Ascolti Tv giovedì 10 febbraio 2011: Rossella vince la serata grazie a ben 7 milioni di spettatori

Consueta sfida a tre del giovedì sera, con Canale5, come al solito, costretta a confrontarsi sia con la rete ammiraglia Rai sia con Rai2 con l’infallibile Michele Santoro. Una sfida che in realtà ha interessato principalmente le prime due reti di Stato, considerando che Canale5, con il film commedia, Un amore a 5 stelle, con Jennifer Lopez e Ralph Fiennes, ha tenuto compagnia a 3.192.000 spettatori, pari a uno share dell’11,44%. Tutt’altro tipo di numeri, invece, per le reti Rai: la fiction Rossella, in onda su Rai1, conferma il suo trend più che positivo e si aggiudica la serata, grazie a ben 6.938.000 spettatori, con uno share pari al 24,31%. Per quanto riguarda Rai2, invece, la consueta puntata di Annozero non delude neanche stavolta e si porta a casa ben 6.017.000 spettatori, pari a uno share del 21,75%.

Anche per questo giovedì, Italia1 ha potuto contare sugli eccellenti ascolti della consueta puntata di Wild – Oltrenatura. Il programma condotto da Fiammetta Cicogna ha acceso nuovamente l’interesse dei telespettatori che si sono presentati all’appuntamento in 2.751.000, con uno share pari all’11,96%.

Come sette giorni fa, Bud Spencer e Terence Hill sono stati chiamati a rapporto da Rete4. La storica coppia cinematografica, a forza di cazzotti, ha steso Medium, il serial di Rai3 che ha raccolto, per l’esattezza, 1.449.000 spettatori (share 4,75%), con l’episodio intitolato Il dottor morte, e 1.633.000 spettatori (share 5,62%) con l’episodio dal titolo Il killer della bilancia. Il film offerto dalla terza rete Mediaset, I due superpiedi quasi piatti, non fallisce neanche dopo l’ennesima riproposizione e conquista 2.184.000 spettatori, pari a uno share dell’8,12%. Su La7, S.O.S. Tata ha registrato, rispettivamente, 390.000 spettatori (share 1,28%) col primo episodio, 379.000 spettatori (share 1,35%) col secondo, e 285.000 spettatori (share 1,49%) col terzo.

Ascolti Tv giovedì 3 febbraio 2011: Rossella vince la serata grazie a 6.200.000 spettatori

Una prima serata forte, quella di ieri sera, dall’esito per nulla scontato. Alla consueta sfida a tre del giovedì sera, oltre a Michele Santoro, sempre pronto a fare le scarpe alle reti ammiraglie, hanno partecipato anche la fiction di Rai1, Rossella, sempre in costante crescita, e un toccante film di Canale5, che poteva recitare il ruolo di outsider. Competitors non da poco con Annozero che, stavolta, non è riuscito ad aggiudicarsi la serata, dovendosi accontentare del secondo posto conquistato grazie a 5.643.000 spettatori, pari a uno share del 19.75%. Vince la serata di ieri, la sesta puntata della fiction con Gabriella Pession che permette alla prima rete di Stato di conquistare ben 6.263.000 spettatori, con uno share pari al 20.86%. In una serata decisamente fruttuosa per le prime due reti Rai, anche Canale5 ha fatto la sua parte con il film drammatico sulla Shoah, Il bambino con il pigiama a righe, con David Thewlis e Vera Farmiga, che ha emozionato 5.323.000 spettatori, pari a uno share del 17.75%.

Impossibilitata a lottare ad armi pari con il suo naturale competitor, Rai2, Fiammetta Cicogna, però, non rinuncia a fare la sua bella figura ogni volta che si presenta l’appuntamento con Wild – Oltrenatura. Il programma di divulgazione scientifica, in onda su Italia1, ha interessato 2.346.000 spettatori, con unp share pari al 10%.

