Recensione: Slipstream – Nella mente oscura di H.

Slipstream in gergo informatico è quel termine che indica il procedimento con cui si aggiungono nuove caratteristiche all’interno di un software, mentre in quello letterario indica un genere di narrativa fantastica non facilmente catalogabile per la sua essenza ibrida a metà fra fantascienza e narrativa.
Splipstream – Nella mente oscura di H., dove la H indica l’iniziale di Hopkins, il regista, creatore del soggetto e delle musiche e attore protagonista del film, è tutte e due le suddette definizioni: il film è una storia fantastica, in continuo divenire, dove nulla corrisponde, temporalmente e spazialmente, alla sequenza lineare dei fatti.
Slipstream racconta la storia di uno sceneggiatore, Felix Bonhoeffer, (Anthony Hopkins) che, chiamato a rivedere la sceneggiatura di un B Movie, modificata a piacimento dal regista del film, si trova a vivere sempre in bilico tra la realtà e la fantasia, a convivere con persone e personaggi, fino ad arrivare ad un punto in cui non riesce più a distinguerli.

Recorder – 20 – Automan

Ci sono casi di telefilm, nella storia della televisione che, considerati flop in America, riscuotono grande successo nel resto del mondo. Uno di questi ve lo racconta oggi Recorder. Il nome della serie? Automan.

Nel 1983, Glen Larson creò, per la 20th Century Fox, un telefilm di fantascienza che doveva durare 26 puntate sulla ABC, ma che, a causa dei bassi ascolti, fu chiusa dopo solo 13 episodi. Quando arrivò in Italia, prima su Italia 1, poi su TMC 2, venne replicata numerose volte, ricevendo continui apprezzamenti da parte del pubblico.

La storia sembrava interessante: Walter Nebicher (Desi Arnaz Jr.), valido poliziotto del dipartimento di Los Angeles, che vorrebbe essere impiegato costantemente sul campo, viene relegato a lavori d’ufficio, complice la sua grande conoscenza dell’informatica. Nel suo tempo libero, Walter programma un videogioco creando un perfetto compagno per combattere il crimine dilagante che, a causa di un sovraccarico elettrico, prende forma. Lui è automan (Chuck Wagner), una immagine tridimensionale dotata di intelligenza artificiale, dal viso umano e il corpo coperto da una luce blu luminosa, che lo avvolge come una tuta. Lui, l’uomo virtuale è il paladino della giustizia.

Ascolti Tv: Lunedì 12 Maggio – Vince la solidarietà della Partita del cuore

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia che con il 30,40% di share (6 milioni 700 mila telespettatori), batte la concorrenza di Affari tuoi. In prima serata il pubblico ha scelto la Partita del cuore (4 milioni 981 mila telespettatori e 20,87% di share) su Rai 1 alle nostrane casalinghe disperate pugliesi di Mogli a Pezzi (4 milioni 656 mila telespettatori e 20,49% di share) su Canale 5. Per il resto ottimo risultato de Le iene show su Italia 1, di Voyager su Rai 2 e di Chi l’ha visto su Rai 3, che hanno totalizzato più o meno lo stesso seguito (sopra i due milioni ottocento mila spettatori), ma share differenti (il primo 17,85%, il secondo 11,65%, il terzo 11,32%). Maluccio Il commissario Navarro su Rete 4, che non viene comunicato, ma che fonti non ufficiali lo danno intorno al milione e seicentomila spettatori.

Chi l’ha visto?

Vedo Chi l’ha visto? ormai da molto tempo, e da amante del brivido DOC, in tutte le sue forme, devo dire di non aver mai visto trasmissione più inquietante. Mi turba l’idea che così tanta gente possa scomparire così, senza lasciare alcuna traccia.

Un’altra cosa che mi ha sempre stupito è stata la tendenza a inquietarsi, e a non cercare razionalmente i motivi di una scomparsa improvvisa. Le ragioni ci sono sempre, chiare o scure che siano.

L’edizione 2007/2008 è condotta da Federica Sciarelli, che fa da integrazione tra le varie parti della trasmissione: i servizi, il centralino, gli ospiti in studio, cercando con giornalismo finalizzato all’utilità di ritrovare gli scomparsi.

