Tutti pazzi per amore, Carlotta Natoli e Corrado Fortuna sono Monica ed Elio

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per l’amore, per l’esattezza, parleremo dell’attrice Carlotta Natoli ( Monica) e Corrado Fortuna (Elio).

La Natoli è nasce nel 1972 a Roma, figlia del regista Piero Natoli, debutta in televisione nel 1980, con il film Con … fusione e con il film Salto nel vuoto (1980) diretto da Marco Bellocchio, nel 1987 fa parte del cast di Chi c’è c’è, nel 1994 Ladri di cinema, Miracolo Italiano e molti altri ancora. In televisione, la Natoli ha lavorato in molte fiction, da Compagni di branco del 1996, Una farfalla nel cuore e La vera madre nel 1999, fino ad arrivare nel 2000 nei panni della moglie (Angela Rivalta) di Giorgio Tirabassi nella serie Distretto di Polizia, dove interpretò una psicologa che morì alla seconda stagione. Nel 2001 fa parte del cast Caruso, zero in condotta, nel 2003 Gli insoliti ignoti e Sex traffic nel 2004.

L’attrice romana si ritiene fortunata di interpretare il ruolo di Monica, una donna amante dell’amore, ma senza nessuno a chi poterlo dimostrare (fa finta di stare ancora con il suo ex per non passare da sfigata di turno), stressata e ansiosa, che si sfoga, di tanto in tanto, battibeccanado con Michele (Neri Marcorè), creando delle scenette davvero comiche.

Sanremo 2009, Povia risponde alle accuse:”nessuna malattia e nessuna guarigione, canto solo una storia”

Vi ricordate il polverone che si è alzato per la canzone, che Povia porterà al Festival di Sanremo 2009, Luca era gay? Ebbene, a tutte le critiche che gli sono piovute addosso, il cantante dei bambini che fanno oh, ha risposto sulle colonne del Corriere della sera, dicendo l’unica cosa sensata che poteva dire, ovvero, che non hanno senso le polemiche se non si è letto il testo:

Io non generalizzo. Racconto la storia vera di un ragazzo che da gay passa a eterosessuale. Poi, senza conoscere la canzone è esplosa la polemica. Ringrazio, ma mi aspetto che il pubblico la apprezzi e colga l’impegno nell’affrontare tematiche che in genere vengono evitate. Io racconto la storia di uno, non quella di tutti. Nessuna malattia, nessuna guarigione. Non prendiamoci in giro, non sarò io o una canzone ad istigare manie suicide, omicide o odio. L’Arcigay non è la voce onnipotente di tutti i gay.

La Grande Storia, Casa Windsor questa sera su Raitre

Stasera alle 21.10 su Raitre, per il ciclo La Grande Storia, va in onda il film documentario sulla monarchia inglese dal titolo Casa Windsor, diretto da Nicola Caracciolo, con la consulenza storica di Valerio Castronovo e la collaborazione di Maria Gabriella di Savoia (a cui è stata fatta una lunga interivsta).

La trasmissione in due ore racconterà la storia della casata regnante, partendo dai quattro predecessori di Elisabetta II, ovvero Edoardo VII (donnaiolo, ma statista avveduto), Giorgio V (uomo troppo preoccupato per il figlio), Edoardo VIII (che abdica per amore di Wallis Simpson) e Giorgio VI (balbuziente, ma capace di rappresentare degnamente la monarchia), fino ad arrivare al regno dell’attuale regina e alla tragica morte di Lady Diana.

La seconda stagione di Supernatural da stasera su Steel

A partire da questa sera alle 21.00, Steel manda in onda la seconda serie di Supernatural, la serie fantasy horror, che racconta le vicende dei fratelli Dean (Jensen Ackles) e Sam Wichester (Jared Padalecki).

Dopo la morte della madre per mano di un demone, i due ragazzi decidono di andare a caccia di creature infernali (cosa che il padre già faceva da quando loro erano piccoli, uno dei cacciatore di demoni più conosciuto in tutti gli Stati Uniti), sperando di salvare più vite possibili.

Xena, la principessa guerriera da oggi su Fantasy

A partire da oggi, su canale Fantasy (132 di Sky), torna la prima stagione di Xena, la principessa guerriera, con un triplo appuntamento giornaliero, alle 06.50, 13.30 e alle 21.05.

Iniziò tutto così:

Al tempo degli Dei dell’Olimpo, dei signori della guerra e dei re che spadroneggiavano su una terra in tumulto, il genere umano invocava il soccorso di un eroe per riconquistare la libertà. Finalmente arrivò Xena, l’invincibile principessa guerriera forgiata dal fuoco di mille battaglie. La lotta per il potere, le sfrenate passioni, gli intrighi, i tradimenti furono affrontati con indomito coraggio da colei che, sola, poteva cambiare il mondo.

