Nicola Burgay a Cinetivu: Popcorn Tv l’anno prossimo potrebbe dare spazio ai nuovi autori per format esclusivi

Torniamo ad occuparci di una delle realtà più interessanti del panorama delle web tv italiane, Popcorn Tv,  grazie ad un’intervista che ci ha gentilmente rilasciato l’amministratore delegato Nicola Burgay.

Popcorn Tv: perché questo nome?

Il nome popcorn nasce da un focus che doveva identicare un nome semplice internazionale e tematizzato sui contenuti video partendo dal cinema ma non solo.

Dando un’occhiata a Popcorn Tv si ha l’impressione di essere di fronte ad una televisione estremamente giovane. Perché avete trascurato argomenti come i cortometraggi e il cinema italiano?

Prossimamente inseriremo films italiani e anche cortometraggi.Oggi stiamo aggiornardo mensilmente la Tv, da gennaio faremo inserimenti settimanali.

Simpson il nuovo personaggio lo creano i fan

Per il XX Anniversario della serie animata più amata e vista al mondo, I Simpson, negli USA è stato organizzato un concorso dal nome Unleash your yellow cioè scatena la tua gioia, creato appositamente per i cittadini americani (telespettatori e amanti del cartone di Groening).

Chi dei telespettatori proporrà un nuovo Simpson da far entrare nel cast, con un carattere particolare, una parlata unica, potrà entrare a far parte dello staff dei disegnatori per realizzarlo, ma ricordate che il concorso rimarrà aperto sul sito ufficiale fino al 28 ottobre.

Questo fantastico concorso online è stato indetto dal creatore Matt Groening e la Fox, ed il nuovo personaggio debutterà in tv il 31 gennaio 2010.

Rai Scuola, il nuovo canale nato da Rai Edu 1

Cambio di nome e non solo per Rai Edu 1: il canale di Rai Educational gestito da Giovanni Minoli che si può trovare sul digitale terrestre (su Sky all’806) e sul sito web Rai si è trasformato in Rai Scuola.

Rai Scuola è un canale per la scuola e della scuola e punta ad essere:”Uno spazio per portare in tv i problemi dei ragazzi, le loro aspettative con materiali filmati autoprodotti”. A supporto dell’iniziativa ci sarà il sito www.fuoriclasse.rai.it, il sito della minifiction della Rai.

Mediaset punta al web

Mediaset punta al Web: la società di Cologno Monzese, stando a quanto riportato da Affari & Finanza, sta pensando di sbarcare seriamente su internet.

I passaggi previsti  prevedono che Mediaset: entro dicembre 2009 porti sul web tutti i contenuti dei suoi canali gratuiti per permettere al pubblico di vedere tutti i programmi trasmessi; entro marzo 2010 trasferisca i contenuti dei canali premium sia free che a pagamento e visibili finora solo su digitale terrestre; entro novembre 2010 proponga l’offerta On demand, supportata dal Mediaset Set Top Box (una sorta di decoder), per permettere di portare la web tv sul televisore.

L’intervista di Lino Banfi a L’era glaciale, l’inchiesta sulla droga de Le Iene, i viaggi di Geo & Geo

 La tv di oggi non è solo spazzatura. Tra la vastità di programmi trash, spesso è possibile scorgere rari bagliori di luce, di quella “sana” televisione, che tanto ci piace. Una raccolta di suggestioni, emozioni ed episodi che toccano noi telespettatori e ci fa sperare che, oltre a liti furiose, urla concitate, risse verabali all’ordine del giorno, ci sia ancora un buon motivo per cui continuare a guardare la tv. Questi i tre momenti della settimana, che a mio parere, racchiudono questa filosofia mediatica. Toni pacati, riflessioni personali, atmosfere suggestive, niente scontri verbali o grida assordanti. Questa è la vera “televisione di qualità”.

Intervista a Lino Banfi, ospite di Daria Bignardi a L’era glaciale. L’attore pugliese si è raccontato a tutto tondo. Dalla commedia sexy ai recenti successi di Un medico in famiglia, passando per i successi in televisione e al cinema (L’Oronzo Canà de L’allenatore del Pallone) e la vita personale. Commuovente il ricordo dei propri genitori. Toccante il racconto del cancro di sua figlia Rosanna, che ha sconfitto recentemente. Un ritratto “umano” d’un attore poliedrico come Lino Banfi.