Mogli a pezzi su Canale 5

A Canale 5 è tempo di Mogli a Pezzi, la nuova fiction in quattro puntate prodotta dalla Janus International, la stessa de Il bello delle donne, Caterina e le sue figlie e Donne Sbagliate. La casa di produzione non è quindi nuova nella realizzazione di miniserie con protagoniste donne e nel caso particolare, personaggi femminili sull’orlo di una crisi di nervi, come le protagoniste di questa storia ambientata in una tranquilla, ma non troppo, provincia pugliese, turbata da un delitto a sfondo passionale.

Definita a metà strada tra Desperate Housewives e Sex and the city a cui aggiungeremmo una spruzzatina di Thelma e Louise se non altro per l’afflato d’indipendenza dal quotidiano che anima il trio di amiche al centro della vicenda, nella sostanza, al di là del mero fine pubblicitario che ha spinto a questo ardito accostamento ai serial americani, ci sentiamo di condividere chi ha invece paragonato Mogli a Pezzi a Signore e signori di Pietro Germi e Le dolci signore di Luigi Zampa, teatro di un certo cinema satirico degli anni ’60.

Diretta a quattro mani da Alessandro Benvenuti e Vincenzo Terracciano, la miniserie Mediaset, ascolti permettendo, verrà trasmessa anche questa sera, per poi animare le prossime due domeniche 18 e 25 maggio. Protagoniste, dicevamo, quattro donne con apposito contorno di personaggi, il cui compito è animare una commedia rosa che assume mano mano le tinte fosche di un giallo.

CineTV Oggi: programmi televisivi 13 Maggio 2008

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Questa sera alle 21.10 torna la fiction Medicina Generale, con la prima di sei puntate ambientate nel reparto di Medicina Generale di un grande ospedale italiano. Nel cast Nicole Grimaudo, Guido Caprino, Andrea Di Stefano, Antonello Fassari, Marco Giallini, Giampiero Judica, Roberto Citran, Fabrizia Sacchi e Francesca Reggiani. La regia è affidata a Luca Ribuoli (5 episodi) e Renato De Maria (1 episodio). A seguire il classico appuntamento con Porta a Porta (ore 23.15).

Rai 2
Nella terz’ultima puntata di X Factor (ore 21.00), che vedrà protagonisti i 6 concorrenti ancora in gara (Tony Maiello, Ilaria Porceddu, Emanuele Dabbono, Giusy Ferreri, Aram Quartet e Cluster) saranno presenti come ospiti i Pooh, che canteranno La casa del sole, e la canzone vincitrice del Festival di Sanremo, nel 1990, Uomini soli.
In seconda serata (ore 23.45) undicesima puntata di Scorie. Questa volta l’ospite di Nicola Savino sarà Vladimir Luxuria, che scherzerà insieme a Claudio Lippi, Enrico Ruggeri, Andy, Rocco Tanica e Debora Salvalaggio.

Partita del cuore 2008

Stasera in diretta dallo stadio Olimpico di Roma, a otto anni di distanza dall’ultima presenza nella Capitale, va in scena La partita del cuore 2008, che vedrà in campo la Nazionale italiana cantanti contro la squadra denominata Unica.

La nazionale cantanti, nata da 27 anni, con alle spalle più di 400 partite e da 15 incontri impegnata nell’evento la partita del cuore, questa sera scenderà in campo per raccogliere soldi , attraverso la vendita dei biglietti e alle donazioni tramite sms (2 Euro di donazione attraverso il numero 48546 tramite sms o chiamata da rete fissa) e/o carte di credito, da devolvere a scopo benefico alla Fondazione Roma e alla Fondazione Parco della Mistica (riqualificazione dal punto di vista infrastrutturale della zona Tenuta della Mistica e realizzazione del primo esempio a Roma di campus produttivo della legalità e della solidarietà).

A condurre la serata di sport e spettacolo, in onda su Rai 1 dalle 21.10 alle 23.25, ci saranno Fabrizio Frizzi e Pupo. La telecronaca sarà affidata a Francesco Totti.