Tv vecchia: non è un Paese per giovani

Torniamo a parlare della tv nostrana e di quanto abbia bisogno a detta di molti, noi compresi, di una boccata d’ossigeno. Circa l’attuale programmazione televisiva Fiorello era stato lapidario a settembre destando non poche polemiche:“Ma basta! manca solo che il giovedì rifacciano Rischiatutto e ci siamo: la televisione fa il passo indietro di 50 anni” E continua “Siamo alla televisione di quarant’anni fa. Ci dovrebbe essere una legge che vieta di ripetere una formula per più di tre volte… Io ora guardo soprattutto calcio. Non è snobismo. I reality li vedevo, ma poi stufano. Per questo ho interrotto Viva Radio2, preferisco smettere quando un programma è ancora al massimo, prima che qualcuno si stufi”.

A distanza di mesi altre voci critiche si alzano nei confronti di una struttura vetusta e fatiscente quale può essere definita per molti versi la tv dei nostri giorni, quelle di Marco Maccarini e Alessandro Cattelan, entrambi devono la loro fama a un canale, Mtv, rivolto ad un pubblico giovane, una sorta di isola felice nell’oceano di desolazione in cui soggiace l’attuale panorama televisivo nostrano, i più indicati quindi a puntare il dito verso ciò che non va.

Su What’s Up Marco Maccarini si sfoga: “Ho iniziato su Mtv, ho fatto programmi grandi e piccoli, ma ho cercato di farli bene. Ad un certo punto mi sono accorto che sull’onda alta c’erano personaggi che non se la meritavano, così ho deciso che questo tipo di notorietà non mi interessava”. Poi aggiunge “La persona comune, che mai avrebbe fatto spettacolo, si ritrova ad essere una star grazie al gossip o ai tg di costume. Tutti pensano che questo “vuoto successo” sia la normalità. Se si proponesse qualcosa di interessante sarebbe meglio. Solo chi ha le capacità dovrebbe proseguire“.

L’anno scorso, Giorgio Napolitano, Beppe Grillo e i Pooh, anni fa Quelo e il limbo di Non è la Rai. Nel 2009?

Il 2008 si è concluso da quattordici ore, con gli spettacoli di Canale 5 e Raiuno (in certi momenti abbastanza deprimenti, ma pur sempre buoni per tener d’occhio l’orologio e azzeccare il secondo esatto per stappare lo spumante) e poche ore prima sia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che Beppe Grillo hanno fatto i loro discorsi di fine anno.

Di una cosa possiamo essere certi, tanto che lo sostengono tutti (o quasi): per parafrasare ciò che diceva il profeta di Quelo (Corrado Guzzanti):”C’è grande crisi, c’è grossa crisi!

Sperando che nel 2009 le cose possano andare un po’ meglio, vi lascio ai video: oltre che ai messaggi di fine anno, a quello simpatico del Pippo Chennedy Show, al video amarcord, del festeggiamento di Capodanno in compagnia di Non è la Rai (92/93) e a quello che poteva essere un video di repertorio, ma invece è andato in onda ieri sera a L’anno che verrà, dove i Pooh cantano Uomini Soli (canzone del 1990).

La sacra famiglia, oggi pomeriggio su Canale 5, la natività in versione romantica

Oggi pomeriggio alle 14.10, Canale 5 ripropone al suo pubblico il film tv (andato in onda in due puntate nel 2006), La Sacra Famiglia, racconto romanzato della natività (tratto da storie, vangeli ufficiali e vangeli apocrifi), descritto attraverso il concetto di “famiglia” in costruzione e diretto da Raffaele Mertes.

Il film, interpretato da Alessandro Gassman (Giuseppe), Ana Caterina Morariu (Maria), Brando Pacitto (Gesù), Massimiliano Varrese (Giacomo), Angela Molina (Elisabetta), Franco Nero (Zaccaria) e Dino Abbrescia (Cleopha), racconta la storia di due persone che, nonostante la differenza di classe, di età e di provenienza, si innamorano, hanno un figlio e come tutte le coppie del mondo attraversano difficoltà.

Programmi tv giovedì 1 gennaio 2009, La Tigre e la Neve, Il padrino II o Il capo dei capi

Buongiorno e Buon anno!
Andiamo a scoprire cosa ci offrono in prima serata i principali canali televisivi.

Raiuno – La tigre e la neve: commedia, di Roberto Benigni, con Roberto Benigni, Nicoletta Braschi e Jean Reno.

Raidue – Chicken Little, amici per le penne: animazione, di Mark Dindal.