Rete4, per tentare di mettere k.o. gli episodi in prima tv della sesta serie di Medium, in onda su Rai3, ha chiamato a rapporto due abituati alle scazzottate: Bud Spencer e Terence Hill. Il loro film, Altrimenti ci arrabbiamo, è stato visto da 1.945.000 spettatori, pari a uno share del 6.72%. Il serial di Rai3, intimidito dalle minacce, ha conquistato 1.325.000 spettatori (share 4.25%) con l’episodio dal titolo, Bentornata Allison, e 1.420.000 spettatori (share 4.71%) con l’episodio intitolato Chi è quella ragazza. Su La7, il film Rosso d’autunno, con Richard Dreyfuss e Linda Hamilton, è riuscito a racimolare 488.000 spettatori, pari a uno share dell’1,64%.

Rai: rubati i palinsesti di primavera, probabile un programma in prima serata per Bruno Vespa su Raiuno e uno per Lucia Annunziata su Raitre

Foto: AP/LaPresse

Tante novità in casa Rai, alcune clamorose, vengono raccontate da Paolo Conti de Il Corriere della sera.

Palinsesti rubati. Nella notte tra sabato e domenica qualcuno è entrato negli uffici di Angelo Teodoli, direttore dei palinsesti e ha rubato le tre copie esistenti dei palinsesti primaverili RAI, che verranno discussi e approvati giovedì.

Palinsesti primaverili. Le novità dovrebbero essere: Bruno Vespa in prima serata su Raiuno il mercoledì, appena si sarà concluso il programma sull’Unità d’Italia condotto dal 16 marzo insieme a Pippo Baudo; Lucia Annunziata alla guida di un programma di Raitre dedicato ai poteri; spazio in seconda serata su Raidue e Raitre alle trasmissioni dedicate all’Unità d’Italia firmate da Giovanni Minoli e probabile conseguente riduzione di Parla con me a quattro puntate settimanali.

Annozero: l’ultima puntata costerà 3 milioni di euro alla Rai?

Foto: AP/LaPresse

L’ultima puntata di Annozero potrebbe costare alla Rai tre milioni di euro. Marco Gorra ed Enrico Paoli su Libero di questa mattina scrivono:

Tanto potrebbe costare alla Rai il mancato rispetto dei principi, previsti dal Contratto di servizio, di “pluralismo, obiettività e imparzialità dell’informazione” da parte di Michele Santoro e ora al vaglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni. Se al termine dell’istruttoria, che inizierà il prossimo 3 febbraio con la valutazione dell’esposto presentato dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e la segnalazione dei consiglieri dell’Agcom Antonio Martusciello, Stefano Mannoni, Enzo Savarese e Roberto Napoli, l’Agcom dovesse dare ragione ai ricorrenti, la Rai si vedrebbe costretta a metter mano al portafoglio, staccando un assegno da tre milioni di euro.

I giornalisti spiegano che in tal caso i vertici di viale Mazzini potrebbero rivalersi sul conduttore e anche decidere di sospendere il programma, poi ricordano che anche il Comitato per i processi in tv, organo nato circa un anno fa e delegato a verificare il rispetto del codice di autoregolamentazione, potrebbe prendere provvedimenti, ma:

Ascolti Tv giovedì 27 gennaio 2011: Annozero vince la serata grazie a 7 milioni di spettatori

Una nuova sfida interna in casa Rai ha caratterizzato il prime time di ieri sera. Le prime due reti di Stato hanno messo in campo due pezzi da novanta: Rai1 ha puntato nuovamente sulla Coppa Italia, con i quarti di finale costellati da big-match mentre il giovedì di Rai2 è come sempre dedicato a Michele Santoro. Tra i due litiganti, il terzo, purtroppo, non gode, nella fattispecie, Canale5 che, con la fiction Al di là del lago, vittima di un’inesorabile parabola discendente, ha concluso il suo giro di giostra alzando la propria media con 4.077.000 spettatori, pari a uno share del 14.75%. Il vincitore della serata, per il secondo giovedì consecutivo, è Annozero che riesce a resistere agli attacchi del grande calcio italiano, riuscendo a piazzare ben 7.087.000 spettatori, con uno share pari al 25.72%, grazie anche al colpo di scena della telefonata in diretta del d.g. Rai Mauro Masi. Juventus – Roma, terminata col risultato di 0-2, ovviamente, ottiene risultati eccellenti grazie a 6.323.000 spettatori, pari a uno share del 21.4%.