Il blob dei blog – Flusso di coscienza e non solo

Tutti si scandalizzano di una persona, Marco Travaglio, che va in televisione e racconta di ciò che documenta sul proprio libro (certo, se parlasse dell’amore tra Veronica Lario e Silvio Berlusconi forse non darebbe fastidio a nessuno, sarebbe amato da tutta la classe politica e incasserebbe molto di più), ma nessuno batte ciglio per la pochezza della nostra televisione, vuota di idee (dove la più originale è il twister di Buona Domenica), poco educativa, che esalta personaggi come Fabrizio Corona, trasmettendolo in prima serata, ma che crea confusione nei ragazzi quando si parla di Aldo Moro (confuso con Lele Mora o con il simpatico Fabrizio Moro).

Fortunatamente in mezzo al nulla del Weekend, iniziato con Caterina Balivo e l’emozionante programma Dimmi la verità, dove coppie di vip e semivip sputtanano la propria vita a tutti, e continuato con la retorica de L’Arena e l’idiozia di Buona Domenica (il pubblico, questa settimana, attraverso il televoto doveva decidere se le donne tradiscono più degli uomini… No Comment) ecco uno spiraglio di luce: Per un pugno di libri.

Preciso: ventiquattro ore al giorno di programmi culturali personalmente non le reggerei, ma quando trovi un conduttore come Neri Marcorè, che pone una serie di domande sul libro della settimana (che sono nettamente più impegnative di quelle di Alta Tensione e Fifty-fifty) e un gruppo di ragazzi normalissimi che rispondono e si divertono, non si può cambiare canale perché scene del genere difficilmente si vedono.

Ascolti Tv: Domenica 11Maggio – Vince il Gp. Prima serata alla fiction su Aldo Moro. Tramonta Dr. House

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata la diretta del Gran Premio di Turchia, seguito da 8 milioni 106 mila telespettatori, ottenendo il 46,41% di share. Checché ne dica il comunicato stampa Mediaset, Buona Domenica è stata nettamente battuta (non raggiunge mai i tre milioni di spettatori). In prima serata il pubblico si divide molto equamente su tutti i sei canali principali. Vince Aldo Moro – Il presidente su Canale 5 (3 milioni 852 mila telespettatori), ma subito dietro l’ultima puntata della fiction, Il commissario De Luca su Rai 1, Report su Rai 3 e pure la seconda puntata di Criminal Minds su Rai 2, superano la soglia dei tre milioni di spettatori. La riproposizione del film Vacanze di Natale 91 su Italia 1 e The missing su Rete 4, superano rispettivamente i 2 milioni 800 mila telespettatori e i 2 milioni 100 mila telespettatori.

Affari Tuoi

Conosciuto anche come “il gioco dei pacchi” e ormai parte del patrimonio televisivo italiano nostrano, Affari Tuoi si consacra come uno dei giochi a premi più popolari della televisione, trasmesso su Rai 1 nella fascia preserale.

Attualmente è condotto dal simpatico Flavio Insinna, mentre nella prima e nella seconda edizione è stato condotto dall’istrionico Paolo Bonolis; tra queste due conduzioni Affari Tuoi è passato da due “interregni”, quello rappresentato dal cantante Pupo e la parentesi tutta “rosa” di Antonella Clerici.

Grazie a regole estremamente semplici e a una notevole dose di suspence, il gioco si presenta come immediato e coinvolgente, pieno di colpi di scena. Il gameplay è basato sul caso e sul decision making, alternando comportamenti conservativi a comportamenti da gambler.

Ritorna Boris su Fox

La lunga attesa è finita! A partire da questa sera alle 23 Fox, canale 110 di Sky, proporrà i 14 episodi che compongono la seconda stagione di Boris, la fuori-serie tutta italiana. La prima serie terminata un anno fa è divenuta subito un cult e anche coloro che non hanno avuto l’opportunità di seguirla ora possono apprezzarla grazie alla pubblicazione su dvd, disponibile dallo scorso 7 maggio.