Intelligence riassunto quinta puntata

Nella quinta puntata di Intelligence servizi&segreti, Marco Tancredi (Raoul Bova) Massimo Carlisi (Dino Abbrescia) Giada (Ana Caterina Morariu) e Filippo, fratello di Giada arrivano alla dogana Svizzera: solo Giada e Marco andranno in Svizzera per recuperare la scheda di Livia. Ma Tancredi è controllato, l’Intelligence gli sta addosso: il Colonnello Carlo Fulgeri (Salvatore Lazzaro) ha capito i piani di Marco e scopre anche che Sergio (Stefano Fresi) è in contatto con lui.

La casa di Giada intanto viene perquisita, mentre questa a Ginevra accede alla cassetta bancaria di sicurezza di Livia: qui vengono trovati dei passaporti, ma all’improvviso entra una donna sconosciuta mandata lì da una telefonata anonima. Questa intima a Marco di consegnarle il palmare e dopo aver attivato l’allarme riesce a prenderlo ed a scappare su un’auto: l’uomo a bordo dell’auto è un soldato amico di Carlo Fulgeri che dichiara di dover uccidere Marco Tancredi. L’unico nome che Marco è riuscito a leggere sul palmare di Lidia è Hans Webber: certamente stava indagando su di lui.

Giada, Marco e Massimo vengono ufficialmente ricercati mentre Filippo viene nascosto in una barca da Massimo, anche se questi vorrebbe andarsene via: all’Intelligence tutti sono convinti che Marco e gli altri siano implicati in qualche vicenda sinistra, ad esclusione di Sergio, unico che crede in loro. Marco e Giada trovano rifugio in una casa abbandonata, Marco chiede aiuto a Sergio, l’unico che si fida ancora di lui: anche Massimo cerca di aiutarlo a scoprire cosa è successo a Filippo, fratello di Giada. Lui nega di aver violentato ed ucciso una ragazza in un campo profughi, dice di essere estraneo alla vicenda, che è tutto un trucco per incastrarlo: Massimo non gli crede, Giada è certa dell’innocenza del fratello.

Una sera d’ottobre, riassunto seconda ed ultima puntata

 Ieri sera è andata in onda la seconda ed ultima puntata di Una sera d’ottobre. Alessandro Savaresi (Gabriele Greco) e Giulia (Vanessa Hessler), dichiarano la loro innocenza davanti a chi li interroga sia per la rapina che per l’omicidio di  Carlo Sereni,  titolare della ditta del porta valori per cui aveva realizzato il sistema d’allarme. Anche i genitori di Giulia vengono a conoscenza della situazione in cui si è venuta a trovare la figlia, che rischia di essere accusata di favoreggiamento.

Roberto Piccinelli (Andrea Tindona) è deluso per il comportamento di Giulia, accusandola di essere stata avventata e superficiale. Giulia è convinta dell’innocenza di Alessandro. Il padre la obbliga a non vedere più l’ingegnere informatico. Amanda e Silvia cercano di stare vicine a Giulia, ma la studentessa non se la sente di ricevere visite.

Programmi tv lunedì 19 ottobre, Una sera d’ottobre o Intelligence?

Buongiorno,
andiamo a scoprire insieme cosa potremo vedere questa sera sui principali canali televisivi.

Raiuno – Una sera d’ottobre: miniserie, seconda e ultima parte.

Raidue – Voyager Storia: documentario. .

Raitre – Chi l’ha visto: attualità, condotto da Federica Sciarelli. Settima puntata: l’omicidio di Vittorio Scifo, noto come il mago di Tobruk.

Canale 5 – Intelligence Servizi & Segreti: serie tv, quinta puntata. Qui la fotogallery.

Claudio Brachino si scusa con Mesiano e si difende dalle accuse, video

Claudio Brachino si è scusato per lo stravagante servizio sul giudice Mesiano andato in onda qualche giorno fa: il giornalista all’interno di Controcanto, la rubrica di Mattino Cinque (il video dopo il salto), ha prima contestato gli insulti ricevuti e accettate le critiche, poi, invece di andare a braccio ha iniziato:

Chi mangia fa molliche, dicevano i vecchi giornalisti. Questo significa che tra i tanti servizi trasmessi da una testata, ci si concentra su quelli un po’ più sfortunati. E il servizio andato in onda giovedì scorso sul giudice Mesiano non appartiene di certo alla categoria dei capolavori. Di questo me ne assumo come direttore tutte le responsabilità. Sul merito di un singolo servizio si può discutere all’infinito. Questo fa parte della libertà di critica come fa parte della libertà di stampa criticare un magistrato. Se alcuni termini usati nel testo hanno offeso Mesiano, io mi scuso con lui. A me le scuse non fanno paura. Per me, la sensibilità di una persona viene prima del ruolo sociale e delle discussioni legittime sul diritto di cronaca e del diritto alla privacy. Mi impegno dunque a non trasmettere più quelle immagini, cosa che però dovrebbe fare anche chi indignato mi critica e che indignato le ritrasmette in continuazione, dalla Sky di Murdoch a Raitre, trasformando il rimedio in qualcosa di più grave, secondo me, della malattia.

