vieni via con me e Annozero Tiraboschi dice:

Ascolti Tv giovedì 18 novembre 2010: Chi ha incastrato Peter Pan vince con quasi 6 milioni di spettatori

Ieri sera Chi ha incastrato Peter Pan si è ripreso lo scettro di programma più seguito del prime time battendo Annozero, che da qualche settimana dominava il giovedì: la trasmissione di Canale 5 è stata seguita da 5,958 milioni di telespettatori (22,41% di share) contro i 5,245 milioni di telespettatori (19,98% di share) del programma di Raidue.

Si è difesa bene la fiction di Raiuno Ho sposato uno sbirro 2, seguita nel primo episodio da 5,287 milioni di telespettatori (18,08% di share) e nel secondo (e ultimo della serie) da 4,92 milioni di telespettatori (20,25% di share). Senza infamia e senza lode CSI Miami, che si attesta sotto il 10% di share e intorno al 2,6 milioni di spettatori in entrambi gli episodi (rispettivamente: il primo 2,628 milioni e 8,95%; il secondo 2,591 e 9,70%). Chiudono Il profumo del mosto selvatico su Rete 4 a 1,716 milioni (6,38% di share) e Impero su La7 con 587mila telespettatori (2,14% di share).

Dopo il salto leggiamo i comunicati stampa di Rai e Mediaset.

Annozero, macerie: Italia alla deriva?

L’Italia sotto le macerie nella nuova puntata di Annozero: nesso unico, reale o traslato da voci compiacenti che unisce le tragedie del Nord invaso dalle acque per poi arrivare al fatiscente stato di un patrimonio dell’umanità come Pompei, fino a toccare i gangli più nascosti della sottocultura nostrana. L’Italia è allo sfascio, lo si afferma ogni volta che qualcosa non funziona, è un modo di dire entrato nel linguaggio comune della gente. L’impressione è che questa volta si sia davvero toccato il fondo, che la gigantesca marea melmosa composta da rifiuti di ogni genere in cui soffoca Napoli, partita prima dal Veneto sotto forma di evento meteorologico di immane portata, ci abbia sommerso tutti.

Il Paese è soffocato da un oceano di debiti che l’attuale classe politica non è in grado di arginare, vero è quello che dice il giornalista di Libero Nicola Porro ospite della puntata, che la coperta è troppo corta per soddisfare tutti, è altrettanto assodato che in questi anni c’è chi si è bellamente apparecchiato la tavola mentre altri morivano di fame, risultato: il Veneto in ginocchio per un errata politica del territorio, la città dell’Aquila ancora invasa dai ponteggi, Pompei ammirata da tutto il mondo tranne che da noi, ormai all’agonia. Ha ragione il critico d’arte Philippe Daverio quando provocatoriamente dichiara: “Affidiamola all’Onu” che forse saprebbe come meglio investire la pioggia di soldi che ogni anno arriva sui ruderi campani e che nessuno sa che fine facciano.

Ascolti Tv giovedì 11 novembre 2010: Annozero vince la serata grazie a 5.900.000 spettatori

Per la consueta sfida a tre del giovedì sera, anche questa volta si sono presentate allo scontro, il baby varietà di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, la fiction di Flavio Insinna e il programma di approfondimento politico di Michele Santoro, come sempre, pronto a fare lo sgambetto alle reti ammiraglie. Sgambetto riuscito perchè anche questo giovedì nè Canale 5, con Chi ha incastrato Peter Pan? che ha divertito 5.523.000 spettatori, pari a uno share del 20,98%, nè Rai1 con i due episodi di Ho sposato uno sbirro 2, visti da 5.079.000 spettatori (share 17,58%), per l’episodio Istinti, e da 4.488.000 spettatori (share 17,59%), per l’episodio Scoop, sono riusciti ad aggiudicarsi la serata.

Rai2, quindi, vince la serata grazie ad Annozero, che continua a collezionare ascolti stellari: la puntata di ieri è stata vista da ben 5.908.000 spettatori, pari a uno share del 22,47%. Parlare di scontro diretto con Italia1 non sarebbe corretto, la rete giovane di Mediaset, comunque, ha puntato sui due consueti episodi di CSI Miami: il primo episodio, L’ultimo spettacolo, è stato visto da 2.485.000 spettatori (share 8,58%) mentre il secondo episodio, La spada, è stato seguito da 2.386.000 spettatori (share 8,94%).

