Da L World a Sermonti: non solo Stanis

Abbiamo attraversato i generi più disparati, adesso è il momento di dare qualche anticipazione su quelle serie che rappresentano, o almeno dovrebbero rappresentare, un motivo per la distensione dei nostri nervi, e magari per qualche risata.

Voglio iniziare da un nome: Pietro Serrmonti. Dopo averci stupito nuovamente con Boris 2, e in attesa dell’inizio delle riprese di Boris 3, l’attore ha come progetti attivi Un Medico in Famiglia 6, il film tv Un Amore di Strega, con Alessia Marcuzzi, e un film in lavorazione, Sleepless.

Attivo, intelligente, l’opposto polarizzato del suo alter ego “borisiano”, Sermonti si mostra poliedrico e pronto ad affrontare i diversi tipi di sfida che gli si parano davanti, riuscendo a rendersi veramente poco italiano.

La rivincita delle bionde

I tempi cambiano e anche i luoghi comuni sono destinati a mutare. Come di recente lasciava intendere Lucilla Agosti con il suo interessante Bionda Anomala, le ragazze dall’acconciatura dorata al giorno d’oggi sono tutt’altro che stupide, ammesso che lo siano mai state, sarebbe meglio dire che in passato si sono rese autrici di memorabili “sbandate” da parte di chi si invaghiva di loro (vi dice niente una certa Marilyn?).

Intanto la dolce Lucilla si appresta a divenire nuova inviata per Le Iene, mentre altre bionde si accingono a prendere pieno possesso delle programmazioni televisive autunnali, destinando alla quasi estinzione il maschio presentatore sempre più relegato in fasce orarie minori.

Antonella Clerici ad esempio, balzata di nuovo in queste ore agli onori delle cronache con un intervista al settimanale Tu, in cui in molti ravvisano stoccatine neanche troppo velate nei confronti di colleghe dalla carriera fulminea: “Ho faticato molto per raggiungere il successo, lavoro da vent’anni e sono diventata famosa solo a 40. Un tempo dovevi fare una lunga gavetta in tv, adesso già agli inizi della carriera, molte si trovano ad affrontare un programma serale“.

Grande Fratello: Mario Ferretti vince l’ottava edizione

Guardate bene questa foto, perché è quella del vincitore dell’ottava edizione del Grande Fratello, l’umbro Mario Ferretti.

L’edizione più anonima del GF si è conclusa ieri sera con la vittoria dell’ultimo vero personaggio rimasto nella casa (l’altro, Roberto, è uscito già da qualche settimana), che ha sbaragliato la concorrenza della bionda Christine, del gentiluomo Gianfilippo e della normalissima Teresa.

Andiamo con ordine, tralasciando di raccontare le molteplici interruzioni pubblicitarie, i continui video amarcord sui giorni di reclusione trascorsi dagli inquilini della casa di Cinecittà e quelli dei parenti e degli amici che riempiono di elogi i ragazzi: la serata si apre con Alessia Marcuzzi, in abito bianco, protagonista di due siparietti, uno con Marco Liorni (la vera nota lieta della serata), che torna ad aprire la porta agli eliminati (e al vincitore del GF) con tanto di pubblico festoso e bagnato, l’altro, patetico, con i Cesaroni, che imperversano per più di trenta minuti in studio e tra i finalisti, con la scusa di aver trovato un annuncio di una casa in affitto, ma con la reale motivazione di tenere alto gli ascolti di una edizione mai troppo fortunata in termine di audience.

CriticoTv: Abbiamo davvero toccato il fondo!

Il trash televisivo non molla la presa, morde ai calcagni e la vittima predestinata alla fine si arrende al suo aguzzino. Una visione macabra direte voi, ma a rigor del vero non saprei proprio in quale altro modo definire ciò che da qualche settimana sta accadendo in quel del Grande Fratello, del quale forse troppo presto avevamo cominciato a recitare un mite de profundis.

Il padre di tutti i reality, in affanno nella sua ultima edizione, anemico negli ascolti ancor meno nelle idee, cala un’improbabile asso, alla fine rivelatosi la sua unica e purtroppo vincente carta. La personalità che più di tutte, nel qualunquismo più bécero in cui è ormai da tempo sprofondato il programma, incarna l’anima del vero opportunista, del puro arrivista a tutti i costi, colui che nella realtà forse sfuggiremmo ma che, dati auditel alla mano, attraverso lo schermo televisivo, emana un fascino sottile al punto da far lievitare l’audience.