Fiametta Cicogna non avrà certo i numeri per contrastare il diretto concorrente di Rai2 ma la nuova puntata del suo programma Wild – Oltrenatura, come sempre in onda su Italia1, non delude neanche stavolta, portandosi a casa 2.667.000 spettatori, con uno share pari all’11.76%.

Per i restanti canali, invece, la parola d’ordine è stata una sola: film. Il confronto diretto, lo vince Rete4, grazie al film commedia, Bomber, con Bud Spencer e Jerry Calà, che ha divertito 1.839.000 spettatori, pari a uno share del 6.63%. Segue Rai3 che, con il film drammatico, Il falsario – Operazione Bernhard, con Karl Markovics e August Diehl, ha interessato 1.397.000 spettatori, con uno share pari al 4.73%. Infine, La7, con il film di spionaggio, Il sarto di Panama, con Pierce Brosnan e Geoffrey Rush, conquista 552.000 spettatori, pari a uno share dell’1.96%.

Raidue: la nomina di Susanna Petruni a direttore accelerata dal ciclone Michele Santoro?

Foto: AP/LaPresse

La puntata di giovedì di Annozero, seguita da oltre 5 milioni di telespettatori (24,63% di share), secondo Libero non è piaciuta a Silvio Berlusconi che, a margine del consiglio dei ministri, si è detto amareggiato, disgustato e irritato, e nemmeno al settimo piano di viale Mazzini, tanto che, per gestire Michele Santoro, consiglieri e direzione generale sarebbero pronti ad accelerare il varo delle nomine.

Le nomine, che prevederebbero Franco Ferraro condirettore di Rai News e Pasquale D’Alessandro a Rai5, porterebbero il vicedirettore del Tg1 Susanna Petruni alla guida di Raidue al posto di Massimo Liofredi, considerato inadeguato a gestire Santoro. Sul quotidiano di oggi si legge:

Ascolti tv giovedì 20 gennaio 2001: Annozero vince con 6,5 milioni di spettatori

Foto: AP/LaPresse

La serata di giovedì 20 gennaio viene vinta nettamente da Annozero: il programma di Raidue è stato seguito da 6,5 milioni di telespettatori (24% di share), più del doppio della quinta puntata di Al di là del lago. La miniserie di Canale 5 cala e  si ferma a quota 3,1 milioni di telespettatori.

Reggono l’urto della corazzata di Michele Santoro la fiction di Raiuno Rossella, che ha interessato 5,15 milioni di telespettatori, la partita di coppa Italia Milan – Bari, trasmessa da Raitre e seguita da 2,74 milioni di telespettatori, Mistero, il programma d’Italia 1, che è stato scelto da 2,21 milioni di telespettatori e l’ennesima riproposizione su Rete 4 di Pari e dispari, seguita da 2 milioni di telespettatori.

Andiamo a scoprire come hanno letto i risultati gli uffici stampa di Mediaset e Rai.

Ascolti Tv giovedì 13 gennaio 2011: Rossella vince la serata grazie a 5.100.000 spettatori

Fiction contro ficton con il terzo incomodo che risponde al nome di Michele Santoro. Questo è stato il succo della sfida televisiva di ieri sera tra le reti ammiraglie. Al di là del lago, dopo un inizio stentato pur caratterizzato da due vittorie televisive e dopo il calo vertiginoso riscontrato la scorsa settimana, continua a non convincere: i telespettatori sintonizzati su Canale5 sono stati solo 3.490.000, pari a uno share del 13,59%. Il vincitore, anzi la vincitrice della serata è Rossella, fiction giunta alla seconda puntata, che permette a Rai1 di totalizzare 5.164.000 spettatori, con uno share pari al 19,12%.