Rai3 e Rete4 si sono affidate al cinema con due pellicole dal tenore completamente diverso: la terza rete di Stato ha proposto una prima visione, 88 minuti, film thriller con Al Pacino e Alicia Witt, che ha interessato 1.544.000 spettatori, pari a uno share del 5,54%. Il pubblico timorato di Dio ha, invece, preferito la seconda parte del film I dieci comandamenti, con Charlton Heston, che vince lo scontro diretto con Rai3 grazie a 2.272.000 spettatori, con uno share pari all’8,79%. Su La7, Valerio Massimo Manfredi è riuscito a racimolare 508.000 spettatori, con uno share del 1,86%, grazie a una nuova puntata di Impero.

Annozero, il Papa nero e l’isola che non c’è

L’Italia del 2010 si confronta con il futuro mai cosi incerto forse, come in questo periodo. La puntata di Annozero appena andata in onda dal titolo Il Papa nero cerca di dare dei contorni a un quadro a tinte fosche, dove i protagonisti sembrano il risultato di uno strano effetto caricaturale. Sono tutti animati da buoni propositi, da un Italo Bocchino di Futuro e Libertà che richiama un modello di governo che faccia gli interessi del Paese a Pier Ferdinando Casini leader Udc che mette il dito sulla piaga delle crisi ideologiche per cui non si capisce più dove sia la destra e la sinistra. Il “rottamatore” Matteo Renzi sindaco di Firenze, con ironia tipicamente toscana manderebbe tutti a casa. Viene da chiedersi: questa gente qualche anno fa dov’era? Possibile che nessuno si fosse accorto che ci stavamo inevitabilmente infilando in un vicolo cieco? O forse molti, intenti a saltare sul carro del vincitore lo stesso da cui ora stanno frettolosamente scendendo, hanno fatto finta di non vedere?

La conferma che il governo attuale è ormai alla camera a gas arriva dallo stesso Bocchino che ufficializza il ritiro dei ministri di Futuro e Libertà una volta approvata la Finanziaria, poi si tornerà alle urne con il rischio che non cambi assolutamente nulla o che si dia vita ad un governo tecnico guidato, come risulta da un sondaggio Svg commissionato dallo stesso Annozero, dal Governatore della Banca D’Italia Mario Draghi, soluzione condivisibile sperando che finalmente qualcuno si degni di dare delle risposte concrete a un Paese in agonia.

E Gianfranco Fini? Colui che ha dato una sonora spallata non solo al governo, ma anche a un certo modo di intendere la destra, si appresta a diventare lui un nuovo protagonista della scena politica italiana rinnovata. Nuovo e rinnovamento termini sentiti un sacco di volte uscire dalle bocche dei nostri politici e proprio per questo ascoltati con una certa diffidenza.

Ascolti Tv giovedì 4 novembre 2010: Annozero vince la serata grazie a 5.600.000 spettatori

E’ scontato sottolineare che, come ogni giovedì sera, le reti ammiraglie non sono le sole a scontrarsi per aggiudicarsi la serata televisiva. Il terzo incomodo, Michele Santoro, è sempre in agguato e, più gli argomenti sono spinosi e di attualità, più il risultato, in termini d’ascolto è garantito. Per la seconda serata consecutiva, quindi, né Rai1, né Canale5, vestono il ruolo di vincitori: sulla prima rete di Stato, Ho sposato uno sbirro 2 è stato visto da 4.998.000 spettatori (share 17,10%) per l’episodio, Sotto protezione, e 4.436.000 spettatori (share 18,01%) per l’episodio, Una figlia. Chi ha incastrato Peter Pan?, condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, su Canale5, ha divertito 4.798.000 spettatori, pari a uno share del 18,13%.

L’amore ai tempi di B. era il titolo accattivante della puntata di ieri di Annozero che, come più volte è già successo in questa stagione, permette a Rai2 di conquistare la serata televisiva, grazie a 5.633.000 spettatori, pari a uno share del 21,66%. Su Italia1, i due episodi di CSI: Miami hanno avuto un leggero calo: 2.425.000 spettatori (share 8,24%) hanno visto l’episodio, Uno in meno, mentre 2.379.000 spettatori (share 8,95%) hanno seguito l’episodio, Gioco di squadra.

