E-Talenta: ecco i 10 volti nuovi della fiction Europea

Christiane Filangieri e Simone Gandolfo per l’Italia, Zoé Felix e Nicolas Gob per la Francia, Anna Maria Muehe e Franz Dinda per la Germania, Ana Polvorosa e Yon Gonzalez per la Spagna, Shelley Conn e Andrew Buchan per il Regno Unito: segnatevi questi nomi, perché secondo quanto è stato detto oggi al RomaFictionFest, li sentirete nominare molto spesso.

E-Talenta (European Actors & Artists Connection), oggi ha presentato alla stampa i 10 nuovi talenti della fiction europea. Cercherò brevemente di farli conoscere anche a voi:

Christiane Filangeri: ha partecipato a Miss Italia 1997, ma il pubblico la inizia a conoscere nel 1999 quando è testimonial per la pubblicità di Telecom Italia Mobile. Nello stesso anno esordisce al cinema con Non lo sappiamo ancora. In televisione comincia ne La squadra (2000). L’affermazione arriva quest’anno quando recita accanto a Flavio Insinna in Ho sposato uno sbirro.

Bakhita: presentazione al RomaFictionFest

Bakhita, miniserie di due puntate, basato sul romanzo di Roberto Italo Zanini, Bakhita, inchiesta su una Santa per il 2000,che andrà in onda questo autunno su Raiuno, è stato presentato oggi, con tutto il cast schierato, al RomaFictionFest.

Vediamo subito cosa ci hanno raccontato i protagonisti in conferenza stampa:

Max Gusberti (RAI Fiction): la storia si svolge dalla fine dell’800; il punto di vista è originale, perché di una persona estranea ai luoghi, che viene catapultata in una nuova realtà; è la storia di una ragazza sudanese resa schiava, poi comprata da un esploratore italiano e portata in veneto, dove trova una situazione quasi selvaggia a contatto con i contadini veneti; la bellezza della sua storia è che scopre nella religione la possibilità di affrancarsi e con il suo modo di fare riesce a conquistare il cuore di tutti; Bakhita è la prima suora nera proclamata santa da Papa Giovanni Paolo II; grande forza nella storia e un cast di primo piano fanno di Bakhita un’opera alta e affascinante.

CSI NY: conferenza stampa al RomaFictionFest

Oggi al RomaFictionFest è stata senza dubbio la giornata di CSI NY: presenti al festival A.J. Buckley, Carmine Giovinazzo e Eddie Cahill, rispettivamente Adam Ross, Danny Messer e Don Flack del secondo spin-off di CSI Crime Scene Investigation.

Andiamo subito a scoprire cosa hanno detto, attraverso gli appunti che ho preso appositamente per voi, fan come me, della serie.

Cosa avete pensato quando vi hanno contattato? Vi siete preoccupati di essere uno spin-off?
Carmine: ho pensato che finalmente non ero più disoccupato. Non ho mai pensato al fatto che fosse uno spin-off, piuttosto mi sono concentrato sul ruolo.
Eddie: mi sono preoccupato solo di rendere al meglio il mio personaggio
A.J.: per me è stato diverso, ho iniziato con quattro battute. Il cast mi ha accolto benissimo. E’ splendido lavorare con Gary Sinise.

GameTribes Tv: un mondo di videogiochi

Eccoci ancora una volta intenti ad esplorare il variegato mondo del web, la protagonista di questa settimana è una tv che propone i propri contenuti in streaming, assoluta numero uno nel campo dei giochi immersivi e dell’intrattenimento: GameTribes Tv.

Se siete amanti dei videogiochi probabilmente conoscete già il prodotto, qualora la risposta dovesse risultare negativa vi invitiamo ad accostarvi subito a una realtà che lascia senza fiato per l’alta qualità dei contenuti. L’obiettivo del canale web è trasmettere le stesse emozioni che si provano quando ci si proietta nell’universo parallelo dei giochi da console, un traguardo da conseguire attraverso veri e propri format realizzati dal team che gestisce il sito, operante a Torino, ideati insieme a publisher, distributori ma anche forniti dal vasto pubblico di appassionati.