Di recente in uno dei nostri post avevamo lamentato come nessuna rete di quelle non satellitari, avesse acquisito i diritti per la messa in onda, indiscrezioni a questo punto prive di fondamento, l’avevano data come prossima nella programmazione di Raitre durante lo scorso mese di aprile, di fatto Boris sulla terza rete Rai non si è vista, con nostro ulteriore disappunto. Ora possiamo solo sperare che la prima stagione vada in onda la prossima estate (ma nei palinsesti estivi non esiste traccia), a beneficio di coloro che ancora non la conoscono, mentre i più fortunati dotati di parabola potranno già seguire le nuove imprese di questa scalcagnata troupe di cineasti.

Che novità nella seconda serie? In molti ricorderanno come nell’ultimo episodio intitolato L’Ultima Puntata, un dispiaciuto Lopez (Antonio Catania) delegato di produzione, avesse annunciato la sospensione della serie per i bassi ascolti per poi rimangiarsi tutto a seguito di un improvvisa impennata nel gradimento del pubblico.

CineTV Oggi: programmi televisivi 12 Maggio 2008

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Questa sera in onda La partita del cuore 2008 (ore 21.10) che vedrà di fronte, allo stadio Olimpico, la Nazionale Cantanti contro la squadra UNICA, formata da sportivi di altre discipline e personaggi della televisione e della cultura. Presenti tra gli altri Francesco Totti, Raul Bova, Claudio Baglioni, Gianni Morandi e Pupo.

Rai 2
In prima serata su Voyager (ore 21) ci porterà alla scoperta dei Templari in Italia, andrà in Egitto ad indagare sul mistero di una mummia, che non ha ancora un’identità e infine ci esporrà nuove tesi sul triangolo delle Bermuda.
A seguire nel secondo appuntamento con La linea d’ombra (23.40), Massimo Picozzi ci parlerà di Jeffrey Dahmer, il celebre Cannibale di Milwaukee, colui che attua atti di cannibalismo sulle sue vittime.

Recensione: Speed Racer

Pulsante A: crick a molla; Pulsante B: copri abitacolo antiproiettile; Pulsante C: scudi per le ruote; Pulsante D: gonfia gomma d’emergenza; E: lame a sega; F: ramponi per le gomme; G: uccellino radiocomandato capace di trasmettere immagini da qualsiasi zona.
Questa è la Mach 5, l’auto guidata da Speed Racer (Emile Hirsch), un ragazzo di sani principi, fidanzato sin da bambino con Trixie (Christina Ricci), figlio di un noto creatore di auto da corsa (John Goodman) e fratello del campione di automobilismo prematuramente scomparso durante l’ultima gara della World Racing League, Rex Racer (Scott Porter).
Alla fine della sua prima gara, Speed viene contattato da Royalton (Roger Allam), della omonima multinazionale Royalton, una società che gestisce, oltre che la propria scuderia, anche l’intero campionato attraverso ogni mezzo intimidatorio, perché lo vogliono come corridore di punta. Il suo rifiuto potrebbe corrispondere alla sua rovina: l’onore della famiglia viene messa in discussione a causa di false testimonianze montate ad arte e la sua vita è costantemente in pericolo perché tutte le altre auto (tranne quella del fantomatico Racer X, interpretato da Mattew Fox), che sono al soldo della Royalton, hanno l’ordine di eliminarlo.

Domenica in

Domenica in è lo storico programma domenicale di Rai 1 ideato dal mitico Corrado nell’ormai lontano 1976. Il programma rappresentò al tempo un qualcosa di veramente alternativo, considerato che si trattava di un programma che durava ben sei ore.

Una novità assoluta per il tempo, e una sfida per riuscire a rendere omogeneo il contenuto di un mega-programma che doveva accompagnare la domenica degli italiani. Lo stesso Corrado, purtroppo scomparso nel 1999, è lo stesso artefice del nome, concepito come il “troncamento” dell’iniziale idea Domenica Insieme.

Il nome della trasmissione punta direttamente all’autore e conduttore storico, Pippo Baudo, subentrato successivamente alla conduzione del programma, personalizzandolo e apportando notevoli contributi.