Il ritorno di Annozero, però, su Rai2 non è passato affatto inosservato, anzi. Il popolare programma di approfondimento politico sfiora la vittoria televisiva grazie a 4.225.000 spettatori, pari a uno share del 16,43%. Per quanto riguarda la sfida riservata alle seconde reti, la nuova puntata di Mistero, programma di Italia1, condotto, a modo suo, da Raz Degan, perde, prevedibilmente, lo scontro diretto ma si aggiudica, comunque, 2.349.000. spettatori, con uno share pari al 9,98%.

Una serata forte per la Rai, visto che anche la terza rete ha potuto contare su un appuntamento calcistico, non propriamente prestigioso ma pur sempre imperdibile per ogni calciofilo degno di tale aggettivo. L’ottavo di finale di Coppa Italia, Juventus – Catania, terminato col risultato di 2-0 e la conseguente qualificazione dei bianconeri al turno successivo, è stato visto da 3.372.000 spettatori, pari a uno share del 12,40%. Rete4 ha risposto con l’inossidabile coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill nel film Non c’è due senza quattro, scelto da 2.121.000 spettatori, con uno share pari al 8,26%. Un film anche per La7: la commedia, Uno sparo nel buio, con Peter Sellers e Elke Sommer, che ha racimolato 552.000 spettatori, pari a uno share del 2,07%.

Annozero, Monica Giandotti a Cinetivù: “La politica non ama le nostre inchieste perché abituata male”


In attesa del ritorno di Annozero il prossimo 13 gennaio, abbiamo incontrato una delle protagoniste della redazione Monica Giandotti, che il pubblico ha imparato a riconoscere alla conduzione della rubrica Tg Zero trasmessa all’interno del programma. Abbiamo scoperto una giornalista simpatica e genuina: leggete cosa ci ha detto!

Come nasce giornalisticamente parlando Monica Giandotti?

Ho iniziato a 19 anni nelle tv locali, facevo la cronaca delle gare di atletica, ogni domenica prendevo la macchina e andavo in giro per il Lazio a seguire questi eventi sportivi, poi dopo circa un anno sono entrata nella redazione di Canale 10 (nota emittente di Roma ndr), successivamente mi chiamò Andrea Michelozzi l’allora direttore news di Home Shopping Europe che aveva visto una mia trasmissione Qui Municipio sempre su Canale 10 e mi propose di lavorare con lui, fui messa alla conduzione del Tg…

E a Annozero come sei arrivata?

Annozero viene dopo la mia esperienza a Rai Utile durata circa un anno. Mentre ero in Rai venni a sapere che Michele Santoro stava per ripartire con una nuova trasmissione (era il 2006), chiamai la redazione e chiesi un colloquio, ne feci diversi in realtà ma senza molte speranze perché il gruppo di lavoro per il programma era già costituito. Dopo l’estate quando di fatto ero disoccupata venni chiamata perché la redazione di Annozero aveva bisogno di rinforzi, fu premiata, mi dissero, la mia determinazione in quanto dopo tre incontri con poche possibilità di essere scelta non mi ero data per vinta.

Ascolti Tv giovedì 16 dicembre 2010: Annozero vince la serata grazie a più di 5.700.000 spettatori

Consueta sfida a tre per quanto riguarda la serata del giovedì, anche se, mai come ieri sera, nessun competitor è stato all’altezza di contrastare il dominio di Annozero. La trasmissione di Rai2, condotta da Michele Santoro, grazie a una puntata di fuoco con la presenza di vari leader politici a commentare la fresca fiducia al governo Berlusconi, si aggiudica prevedibilmente la serata grazie a ben 5.764.000 spettatori, pari a uno share del 23.58%. Al secondo posto, le repliche di Don Matteo 7, a cui Rai1 fa affidamento da numerose settimane: 5.558.000 spettatori, con uno share del 20.44%, hanno visto l’episodio dal titolo Perchè non lo diciamo a papà?, mentre 4.759.000 spettatori, con uno share del 21.23%, sono rimasti per seguire l’episodio intitolato Sai chi viene a cena?. L’obiettivo primario della Mediafriend Cup, evento di spettacolo e calcio, che ha visto sfidarsi le Mediaset Stars, la Nazionale Cantanti e il Grande Fratello Team, non era certo primeggiare negli ascolti. La serata di Canale5, però, che ha visto susseguirsi molti personaggi, introdotti da Federica Panicucci e Alfonso Signorini, è stata seguita da soli 2.450.000 spettatori, con uno share pari al 10.39%.