Lo staff che gestisce il sito è in grado di lavorare anche per conto terzi coprendo eventi internazionali nel settore del gaming, realizzando tutte le fasi: dalla realizzazione video alla produzione e postproduzione, curando l’eventuale speakeraggio anche in lingua inglese. GameTribes Tv, è una vera e propria finestra sul mondo dei giochi dove viene lasciato ampio spazio agli spettatori attraverso la community e il blog , due canali fondamentali con cui attivare un processo di interscambio, finalizzato alla creatività a tutto campo.
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Nel nome del cuore: da Assisi un concerto per aiutare il Ciad

Quando la televisione può fare qualcosa di utile per la società è sempre bene parlarne. E’ il caso, ad esempio, del concerto in diretta da Assisi, trasmesso stasera da Raiuno alle 21.20, dal titolo Nel Nome del Cuore.

L’edizione di quest’anno, la sesta, è dedicata alla raccolta fondi per la realizzazione di due progetti ovvero la costruzione di un dispensario per donne partorienti e bambini malnutriti e quella di una scuola, entrambi a Bitkin, in Ciad.

Terminator: the Sarah Connor Chronicles. Anteprima al RomaFictionFest

Oggi al RomaFictionFest, c’è stata l’interessante proposizione dell’episodio pilota di Terminator: the Sarah Connor Chronicles, la serie che riprende la storia di Sarah (Lena Headey) e John (Thomas Dekker) da dove si era interrotta nel famosissimo film Terminator 2 – il giorno del giudizio e che arriverà il 30 Agosto in Italia su Steel (ore 21.00).

Dopo aver vinto contro Terminator e salvato il suo figlio quindicenne John (futuro leader della resistenza umana contro le macchine)) ora Sarah si ritrova sola a dover vivere a Los Angeles, in una nuova realtà, molto pericolosa, fatta di inseguitori del futuro (e non solo) tornati indietro nel tempo per eliminarli.

Einstein: Liliana Cavani e il cast raccontano il loro nuovo lavoro

Al RomaFictionFest è stato il giorno della presentazione, in presenza del cast, del presidente della regione Lazio Antonio Marrazzo e del direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, della miniserie televisiva Einstein, che vedremo sulla rete ammiraglia della Rai a fine ottobre/inizio novembre.

Saltiamo i preamboli e andiamo a vedere, brevemente, cosa hanno detto alla stampa i presenti:

Massimo Gusperti (Rai Fiction): Einstein è l’unico film che racconta tutta la storia della vita di Albert Einstein; in questo film si voleva raccontare la storia di un uomo e la società del suo tempo; è un film ricco di contenuti alti ed è rivolto anche al pubblico giovane.

Max Giusti è l’uomo dei pacchi!

Facendo un gioco di parole si può dire che Max Giusti è l’uomo giusto al posto giusto o più semplicemente, come direbbe mia nonna, Max Giusti è l’uomo dei pacchi del prossimo autunno Rai.

Avete capito bene: dopo i continui rumors che volevano come successore di Flavio Insinna, prima Luca Giurato, poi Chiambretti, Frizzi e la Pivetti è arrivata l’ufficialità che vuole l’attore e comico romano, prossimo conduttore del programma di Rai 1, Affari Tuoi.

Per ora, il quarantenne romano, che tutti conoscono per le sue imitazioni a Quelli che il calcio, ma che in realtà ha già alle spalle 17 anni di carriera televisiva, avrà un contratto trimestrale, ma, se le cose dovessero andare per il verso giusto, riceverà la conferma per il resto della stagione.

Criminal Minds: un finale col botto

Pare assodato in questo periodo che il denominatore comune delle serie tv Usa di successo o almeno di alcune di loro, sia tenere sulle spine i fan circa la sorte dei propri beniamini. Per quanto sia scontato l’epilogo di CSI Las Vegas 8 e di Lost 4 (non aggiungiamo altro in rispetto del pubblico ignaro), non si può certo dire la medesima cosa a proposito di Criminal Minds la cui terza stagione è in onda su Fox Crime (Sky, 112) in esclusiva dal 5 giugno con gli ultimi 7 episodi, ogni giovedì alle 21.

Gli amanti di questo tra i serial più seguiti dal pubblico italiano, trasmesso negli Stati Uniti sulla Cbs, si preparino ad un vero e proprio finale col botto: dopo la puntata di questa sera dal titolo Tabula rasa la penultima delle 20 che compongono la terza serie, in cui la squadra di criminal profiler si occuperà di un serial killer risvegliatosi dal coma, la prossima settimana sarà la volta dell’epilogo Lo Fi, in cui di fatto verranno messe in gioco le sorti di uno dei protagonisti. Quel che è peggio, se non altro per l’attesa a cui verranno sottoposti gli aficionados, bisognerà aspettare la prossima stagione per saperne di più.