Fin dal primo giorno nella casa Roberto Mercandalli detto il “cummenda”, si era distinto per i suo fare da gran fighetto, un accento meneghino al limite della caricatura e i modi di chi vorrebbe apparire come colui che si è fatto da se. L’abbigliamento curato e griffato, talvolta singolare come i calzini “incorporati” nelle ciabatte, danno l’idea di un personaggio quanto meno caratteristico, su cui di fatto comincia a ruotare il gran baraccone del reality televisivo.

L’inchiesta: da dove arrivano le nuove conduttrici?

L’Oscar Tv consegnato, al premio della regia televisiva, a Francesco Facchinetti come personaggio televisivo dell’anno, ha rilanciato il problema giovani in televisione.

Non me ne voglia il simpatico ex Dj Francesco, che per lo meno sembra una brava persona, ma come si fa a dare un premio simile a un conduttore che nel suo curriculum televisivo è stato, prima partecipante de L’Isola dei famosi, poi inviato per la stessa trasmissione e infine conduttore di X Factor, programma che non riscuote successo, dove c’è palesemente la mano di Simona Ventura dietro a tutto?

Forse perché la concorrenza non è poi così agguerrita: su Rai1 la figura più giovane e di maggior successo è Caterina Balivo, 27 anni, ex concorrente di Miss Italia che conduce Festa Italiana; su Canale5 i personaggi giovani solo ex letterine, ex veline, ex concorrenti del grande fratello, ex calciatori (Stefano Bettarini) e quando va meglio ex Vj o ex comici di Zelig.

L’inchiesta: i conduttori televisivi sono vecchi?

Settimana scorsa vi abbiamo chiesto se secondo voi la televisione italiana è vecchia e vi abbiamo riportato le età delle trasmissioni più seguite della televisione italiana.

Oggi, L’inchiesta, riprendendo l’argomento, vi dice (non me ne vogliano le signore che compariranno nell’elenco), l’età dei conduttori delle trasmissioni più viste, per farvi notare come, se la televisione è vecchia, buona parte dipenda anche da chi la fa (con le dovute eccezioni).

La lista che vedrete riportata qua sotto, non vuole essere una nota di merito o di demerito nei confronti di nessuno, ma l’annotazione di un semplice dato oggettivo. Specifico subito, che quando parlo di personaggio più anziano o più giovane mi riferisco a quelli che conducono le trasmissioni più seguite.

Pubblicità – 6 – L’Italia viola le norme comunitarie relative alla pubblicità televisiva.

Fra tre giorni scade il tempo che il governo italiano (quale?) ha per rispondere alle preoccupazioni della Commissione Europea riguardo le violazioni delle norme comunitarie relative alla pubblicità televisiva.

Di cosa sto parlando? Come non lo sapete? Della procedura di infrazione a carico dell’Italia che, in barba all’Europa, non fa rispettare i limiti consentiti di pubblicità e non solo. In Italia c’è troppa pubblicità anche dove non dovrebbe essercene. Strano che non lo sappiate. I giornali e le televisioni italiane non vi hanno tenuti al corrente? Non hanno fatto speciali? Bruno Vespa non ha fatto un modellino della scena del crimine? Maurizio Costanzo non hai invitato al Maurizio Costanzo Show sua moglie, la De Filippi, che è la prima a violare le direttive europee?

Se nessuno vi ha raccontato la situazione italiana in maniera esaustiva (e fidatevi sono stati veramente pochi) non preoccupatevi: ci pensa la vostra consueta rubrica del venerdì, Pubblicità, illustrandovi le infrazioni individuate e facendo esempi comprensibili a tutti.

GF8 si comincia! Tutto quello che dovete sapere a tre ore dal via.

Riparte stasera, in diretta su Canale 5 alla fine di Striscia la notizia, per l’ottava volta, il Grande Fratello.

In questo post cercherò di illustrarvi brevemente le novità principali della nuova edizione del reality show più seguito d’Italia.

I conduttori: ad affiancare la confermata Alessia Marcuzzi, non più Marco Liorni, ma Agusto De Megni, vincitore del sesto GF e Milo Coretti, vincitore l’anno scorso.