Rispondendo alle accuse di strumentalizzazione, Brachino aggiunge:

Sanremo 2010, anche Ezio Greggio con Antonella Clerici?

Ennesimo aggiornamento sul Festival di Sanremo 2010: ad affiancare Antonella Clerici alla conduzione della kermesse potrebbe esserci anche Ezio Greggio. A confermare la voce è stato lo stesso conduttore di Striscia la notizia a Tv Sorrisi e canzoni:

Si è vero, la proposta mi è arrivata e la sto valutando. Una cosa comunque è certa: qualunque decisione sarà presa insieme con i vertici di Mediaset.

Intanto per la serata di apertura del Festival, in programma il 16 febbraio, potrebbero esserci, sul palco dell’Ariston sia Fiorello che Paolo Bonolis: il primo ha già ottenuto il via libera da Sky, mentre il secondo non ha ricevuto alcun segnale negativo da Mediaset.

Clifford il cane che parla in veneto, da oggi pomeriggio su Antenna Tre

Dopo il telegiornale in dialetto veneto, ora arriva il cartone animato americano doppiato nella lingua locale: da oggi pomeriggio su Antenna Tre Nordest, alle 17.45 va in onda Clifford, el can che parla in veneto, un cartone animato americano, composto da 25 episodi, che sarà trasmesso alternativamente in inglese e in dialetto.

A doppiare i personaggi del cartone, si sono prestati 40 volontari della compagnia teatrale Astichello di Monticello Conte Otto (Vicenza). Il vice governatore del Veneto, il leghista Franco Manzato dice (fonte Il Gazzettino):

Sbaglia chi pensa che lo strumento comunicativo del futuro sia solo l’inglese. In realtà con questa iniziativa dimostriamo che il Veneto ha piena legittimità a stare a fianco delle altre ligue. Per questo puntiamo a far sì che al più presto lo studio del dialetto entri nei programmi scolastici del Veneto.

21 Jump Street – I quattro della scuola di polizia

Oggi per la rubrica Recorder parleremo di una serie televisiva tanto amata da tutti i ragazzi cresciuti a cavallo tra gli anni ottanta e novanta: 21 Jump Street, la fiction poliziesca andata in onda dal 1987 al 1991 creata da Stephen J.Cannell, Patrick Hasburgh, prodotta dalla Fox Broadcasting Company, composta da 5 stagioni e 103 episodi.

La serie ambientata a Los Angeles, aveva come protagonisti il gruppo 21 Jump Street, composto da ragazzi specializzati ad infiltrarsi nei gruppi di adolescenti.

In Italia la prima puntata venne trasmessa nel 1989 su Italia 1 con il titolo I quattro della scuola di polizia. I Protagonisti della serie sono:

Intelligence e Ris cross-over, Ninetto Davoli nonno in Un medico in famiglia 6

Anche la fiction italiana ha il suo cross-over: mentre negli States si prepara quello triplice tra CSI Las Vegas, CSI Miami e CSI New York, questa sera i personaggi di due serie prodotte da Taodue si incontreranno: nella puntata odierna di Intelligence, oltre a Marco Tancredi (Raoul Bova) troveremo il Capitano Riccardo Venturi (Lorenzo Flaherty), il Maresciallo Vincenzo De Biase (Ugo Dighero) e Daniele Ghirelli (Fabio Troiano), i protagonisti di Ris – Delitti imperfetti.

Il motivo è più che scontato: i Ris dovranno far luce sulla scena di un terribile delitto, la cui colpa è fatta ricadere proprio su Marco Tancredi. Per i fan di Lorenzo Flaherty sarà l’ultima occasione per vedere l’attore in divisa, visto che nella sesta stagione non ci sarà.

Voyager Storia, Roberto Giacobbo ci racconta le persone che hanno cambiato il mondo

Contemporaneamente al programma Voyager su Raidue, Roberto Giacobbo diventa conduttore di un nuovo documentario che va in onda questa sera alle 21.00, Voyager Storia, che di tanto in tanto intersecherà la normale programmazione di Voyager.

La trasmissione parlerà di personaggi che hanno fatto la storia, che l’hanno cambiata, personi comuni che si sono trovate a vivere delle situazioni particolari e che con le loro decisioni hanno mutato il destino di un paese.