Raitre – Il padrino, parte II: drammatico, diretto da Francis F. Coppola, con Al Pacino, Marlon Brando e Robert Duvall.

La macchina del capo, racconto di capodanno di Marco Paolini su La7

Da stasera alle 21 su La7, Marco Paolini, l’autore-attore veneto, proporrà lo spettacolo La macchina del capo – Racconto di Capodanno.

Paolini darà vita ad uno spettacolo particolare, in cui riprende i racconti teatrali creati tra il 1964 al 1984, nei quali i personaggi stessi crescono da uno spettacolo all’altro e li mixa con dei testi scritti da lui un anno fa.

Ad accompagnarlo per le due ore e mezza di racconti (dalla scuola, alle vacanze, dal gioco alla famiglia, passando per i problemi della vita) ci sarà il musicista  da Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di Liquore.

Maratona Scrubs, questa sera tutta la settima stagione su Mtv

Dalle ore 20.00 alle 23.00, MTV ripropone la settima stagione di Scrubs, la serie sui medici più divertente e colorita della televisione.

Grazie ad Mtv potremo vedere undici episodi non stop, graditi a tutti coloro che la seguono oramai da sette anni, ed una bella idea anche per chi non è riuscito, a causa di vari impegni, a finire di vederla.

Seguite ogni episodio con attenzione, specialmente l’ultimo della serie La mia principessa, che oltre ad essere divertente, è stato un ottimo finale di stagione, con J.D nella parte dello scemo del villaggio e Cox del cavaliere senza macchia.

Concerto di Capodanno da Venezia a Vienna su Raiuno e Raidue

Anno nuovo, musica classica: come è tradizione sulla Rai il giorno di capodanno è dedicato ai concerti di capodanno più belli, eseguiti dalle orchestre di tutto il mondo e dirette da alcuni dei più celebri e bravi direttori. Quest’anno gli appuntamenti sono due, uno di seguito all’altro, ma su canali differenti.

Partiamo dal Concerto di Capodanno dal Teatro La Fenice di Venezia: alle 12.25 su Raiuno verrà trasmesso dal capoluogo veneto il concerto diretto da Georges Pretre, che proporra brani italiani e francesi. Tra questi si potranno ascoltare: l’Ouverture del Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, Chi del gitano i giorni abbella, Trovatore, Va’ pensiero e Nabucco di Giuseppe Verdi, preludio di Carmen di Georges Bizet, Casta diva, Norma di Vincenzo Bellini.

Passiamo a trattare il tradizionale Concerto di Capodanno a Vienna, trasmesso in mondovisione dalla Sala Dorata del Musikverein di Vienna, che da settant’anni ospita i più grandi direttori d’orchestra: alle 14.00, ma su Raidue, a dirigere per la prima volta i Wiener Philarmoniker, sarà il pianista e direttore d’orchestra Daniel Baremboin.

Telemundo: la patria delle telenovelas

Telemundo di proprietà NBC, è il secondo più grande produttore di programmi in lingua spagnola del mondo dietro a Univision, raggiunge attualmente il 93% delle famiglie ispaniche degli Stati Uniti, è presente in 142 mercati via etere, via cavo e satellite. L’emittente con sede a Hialeah sobborgo di Miami, rispetto alla diretta concorrente è l’unica a produrre telenovelas negli Usa, oltre a proporre trasmissioni sottotitolate sia in spagnolo che in inglese.

La rete viene fondata nel 1954 a San Juan, Portorico da Angelo Ramos, proprietario del giornale El Mundo, sul marchio radiofonico WKAQ conosciuta anche come Radio El Mundo, per poi svilupparsi anche come struttura televisiva. Fra il 1970 e 1980, il marchio WKAQ-TV conosciuto anche come Telemundo Canal 2, è uno dei principali produttori di soap opera in lingua spagnola, detto anche “El Canal de los dedos“, il canale delle dita per il logo dove comparivano due dita in posizione verticale all’interno del numero 2, ad identificare il secondo canale di trasmissione.

Nei primi anni ’80 Telemundo viene acquistata dal Gruppo Reliance, con tutta una serie di altre emittenti sparse negli Usa che nel 1987 vengono fuse sotto lo stesso marchio. Tra il 1988 e il 1991 l’emittente espande il proprio raggio d’azione, acquistando nuove emittenti in Texas, Nuovo Messico, Arizona e Washington oltre ad avviare una partnership con la CNN, grazie alla quale diffonde il Notiziero Telemundo CNN. Nel 1994 si decide di realizzare il canale all news Telenoticias, venduto poi alla CBS.

Buon anno da Cinetivu!

Lo staff di Cinetivu vi augura un buon 2009. Siamo pronti a passare con voi altri 365 giorni per descrivere, commentare e raccontare la televisione

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