Su Italia1, invece, c’è stato il debutto per una trasmissione nuova di zecca: Focus Uno, trasmissione di divulgazione scientifica e curiosità dal mondo condotta dalla iena Giulio Golia, ha debuttato con un risultato senza infamia nè lode. La prima puntata, infatti, è stata seguita da 1.897.000 spettatori, con uno share pari all’8.10%.

Film, film e ancora film per quanto riguarda i restanti canali. In ordine di risultato d’ascolto, Rai3 ha tenuto compagnia a 1.922.000 spettatori, pari a uno share del 7.40%, grazie al film commedia Mona Lisa Smile, con Julia Roberts e Kirsten Dunst. A seguire, Rete4 ha raccolto una fetta leggermente minore di pubblico grazie al film commedia C’era un cinese in coma, con Carlo Verdone e Beppe Fiorello che ha divertito 1.821.000 spettatori, con uno share pari al 7.33%. La7, invece, si è presa 628.000 spettatori, pari a uno share del 2.42%, grazie al film d’azione, Turbolence – La paura è nell’aria, con Ray Liotta e Lauren Holly.

Annozero, vai avanti tu tra politici sull’orlo di una crisi di nervi e il malcontento sociale


Scene di ordinaria follia nella puntata appena terminata di Annozero su Raidue dal titolo Vai avanti tu, che fa il verso a una nota pellicola del 1982 di Giorgio Capitani con Lino Banfi. Che mi vien da ridere ci sentiamo di aggiungere, sebbene il pietoso teatrino a cui abbiamo assistito faccia tristemente da cornice al momento difficile che attraversa la politica italiana e non solo quella. Dopo un servizio di Sandro Ruotolo in cui vengono messi in evidenza con efficacia i drammatici fatti accaduti a Roma durante le manifestazioni dello scorso 14 dicembre, Giulia Innocenzi della redazione dà la parola a Luca Cafagna studente di scienze politiche de La Sapienza di Roma chiedendogli se simili atti di violenza non abbiamo allontanato l’opinione pubblica, favorevole in prima battuta, dalle posizioni del movimento studentesco contrario alla riforma universitaria voluta dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini.

La risposta lascia preludere a posizioni non proprio accomodanti degli studenti con Cafagna che sottolinea un malcontento serpeggiante da più di 15 anni a causa di Governi sempre meno sensibili alle problematiche sociali, il fatto che nelle assemblee i partecipanti siano semmai aumentati e che il 14 dicembre sia una giornata da storicizzare. Nel frattempo il ministro della Difesa Ignazio La Russa fra gli ospiti in studio, accompagna con continui mugugni le dichiarazioni dello studente assumendo l’atteggiamento di chi si trova sempre più a disagio, fino a esplodere in una serie di improperi tra cui “vigliacco” e “incapace”, ravvisando nelle parole del ragazzo l’apologia di reato per non aver di fatto stigmatizzato chi ha assalito i poliziotti schierati a difesa dei palazzi governativi.

La scena surreale è in un crescendo tale tra lo stupore dei presenti, che sembra d’assistere a una finzione scenica, con La Russa paonazzo e ormai incontenibile che mostra l’intenzione di abbandonare lo studio, per poi ripensarci successivamente di fronte all’atteggiamento pacificatore del segretario Udc Pier Ferdinando Casini, desideroso di sentire dagli studenti parole di condanna degli incidenti romani che di fatto non arrivano. Posizione discutibile quella degli universitari? O semmai i sintomi di una polveriera destinata ad esplodere?