L’Europa League, teatro di figure barbine per le nostre squadra, tra avversari all’altezza e decisamente modesti, ieri ha proposto una sfida accattivante, specie per il pubblico partenopeo: Liverpool-Napoli, terminata col risultato di 3-1, ha permesso a Rete4 di accalappiare 2.945.000 spettatori, pari a uno share del 10,51%. Un minor numero di spettatori, solo 1.851.000, con uno share pari al 6,51%, ha scelto il film di Rai3, The Code, con Antonio Banderas e Morgan Freeman. Spazio anche per la cultura: ci ha pensato Valerio Massimo Manfredi, su La7, che ha conquistato 568.000 spettatori, con uno share del 2,11%, grazie a Impero.

Annozero, l’amore ai tempi di B: basta con i casting?

Stanchi, delusi, affranti. Una volta al computer per scrivere il pezzo sulla recente puntata di Annozero sentiamo crescere dentro di noi tanta commiserazione verso un Paese che preferisce parlare di tutto fuorché dei suoi problemi reali. A un tasso di disoccupazione altissimo, che riguarda soprattutto i più giovani ma che non risparmia nessuna fascia d’età, si è preferito anteporre commenti tra i più disparati su una casa acquistata a Montecarlo, poi è toccato al caso di Sarah Scazzi subire il difficile destino della profanazione più estrema, intanto si precipita nella melma ma nessuno sembra notarlo. Ora sono giorni che non si fa altro che parlare di bunga bunga, della presunta relazione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con tale Karima El Mahroug detta Ruby divenuta da poco maggiorenne, di origini marocchine o forse no egiziane, presunta parente di Mubarak, ma pare non essere vero neanche questo. E’ la politica della menzogna, quella ripetuta fino alla saturazione al punto da diventare verità.

Nessun colpo di scena nella serata della seconda rete Rai dedicata alle due escort, su cui è stata dirottata l’attenzione morbosa dell’opinione pubblica pur di distoglierla da ben altri problemi, un giochino visto e rivisto a cui neanche Michele Santoro riesce a sottrarsi. Assenti entrambe le protagoniste, anche l’ultima arrivata tal Nadia Macrì, già sul punto di rubare la scena a Ruby, pronta a rivelare verità scabrose, bloccata appena in tempo dal riserbo dei magistrati. E’ l’Italia che pesta l’acqua nel mortaio, più è torbida meglio è. Siamo certi che sia così importante conoscere le origini di questa ragazzetta venuta dal profondo sud, che sembra aver già capito le dinamiche di un certo mondo? Le famose pubbliche relazioni di cui parla Lele Mora, dietro cui si cela il dissennato mercato del sesso in cambio di fama e denaro. Niente di strano ormai: ciò che una volta si svolgeva nel silenzio delle garconniere ora è di dominio pubblico.

Ascolti Tv giovedì 28 ottobre 2010: Chi ha incastrato Peter Pan? vince la serata grazie a 6 milioni di spettatori

Il pericolo Michele Santoro era sempre in agguato ma, questo giovedì sera, ad aggiudicarsi la serata, è stata, come tradizione vuole, una delle reti ammiraglie. Canale5, che non aveva mai sfigurato, nonostante le vittorie schiaccianti di Santoro, si aggiudica la serata televisiva grazie a Paolo Bonolis e Luca Laurenti, mattatori di Chi ha incastrato Peter Pan?, che ha divertito 6.004.000 spettatori, pari a uno share del 22,07%. Anche Ho sposato uno sbirro 2, fiction di Rai1, consegue risultati accettabili, anche se non sufficienti: 5.500.000 spettatori (share 18,46%) per l’episodio, Un bravo ragazzo, e 4.839.000 spettatori (share 19,25%) per l’episodio, Non è un gioco.

Attenzione alle stelle, anche questo giovedì, per Santoro e il suo Annozero, che questa volta, di reti ammiraglie, ne batte una sola (Rai1), portandosi a casa ben 5.558.000 spettatori, pari a uno share del 20,85%. Italia1 ha, invece, puntato dritta spedita sul serial, raccogliendo, con i due episodi di CSI: Miami, risultati più che soddisfacenti nonostante l’agguerrita concorrenza: 2.868.000 spettatori (share 9,59%) con l’episodio, Bon Voyage, e 2.813.000 spettatori (share 10,34%) con l’episodio, Punto d’impatto.