Un escamotage tanto ovvio quanto efficace nell’intento di tenere alta l’attenzione dello spettatore verso un telefilm, che proprio nella terza stagione ha dovuto patire la defezione del protagonista principale, il più esperto del gruppo, l’agente speciale Jason Gideon interpretato da Mandy Patinkin sostituito da David Rossi l’attore Joe Mantegna.

Romanzo Criminale – La serie. Novità dal RomaFictionFest

Ieri è stato il giorno di Romanzo Criminale. La visione di pochi minuti di filmato sono bastati per definire la serie, basata sul celebre libro di Giancarlo De Cataldo e seguente al famoso film di Michele Placido, un buon prodotto da non perdere.
I 12 episodi di 50 minuti l’uno verranno mandati in onda su Sky Cinema 1 in autunno, presumibilmente a novembre.
Romanzo Criminale parla, per quelli di voi che ancora non lo sapessero, dell’ascesa nel mondo della malavita romana di tre ragazzi Libanese (Francesco Montanari), Freddo (Vinicio Marchioni) e Dandi (Alessandro Roja), i famosi componenti della Banda della Magliana e della loro indiscussa leadership, messa alla prova solo dal commissario Scialoja (Marco Bocci).
Nel cast della fiction diretta da Stefano Sollima e prodotta oltre che da Sky Cinema, da Cattleya e da RTI-Mediaset, anche Alessandra Mastronardi nel ruolo di Roberta e Daniela Virgilio in quello di Patrizia.

Lee Majors e Lindsay Wagner: conferenza stampa de L’uomo da 6 milioni di Dollari e La donna bionica

Oggi al RomaFictionFest c’è stato l’atteso incontro con le icone delle serie televisive anni settanta: Lee Majors alias Steve Austin, L’uomo da sei milioni di dollari e Lindsay Wagner ovvero Jamie Sommers la protagonista de La donna bionica.

Entrambi molto disponibili (per la prima volta insieme ufficialmente dopo tanti anni) hanno risposto a tutte le domande sulla loro vita e il loro passato da protagonisti e hanno ricordato l’uscita, per i milioni di fans italiani delle prime tre serie televisive (by Universal) nell’autunno del 2008.

Vediamo brevemente che cosa hanno raccontato alla stampa:

The Company: anteprima italiana e conferenza stampa con Raul Bova

Oggi, al RomaFictionFest, c’è stata la presentazione in anteprima in Italia di The Company, una serie televisiva (un po’ azione un po’ spionaggio, un po’ thriller) di 6 puntate, che andrà in onda sulla Rai (ancora non si sa quando).

Al termine della visione del film sono intervenuti in conferenza stampa Raul Bova, uno dei protagonisti della serie insieme a nomi del calibro di Chris O’Donnell, Alfred Molina e Michael Keaton, il regista Mikael Salomon e Jonas Bauer della Tandem (società di distribuzione).

La storia, che racconta la guerra fredda vista attraverso gli occhi delle spie della CIA e del KGB, si snoda da Berlino a Cuba, da Washington a Mosca.

Gran Premio della Fiction Italiana – I vincitori e le gaffe della serata di gala

Ieri sera, prima serata di gala al RomaFictionFest, per il Gran Premio della Fiction Italiana, organizzato in collaborazione con Tv Sorrisi e Canzoni e, fra ritardi (più di mezzora) e zero sorprese, una folla oceanica di attori si è alternata a ritmo incalzante sul palco, ma non tutti hanno lasciato il segno.

Di sicuro l’ha lasciato Flavio Insinna con la sua grande umiltà che, quando è stata premiata per ben due volte Ho sposato uno sbirro (che avrà un seguito), come miglior Fiction Genere Commedia e Miglior Fiction Assoluta, si è messo in disparte per lasciare la scena ai suoi compagni di viaggio e, quando ha ritirato il suo premio come Miglior Attore Protagonista, ha fatto un appello alle televisioni di non sfumare i titoli di coda. Personalmente non so dirvi se ci troviamo di fronte ad un grande attore, ma sicuramente dietro c’è una grande persona.

Gabriella Pession ha rinunciato a girare un film negli States e il risultato è stato il premio come Miglior Attrice per Capri. Maria Amelia Monti, non avrà avuto proposte americane, ma con la sua simpatia è stata votata come Miglior Attrice di Sitcom. Il premio maschile è andato a Pietro Sermonti per Boris.