Ascolti Tv giovedì 9 dicembre 2010: Annozero vince la serata grazie a 4.800.000 spettatori

Per la seconda serata consecutiva, le reti ammiraglie, che hanno offerto solo repliche e “meglio di…”, sono rimaste a bocca asciutta. Risultato prevedibile, forse, ma, ad aggiudicarsi la serata per il secondo giovedì di fila, è Michele Santoro, che permette a Rai2 di conquistare 4.828.000 spettatori, pari a uno share del 19.21%, con la nuova puntata di Annozero. Tra le reti ammiraglie,è stato un testa a testa tra Paolo Bonolis e Luca Laurenti, mattatori di Chi ha incastrato Peter Pan?, in onda su Canale5, che ha divertito 4.407.000 spettatori, con uno share pari al 17.41% e le repliche della settima stagione di Don Matteo, offerte da Rai1, che hanno tenuto compagnia a 4.767.000 spettatori, con uno share del 17.13%, con l’episodio Perfetta, e 4.200.000 spettatori, con uno share del 18.25%, con l’episodio Tango.

Risultati soddisfacenti e nella media per i 3 episodi di CSI: Miami, proposti, come di consueto, da Italia1. La rete giovane Mediaset ha tenuto incollati agli schermi 2.894.000 spettatori, con uno share del 10,31%, conquistati con l’episodio L’incendio, 2.975.000 spettatori, con uno share del 11,57%, che hanno visto l’episodio Nessuna traccia, e 2.573.000 spettatori, con uno share del 13,69%, che hanno seguito anche l’episodio intitolato Cara Mamma.

Su Rai3, il film thriller, Il negoziatore, con Samuel L. Jackson e Kevin Spacey, fa il minimo indispensabile per avere la meglio sulle atmosfere mistiche e religiose offerte da Rete4. La pellicola, infatti, offerta dalla terza rete di Stato raggiunge quota 1.663.000 spettatori, pari a uno share del 6.48%, mentre la nuova puntata di Viaggio a…, in onda sulla terza rete Mediaset, dedicata alle stigmate, si è fermata a 1.433.000 spettatori, con uno share pari al 6.13%. Interesse ridotto al minimo, invece, per il film fantasy S1m0ne, con Al Pacino e Winona Ryder: su La7, infatti, si sono sintonizzati appena 505.000 spettatori, pari a uno share del 1.94%.

Annozero, l’amico terrone: la zona grigia dei sistemi criminali

Come è possibile che un’associazione per delinquere quale è la ndrangheta originariamente e oseremmo dire notoriamente confinata nel sud Italia, riesca a propagarsi anche nelle ricche regioni del nord? A questa domanda ha voluto rispondere la puntata appena andata in onda di Annozero, sulla falsariga delle dichiarazioni di Roberto Saviano che durante Vieni via con me aveva denunciato la collusione dei partiti politici, la Lega in particolare, negli affari sporchi consumati all’ombra della Madunina. Altro elemento su cui sviluppare lo spinoso argomento il libro Metastasi di Gianluigi Rizzo, ospite in studio e Claudio Antonelli realizzato sulle confessioni del pentito di mafia Giuseppe Di Bella.

La redazione del programma ha sguinzagliato gli inviati Stefano Maria Bianchi e Luca Bertazzoni alla ricerca di personaggi, nomi, prove: ammirevole il loro lavoro, la dimostrazione di cosa significhi fare il giornalista sul campo e non dietro una scrivania. Ci si mette la faccia, il rischio di farsi male diviene tangibile, quando si è a contatto con gente in difficoltà di fronte a fatti contro cui può esibire solo sproloqui e minacce, come unici argomenti validi da frapporre alla ricerca della verità. C’è chi grida allo scandalo, addirittura al ritorno dei leninisti: sembra di sentir parlare qualcun altro che noi tutti conosciamo bene. Di certo la mafia si è infiltrata nei Comuni come Desio nella provincia di Monza e Brianza, ha iniziato a gestire il ricco business dei rifiuti nelle cave abusive della Lombardia, trovando una facile sponda proprio in quegli esponenti politici che dovrebbero combatterla.