Su Rai3, James Bond avrà pure licenza di uccidere ma la cosa non sembra aver affascinato in molti visto che, 007 Casino Royale, con Daniel Craig e Eva Green, si è fermato a 1.484.000 spettatori, pari a uno share del 5,58%. Riesce a fare meglio, il film di Rete4, The illusionist, con Edward Norton e Jessica Biel, che riesce a racimolare 1.860.000 spettatori, con uno share del 6,87%. La partita non era, certo, tra le più accattivanti ma La7 ha potuto contare sul calcio: la partita di Coppa Italia, Bari – Torino, terminata col risultato di 3-1, è stata vista da 809.000 calciofili, con uno share del 2,78%.

Annozero, contro l’immondizia un miracolo non basta

L’Italia ai tempi della mondezza: adesso. Tante le dichiarazioni d’intenti benevole emerse dalla puntata di Annozero: Il Miracolo no!, come dichiarato dagli stessi ospiti dell’Agone televisivo, la più “civile” finora trasmessa, da cui emerge in tutta la sua drammaticità la condizione disperata in cui riversano i comuni della Campania. 7200 tonnellate di rifiuti, 7 milioni di ecoballe: cifre importanti di fronte cui nessuno, nemmeno il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, può fare miracoli sebbene venga indicato come uno dei corresponsabili di una situazione che si trascina da molto, troppo tempo.

Alla fine il problema dei cumuli di immondizia del napoletano, si accatasta con tutti gli altri che negli anni, ma potremmo dire nei secoli sono andati a infettare come una malattia mortale il meridione d’Italia, facendolo scivolare sempre più in basso, in uno stato da cui difficilmente potrà risollevarsi da solo. Ha ragione il virtuoso sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, il più “illuminato” fra i protagonisti della trasmissione, quando dice che è necessario risvegliare la coscienza nazionale, perché l’annosa questione dei rifiuti campani venga definitivamente risolta, che non significa come mal interpreta il viceministro della Lega Nord Roberto Castelli, scaricare le maleodoranti balle in altre regioni italiane, semmai vuol dire superare il terribile empasse determinato dal conflitto di competenze e dall’incapacità degli amministratori locali di concretizzare uno sforzo comune, atto una soluzione reale del problema.

Ascolti Tv giovedì 21 ottobre 2010: Annozero vince la serata grazie a 6.200.000 spettatori

Come giovedì scorso, le reti ammiraglie, pur conseguendo risultati eccellenti, sono rimaste a bocca asciutta e, ad aggiudicarsi la serata, è stato un terzo pretendente, neanche così difficile da indovinare. Prima di scoprire di chi si tratta, si fa un passo indietro verso Rai1: Ho sposato uno sbirro 2, con Flavio Insinna, ha conquistato 5.076.000 spettatori (share 16,78%) grazie all’episodio, Vigilia di natale, e 4.489.000 spettatori (share 17,23%) con l’episodio, Vecchio conio. A proposito di vecchio conio, Paolo Bonolis, con la partecipazione di Luca Laurenti, ha divertito ben 5.661.000 spettatori, pari a uno share del 20,25%, con la consueta puntata di Chi ha incastrato Peter Pan?. Come già scritto, trattasi di risultati, però, insufficienti.

A vincere la serata per il secondo giovedì consecutivo è Rai2 che, con Annozero, condotto come sempre da Michele Santoro, ha tenuto incollati agli schermi ben 6.199.000 spettatori, con uno share pari al 22,68%, sbaragliando ogni tipo di concorrenza, grazie alla puntata dedicata alla censura, con ospite Roberto Saviano. Italia1 continua, intanto, ad affidarsi a Sylvester Stallone, sperando che con qualche scazzottata, possa rimediare un’ampia fetta di pubblico, vista la tremenda concorrenza: 1.912.000 spettatori, pari a uno share del 6,70%, per Rocky III, è un risultato, malgrado tutto, non da buttare.

Anche Rai3 continua a fare affidamento ad una delle saghe cinematografiche più prolifiche di sempre: 007. Ieri sera è stato il turno di La morte può attendere, con Pierce Brosnan e Halle Berry, che ha interessato 1.885.000 spettatori, pari a uno share del 6,66%. Rete4, però, come asso nella manica, aveva la partita di Europa League, un’interessante Salisburgo – Juventus, terminata col risultato di 1-1, vista con passione da ben 3.246.000 tifosi, con uno share pari al 11,14%. Un film anche per La7: Una bionda tutta d’oro, con Kim Basinger e Val Kilmer, seguito da 671.000 spettatori, pari a uno share del 2,33%.